WANKSY: I GRAFFITI CONTRO LE BUCHE STRADALI...

Nella contea di Greater Manchester, come in tanti altri centri abitati inglesi (e non), la situazione delle buche stradali è drammatica: in mezzo miglio di strada si possono contare fino a 70 voragini piccole e grandi, pericolose per autisti, ciclisti, motociclisti e pedoni. Gli incidenti non sono poi così rari e, all’ennesimo amico ferito da una brutta caduta, Wanksy, questo lo pseudonimo di un ignoto artista della zona (molto probabilmente ispiratosi al più famoso Banksy), ha deciso di agire. Come? Disegnando con una bomboletta spray dei peni tutt’intorno alle buche. Secondo l’anonimo (e stufo) cittadino, questo sarebbe il mezzo più semplice per riportare l’attenzione sul problema e generare una reazione rapida: a volte, guidiamo e camminiamo così tante volte accanto alle buche da smettere letteralmente di vederle. Ma anche se ci abituiamo alla loro presenza, il problema rimane. Un disegno di questo tipo, per la sua oscenità, rimette in luce la questione “buche”, provocando un sorriso, forse, ma anche una nuova indignazione: più graffiti compaiono, più è evidente il problema. Il governo locale non sembra essere stato coinvolto nell’ondata di ilarità scatenata da Wanksy: oltre a contestare il soggetto scelto per i disegni (ritenuto sconveniente soprattutto nel caso di passaggio di bambini o famiglie), i rappresentanti della istituzioni hanno dichiarato che ogni centesimo speso per cancellare la vernice (lavabile in un paio di settimane, a detta dello sconosciuto giustiziere) è un centesimo in meno per riparare le buche. Ma la domanda è: siamo sicuri che senza quei disegni quei centesimi sarebbero stati effettivamente usati per riparare il manto...

Anticipazioni Beautiful: news e personaggi...

Nuove avventure per i personaggi di Beautiful. La soap opera americana promette di stupire i telespettatori anche durante le prossime puntate. Non vive di certo un bel momento Ivy che è costantemente ricattata da Rick. La causa di tutto ciò è il bacio che in segreto Maya e Rick si sono scambiati. La situazione del matrimonio diventerà ancora più convulsa quando la giovane stilista, pronta a far rinascere il rapporto, confiderà all’uomo di voler un figlio da lui. Il Forrester non reagirà proprio bene a questa dichiarazione, tant’è che decide di allontanarsi ancora di più dalla moglie. Maya, in un momento di eccessivo entusiasmo, dirà a Othello dei piani segreti di Rick. La notizia del bacio segreto tra Maya e Ricky è giunta anche a Pam che presa da altre situazioni che la coinvolgono in prima persona, non lo rivela a nessuno. La morte del proprio cane, infatti, segna profondamente Pam che visibilmente triste, viene aiutata dal fratello di Eric. Hope, intanto, decide di partire per l’Italia, cosa che manderà su tutte le furie Wyatt. Tutti i personaggi della fiction saranno impegnati, durante le festività natalizie, in un centro di senza tetto la Union Rescue Mission. Maya, come detto, confiderà ad Othello le sue speranze di una vita insieme a Ricky, Othello, però, le mostra le sue perplessità a riguardo. Intanto Ivy, appreso del bacio e degli intenti di Ricky e Maya che non vedono l’ora di mettere le mani sull’azienda, non vede l’ora di rivelare il tutto a Liam. Ricky, compreso che la situazione rischia di degenerare velocemente, decide di accorrere dal padre e fargli firmare i documenti tutti in suo favore. Intanto Quinn, incontrato Wyatt, convincerà il figlio ad andare anche lui in Italia, raggiungendo la moglie. Caroline, nel frattempo, comincia sempre...

SIGNIFICATO DEI NOMI: DA DOVE ARRIVANO I NOMI SCELTI DA ALCUNI MUSICISTI?...

