TANExpo 2018: la fiera internazionale del settore funerario Apr26

TANExpo 2018: la fiera internazionale del settore funerario...

Esiste il business del caro estinto, ma dove si trovano tutti quei gadgets e tutte le novità sulle soluzioni più idonee ai gusti e alle aspettative dei clienti? Come per ogni settore imprenditoriale, anche quello funerario ha una fiera dedicata, dove espositori, addetti ai lavori e visitatori trovano il loro punto di riferimento per l’intero comparto funerario e cimiteriale. Alle fiere di settore partecipano anche le agenzie funebri che si mantengono aggiornate come la Cattolica San Lorenzo, un’agenzia di onoranze funebri a Roma. La più nota fiera del settore funerario è la TANExpo, una fiera biennale internazionale che si svolge a Bologna. TANExpo, il punto di riferimento per il settore funerario Ogni due anni si svolge a Bologna, presso il polo fieristico BolognaFiere, la fiera tematica dedicata al settore cimiteriale e funerario. È un appuntamento riservato ai professionisti del settore, agli operatori e alle imprese di onoranze funebri dove è possibile trovare la miglior produzione di arte funeraria e non solo. La TANExpo è la prima fiera al mondo  del settore per numero di visitatori e per superficie espositiva. L’edizione 2018 – che si è svolta dal 5 al 7 aprile – ha visto la partecipazione di 250 espositori da 17 paesi disposti su 23.000 m2, le nazioni rappresentate erano 55 e i visitatori professionali complessivi sono stati 18.000. I soggetti a cui è rivolta la fiera sono: Imprese di onoranze funebri; Grossisti di articoli funebri e arte cimiteriale; Addetti cimiteriali; Società di servizi funebri; Marmisti; Aziende municipalizzate; Amministrazioni pubbliche; Imprese e aziende di lavorazione dei marmi. Il biglietto di ingresso è di 25 € per l’intera giornata, con formule scontate per chi partecipa a tutti e tre i giorni (40 € per due giornate e 60 € per tre giornate). Quali sono i...

Come rendere un imballaggio sicuro Apr10

Come rendere un imballaggio sicuro...

Tra i tanti metodi di imballaggio che si possono adottare per la chiusura di scatole e confezioni, il ricorso alla carta gommata può essere considerato uno dei più tradizionali ma, non per questo, poco efficaci. L’adesione ai colli viene garantita in modo ottimale in virtù di strisce di carta che non possono essere strappate né rimosse in altro modo, per esempio con il calore. Ecco perché quando si deve spedire un pacco si può fare affidamento su questa soluzione senza rischiare di restare delusi o, magari, di dover fare i conti con un furto, con una manipolazione o con qualunque altro tipo di inconveniente. Questo tipo di carta è gommata con una particolare colla vegetale, che ha la capacità di resistere a sbalzi termici di qualunque entità: è questa la ragione per la quale tale prodotto è consigliato, tra l’altro, per la chiusura e per gli imballaggi di pacchi che sono destinati a essere stivati all’interno di celle frigorifere. In alcuni casi questa carta può essere realizzata con fili di rinforzo, i quali a loro volta possono essere in fibra sintetica o in fibra naturale: in entrambi i casi, il loro scopo è quello di fare in modo che un pacco – per quanto pesante esso possa essere – si caratterizzi per una tenuta sicura.  Materiali ecologici per la confezione Non si può trascurare l’aspetto ecologico della carta con colla vegetale: essa, infatti, ha la stessa composizione dei cartoni su cui viene applicata, e pertanto non desta complicazioni quando si tratta di riciclarla. Rispetto al classico nastro di plastica, quindi, il nastro di carta vanta una maggiore sostenibilità ambientale, essendo realizzato al 100% con materiale biodegradabile, non inquinante e di origine vegetale, che assicura una chiusura forte e stabile. Ma non è finita qui,...

Hum: il ronzio che fa impazzire il 2% della popolazione...

Vi sarà forse capitato in passato di sentire la parola Hum, magari senza indagare ulteriormente il suo significato. Forse, vi sarà capitato di vedere anche dei video o ascoltare dei clip audio dedicati proprio a questo fenomeno, senza però farvi ulteriori domande. Eppure, questa strana “manifestazione” turba le notti di un gruppo piuttosto ampio di persone: si parla di una percentuale che oscilla fra il 2 e il 4% della popolazione mondiale. Cos’è, però, l’Hum? Si tratta di un ronzio basso e continuo, di una sorta di vibrazione, di un suono martellante che potrebbe essere paragonato a quello di una macchina accesa, che non va mai via: è percepibile in particolare dentro casa, più forte e persistente nelle ore notturne, preferibilmente in zone lontane dai grandi centri, come aree rurali e suburbane. La sua prima comparsa, o almeno i primi report della sua esistenza, risalgono ad almeno 40 anni fa, con denunce effettuate – in particolare – in Gran Bretagna, dove il fenomeno è massiccio ancora oggi, Stati Uniti e Australia: famosi sono gli episodi di Bristol negli anni ’70, New Mexico nei primi anni ’90 e Windsor, Ontario, a partire dal 2011. In tutti e tre i casi, parte della popolazione ha denunciato la presenza di una vibrazione sorda insopportabile, tanto persistente da dare vita a ricerche sul campo, poi terminate con un nulla di fatto. Perché ancora oggi non è sicura l’origine di questo ronzio: se è vero che la maggior parte delle “registrazioni” avviene di notte, in campagna, è anche vero che in molti continuano a percepire questo suono anche di giorno, anche in città, anche fuori casa. Sembra quasi che l’Hum colpisca persone diverse in modo diverso, rendendo ancora più difficile creare una precisa casistica. Ad oggi, le possibili cause...

Crearsi una rendita con internet – 10 video tutorial gratis...

E’ possibile crearsi una piccola rendita con internet? Lavorare qualche ora comodamente da casa e racimolare qualcosa per togliersi qualche sfizio? La risposta è assolutamente si. Non sono solo tantissimi i professionisti che tutti i giorni lavorano da casa, ma anche i neofiti che dedicano pochi minuti al giorno al guadagno online riescono a racimolare qualcosa. Esistono oramai moltissimi lavori che vengono svolti esclusivamente da casa tramite internet, pensate ad esempio ai programmatori, ai grafici, ai traduttori ecc. Sono ovviamente lavori che richiedono alte competenze ed un percorso formativo ben preciso. Altre opportunità invece ci arrivano direttamente dalla rete e sono esplose in questi anni. In questo caso per formarsi occorre un percorso diverso, non esistono scuole riconosciute, occorre essere molto intraprendenti ed imparare direttamente da internet e con l’esperienza. Un esempio sono i blogger, che riescono a ricavare denaro, alle volte anche tanto, dagli annunci pubblicitari inseriti sul proprio blog. Diventare un blogger è estremamente semplice, più difficile è diventare un blogger di successo. Internet quindi offre tante opportunità da quelle più banali e semplici come i sondaggi retribuiti, dove non si deve far altro che rispondere a dei questionari per ricevere un compenso, oppure i siti paid to click, che pagano per vedere pubblicità, fino a opportunità più complesse come il white label, dove potremo mettere in piedi un vero e proprio e-commerce o un sito di incontri online. 10 video tutorial gratis Se vi ho incuriosito vi lascio da vedere 10 video gratuiti molto interessanti dove si parla e si approfondiscono tutti gli argomenti che ho citato sopra e molti altri. Oltre quindi ai sondaggi remunerati, il white label, Native Advertising e molto altro troverete dei video molto interessanti sul mondo dei Bitcoin. Ad esempio come guadagnare in modo estremamente semplice...