LA MISOFONIA: DI COSA SI TRATTA?...

La misofonia è un disturbo del sistema nervoso centrale che si può descrivere come un’intolleranza a certi specifici suoni, derivante da disordini neurologici connessi a delle esperienze negative: questo termine così particolare, coniato da Pawel e Margaret Jastreboff, indica, quindi, una sensibilità selettiva al suono, che deve essere distinta da altri due fenomeni, l’iperacusia e la fonofobia. La prima indica un disturbo del sistema uditivo specifico di alcune frequenze o di tutti i suoni, mentre la seconda si riferisce ad una paura ossessiva verso il rumore, che si traduce in attacchi di panico, tachicardia, mal di testa, disorientamento…. La misofonia si presenta, invece, intorno ai 13/14 anni, come molti altri disordini psichiatrici, e si manifesta con fastidio, disgusto, rabbia nei confronti di suoni ritenuti ordinari: persone che masticano, respirano, si tagliano le unghie, si lavano i denti, russano, tossiscono, annusano, parlano, sbadigliano, fischiano, pronunciano certe consonanti, emettono suoni ripetitivi…. tutti questi comportamenti possono generare uno stato ansioso che, nella sua trasformazione, può arrivare anche ad evitare certe interazioni, con una riduzione della capacità di socializzare. In alcuni soggetti, la misofonia viene amplificata da stimoli visivi, come movimenti del corpo, dei piedi o delle dita, e può portare ad imitare involontariamente le azioni compiute da altri: questa spinta alla compulsione servirebbe a gestire l’ansia e a superare l’angoscia. Anche per questa patologia esistono vari livelli, dal tenue al grave, studiati nel corso degli anni, ma, almeno per ora, contrastati solo dalle ricerche dell’AMC, l’Academic Medical Center di Amsterdam, unico centro europeo che si dedica a chi soffre di questo disturbo, offrendo anche una terapia. Questa cura consisterebbe in una vera e propria riprogrammazione del cervello, necessaria per scollegare i suoni da emozioni e reazioni negative: le persone colpite da misofonia sono molte più di quante...

ACADEMY AWARDS 2015: FRA VINCITORI E MOMENTI MEMORABILI Feb23

ACADEMY AWARDS 2015: FRA VINCITORI E MOMENTI MEMORABILI...

Ecco la lista di tutti i vincitori degli Academy Awards 2015! Miglior film •    Birdman, regia di Alejandro González Iñárritu •    American Sniper, regia di Clint Eastwood •    Boyhood, regia di Richard Linklater •    Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel), regia di Wes Anderson •    The Imitation Game, regia di Morten Tyldum •    Selma – La strada per la libertà (Selma), regia di Ava DuVernay •    La teoria del tutto (The Theory of Everything), regia di James Marsh •    Whiplash, regia di Damien Chazelle Miglior regia •    Alejandro González Iñárritu – Birdman •    Wes Anderson – Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel) •    Richard Linklater – Boyhood •    Bennett Miller – Foxcatcher •    Morten Tyldum – The Imitation Game Miglior attore protagonista •    Eddie Redmayne – La teoria del tutto (The Theory of Everything) •    Steve Carell – Foxcatcher •    Bradley Cooper – American Sniper •    Benedict Cumberbatch – The Imitation Game •    Michael Keaton – Birdman Miglior attrice protagonista •    Julianne Moore – Still Alice •    Marion Cotillard – Due giorni, una notte (Deux jours, une nuit) •    Felicity Jones – La teoria del tutto (The Theory of Everything) •    Rosamund Pike – L’amore bugiardo – Gone Girl (Gone Girl) •    Reese Witherspoon – Wild Miglior attore non protagonista •    J. K. Simmons – Whiplash •    Robert Duvall – The Judge •    Ethan Hawke – Boyhood •    Edward Norton – Birdman •    Mark Ruffalo – Foxcatcher Migliore attrice non protagonista •    Patricia Arquette – Boyhood •    Laura Dern – Wild •    Keira Knightley – The Imitation Game •    Emma Stone – Birdman •    Meryl Streep – Into the Woods Migliore sceneggiatura originale •    Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo – Birdman •    Richard Linklater – Boyhood •  ...

