LE ABITUDINI DI NAVIGAZIONE DEGLI ITALIANI...

Quali sono le abitudini degli italiani sul Web? Quali sono le pagine più visitate dai “navigatori” del mondo e, in particolare, del nostro paese? Un sito può dircelo. Nata nel 1996 ed acquistata da Amazon nel 1999, a partire dal 2006, Alexa è diventata la piattaforma per la classificazione dei siti più visitati, sia a livello globale, che paese per paese. Oggi, cercando la lista delle pagine più cliccate a livello mondiale, si possono trovare tante certezze e qualche novità: ad esempio, al primo posto troviamo Facebook, al secondo Google.com e, al terzo, Youtube. Nonostante fosse facile prevedere questo terzetto iniziale, sorprende un pochino il sorpasso del social network sul motore di ricerca: davvero così tante persone usano Facebook come pagina iniziale? Continuando nella classifica, troviamo Yahoo! al quarto posto, Baidu (motore di ricerca cinese) al quinto, Amazon. com, Wikipedia, QQ.COM (un altro portale cinese), Windows Live al nono posto e, al decimo posto, Taobao. com, un sito di e-commerce cinese, simile ad eBay. Twitter è solo undicesimo, LinkedIn quattordicesimo, lo stesso eBay ventiduesimo, Tumblr è venticinquesimo ed instagram.com addirittura quarantacinquesimo. Ma volete sapere qual è e dove si trova in classifica il primo sito porno a livello internazionale? Si chiama xvideos.com ed è, sorprendentemente, trentottesimo. Ad un primo sguardo sembrerebbe cadere il mito della rete usata principalmente per cercare un certo tipo di contenuto, ma, a guardar bene, si nota che il sito è superato solo da motori di ricerca, social network (che, comunque, veicolano anche quel tipo di informazioni) e siti di shopping on-line. Da segnalare, al cinquantesimo posto, c’è, infine, la piattaforma sociale “Odnoklassniki”, nata nel 2006 da un’idea di Albert Popkov e diventata molto popolare nei paesi dell’ex Unione Sovietica, tanto da superare nella classifica Alexa siti come Apple.Inc, AVG,...

HUMANS OF NEW YORK: QUANDO UN BLOG DIVENTA UN SUCCESSO...

Qual è il blog preferito di David Karp, fondatore della piattaforma di microblogging Tumblr? Humans of New York. E che cos’è Humans of New York? Semplicemente il più grande archivio di “facce” newyorkesi al mondo, nato dalla mente del giovane fotografo americano Brandon Stanton. Nato e cresciuto ad Atlanta, Brandon Stanton si laurea in Storia all’Università della Georgia e trova il suo primo lavoro grazie ad una scommessa: dopo ave ottenuto 3mila dollari con i prestiti agli studenti, decide di puntarli tutti sulla vittoria di Barak Obama alle presidenziali. E ha ragione. Un amico, incuriosito dalla sua abilità, gli trova un lavoro da Operatore Finanziario a Chicago: all’inizio il lavoro va bene, ma dopo quasi tre anni le cose smettono di funzionare e Brandon è costretto a trasferirsi di nuovo, questa volta nella Grande Mela. Il giovane fotografo mette allora a punto un nuovo progetto: fare un censimento degli abitanti della città attraverso 10.000 immagini e, nell’estate del 2010, inizia la sua avventura, apre un blog dove poter pubblicare i suoi scatti e lo chiama “Humans of New York“. Presto il progetto comincia a mutare e Brandon aggiunge alle sue immagini brevi interviste che ha fatto a quasi tutti i suoi soggetti: persone di successo e con una vita felice (“Una volta ho partecipato ad un talent show e, alla fine, tutti si sono alzati in piedi ad applaudire”) e barboni pieni di saggezza (“Qual è stato il momento più felice della tua vita?” “…Sono piuttosto felice in questo momento”), uomini e donne appena usciti di prigione e ragazzi che cercano disperatamente il loro posto nel mondo, soldati, sportivi e studenti (“Qual è il momento della tua vita di cui sei più orgoglioso?” “La prima volta che ho indossato l’uniforme”), bambini felici che saltano...

Alla ricerca di una comicità nuova...

Stufi della comicità di Zelig, Colorado, Aggratis, Made in Sud e affini di stampo italiano ? Stufi delle solite battute ripetitive, dei tormentoni, dei personaggi surreali, ma allo stesso tempo banali e già visti dei Soliti Idioti e compagni? Non vi resta che smettere di cercare in Italia e cominciare ad affacciarvi alla comicità estera ! Stati Uniti e Inghilterra sono oggi e sono sempre stati fucina di comici esilaranti con testi di estrema intelligenza e sagacia, ma anche la Francia, Israele e perchè no, l’India presentano esempi di comicità innovativa. Indubbiamente la fa da padrone quello che viene chiamato, in gergo, lo Stand Up – molto poco diffuso in Italia. La regola dello Stand Up è molto semplice: un palco, un microfono ed il proprio pubblico da far divertire. Bill Hicks, Geroge Carlin, Chris Rock sono tra i più famosi Stand Up anglosassoni, senza dimenticare il più recente Eddie Izard, che partendo dallo Stand Up ha conquistato il pubblico americano partecipando a diverse serie TV e Film per il cinema. Difficile affacciarsi alla comicità non italiana, se non si padroneggia più che bene la lingua straniera; ci viene quindi in aiuto un ottimo sito che si occupa di tradurre e sottotitolare in italiano tutti gli spettacoli dei comici stranieri più in voga. www.comedysubs.org può essere utilizzato per cercare la traduzione in italiano di uno spettacolo comico che già conoscete, ma può anche essere navigato avidamente, alla scoperta di nuovi comici provenienti da tutto il mondo, perchè gli autori del sito non si limitano a sottotitolare gli spettacoli in italiano, ma pubblicano spesso e volentieri biografie e storie curiose sui comici. Comedysubs.org, dopo anni di lavoro, ha recentemente pubblicato, traducendolo, un libro che tratta lo stato di salute della Satira americana. Scritto da Paul...