Qual è il significato dei nomi scelti da alcuni musicisti?In tantissimi sfondano nel mondo della musica mantenendo il proprio nome, ma alcune band o singoli performer hanno spesso deciso di utilizzare un’identità diversa, con origini anche molto particolari! Pensiamo, per esempio, ai Led Zeppelin, il cui nome deriva (con qualche storpiatura nella pronuncia) dai palloni aerostatici o dirigibili, ai Doors, ispirati dalle “porte della percezione” di William Blake (e riprese, in seguito, da Huxley) o anche ai Radiohead, che scelsero il titolo di una canzone dei Talking Heads… dietro ogni grande gruppo può esserci una storia, una leggenda, un aneddoto più o meno divertente! Ecco 10 gruppi o singoli musicisti che hanno fatto fortuna con pseudonimi, soprannomi e nuove identità! 1 – ST. VINCENT St. Vincent, il cui vero nome è Annie Clark, ha preso ispirazione da una canzone di Nick Cave, intitolata “There she goes my beautiful world”. In particolare, il testo parla del poeta Dylan Thomas, che “morì ubriaco al St. Vincent Hospital”. 2 – LYNYRD SKYNYRD I Lynyrd Skynyrd devono il loro nome (già difficile da pronunciare) a Leonard Skinner, professore di educazione fisica della scuola frequentata da alcuni membri del gruppo: il signor Skinner era noto per la sua durezza nei confronti dei ragazzi che portavano i capelli lunghi, spesso sospesi. Il professore è morto nel 2010. 3 – GREEN DAY “Green Day” a San Francisco indica una giornata trascorsa interamente a fumare maijuana: il frontman della band chiamata all’epoca Sweet Children, Billie Joe Armstrong, decise di scrivere una canzone dedicata a questo passatempo e l’espressione gli piacque così tanto da farla diventare il nuovo nome del gruppo! 4 – LORDE Il vero nome di Lorde è Ella Marija Lani Yelich-O’Connor: sfogliando un testo dedicato ai titoli nobiliari, rimase colpita...

ACCESSORI PER IL MOTOCROSS: L’ABBIGLIAMENTO KINI RED BULL!...

Il motocross è una disciplina sportiva che ha origine negli anni ’30, come derivato del trial: le prime competizioni ed apparizioni di questo sport si verificarono negli Stati Uniti, per poi diffondersi gradualmente in tutto il mondo. Oggi, il motocross è uno degli sport su “due ruote” più amati di sempre e raccoglie milioni di appassionati, più o meno coinvolti in prima persona in allenamenti e gare adrenaliniche. Chi si cimenta in questa attività sa che la qualità degli accessori e degli strumenti utilizzati deve essere altissima: guanti, stivali, pantaloni, maglie, ma anche caschi, occhiali protettivi ed attrezzatura per la moto devono sempre garantire le massime prestazioni! In particolare, fra le marche leader del settore, ad attirare molti consensi è l’abbigliamento Kini Red Bull, caratterizzato non solo dalla resistenza dei materiali, ma anche dalla vivacità e dalla originalità delle grafiche! Generalmente,  a dominare sono i colori tipici del logo, cioè il giallo, il rosso, il nero e il bianco, ma non mancano capi resi ancora più vivaci dall’utilizzo di tinte forti come l’azzurro o l’arancione! Particolarmente apprezzati sono anche i caschi, leggeri e sicuri, realizzati con materiali dalla massima resistenza, capaci di soddisfare anche gli standard più duri (come gli standard racing AMA e FIM)! Ma da dove deriva il nome del marchio? Il termine Kini deriva dal cognome del pilota Heinz Kinigadner, uno dei piloti più importanti del “Motocross Grand Prix World Championship” durante gli anni ’80: nel 2003, suo figlio venne coinvolto in un terribile incidente, che lo rese paraplegico. Dopo quella terribile esperienza, Kinigadner ha fondato una associazione insieme al proprietario di Red Bull (la Wing for Life Foundation), con l’intento di finanziare le ricerche riguardanti le cure necessarie per i danni al midollo spinale. La maggioranza dei profitti ricavati anche...

DRIVER ATTENTION ALERT: LA NISSAN CI AIUTA CONTRO I COLPI DI SONNO...

