Anna Anderson: la donna che voleva essere la Granduchessa Anastasia...

La fine dei Romanov è stata raccontata, con diverse versioni, fin dal 1918: le testimonianze dei soldati coinvolti dicono che, nella notte fra il 16 e il 17 luglio di quell’anno, ben sette membri della famiglia imperiale – e almeno quattro persone di servizio – vennero assassinati a colpi di pistola, baionetta e calcio di fucile; la propaganda alimentò, invece, per anni la storia secondo la quale l’unico ad essere stato assassinato sarebbe stato lo Zar Nicola II, mentre moglie e figli sarebbero stati risparmiati. Il ritrovamento di alcuni corpi fra gli inizi degli anni ’90 e il 2007, ha confermato alla fine la storia dei militari: lo Zar Nicola II, la Zarina Aleksandra e i figli Aleksej, Ol’ga, Marija, Tat’jana e Anastasija sono stati uccisi, con determinazione e ferocia (l’episodio dei gioielli cuciti nei vestiti che deviano le pallottole e costringono gli assassini ad usare armi bianche è, ormai, notissimo). Sette dei venti membri della casata imperiale a venire eliminati nel giro di due anni: complessivamente, 1/3 dei membri adulti della dinastia. Due anni dopo, però, succede qualcosa: a Berlino, una donna polacca viene ritrovata in un fiume dopo un tentativo di suicidio. Confusa, non parla, non rivela il suo nome e viene internata in un ospedale psichiatrico, dove rimane lungo tempo in totale silenzio. Un giorno, su un giornale, vede una foto della famiglia imperiale e, cogliendo tutti alla sprovvista, afferma di essere la granduchessa Anastasia: la voce si diffonde alla velocità della luce… in fondo, tantissimi credevano che i figli dello Zar fossero ancora vivi! La dichiarazione arriva anche alle orecchie della Baronessa Buxhoevden, che – incuriosita – decide di andare a trovare la giovane: senza esitazione, la dama nega che la donna sia Tatiana. Ma la ragazza, troppo bassa, non...

Curiosità da viaggio e consigli per turisti!...

Si sa, viaggiare regala esperienze uniche: che si tratti di pochi giorni con uno zaino in spalla o di settimane spese fra le tappe di un percorso organizzato al secondo, scoprire posti nuovi e nuove culture ci trasforma totalmente. La figuraccia, però, è dietro l’angolo! Quante volte siete finiti in una città sconosciuta e vi è stato consigliato di evitare determinati comportamenti? Ecco, quindi, alcune curiosità da viaggio, utili per i turisti incalliti! “Piacere, mi chiamo…” Come ci si saluta negli altri paesi? La classica stretta di mano va bene proprio ovunque? A quanto pare no! –       In Nuova Zelanda, il saluto tradizionale Maori prevede di avvicinare il viso e far toccare il proprio naso e la fronte e il naso e la fronte del destinatario. Un gesto di rispetto, con il quale si condivide il “respiro vitale”, cioè l’anima. –       In Giappone, vige il famosissimo “rei”, cioè l’inchino. Non tutti sanno, però, che esistono tre tipi di inchino: l’eshaku, di 15°, è il più informale; il keirei, di 30°, è riservato a chi ci precede nella gerarchia (come il datore di lavoro); il saikeirei, di 45°, è riservato a personalità molto particolari (come l’imperatore) o ad una richiesta di scuse. –       Nelle Filippine c’è il Mano Po, diretto alle persone più anziane: dopo aver chiesto il permesso, di avvicina la fronte al dorso della mano del destinatario. –       In India si può venire accolti dal Namastè, accompagnato dalle mani congiunte e un leggero inchino. Significa: “Lo spirito che è in me riconosce lo spirito che è in te”. –       In Thailandia c’è il “Wai”, un saluto fatto a mani congiunte all’altezza del petto, del mento o della fronte. –       In Tibet si mostra brevemente la lingua per dimostrare di non essere l’incarnazione di...

Febbre da remake: film che si potrebbero evitare...

