ACQUA SU MARTE: MISTERO RISOLTO SUL PIANETA ROSSO!...

È notizia delle ultime ore: l’acqua su Marte esiste. In realtà, sul Pianeta Rosso erano stati già scoperti dei ghiacciai, quindi acqua allo stato solido, ma ora le osservazioni riguarderebbero dell’acqua salata allo stato liquido, la cui presenza, sebbene già sospettata, viene ora confermata da alcune prove inequivocabili. Quali? Gli studiosi, primo fra tutti il 25enne Luju Ojha, si sono avvalsi dello spettrometro della sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), mandata in orbita 10 anni fa: l’analisi avrebbe rivelato la presenza di minerali idratati all’interno di canali scuri presenti stagionalmente sulla superficie. Questi canali “fantasma” – presenti in estate, ma non in inverno – sarebbero composti da cristalli contenenti sali d’acqua. Ma da dove arriverebbe l’acqua liquida e salata che, una volta giunta in superficie, evapora in pochi minuti? Le ipotesi sono tre: da sali perclorati in condizioni di elevata umidità, da strati di ghiaccio che diventano liquidi al contatto con i sali oppure da falde sotterranee ed invisibili. La questione “acqua su Marte” era già stata indagata a fondo negli anni passati, anche grazie a Spirit, Opportuniy ed al robot Curiosity: quest’ultimo aveva, nel 2012, trovato quello che doveva essere stato un vecchio corso d’acqua e, nel 2013, tracce di un antico lago, risalente a oltre 3 miliardi di anni fa. Questi elementi sosterrebbero la teoria secondo la quale Marte sarebbe stato simile alla Terra, un pianeta dotato di oceani e atmosfera, almeno fino alla catastrofe naturale che lo fece diventare così come lo vediamo oggi. Quali sono le principali conseguenze di questa conferma? Ora la vita su Marte, già considerata possibile, diventa un po’ più probabile! E per celebrare l’evento, anche Google ha pubblicato un divertente e tenerissimo Doodle a...

The Rocky Horror Picture Show: i primi 40 anni di un vero e proprio cult!...

Il Rocky Horror Picture Show ha compiuto 40 anni: uscito al cinema per la prima volta il 26 settembre del 1975, il film di culto di Jim Sharman non ha mai perso smalto, raccogliendo nuovi fan ed appassionati ogni anno! Musical, commedia e horror, la pellicola raccoglie elementi entrati ormai definitivamente nell’immaginario del pubblico di tutto il mondo, ispirando altre pellicole e spettacoli teatrali, finendo in citazioni e richiami di diverso genere: non solo Glee, ma anche l’italianissima sigla di Mai Dire Gol, eseguita da Elio e le Storie Tese! Ma cosa ha reso il Rocky Horror Picture Show tanto importante? Vediamo qualche curiosità! 1 – DERIVA DA UNO SPETTACOLO TEATRALE: anzi, NASCE come spettacolo teatrale dalla genialità di Richard O’Brien, all’epoca attore disoccupato. Venuto in contatto con Jim Sharman durante una rappresentazione di Jesus Christ Superstar, gli affidò la regia delle prime serate al Royal Court Theatre di Londra e poi anche del film: moltissimi degli attori presenti nella pellicola, sono gli interpreti originali della versione teatrale. 2 – IL FILM FU UN FLOP: almeno inizialmente. La fama arrivò solo dopo le proiezioni ai midnight cinema. Il successo fu così grande da spingere la 20th Century Fox a non toglierlo mai dal “cartellone”: in Italia, per esempio, il film viene proiettato tutti i giorni dal Cinema Mexico di Milano. 3 – IL CASTELLO DI FRANK-N-FURTER ESISTE DAVVERO: e si trova a Windsor, in Inghilterra. Chiamata “Oakley Court”, all’epoca la proprietà era praticamente in stato di abbandono. I servizi igienizi funzionavano a stento, c’erano continue perdite e mancava il riscaldamento: dopo le scene girate in piscina, Susan Sarandon si ammalò di polmonite proprio per questo motivo. 4 – MICK JAGGER E STEVE MARTIN SI PRESENTARONO ALLE AUDIZIONI: uno voleva interpretare Frank-N-Furter, l’altro Brad Majors....

Leggende dalle Barbados: la cripta dei Chase...

