VALLI ORCO E SOANA

La Valle Orco (detta anche di Locana o di Ceresole), scavata dall’omonimo fiume, è situata in Provincia di Torino, nelle Alpi Graie: si trova a sud della Valle d’Aosta e a nord delle Valli di Lanzo. Il suo versante destro appartiene quasi interamente al Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo: infatti, furono entrambi istituiti nel 1922, a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro. In origine, la zona venne utilizzata dal Re Vittorio Emanuele II come riserva di caccia estiva e la stessa tradizione continuò anche con i successori Umberto I e Vittorio Emanuele III. L’ultima caccia reale si svolse nel 1913, anno in cui Vittorio Emanuele III, re più colto e meno propenso ad avere a che fare con gli abitanti della vallata, cambiò orientamento, decidendo di cedere i territori allo Stato, a patto che venissero trasformati in un parco per la protezione di flora e fauna alpina. Il decreto legge per l’istituzione di questo servizio venne firmato il 3 dicembre del 1922. All’interno della Valle Orco si trovano cinque centri principali: Pont Canavese, Sparone, Locana, Noasca e Ceresole Reale. Tutti i comuni, insieme alle città vicine della Val Soana, furono interessati dalla rivolta del Tuchinaggio: dopo anni di lotte e contrasti fra famiglie nobili per la supremazia sulla valle, gli abitanti della zona, stremati, insorsero in una rivolta il cui motto era “tuic un”, tutto per uno. Gli scontri si svolsero a cavallo fra Trecento e Quattrocento, ma la pace si riportò definitivamente solo nel corso del Cinquecento. A simboleggiare questo periodo rimangono le torri di Pont Canavese, ora sedi di musei, ed alcune case definite “a conchiglia con valve chiuse”, cioè costruite in modo da avere un giardino interno coperto ed una sola apertura verso l’esterno. Questo tipo di costruzione si diffuse, probabilmente, per motivi di difesa bellica, ma anche come protezione dal freddo e dalla neve. La Val Soana si trova fra la Valle Orco e la Val Chiusella, sul versante sud del massiccio del Gran Paradiso: anche i suoi territori sono inclusi per la maggior parte all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nella valle scorre il fiume Soana, ma sono numerosi anche i laghi alpini, il principale dei quali è il Lago Lasin, situato a 2.104 metri di altezza. Risalendo la zona, dalla Val Soana si staccano tre valloni secondari – il Vallone di Forzo, il Vallone di Campiglia ed il Vallone di Piamprato – mentre i comuni principali sono Ingria, Ronco Canavese e Valprato Soana. Ad accomunare le Valli Orco e Soana, oltre ad alcuni avvenimenti storici fondamentali, sono anche miti e leggende: le storie narrano principalmente di streghe, o masche, che si riuniscono ai piedi dei monti per celebrare i loro sabba. Tutte le sciagure e gli incidenti della zona vengono, quindi, attribuiti a loro e ai diavoli che le accompagnano. Non mancano, però, anche racconti positivi: sotto ai monti, in antri nascosti, ci sarebbero grandi quantità di oro, raggiungibili per tutti coloro che amano l’avventura e non temono i...