Da diversi anni a questa parte, al cinema è dilagata la febbre da remake: non una novità, se si considera che molti campioni d’incassi (Scarface, per dirne uno) derivano da opere precedenti, ma è innegabile che la cosa stia oggi sfuggendo un po’ di mano. Ok, qualche remake ha avuto successo – il genere horror, per esempio, ne ha ampiamente giovato – ma questo non significa dover dirottare tutte le produzioni verso questo ambito rischiosissimo: avete presente il remake di Psyco, no? Sembra quasi che remake (e reboot, e sequel, e prequel) siano diventati una mania: Ghostbusters al femminile – carino, ma evitabilissimo – l’ennesimo Assassinio sull’Orient Express (anche se il cast è da urlo e le prime foto ufficiali fanno ben sperare), Ocean’s Eleven, sempre al femminile, un nuovo Blade Runner, l’infinita saga di Star Wars, con svariati spin off in lavorazione… Ovvio, meglio non fare di tutta l’erba un fascio: alcuni progetti sembrano notevoli. Il trailer del nuovo IT, per esempio, è arrivato a bomba meno di un mese fa e ha convinto anche i più scettici. Però, c’è un però: possibile che non si trovino spazio e fondi per screenplay completamente originali? Possibile che ciclicamente si debba ritornare ai titoli di maggiore successo per giocare sul sicuro? Possibile che non esistano più pellicole intoccabili, da lasciare da sole nella loro perfezione? Possibile che un buon film (così come una buona serie tv) sia al 95% destinato a diventare il primo capitolo di una storia infinita, fatta di 2, 3, 4, reboot, spin off e prequel? Ecco, se questa lotta alla febbre da remake vi sembra esagerata, di seguito troverete un lunghissima lista di film attualmente presi in considerazione per un make over: forse, alla fine, sarete d’accordo anche voi! – Ace...

Ad ognuno il suo! Capelli diversi meritano stili diversi!...

Chi è riccia vuole lisci morbidi e setosi, chi è liscia vuole riccioli leonini e definiti…ma le donne riusciranno mai ad essere soddisfatte del loro aspetto? Per quanto siano belle, femminili e curate le donne riescono sempre a trovare il neo, anche dove non c’è! Quando si parla di capelli poi, la questione si fa ancora più difficoltosa. Taglio, colore, messa in piega, acconciatura infinite combinazioni per creare stili sempre diversi e nuovi. La moda 2017 detta tendenze per tutti i gusti, da tagli strutturati e ben progettati a chignon sdrammatizzati con ciocche libere che incorniciano il volto, da lisci perfetti e lucidissimi all’effetto bagnato come appena uscite dall’acqua. Al via quindi con la ricerca del proprio look in perfetto stile passerella per qualsiasi tipo di chioma! Uno dei must più importanti per questa primavera/estate 2017 è sicuramente il taglio corto, di ispirazione maschile ma dal risultato iper femminile. Tagli audaci e ben strutturati, si va dall’intramontabile bob a corti decisamente rock con sfilature secche, scalature e ciuffi asimmetrici abbinati a rasature grintose e ardite. D’obbligo quindi cercare acconciature capelli corti che valorizzino qualsiasi volto. Alle coraggiose che osano e che vogliono tentare la via sempre più chic del corto non resterà che studiare i propri lineamenti e costruire un taglio che ne esalti la bellezza donando un’aria fresca e stilosa. Non disperino comunque tutte coloro che non osano tagliare la propria chioma! In versione wet, con riga laterale e onde morbide o lisci dal finish lucido ed impeccabile, anche i capelli lunghi potranno essere esaltati con pochi semplici accorgimenti per una testa perfettamente alla moda e in linea con le nuove tendenze! Al via quindi con capelli perfettamente lisci e splendenti, chiome voluminose o onde sensuali! Affidarsi ad una piastra per capelli di...

Marilyn Monroe: diva senza tempo...

Vorrei essere felice. Ma chi lo è? (Marilyn Monroe)  Di Marilyn Monroe si è detto tutto e il contrario di tutto. Nata l’1 giugno del 1926 (fra meno di un mese ricorrerà il suo 91° compleanno), Norma Jean Mortenson – o Baker, secondo il certificato di battesimo – ebbe un’infanzia difficile, costellata dall’assenza di una figura paterna, l’allontanamento dalla madre e l’affido a più di dieci diverse famiglie: si sposa la prima volta ancora giovanissima e cerca da subito di sfondare, prima come modella e poi come attrice. La fama arriva alla fine degli anni ’40, portandole un difficile carico di tristezza e incertezza: Norma Jean e Marilyn diventano due persone diverse, accomunate solo da una grande fragilità. La morte, forse un suicidio, arriva il 5 agosto del 1962 e la consegna alla storia: ancora oggi, a decenni dalla scomparsa, la Monroe è considerata un’icona senza paragoni. Ma siete sicuri di sapere tutto su di lei? Ecco alcune curiosità che la riguardano: forse, dopo la lettura, comincerete a vedere questa meravigliosa attrice sotto una luce diversa! – Radio Plane: questo è il nome della fabbrica in cui Norma Jean e il primo marito lavorano durante la seconda guerra mondiale. La futura stella di Hollywood piega i paracadute e dipinge le fusoliere: un giorno, però, arriva in azienda il fotografo David Conover, che, notata la sua incredibile bellezza, le chiede di scattare una foto e si fa dare anche la licenza per utilizzare l’immagine. La foto fa il giro degli Stati Uniti e Norma Jean viene eletta Miss Lanciafiamme: la strada del cinema si aprì inaspettatamente. – Marilyn Monroe: non è chiaro da dove sia saltato fuori il suo nome d’arte. C’è chi dice abbia preso spunto dal nome proprio della moglie di Arthur Miller,...