Nel cimitero della Chiesa Parrocchiale di Cristo ad Oistin, alle Barbados, c’è una cappella molto particolare, chiusa da un pesante portone in marmo e in parte sommersa dal terreno, in corrispondenza della cripta. L’edificio, costruito durante la prima metà del ‘700, aveva già ospitato il riposo di Elizabeth Elliot, poi spostata (anche se non ci sono documenti che si riferiscono a questo passaggio), e di Thomasina Goddard, della famiglia Walronds, quando venne acquistata all’inizio dell’800 da Thomas Chase, facoltoso colonnello, noto per la sua severità. Il colonnello la scelse come luogo di sepoltura di famiglia, senza spostare il feretro della Goddard: nel 1808, la cripta venne aperta per accogliere Mary Ann Chase, morta in tenera età. Poco dopo, nel 1812, la cappella venne di nuovo utilizzata, questa volta per Dorcas Chase, figlia maggiore del colonnello, lasciatasi morire, si diceva, di inedia a causa dei difficili rapporti con il padre. La cripta dei Chase si riaprì quasi esattamente un mese dopo, questa volta per ospitare proprio il pesante feretro in metallo del colonnello, forse morto suicida: al momento di collocare i resti all’interno della cappella, però, gli uomini si trovarono di fronte ad uno spettacolo incredibile. Le bare delle due Chase erano spostate, capovolte, appoggiate contro le pareti: dalla cripta non mancava nulla, ma gli spostamenti erano inspiegabili. Forse un atto di vandalismo, forse un tentativo di furto andato male: il feretro del colonnello venne posizionato e le bare delle due figlie rimesse al loro posto. Si prese solo la decisione di chiudere meglio il portone, sigillandolo il più possibile. Il terribile spettacolo, però, continuò: ad eccezione delle spoglie della Goddard, che rimanevano sempre al loro posto, tutte le altre bare continuavano a spostarsi in modo impossibile, addirittura scheggiandosi e rovinandosi negli urti con le...

Harriet Tubman: chi è la donna citata da Viola Davis agli Emmy 2015...

Premiata agli Emmy 2015 come migliore attrice protagonista in una serie drama per “How to get away with murder” (in Italia “Le regole del delitto perfetto”), Viola Davis, prima afroamericana a ricevere questo riconoscimento, ha accettato la statuetta con un discorso di ringraziamento emozionante e storico, rivolto a tante sue colleghe, capaci negli anni di creare nuove opportunità per le attrici di colore. Durante la premiazione, la Davis ha citato Harriet Tubman, dicendo: “Nella mia mente vedo una linea e al di là di questa linea vedo campi verdi, bei fiori e bellissime donne bianche che tendono le loro braccia verso l’altra parte della linea, verso di me. Ma io non riesco ad arrivarci e non so come farlo. Non riesco a superare quella linea”. Questo diceva Harriet Tubman nel 1800. Ora lasciate che vi dica questo: la sola cosa che separa le donne di colore da tutte le altre è l’opportunità. Ma chi è Harriet Tubman? Harriet Tubman, pseudonimo di Araminta “Minty” Rose, è stata un’attivista di colore, impegnata nella seconda metà dell’800 nell’abolizione della schiavitù e nell’introduzione del suffragio universale e ricordata come la “Mosè della gente nera”. Nata in schiavitù nel 1822, Harriet visse un’infanzia difficile, fatta di violenze e soprusi: picchiata e frustata dai suoi padroni, venne anche violentemente colpita alla testa da un oggetto metallico. La ferita le provocò conseguenze per tutta la vita, fra cui, per esempio, capogiri e insonnia, ma anche visioni e sogni lucidi. Nel 1849 scappò verso Filadelfia, ma tornò subito indietro per salvare parenti e amici: si occupò in totale di circa 13 missioni, facendo affidamento sulla Underground Railroad, una rete di attivisti impegnati nell’abolizione della schiavitù. Nel giro di pochissimi anni, Harriet riuscì a far fuggire verso il Canada moltissimi schiavi, aiutandoli anche...

Lo Stanley Hotel: una meta per appassionati di misteri!...

