GLI INCONTRI/SCONTRI DI SCOTT C....

Come si fa a reinterpretare gli incontri fondamentali del cinema in una chiave divertente ed infantile? Scott Campbell (in arte Scott C.) lo ha scoperto! Dopo aver frequentato l’Accademia d’Arte a San Francisco, l’illustratore californiano nato nel dicembre del 1973 si è concentrato da subito su fumetti e libri per bambini, lavorando fin dal 1992 a numerosi progetti. Nel corso degli anni ’90 e poi durante i primi anni del nuovo millennio, si è ritrovato a lavorare per la LucasFilm (sì, proprio la casa di produzione del regista George Lucas) e la Double Fine Production, aiutando i diversi team a sviluppare un videogioco di Star Wars per i più piccoli e due games molto diversi, cioè Psychonauts e Brutal Legend, ottenendo un ottimo successo. La passione per disegni e vignette, però, non lo ha mai abbandonato e lo ha portato ad iniziare la sua avventura dei “Great Showdowns“, cioè delle grandi sfide: acquerelli semplici, ma di grande impatto, riproducono in modo simpatico le scene piene di tensione dei film preferiti di Scott C., con una particolarità, perché i protagonisti si sorridono, non si scontrano e sembrano felici di vedersi. La rabbia o l’odio di alcuni di questi sconti vengono semplicemente trasformati in allegria e gioia, dando vita a vere e proprie feste: i Blue Brothers sorridono al gruppo country che li stava seguendo, Harry Potter fa amicizia con Voldemort, Batman diventa amico di Bane e del Joker… nessun personaggio sfugge al pennello e all’ironia di Scott. I piccoli capolavori vengono poi pubblicati sul sito Greatshowdowns.com con una breve didascalia, che riporta sempre una citazione dalla pellicola, ma mai il suo titolo. L’intenzione dell’illustratore, infatti, è coinvolgere tutti gli utenti in un vero e proprio gioco: “E questa vignetta da dove arriva? Lo conosci questo...

IL MONDO DEL COSPLAY Nov26

IL MONDO DEL COSPLAY

Ai frequentatori dei social networks sarà capitato almeno una volta di imbattersi in una foto di qualcuno travestito da personaggio di un fumetto, di un film o di una serie tv. Cioè, la foto di un appassionato di Cosplay. Il termine Cosplay, che deriva dalla contrazione dei termini Costume e Play, sarebbe stato introdotto da Nobuyuki Takahashi, direttore di Studio Hard Deluxe, dopo aver visto, nel 1984, i fan di Star Trek travestiti come i loro personaggi preferiti. Fare un cosplay significa proprio questo: indossare un costume, preferibilmente fatto a mano, che rappresenti un personaggio di un manga, un anime, un videogioco, un film, un telefilm o un personaggio famoso (originariamente, i cosplay erano dedicati solo a manga ed anime, ma il successo di alcuni prodotti televisivi e cinematografici ha modificato le preferenze degli appassionati, sia nel mondo occidentale che in quello orientale). Questa pratica nasce in Giappone fra gli anni ’70 e gli anni ’80 (i primi costumi furono dedicati, per esempio, ai Gundam) e comincia a farsi conoscere al di fuori dei confini del paese a partire dal 1995, quando la stampa dedica il primo articolo al fenomeno. La diffusione di questa nuova moda è rapidissima e coinvolge anche l’Italia: nascono negozi specializzati, forum, siti, bar e sale gioco dove si entra solo con un travestimento. Vengono organizzati anche contest, gare e fiere: nel nostro paese le più conosciute sono Cartoomics, Fumettopoli, Romics Conventions e LuccaComics. I costumi più diffusi sono dedicati, per esempio, ai protagonisti Marvel e DC, a Naruto, Evangelion, Doctor Who, Harry Potter, Assassin’s Creed, Star Wars, ma i personaggi scelti da ragazzi e ragazze sono davvero tantissimi. Il motivo di così tanto successo può essere ricercato nel fatto che, oltre alla passione per un determinato prodotto, ad unire tutti i...

ROTTEN TOMATOES, LA GUIDA ANTI FLOP...

Rotten Tomatoes nacque il 12 Agosto del 1998 da un’idea del giovane Senh Duong, che, appassionato di cinema, decise di creare una piattaforma web dove poter raccogliere tutte le recensioni di tutti i film. Aiutato da due amici, Patrick Lee e Stephan Wang, il giovane Senh diede vita ad un sito di opinioni, informazioni e notizie, grazie al quale poter decidere serenamente cosa guardare, salvandosi da film decisamente mediocri: uno dei motti del sito è, infatti, “Protecting you from bad movies since 1998”, cioè “Ti proteggiamo dai cattivi film dal 1998”. L’idea geniale dei tre ragazzi ottenne un successo immediato: Yahoo!, Netscape e USA Today lo indicarono come un sito da non perdere, garantendogli da quel momento quasi 1000 visite giornaliere. Intuendo la potenzialità del progetto, la IGN Entartainment acquistò Rotten Tomatoes nel giugno del 2004, salvo poi rivenderlo nel 2010 alla Flixster, attuale proprietario. Nel corso degli ultimi anni, il sito è cresciuto così tanto da raggiungere quasi 30 milioni di visite ogni mese. Ma come funziona? Entrando nella pagina principale del sito, è possibile scegliere di leggere le recensioni di film ancora al cinema o già usciti in dvd: i film presenti in sala sono divisi fra top del box office e pellicole in uscita, mentre i dvd sono divisi in top, nuove uscite e coming soon. La barra di ricerca può, però, essere utilizzata per cercare particolari titoli o determinati attori e registi. Il giudizio su ogni pellicola deriva dall’associazione di tre votazioni differenti: un voto dei critici, un voto dei critici top (espressi entrambi in percentuali) ed un giudizio del pubblico, che può scegliere di assegnare al film da 1 a 5 stelline.   La media dei voti viene calcolata con una percentuale: se il lungometraggio supera il 60% è giudicato...