Moda Adidas: quali modelli sono intramontabili?...

Moda, croce e delizia di grandi e piccini! Siamo sempre più sottoposti ad immagini e figure di copertina che a volte non rispecchiano la realtà delle cose, ma quanto ci piace alla fine la moda? Siamo irresistibilmente attratti dalle immagini patinate delle riviste, dalle star del cinema e dalle collezioni che gli stilisti reinventano ogni anno e che, dopo le passerelle, raggiungono anche i negozi più comuni. Che si tratti di neonati, adolescenti o adulti ormai quasi tutti siamo influenzati dalle mode del momento. Fantasie particolari, giochi di volumi su gonne, pantaloni e capi spalla, abbinamenti vistosi e dall’estro stravagante sono tutti dettagli che, sulle passerelle a volte ci sembrano anche eccessivi ma che, riproposti in maniera più semplice nei negozi alla portata di tutti danno un tocco stiloso e particolare ad ogni outfit. Ma si può fare lo stesso discorso per le scarpe? Anche quella delle calzature, soprattutto quando si parla di haute couture, è una moda decisamente vistosa e fantasiosa che spesso però non ha la stessa risonanza nei megastore e nei negozi più abbordabili. Soprattutto quando si parla di scarpe da ginnastica, la moda è spesso più accessibile alle tasche di molte persone.La scarpa da ginnastica, ormai sdoganata come accessorio moda abbinata anche a mise eleganti, professionali o formali, è un dettaglio molto amato da qualsiasi età e da qualsiasi sesso. Declinate in collezioni prettamente maschili o femminili, sono moltissime le proposte unisex dei grandi marchi che riescono ad accontentare un numero sempre più grande di consumatori. Basti pensare alle ormai intramontabili Adidas Superstar Vintage! Nate negli anni ’70 come scarpe da basket e consacrate negli anni ’80 dai rapper statunitensi, godono oggi di fama mondiale e di un successo strepitoso grazie alla loro forma, alla loro versatilità e l’inconfondibile punta...

10 divi della vecchia Hollywood: carisma, fascino e talento da vendere!...

Quando si pensa alla vecchia Hollywood, vengono subito in mente alcuni nomi iconici, attori e attrici che hanno fatto la storia non solo per il loro talento, ma anche per l’incredibile fascino ed un innegabile carisma. Oggi partiamo dagli attori più cool che siano mai esistiti: ecco 10 divi della vecchia Hollywood! – Humphrey Bogart (1899 – 1957): uno dei volti più riconoscibili di sempre, talmente unico nel suo genere da diventare metro di paragone per chiunque abbia tentato la strada della recitazione dopo di lui. Parlando di Bogart, Hemingway disse: “Il volto d’uomo più interessante che abbia mai conosciuto”. E, in effetti, così veniva percepito anche dal pubblico: affascinante, misterioso, carismatico, sempre impegnato in ruoli da uomo imperfetto, fragile, eppure mosso da valori solidi, come la lealtà e la generosità. Una parte del suo successo arrivò, forse, anche dal suo matrimonio – glamour e invidiatissimo – con la divina Lauren Bacall. – Frank Sinatra (1915 – 1998): The Voice in Italia, Swoonatra nel resto del mondo (“swoon”, cioè “svenire”… proprio l’effetto che il cantante faceva sulle sue fan!). Bellissimo, carismatico, talentuoso, affascinante, divertente e anche, a tratti, scandaloso: Sinatra incise in vita circa 2200 canzoni, per un totale di oltre 60 album. Praticamente nessun’altro ha raggiunto questi numeri, lasciando “Old Blue Eyes” da solo, sulla vetta, ammirato da tutti gli altri (Michael Jackson compreso). Non solo un cantante, però: partecipò anche a 53 film, imponendosi per i suoi tanti talenti! – Dean Martin (1917 – 1995): si fece conoscere in coppia con Jerry Lewis, recitando il ruolo di quello calmo, cool, affascinante, tranquillo, misurato ed elegante. Fortunato con le donne, ma mai esagerato o antipatico. Ebbe tantissimo successo anche da solo, non solo come cantante, ma anche come attore: Elvis (ELVIS!!) lo definì...