Lo Stanley Hotel è uno degli alberghi più famosi degli Stati Uniti: situato in Colorado, sarebbe stato scelto da Stephen King come ispirazione per il famoso Overlook Hotel, l’edificio in cui Jack Torrance e famiglia  vanno ad abitare per l’inverno nel famosissimo Shining (il romanzo uscì nel ’77, il film nell’80). A quanto pare, lo scrittore statunitense avrebbe soggiornato nella camera 217 dell’hotel prima di dedicarsi al romanzo e lo avrebbe scelto come ambientazione ideale, pur cambiandone il nome: lo Stanley Hotel non è presente nemmeno nella pellicola, per cui vennero utilizzate principalmente ricostruzioni all’interno di studios appositi e riprese aree di un altro impianto, il Timberline Lodge. Eppure, strane voci circolano attorno a questo edificio e sembrano giustificare l’interesse di Stephen King: nel 1911, la stanza 217 sarebbe, per esempio, stata teatro di un’esplosione che avrebbe quasi ucciso l’allora capo-governante Elizabeth Wilson. La Wilson rimase ferita e decise di non entrare più in quella camera: però, dalla sua morte, avvenuta nel 1950, una presenza sembra prendersi particolare cura della 217, lasciando dolci, vestiti piegati o fiori. Le altre stanze non sono da meno: luci che si accendono e si spengono, oggetti che si spostano, corse e risate di bambini nei corridoi… i fantasmi dei coniugi Stanley passerebbero molto tempo fra Music Room, uffici e sala del biliardo, mentre il secondo piano sarebbe “abitato” da una bambina che vaga in cerca della tata. Le camere infestate sono tre: la già citata 217, la 407 (dove sarebbe possibile sentire l’odore del tabacco della pipa del defunto Conte di Dunraven, precedente proprietario del terreno) e la 418, occupata da spiriti di bambini. Naturalmente, lo Stanley Hotel ha cavalcato l’onda del successo, soprattutto da quando, nel 1997, è stato scelto per ospitare le riprese della serie “Stephen...

La Luna di Sangue: cosa succederà il 28 settembre 2015?...

Quello della Luna di Sangue è un fenomeno molto particolare, ma non troppo raro: in questa occasione, il nostro pianeta si trova ad orbitare fra il Sole e il suo satellite, producendo un cono d’ombra (eclissi lunare). L’atmosfera della Terra, lavorando come un prisma, lascia passare alcuni raggi di luce solare che, grazie alla particolare rifrazione, tingono completamente di rosso la Luna, facendole guadagnare l’inquietante nome di “Blood Moon”. Il nostro satellite non sarà, quindi, invisibile, ma, piuttosto, ancora più suggestivo ed affascinante! Quella del 28 settembre prossimo sarà l’ultima di una serie di quattro eclissi (Tetrade) verificatesi fra il 2014 ed il 2015: le precedenti risalgono al 15 aprile 2014, all’8 ottobre 2014 e al 4 aprile 2015. La nuova Luna di Sangue sarà, però, la più spettacolare, considerato che, in quello stesso periodo, il nostr satellite si troverà in Perigeo, cioè al punto di minima distanza dalla Terra (367mila Km circa): oltre ad essere rossa, sarà, quindi, anche molto più grande! Quale sarà, quindi, l’andamento del fenomeno nella notte fra il 27 ed il 28 settembre? La Luna entrerà in penombra alle 02:11 del mattino e nell’ombra alle 03:07: l’eclissi totale durerà dalle 04:11 alle 05:23, raggiungendo il suo massimo alle 04:47. L’uscita dall’ombra avverrà alle 06:27 e la conclusione definitiva sarà alle 07:22. La Luna di Sangue sarà visibile dall’Europa, dall’America (escluso l’Alaska), dall’Africa e da parte dell’Asia! Possibile che un evento del genere non sia collegata a qualche strana storia, magari a qualche maledizione? Ovviamente no. Da un meteorite in arrivo sulla Terra, alla fine del mondo prevista fra il 22 ed il 28 settembre, le minacce all’esistenza degli esseri umani sono davvero numerose: la NASA, nel frattempo, smentisce qualsiasi notizia relativa all’arrivo di un oggetto non meglio identificato sul...

Ritorna il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini...

Come ogni anno ritorna uno degli appuntamenti più amati dagli sportivi, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. E, sempre come ogni anno, i motociclisti si sfideranno sul circuito di Misano Adriatico, intitolato a Marco Simoncelli. Archiviato il GP inglese, dopo una settimana di stop, le due ruote torneranno in pista a Misano. Honda, Yamaha, Ducati si sfideranno per uno dei titoli più ambiti. L’anno scorso il Gran Premio di Misano fu vinto da Valentino Rossi, davanti a Lorenzo e Pedrosa. Questa si preannuncia come un’edizione da record, e infatti tra le novità di quest’anno, c’è proprio l’installazione di una nuova tribuna per accogliere tutti gli appassionati che arriveranno in Riviera, nel week end dell’11-13 settembre. Sale così a quattro, il numero delle nuove tribune allestite per questa edizione, dopo Brutapela 2, Brutapela Gold e Carro 1. Se non volete perdervi nemmeno un minuto della MotoGp prenotate un hotel a Misano Adriatico, magari approfittando della numerose offerte in circolazione. Eventi. Ma non finisce qui. Infatti, come da consuetudine, non mancheranno gli eventi collaterali. Dal 4 al 13 settembre potrete partecipare a diversi appuntamenti dedicati alla passione per le moto, a partire dalle mostre dedicate alla motoGp all’interno del foyer del teatro Galli. Una galleria per rivivere due decenni di storia dei motori. Rimini Racing Shot – International Photo Award MotoGP. Quest’anno infatti è stato anche organizzato un contest fotografico internazionale, organizzato dal Comune di Rimini in collaborazione con Milagro, Nikon Italia e il patrocinio di Dorna. Gli scatti sono stati realizzati da circa sessanta fotografi, accreditati alla sala stampa della MotoGp, saranno visibili nela Sala Ressi del Teatro Galli a Rimini. A scegliere la foto più bella, gli utenti Facebook. Aqua Battle. E infine l’esibizione sfida in acquascooter, tra i...