I colpi di sonno causano circa 300 mila incidenti ogni anno, alcuni dei quali con conseguenze gravissime: basta un attimo di distrazione o un calo d’attenzione involontario per mettere a rischio la vita di conducente e passeggeri. La Nissan ha, però, introdotto un nuovo sistema, in grado di avvertire gli occupanti della vettura di un eventuale rischio legato al sonno: si tratta del Driver Attention Alert. Questo dispositivo utilizza algoritmi e calcoli capaci di stabilire una sorta di “guida modello”: tenendo sempre in considerazione le condizioni della strada e riconoscendo eventuali “falsi allarmi”, in caso di calo di attenzione riscontrabile con una incongruenza fra dati raccolti e i calcoli effettuati, il Driver Attention Alert fa emettere all’auto un suono e fa comparire sul cruscotto il simbolo di una tazzina, come a dire “Ti serve una pausa”. Naturalmente, l’azienda nipponica ha tenuto a sottolineare che questo sistema è solo un avvertimento, un’arma in più contro un problema davvero molto sentito e non una scusa per mettersi al volante e guidare in modo imprudente: la responsabilità di ogni azione e decisione cade sempre sul guidatore. Il Driver Attention Alert è disponibile di serie sulla Murano MY 2015, nelle versioni SL e Platinum, e nella Maxima MY 2016, ufficialmente lanciata sul mercato a partire da...

Ecco come Ford ci salva dalle multe Apr14

Ecco come Ford ci salva dalle multe...

Un nuovo sistema per “beffare” gli autovelox ideato da Ford. Non si tratta, naturalmente, di metodi illegali o pericolosi per l’incolumità degli automobilisti, ma di una nuova funzione davvero intelligente. Che gli autovelox siano diventati un vero e proprio incubo, soprattutto per gli automobilisti italiani, lo sappiamo benissimo, soprattutto a Milano dove il Comune ha installato sette nuove telecamere in altrettante strade, ma anche in altre città come Napoli o Roma città dove il fenomeno degli automobilisti indisciplinati non conosce sosta. L’idea di Ford è quella di controllare la segnaletica stradale facendo in modo che l’autovettura vada ad una velocità entro i limiti stabiliti in una determinata zona. Il sistema si chiama Intelligent Speed Limiter. Il funzionamento è dato da una  telecamera installata sul parabrezza che controlla i  cartelli stradali. Il funzionamento del dispositivo è davvero semplice: l’auto subisce un rallentamento automatico quando è al di sopra dei limiti stabiliti; se poi ci si sposta in una zona dove il limite indicato dai cartelli è superiore, ecco che la nostra autovettura consente accelerazioni, sempre a patto di non superare il nuovo limite. Non si tratta di frenate repentine e magari pericolose, l’azione di questo dispositivo interagisce con gli acceleratori permettendo decelerazioni “morbide”. Il sistema funziona a velocità che vanno da i 30 ai 200 km/h e può gestire la velocità consentita anche in zone nelle quali non esistono cartelli. Il dispositivo è già disponibile sulle nuove autovetture; una delle prime ad utilizzarlo in casa è la nuova S-MAX. Il fenomeno delle multe salatissime non è solo italiano. In tutto il continente europeo si vive una stretta per quanto riguarda i limiti di velocità non rispettati. Notevole scalpore ha destato la notizia della multa di 54mila euro al milionario finlandese Reima Kuisla motivata da un...

La strada nei sogni

Può capitare nella vita di attraversare momenti di difficoltà, e come ogni cosa che ci accade nel reale tutto viene elaborato e trasformato in immagini oniriche, non sempre, anzi quasi mai, di facile interpretazione, se non per gli addetti ai lavori. Per esempio sognare di camminare e di percorrere una strada, in ogni sua variante, fa sempre riferimento alla nostra vita e alle decisioni che ci si parano innanzi. Sognare una strada lunga, di cui non vediamo la fine, denota una situazione di vita impegnativa. Arrivare ad un incrocio, e decidere quale strada prendere, vuol dire che siamo convinti delle nostre azioni. Una strada senza uscita, un vicolo cieco, rappresenta un blocco, una nostra paura, e che la decisione presa o da prendere è sbagliata. Camminare e avere difficoltà a procedere per via di alte mura, vicoli e strade che si restringono impedendoci il passaggio, indica non solo che si sta attraversando una serie di difficoltà nella vita, ma che si teme di non essere capaci di affrontarle nel modo migliore, e quindi credere poco in se stessi. Più ostacoli si trovano durante il percorso e più difficile sarà portare a termine le nostre scelte, infatti una strada dissestata, rotta, o ancora tortuosa simboleggiano tutti gli ostacoli e le difficoltà che potremmo incontrare durante il percorso della nostra vita. A volte invece le immagini dei sogni rappresentano il contrario di quello che sembra, così una strada in discesa, ripida può significare sia un percorso facile da intraprendere sia al contrario la perdita di controllo, similmente una strada in salita denota si una difficoltà ad arrivare in cima e quindi a raggiungere degli obiettivi, ma allo stesso tempo è un’immagine positiva in quanto sta a significare che abbiamo un progetto e siamo pronti per portarlo...