Le pagine più strane di Wikipedia!...

Wikipedia è in continua crescita: i contenuti si moltiplicano, le pagine aumentano e letteralmente chiunque può pubblicare o modificare approfondimenti di vario genere. Alcune pagine sono un esempio di collaborazione positiva e competenza, altre, invece, si distinguono per altri motivi: ecco le pagine più strane dell’enciclopedia online più famosa al mondo! – Joyce Vincent: nella versione inglese di Wikipedia, un’intera pagina è dedicata allo strano caso di questa giovane ragazza inglese, ritrovata morta – seduta di fronte al televisore acceso – ben tre anni dopo il decesso. Prima della morte, Joyce si era progressivamente allontanata da amici e parenti, lasciando anche il lavoro: forse per questo, nessuno ha pensato che fosse successo qualcosa di così terribile… inquietante! – Hinterkaifeck: una piccola fattoria poco distante da Monaco di Baviera, teatro di un crimine orribile. La sera del 31 marzo 1922, i sei abitanti – il proprietario Andreas Gruber, la moglie Cazilia, la figlia Viktoria Gabriel, i nipoti Cazilia e Josef e la cameriera di famiglia Maria – vennero uccisi a colpi di piccone: il caso è ancora oggi irrisolto. Pochi giorni prima del terribile assassinio, Gruber aveva trovato impronte strane nella neve e aveva sentito dei passi in soffitta: inspiegabilmente, le chiavi dello scrittoio erano sparite e la porta della fattoria era stata forzata. L’indagine non arrivò mai ad un colpevole, ma accertò che – dopo l’omicidio – il killer aveva trascorso almeno due giorni nella fattoria, prendendosi anche cura del bestiame… – Sindrome di Cotard: in cosa consiste? In un delirio di negazione cronico a causa del quale ci si convince di essere morti, di aver perso tutti gli organi oppure tutto il sangue. Viene anche chiamata “Sindrome del cadavere che cammina”. – Caso Taman Shud: nel 1948, sulle spiagge australiane nei pressi di...

Le Cinque Terre, Patrimonio dell’umanità dell’Unesco...

La penisola italiana è ricca di gioielli paesaggistici che ogni anno attirano milioni di turisti da tutto il mondo ma anche dalle altre regioni d’Italia. Per quello che riguarda un particolare ramo del turismo, quello balneare ma anche quello dei piccoli borghi e della natura incontaminate, c’è un posto che nel corso degli anni si è conquistato il titolo di Patrimonio dell’umanità dell’Unesco nel 1997: le Cinque Terre. Situate in Liguria, nella provincia di La Spezia, le Cinque Terre devono il proprio nome ai 5 piccoli borghi che costituiscono questo tratto di mare e di entroterra ligure. I famosissimi piccoli comuni sono: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Alcune di queste cittadine, come Vernazza e Manarola, sono state costruite a su una scogliera a picco sul mare che ti lascia senza fiato. Manarola è forse il più famoso dei cinque, quello delle foto nelle cartoline tanto per capirci, per via dei suoi colori eccezionali. I palazzi che compongono questi piccolo borgo sono tutti di colori diversi; il contrasto tra il blu del mare, il verde del paesaggio circostante e i vari colori dei palazzi creano un mix di colori meraviglioso. I borghi, però, non sono le uniche attrazioni delle Cinque Terre. Il mare è sicuramente l’attrazione maggiore di questa meraviglia della Liguria. Ad esclusione delle spiagge di Monterosso e Corniglia, dove possiamo trovare una sabbia molto chiara, i fondali costieri sono di tipo roccioso e questo permette ai turisti di poter godere di acque cristalline e poter ammirare i fondali ricchi di Posidonia oceanica, l’habitat ideale per numerosissime specie ittiche. Questo bellissimo mare e la ricca fauna ogni anno attirano moltissimi turisti che dedicano le proprie vacanze a svolgere attività subacquee e di snorkeling. Negli ultimi anni si sta sviluppando anche il turismo...