Come scegliere il passeggino più adatto a voi...

Quando si aspetta un bambino, le cose a cui pensare sono tantissime. Una delle più importanti è la scelta del passeggino, per portare a spasso il proprio bimbo. Di solito è una delle spese più consistenti, è quindi molto importante scegliere quello giusto e più adatto alle nostre esigenze. Ma soprattutto a quelle del bambino. Le marche sono tante e tutte valide: Peg-Perego, Chicco, Inglesina, Cam, Prenatal, Foppapedretti e tante altre. Adatte alle tasche di chiunque, con più o meno optional. Per prima cosa però è bene individuare la tipologia, che si tratti di passeggino, carrozzine o sistemi modulari (trio). Trio o carrozzina e passeggino? La carrozzina è il sogno di tutte le mamme romantiche. Bella da vedere, spaziosa, e vintage come vuole adesso la moda. La carrozzina permetterà al vostro bambino di godere di uno spazio maggiore, molto più rispetto alla navicella del trio. Quest’ultima infatti difficilmente viene utilizzata dopo i quattro mesi del bambino. Se il vostro bimbo cresce in fretta, potreste smettere di usarla anche prima, attorno al terzo mese. Comunque avrete sempre a disposizione l’ovetto, un altro elemento del trio, molto utile soprattutto per gli spostamenti in macchina. Il passeggino invece verrà utilizzato solo più avanti, quando il bambino inizierà a stare seduto da solo. Perché acquistare un Trio. E’ meno ingombrante. Una volta chiuso, non occuperà molto spazio, ad esempio nel portabagagli, quindi sarà l’ideale anche se avete intenzione di muovervi molto in auto. Al contrario, è sconsigliato il passeggino a tre ruote, perché molto voluminoso. Il Trio inoltre è anche particolarmente facile da manovrare, grazie all’impugnatura, al bilanciamento del telaio e della ruote. I prezzi. Di Trio ce ne sono davvero da tutti i prezzi. Particolarmente vantaggioso potrebbe essere rivolgersi ad un sito che si occupa della vendita...

Vacanze in Piemonte: scegli un agriturismo in provincia di Torino!...

Il Piemonte è una delle regioni italiane che meglio riassume la varietà e la bellezza del nostro paese: Alpi e Appennini, colline e montagne, foreste e boschi, ampie zone pianeggianti e coltivazioni dai colori e dagli odori affascinanti e unici… scoprire questo territorio significa immergersi nella natura, senza mai allontanarsi troppo dalle tradizioni e dalla storia racchiuse dai maggiori centri abitati. In particolare, la provincia di Torino rappresenta una destinazione ideale per visitatori di ogni tipo, dagli abitanti delle vicine grandi città ai turisti stranieri in viaggio attraverso l’Italia: monumenti, palazzi, piazze, musei, ma anche riserve e parchi, percorsi immersi nel verde e zone perfette per tutti gli appassionati di trekking (e, perché no, anche di divertenti pic nic sul prato)! Fra questi, per esempio, il Parco Naturale della Collina di Superga, il Parco Naturale di Monte San Giorgio, di Stupinigi o del Monte Tre Denti e le Riserve Naturali della Madonna della Neve sul Monte Lera, del Bosco del Vaj o del Sacro Monte di Belmonte. Particolarmente interessanti e “golose” sono, poi, anche le numerose possibilità di scoprire i prodotti tipici e le ricette regionali, realizzate e proposte da tanti ristoranti e da aziende agricole a conduzione familiare. Scegliere un agriturismo in provincia di Torino permette di fare tutte queste cose, e molto di più: le strutture del territorio piemontese sono, infatti, l’ideale punto di partenza e ritorno per gite ed escursioni, luoghi dove assaporare la cucina della zona e, magari, soggiornare nel più totale relax! Gli impianti, immersi nel verde, offrono la possibilità di vivere al massimo le atmosfere magiche del territorio, rilassandosi con soluzioni da resort, pranzando e cenando con prodotti a Km 0 ed acquistando alcuni fra i più tipici simboli piemontesi, fra cui il vino, le marmellate o i...