IL CIRQUE DU SOLEIL IN ITALIA: DRALION

Il Cirque du Soleil nasce nel 1984 per opera del fondatore Guy Laliberté, un ex mangiafuoco di Montreal. Il gruppo, inizialmente poco numeroso, dà vita da subito ad un circo di mimo, acrobazie e giocoleria senza la presenza di animali e curato il più possibile dal punto di vista visivo: tutti i numeri hanno grande rilevanza artistica, tanto da poter essere considerati vere e proprie performance teatrali. In breve tempo, il cast comincia a crescere, riscuotendo sempre più successo in tutto il mondo, fino ad arrivare a più di 3800 dipendenti da 50 nazioni diverse, impegnati in 8 tournée mondiali e 9 spettacoli stabili (a Montreal, Las Vegas, New York, Orlando, Singapore…). Fra gli spettacoli ci sono, per esempio, Alegria, Amaluna, Corteo, Totem, Kooza, O, Love (ispirato alle musiche dei Beatles), Kà, Varekai: ciò che li contraddistingue è la presenza di un unicum narrativo che lega tutti i giochi, le acrobazie ed i numeri dei clown, sfruttando musiche sempre originali (la colonna sonora più famosa è, forse, quella di Alegria, che raggiunse anche un notevole successo nelle vendite). Le rappresentazioni possono subire leggere variazioni (soprattutto per quanto riguarda gli artisti ospiti), ma, nel corso degli anni, le storie, la bravura e la magia sono rimaste invariate. Quest’anno, il circo porta in Italia “Dralion”, lo spettacolo che unisce est e ovest (Dralion deriva dall’unione della parola “drago”, uno dei simboli della cultura orientale, e della parola “leone”, a rappresentare il mondo occidentale), 3000 anni di arte acrobatica cinese e l’approccio multidisciplinare tipico del Cirque du Soleil. Le strutture utilizzate durante lo show sono una parete metallica di 18 metri di spessore e 8 metri di altezza, dotata di ganci a cui gli artisti possono arrampicarsi, rimanendo sospesi nel vuoto, e tre anelli concentrici, utilizzati come passerella, come parte dell’equipaggiamento acrobatico e come strumento per muoversi su e giù nell’aria. Il cast conta circa 50 membri, alcuni dei quali interpretano i personaggi principali: Azala, dea del’aria, Gaya, dea della terra, Ocèane, dea dell’acqua, Yao, dio del fuoco, L’Ame Force, cioè i cantanti che rappresentano l’armonia degli elementi, Kala, il cuore del tempo, Little Buddha, i Dralions ed i Clowns. Lo spettacolo si propone di interpretare l’incontro fra culture diverse, ma anche l’unione fra uomo e natura che, nonostante tutto, è ancora possibile....

L’ARTE A TORINO: PARATISSIMA 9 – ART GAMES Nov05

L’ARTE A TORINO: PARATISSIMA 9 – ART GAMES...

Dal 6 al 10 novembre 2013 si terrà a Torino la nona edizione di Paratissima (PIX Paratissima 9 – Art Games), manifestazione OFF di Artissima, cioè, la quinta fiera al mondo di arte contemporanea. Per il secondo anno consecutivo, PIX sfrutterà i 18 mila metri quadrati del MOI, cioè del Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di Borgo Filadelfia, che, modificato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, verrà occupato da artisti, fotografi, illustratori, creativi, scrittori, registi, stilisti, pittori e designer ancora emergenti o già affermati e sarà utilizzato per laboratori, workshop, contest, bandi, sfilate, esposizioni e momenti didattici indirizzati agli addetti ai lavori, ma anche ai semplici curiosi. Questo tipo di utilizzo degli spazi urbani viene promosso per aumentare l’interazione fra un ambiente informale ed i suoi abitanti e per portare alla luce progetti e personalità innovative ed originali. La scorsa edizione della manifestazione, tenutasi nel mese di novembre 2012, riscontrò un enorme successo di pubblico, raggiungendo in 5 giornate di eventi quasi 100 mila presenze, 500 artisti coinvolti, 50 progetti artistici e 180 performance musicali live, e l’edizione del 2013 punta a bissare questo incredibile risultato, portando al MOI, ma anche in zona San Salvario e nelle Stazioni Metro di Porta Nuova e Lingotto quasi 600 artisti. Il programma della manifestazione si apre nel pomeriggio del 6 novembre con degli incontri dedicati alla figura di Picasso, seguiti dall’inaugurazione vera e propria e da una serie di happening, percorsi enologici e sfilate: da mercoledì a domenica tutti i partecipanti potranno seguire, fra le altre, conferenze sull’arte ed il territorio, su Adriano Olivetti e sulla scrittura narrativa, ma anche cene di creativi, concorsi fotografici, interviste ed incontri con artisti e musicisti e rock ‘n’ roll parties. Uno degli obiettivi di Paratissima è promuovere la campagna di...