Il caso O.J. Simpson Ago28

Il caso O.J. Simpson

Orenthal James “O.J.” Simpson è uno dei più grandi giocatori di football della storia americana: inizia la sua carriera nei campionati universitari ed è così bravo, così veloce, da venire promosso a professionista nella NFL nel ’69. Gioca per 11 stagioni con i Buffalo Bills e poi per due anni con i San Francisco 49ers: nel ’73, al picco della carriera, è il primo giocatore in assoluto a correre più di 2000 iarde in 14 partite della stagione. Abbandonato lo sport, decide – grazie alla fama conquistata con i successi sportivi e l’amore che il pubblico prova incondizionatamente nei suoi confronti – di tentare con la carriera d’attore: contrariamente a quanto si possa pensare, i suoi risultati sono piuttosto buoni e riesce persino a dar vita a qualche personaggio iconico, come lo sfortunatissimo Nordberg della serie “Una Pallottola Spuntata”. O.J. Simpson è famoso. O. J. Simpson è ricco ed ha moltissimo seguito. Ma O.J. Simpson ha anche più di un problema con la legge: oggi, per esempio, è chiuso in prigione, condannato nel 2008 a 33 anni di reclusione per rapina a mano armata e sequestro di persona. Il “caso O.J. Simpson” più famoso, però, è un altro e riguarda il duplice omicidio della seconda ex moglie del giocatore – Nicole Brown – e del cameriere venticinquenne Ronald Lyle Goldman. IL CASO O.J. SIMPSON O.J. e Nicole si erano sposati nel 1985 e insieme avevano avuto due figli: 7 anni di matrimonio scanditi, però, da violenze ripetute e accuse, fino al divorzio definitivo richiesto dalla Brown nel 1992. Lei si era trasferita in un condominio di Brentwood e lui aveva continuato con la sua carriera. Secondo la ricostruzione, la sera del 12 giugno del 1994, Nicole Brown era andata con la madre al vicino...

I parallelismi di Game of Thrones: i migliori rimandi nel corso delle stagioni...

Game of Thrones è, in questi giorni, alla ribalta: ha occupato praticamente tutti i social, le testate online, i siti, i canali televisivi… tutti ne parlano, tutti vogliono saperne di più, tutti hanno almeno una teoria. Persino chi non guarda la serie si sente coinvolto, in un gioco di meme e contro meme che dividono in due schieramenti chi è appassionato e chi non capisce cosa stia succedendo: è innegabile che questa serie abbia cambiato per sempre le carte in tavola, rivoluzionando la televisione. Una delle cose più apprezzate fin dall’inizio è stata sicuramente la capacità di creare legami, richiami, rimandi, ricollegando le stagioni fra loro, gli episodi, i personaggi, anche costruendo tantissimi momenti “lacrimuccia”. I parallelismi di Game of Thrones sono innumerevoli, ma ecco 10 fra i migliori! 1 – Mance Rayder e Jon Snow: due re, in due momenti diversi. Forti e rispettati, seguiti e aiutati, lasciati – però – soli ad affrontare altri personaggi dotati di potere: Mance Rayder affronta Jon quando è ancora alla Barriera, Jon incontra Daenerys per tentare di ottenere un’alleanza, necessaria per sconfiggere i White Walkers. I due hanno motivazioni diverse, ma sono accomunati dalla stessa caratteristica: l’orgoglio. Nessuno dei due vuole inginocchiarsi, nessuno dei due vuole tradire il proprio popolo, ma entrambi sono messi di fronte allo stesso dilemma: l’orgoglio vale la vita degli amici e delle persone che credono in loro? Il primo non ha ceduto, il secondo – forse – si. 2 – Ned Stark e Jon Snow contro Ditocorto: le mani al collo e una bella minaccia. Ditocorto sembra suscitare le stesse emozioni contrastanti negli uomini di casa Stark: Ned e Jon, in particolare, hanno utilizzato lo stesso identico metodo per cercare di mettere un freno al personaggio più viscido della serie tv!...

Eclissi solare: miti e leggende sul Sole Nero...

Una nuova meravigliosa eclissi solare ha attraversato i cieli americani nella giornata del 21 agosto 2017: nel giro di poche ore, tutti i principali social sono stati invasi da tantissime foto e video, oltre a meme e immagini simpatiche dedicate al passaggio della Luna davanti al Sole. Un passaggio che, come sempre, ha generato interessanti giochi di luce e ha proiettato strane ombre sulla Terra. Accolta con stupore e felicità, l’eclissi solare non ha sempre goduto di questo successo: per moltissimi anni, in tantissime culture, questo fenomeno così particolare ha scatenato ansia, paura e timore, alimentando la superstizione. Ancora oggi, diverse popolazioni guardano con sospetto a questa transizione, facendo affidamento su vecchie leggende e miti duri a morire. Vediamone qualcuno! Nella mitologià indù, l’eclissi solare sarebbe causata dal passaggio davanti al Sole della testa del demone Rahu, decapitato dalla divinità Vishnu. La stella verrebbe, quindi, momentaneamente inghiottita, per poi tornare a essere visibile dalla Terra, con grande sollievo degli uomini. Alcuni miti indiani, invece, sostengono che l’eclissi sarebbe dovuta alla presenza – nel cielo – di un drago: per aiutare il Sole e la Luna a combattere questo nemico, è necessario immergersi in un fiume fino alle ginocchia. E il cibo? Leggende indiane sostengono che le pietanze cucinate durante un’eclissi sarebbero velenose: per sicurezza, è meglio non mangiare nulla e gettare quanto è stato cucinato. Nella mitologia greca, l’eclissi solare è sempre interpretata come un segnale negativo. L’oscuramento del Sole era causato dall’ira delle divinità e preludeva a grandi disgrazie: lo stesso termine eclissi deriva dal greco “ekleipsis” che significa, appunto, “nascondersi”. In Africa, in particolare fra Benin e Togo, si ritiene che l’eclissi solare sarebbe causata da una lotta fra Sole e Luna. L’unico modo per fermare questo combattimento è intervenire dalla Terra...