ACADEMY AWARDS 2015: FRA VINCITORI E MOMENTI MEMORABILI Feb23

ACADEMY AWARDS 2015: FRA VINCITORI E MOMENTI MEMORABILI...

Gli Academy Awards 2015, 87esima edizione di una delle cerimonie dedicate al cinema più attese dell’anno, hanno sancito ieri il trionfo di due film, che hanno ricevuto 4 statuette ciascuno: Birdman e Grand Budapest Hotel. Il primo ha prevalso nelle categorie più “pesanti”, portandosi a casa i riconoscimenti per il film, il regista, la sceneggiatura originale e la fotografia, lasciando alla pellicola di Wes Anderson quattro premi “tecnici”, cioè miglior scenografia, colonna sonora, trucco e acconciatura e i costumi dell’italiana Milena Canonero, al suo quarto Oscar (i precedenti furono Barry Lyndon, Momenti di Gloria e Marie Antoinette). Meno fortunato, invece, Boyhood che, pur partendo fra i favoriti, ha ottenuto solo il premio per la migliore attrice non protagonista, andato ad una agguerritissima Patricia Arquette, che sul palco, dopo i classici ringraziamenti, ha voluto dire la sua sulla parità di diritti fra uomini e donne e la conseguente necessità di adeguare e livellare i salari, dando la stessa importanza a tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro sesso. La richiesta ha scatenato un vero e proprio boato in sala, a cui ha partecipato anche Meryl Streep, con un divertentissimo “You go girl!” Ma la cerimonia è stata caratterizzata da altri momenti memorabili, fra cui il bellissimo opening act del presentatore Neil Patrick Harris, che ha voluto celebrare il cinema ed alcuni dei titoli più importanti del panorama internazionale, ma anche il commovente discorso fatto da Graham Moore, vincitore del premio per la Migliore Sceneggiatura non originale per The Imitation Game: l’autore, omosessuale, ha voluto raccontare del suo tentativo di suicidio, fatto quando a 16 anni si sentiva diverso, fuori posto. Il suo Oscar è stato dedicato a coloro che si sentono in questo modo, perché un giorno tutte le difficoltà potranno essere superate: il suo “stay...

Sconti per le vacanze a Rimini e in Romagna con il circuito Sei di Rimini se…...

Seidiriminise.it è un progetto nato dalla fortuna che il gruppo su Facebook Sei di Rimini se… ha avuto, riscuotendo molto successo. Con la sua nascita in poco tempo erano stati raggiunti 8000 membri, la stampa di Rimini volle informarsi sulla costituzione di questo progetto nate nel 2014. Le persone che vivono Rimini hanno contribuito a incrementare il suo successo, con la voglia di rilanciare l’attività turistica locale e fare conoscere i valori di questa terra. La Riviera Romagnola è sempre stata promotrice di idee innovative e ha sempre aperto la strada a nuove concezioni. Soprattutto in ambito turistico conosciamo tutti bene la fama della Romagna! Dopo il grande successo riscontrato nel gruppo abbiamo capito che la voglia e la necessità erano quelle di fornire informazioni ai residenti, che potessero amare ancora di più le proprie radici e che potessero trovare un servizio ad ogni necessità. Allo stesso tempo, proprio gli abitanti di Rimini, hanno iniziato a raccontare il bello di questa “grande” città. Una città, ma anche una regione che ha fatto la storia del turismo ma non solo, un luogo sempre in grado di offrire nuovi spunti, con i suoi divertimenti, con la sua storia antica, i monumenti, i musei e gli interessi vari. Oggi il portale di Seidiriminise.it permette di conoscere gli eventi locali, i servizi utili, attraverso questo mezzo si possono rintracciare le attività commerciali di Rimini, gli hotel, i ristoranti, è possibile, inoltre, conoscere e prenotare un ombrellone nella spiaggia (o bagno) preferita. È stata avviata un’iniziativa interessante sia per i residenti che per i turisti, ovvero, la possibilità di utilizzare la Fidelity Card di Sei di Rimini se… che permette di ottenere sconti nelle attività turistiche, e non, convenzionate. Il turismo a Rimini vive di innovazione. Siamo alla continua ricerca di stimoli e...

