Viaggio in Giappone, alla scoperta di tesori unici...

Un paese ultra-moderno che custodisce fino in fondo le tradizioni millenarie e le esalta. La tecnologia fa passi sensazionali, ma non entra mai in contrasto con l’anima e la spiritualità di queste terre. Un viaggio in Giappone racconta questo e molto altro. C’è solo l’imbarazzo della scelta quando si decide di partire per il Giappone. Si potrà infatti scegliere di visitare tre perle preziose: la capitale Tokyo che vive di modernità e passato; l’antica capitale imperiale Kyoto, famosa per templi e santuari; Nara, primissima capitale del Paese, che ospita un simbolo conosciutissimo come il Daibutsu, il Grande Buddha alto oltre 16 metri. Perché non provare a scoprire i tesori del Giappone che annovera tra le sue bellezze 13 siti culturali e quattro naturali? Parliamo nel dettaglio del Memoriale della Pace, del santuario scintoista di Itsukushima e di tanti altri posti tutti da visitare almeno una volta nella vita. Il Giappone, occorre ricordare, è anche il luogo per eccellenza della tradizionale cerimonia del tè, dei caratteristici giardini zen e di sorgenti termali. Ma quando partire? Le stagioni migliori sono la primavera, con la fioritura dei ciliegi, e l’autunno: in questi periodi le temperature non scendono mai al di sotto dei 15°C. A giugno inizia l’estate con la stagione delle piogge che dura tre settimane circa. Per chi subisce invece il fascino dell’inverno, sappiate che il Giappone ha un clima secco e soleggiato. La stagione sciistica e il pattinaggio sul ghiaccio sono due aspetti preziosi da non sottovalutare. Proprio così: il Paese del Sol Levante conta circa 600 stazioni sciistiche. Vi segnaliamo infine altre esperienze da non perdere: un’escursione sul Monte Fuji, la più alta montagna del Giappone: la cima si può visitare dal primo luglio a fine agosto e, per cercare ristoro, è possibile fermarsi...

Giubbotti di pelle da uomo, tra look casual e ottima qualità...

È un capo che non dovrebbe mai mancare nel guardaroba di un uomo. Parliamo dei giubbotti di pelle, presenza insostituibile per molti. Il pubblico maschile, d’altronde, cerca da sempre semplicità e carattere in ciò che indossa. Ancora meglio se di qualità. Seguire la tendenza del momento è un bene, ma è fondamentale anche circondarsi di capi che possano accompagnarci giorno dopo giorno vestendoci con stile ed eleganza. Il Made in Italy, certamente, la fa da padrone. Tradizione ed armonia creano collezioni di giubbotti armoniose, facili da portare e dotate di grande versatilità. Nascono così capi classici ma allo stesso tempo innovativi, caratterizzati dai migliori materiali, da pregiatissime finiture e da quei dettagli che, sappiamo bene, fanno la vera differenza. La scelta, dunque, è davvero ampia. Partiamo dai colori: una giacca di pelle marrone è adatta a chi ama le tonalità calde, il nero invece è consigliato a chi preferisce un colore classico che, in fondo, sta bene davvero su tutto. E ancora, i modelli bicolori con polsini in tessuto per chi vuole osare tra la folla, o quelli in pelle scamosciata dalla vestibilità slim per una eleganza senza precedenti. Capitolo stile. Per gli uomini di corporatura esile, sono solitamente indicati giubbotti con elastici in vita alti: questi serviranno a far apparire le spalle più possenti. Al contrario, se si vuole celare qualche chilo di troppo, un giubbotto che cade dritto è la soluzione più semplice e adatta. Attenzione anche alla posizione di eventuali tasche e decorazioni: spesso questi elementi sottolineano i difetti fisici fino a ingigantirli. I giubbotti Stewart, interamente realizzati in Italia, sono il perfetto compromesso. Le collezioni, infatti, sono frutto del lavoro di maestri artigiani dal grande talento: alle loro spalle, molti anni di esperienza. Capi in pelle di ottima qualità che...

Auto usate, quando la scelta e l’acquisto diventano un ottimo affare...

Cosa cerchiamo quando decidiamo di acquistare un’auto usata? Affidabilità, sicurezza, e sotto sotto, un buon affare. Se le nostre esigenze sono chiare, e conosciamo anche il budget che possiamo utilizzare, si può passare all’azione. Ovvero decidere se acquistare l’auto presso un rivenditore o un privato. Occhi aperti e nessuna fretta. Valutiamo bene  l’auto che magari ci ha subito stregato, cerchiamo di conoscere il suo passato, controlliamo lo stato degli pneumatici, gli ammortizzatori, chiediamo se il veicolo è rimasto coinvolto in qualche incidente. Ma soprattutto, facciamo massima attenzione ai chilometri percorsi che, nella maggior parte dei casi, diventano il perno della trattiva, e non solo. Ebbene sì, questo è un tasto dolente in quanto, ogni giorno, la cronaca ci racconta di spiacevoli sorprese che potremmo avere qualche mese dopo il nostro acquisto. Ed è proprio recente l’ennesima storia che racconta di una truffa, di auto usate con i km truccati. A praticarla, un’autofficina che manometteva i contachilometri. In che modo? Attraverso software piratati di case automobilistiche internazionali e strumentazioni varie. Concediamoci dunque il giusto tempo per scoprire eventuali raggiri, misuriamo tutti gli aspetti prima di prendere la decisione definitiva e fare l’acquisto tanto desiderato che ci assicurerà i vantaggi immaginati. Ancora dubbi? Il marchio Volkswagen rappresenta una buona soluzione. Da sempre icona di affidabilità e sicurezza nel settore automobilistico, ha prodotto negl anni svariati modelli adatti a qualsiasi tipo di esigenza personale o lavorativa. Acquistare un’auto usata Volkswagen è dunque un ottimo affare per chi vuole risparmiare senza rinunciare a elevati standard di qualità. Volkswagen t5 usato, soffermiamoci proprio su questo modello disponibile in varie versioni. A proporre questa vettura usata è tra gli altri l’autosalone multimarche Autohaus Moser, fondato nel 1955, che punta sin dal primo giorno della sua attività alla piena soddisfazione del...