COBAIN: MONTAGE OF HECK NELLE SALE IL 28/29 APRILE!...

Il 5 aprile 1994 moriva Kurt Cobain: il frontman dei Nirvana venne ritrovato l’8 aprile nella sua casa di Seattle da un elettricista appena arrivato per completare dei lavori. Il cantante, riverso a terra, sembrava immerso in un sonno profondo… il testimone ebbe questa impressione fino a quando non vide il fucile poco distante: Kurt Cobain si era sparato tre giorni prima, lasciando vicino a sé una lettera per i familiari ed una scatola di sigari con alcuni strumenti per l’assunzione di eroina. Da allora, il mito di questo musicista, voce e simbolo per una intera generazione (e per tanti che lo hanno conosciuto solo negli anni successivi), non si è mai spento, ma è stato costantemente ribadito e rafforzato da cover, dediche, testi, canzoni e, infine, documentari: “Cobain: Montage of Heck” è il primo film realizzato sulla vita di Cobain con la partecipazione di tutta la famiglia e di coloro che più gli sono stati vicini nel corso della sua esistenza. Prodotto dalla HBO (con Frances Bean Cobain e Courtney Love) e diretto da Brett Morgen, il documentario raccoglie un’incredibile serie di fotografie, registrazioni audio, video, disegni assolutamente inediti, accompagnati dalle interviste a parenti, amici, compagni di band: Novoselic, bassista dei Nirvana, è presente all’interno della pellicola, mentre Dave Grohl (batterista del gruppo e poi frontman dei Foo Fighters) non compare. Il regista ha spiegato che le sue dichiarazioni sono state registrate troppo tardi per poter essere inserite nella prima versione del documentario, ma che non è escluso che vengano montate in edizioni e revisioni successive. “Cobain: Montage of Heck” è stato presentato ufficialmente il 24 gennaio scorso all’ultimo Sundance Film Festival, riscuotendo da subito grandi apprezzamenti sia per la sua “umanità” che per l’introduzione di parti di animazione (a cura di Hisko...

Giornata Mondiale per l’Autismo 2015: dove è arrivata la ricerca?...

La Giornata Mondiale per l’Autismo 2015 è dedicata, come ogni 2 aprile, ad approfondimenti e informazione riguardo ad una malattia ancora in parte sconosciuta, spesso evitata, nascosta nella convinzione, durata anni, che solo pochissimi bambini ne fossero affetti: in realtà, nell’ultimo periodo, si è passati dalla certezza che solo 3 casi ogni 10mila fossero compatibili con questo disturbo, alla consapevolezza che 1 bambino su 68 è autistico. Numeri e proporzioni ben diverse da quanto ci si potesse immaginare. E questo nuovo punto di vista, più realistico e disincantato, si è fortunatamente affermato insieme a nuove conoscenze anche dal punto di vista medico e scientifico. Per esempio, i ricercatori del progetto europeo “Eu-Aims” hanno messo a punto una nuova tecnica genomica, chiamata “Array-Cgh”, grazie alla quale, per 1 caso su 3, è stato possibile individuare la causa certa o altamente probabile dell’insorgere del disturbo: non vaccini o inquinamento, quindi, ma, piuttosto, un’origine genetica, che per questi casi potrà essere affrontata con terapie personalizzate. Un team di studiosi e medici del San Raffaele di Milano ha, poi, individuato una speciale proteina, nominata RAB39B, a causa della quale la comunicazione fra cellule nervose non avverrebbe in modo regolare, ma subirebbe interruzioni capaci di causare disabilità intellettiva ed autismo (anche se sarebbe meglio dire “autismi”). Negli Stati Uniti, invece, l’Università di San Diego (California) avrebbe rivelato che esiste un intero profilo genetico che consentirebbe di individuare bimbi affetti da autismo con un semplice esame del sangue: il test si concentrerebbe sui globuli bianchi e permetterebbe di intervenire rapidamente e nel modo migliore su tutti i casi sospetti. La Giornata Mondiale per l’Autismo 2015 vuole sensibilizzare, informare e far conoscere, diminuendo le distanze e portando un po’ di aiuto a tutte le famiglie coinvolte: a sottolineare ulteriormente la nuova...