WIKIQUOTE: 20.000 CITAZIONI PER VERI APPASSIONATI...

Wikiquote è il fratello minore di Wikipedia: un’enorme raccolta di citazioni provenienti da opere letterarie, pubblicità, film, canzoni, interviste, ma anche dalla saggezza popolare (proverbi e modi di dire), piuttosto che da interventi storici e discorsi memorabili (le pagine dedicate a specifiche personalità non si contano), organizzate grazie al software MediaWiki, lo stesso della grande enciclopedia online. Il progetto, nato grazie all’impegno della Wikimedia Foundation e, più in particolare, dall’idea di Daniel Alston e l’intervento dello sviluppatore Brian Vibber, nasce nella sua versione inglese il 27 giugno del 2003, arrivando in Italia circa un anno dopo, il 17 luglio: il successo è tale da farlo diventare il secondo wiki più conosciuto e cliccato di sempre e la partecipazione degli utenti italiani è talmente alta da far diventare la versione tricolore la terza per numero di citazioni! La piattaforma ha, infatti, raggiunto le 15mila voci in meno di 10 anni (2012), raggiungendo in questi giorni oltre 20mila pagine, create e curate da visitatori anonimi o registrati: alcuni argomenti sono stati premiati negli anni per completezza ed accuratezza, ricevendo una medaglia e finendo nella “Vetrina” del sito (che per ora conta 63 pagine speciali). Ma Wikiquote riserva tantissime sorprese: un esempio è il link “una voce a caso”, che dal menù principale permette di finire in una delle voci dell’enciclopedia… un rimedio perfetto per chi vuole passare un po’ di tempo rilassandosi e leggendo qualcosa di interessante! Un’altra caratteristica è la “Citazione del Giorno”, sempre pubblicata in home, spesso connessa ai fatti della giornata o, in generale, a ciò che propone la cronaca quotidiana: tutte le frasi scelte per questo importante riconoscimento sono raccolte in un apposito archivio e possono essere consultate in qualsiasi istante. Oltre ad essere un divertente ed utile insieme di citazioni (spesso...

LA BULL BAR PER FORD ECOSPORT: CARATTERISTICHE ED UTILIZZO Feb10

LA BULL BAR PER FORD ECOSPORT: CARATTERISTICHE ED UTILIZZO...

LA BULL BAR PER FORD ECOSPORT: DI COSA SI TRATTA? La bull bar per Ford Ecosport è un particolare tipo di accessorio per auto, caratterizzato da un tubo in acciaio inox, piegato in una forma trapezoidale: questo tipo di protezione viene di solito montato nella parte anteriore del veicolo, sopra il paraurti, a coprire non solo la zona inferiore della carrozzeria, ma anche la griglia frontale. Le sue dimensioni possono variare sia in larghezza – il diametro può oscillare fra i 50 e gli oltre 70 mm – che in altezza: le bull bar più alte arrivano, infatti, a coprire quasi tutto il muso della vettura. LA FORD ECOSPORT: IL DESIGN ESTERNO La Ford Ecosport è un SUV perfetto sia per il contesto urbano, che per i percorsi extra urbani: compatto e dinamico, è caratterizzato da linee sportive e moderne, che gli regalano aggressività e personalità. L’assetto rialzato ed i grandi cerchi in lega (16” o 17”) sono fra i primi particolari a catturare l’attenzione, insieme al copriruota di scorta posteriore: questi dettagli cambiano completamente l’aspetto della vettura, conferendole stabilità ed aumentandone l’affidabilità. Anche il frontale non passa inosservato: la griglia è ampia, caratterizzata da un design essenziale, ma deciso e i fari a LED con indicatori di direzione soddisfano contemporaneamente esigenze legate alla sicurezza e all’estetica, conferendo a quest’auto un look davvero innovativo. La bull bar per Ford Ecosport, omologata o meno secondo le normative della Comunità Europea, viene posizionata proprio davanti alla griglia, sfiorando gli indicatori laterali, senza coprire marchio e fari: i sistemi di aggancio della barra vengono nascosti dal paraurti, diventando praticamente invisibili. LA BULL BAR PER FORD ECOSPORT: PERCHÈ UTILIZZARLA? L’utilizzo di una protezione frontale ha, di solito, un duplice scopo: inserire, infatti, la bull bar per Ford Ecosport...

ACADEMY AWARDS 2015: QUALI SARANNO I LOOK DELLE STAR? Feb05

ACADEMY AWARDS 2015: QUALI SARANNO I LOOK DELLE STAR?...

DIANE KRUGER Eterea, distante ed elegantissima: ecco i tre aggettivi che meglio descrivono il look sfoggiato da Diane Kruger ai Golden Globes. Il make up luminoso, la pettinatura ad onde praticamente perfetta e l’abito argento firmato Emilia Wickstead hanno trasformato la protagonista di The Bridge in una vera e propria apparizione! GREER GRAMMER Più divertente e sbarazzina, con una punta di romanticismo, era, invece, Greer Grammer, protagonista di Diario di una Nerd Superstar: per i Golden Globes ha, infatti, scelto il meraviglioso abito color carne di Lorena Sarbu, impreziosito da ricami floreali in oro e da un’acconciatura ed un make up leggeri, perfetti per la giovane età dell’attrice. JULIA ROBERTS Tuta Gyvenchy nera elegantissima, scollatura vertiginosa e sguardo magnetico: Julia Roberts si è presentata così ai recenti SAG Awards, stupendo davvero tutti, non solo per il suo look, ma anche per la sua bellezza, che sembra aumentare di anno in anno! KEIRA KNIGHTLEY La quasi mamma Keira Knightley ha indossato ai SAG Awards un abito Erdem morbido e divertente, perfetto per nascondere il suo pancione: sfidando ogni convenzione, ha scelto il viola, completando il look con uno smokey eye elegante ed una acconciatura un po’ spettinata. Bellissima! Cosa ci dovremo aspettare dagli Academy Awards 2015? Ci sarà nuovamente il trionfo del rosso e del bianco, oppure le star opteranno per altri colori? E gli uomini… riusciranno a farsi...

ACADEMY AWARDS 2015: QUALI SARANNO I LOOK DELLE STAR?...

Gli Academy Awards 2015 si avvicinano e sale l’attesa: chi si aggiudicherà l’ambita statuetta? Quale stile sceglieranno i presentatori? Ci saranno ancora selfie di gruppo? Ma, soprattutto: come si vestiranno le star? In questo primo mese del nuovo anno, fra Golden Globes e SAG Awards (cioè gli Screen Actors Guild Awards), si sono succeduti sul red carpet alcuni look davvero interessanti: non sono mancati scivoloni e abbinamenti improponibili, ma alcune attrici hanno davvero saputo dettare legge, brillando fra le colleghe. Vediamone alcune! EMMA STONE Emma Stone è giovane, brava, bella, simpatica: non le manca davvero niente, compreso lo stile! Ai Golden Globes si è fatta notare per il suo jumpsuit di Lanvin, una tuta caratterizzata da pantaloni a sigaretta, top con paillettes in argento e mega fiocco a effetto strascico. Il trucco era luminoso, la pettinatura originale e sbarazzina… insomma, praticamente perfetta! Ai SAG Awards, la Stone ha cambiato leggermente stile, scegliendo un look più aggressivo: una giacca Dior usata come una sorta di mini abito, che si trasforma in un lunghissimo velo quasi trasparente a creare un abbinamento audace ed elegante. Anche il trucco è più marcato (il rossetto rosa è stato sostituito da un più evidente rossetto rosso), mentre la pettinatura raccolta risulta più classica e severa. ANNA FARIS Anna Faris è la star di Mom, commedia sorprendente e “scorretta”, oltre che la protagonista (prima bruna, poi bionda) della storica serie degli Scary Movie, film un po’ cafoni, che mischiano generi e parodie, strizzando l’occhio ad un pubblico molto giovane. Ai Golden Globes si è presentata con un meraviglioso abito color nude firmato Reem Acra: dettagli e rifiniture in argento, trucco fresco e luminoso e divertente frangetta l’hanno resa praticamente irresistibile! TAYLOR SCHILLING La Schilling, protagonista di Orange is the New Black,...