Vacanza relax alle Terme di Riccione...

Riccione la conoscono tutti. E’ una delle più famose località della Riviera Romagnola, celebre per le sue discoteche e per il divertimento notturno. Per i locali e le nuove tendenze. Ma non solo. Infatti già nel secondo dopoguerra la località balneare divenne meta per gli amanti di relax e benessere, soprattutto famiglie e giovani. A pochi passi dalle spiagge si trova infatti lo stabilimento di Riccione Terme. Immersa in una pineta, in una fresca area verde, lo stabilimento termale propone ben sette aree benessere, alcune dedicate alle cure termali tradizionali, altre alla bellezza, e poi ancora alla terapia fisica e riabilitativa, alla medicina estetica e polispecialistica, al fitness e al tempo libero. Un piccolo paradiso sul mare, con a disposizione alcuni deliziosi hotel vicino alle terme di Riccione. Trattamenti. Le Terme di Riccione propongono ben quattro fonti di acqua sulfurea, salsobromoiodica e magnesiaca, utilizzate anche per alimentare le piscine, durante tutto l’arco dell’anno. Se quello che vi interessa è il relax del centro benessere, potrete rigenerarvi con percorsi sensoriali, quattro piscine termali coperte, a diversa temperatura, che va dai 28°C ai 37°C, getti d’acqua per massaggio cervicale, idromassaggi, idromassaggio caldo e tanti servizi. Quando andare. Il periodo migliore va da maggio a settembre, soprattutto se volete alternare al benessere anche il divertimento e la mondanità. Infatti a partire dalla Primavera la città si riaccende, sia di giorno, in spiaggia e nei viali dello shopping, che di notte con concerti, serate in discoteca ed eventi. In estate poi, a pochi passi da Riccione Terme, c’è Perle D’Acqua Park, un parco con le preziose acque termali, dove potersi divertire con tutta la famiglia, mentre pensate al vostro benessere. Le piscine infatti sono arricchite con le preziose acque termali di Riccione Terme, a temperatura costante di 30°...

Oasi naturali: il bosco di Macchia Grande a Manziana!...

Amate particolarmente la natura? Abitate o siete in vacanza nella città Eterna? Dovete sapere che la provincia di Roma offre numerosissimi oasi naturali, incantevoli posti dove poter immergersi nella natura incontaminata, troviamo splendidi parchi aperti al pubblico, fantastiche ville private in cui è possibile fare una visita, immense riserve naturali, come il Bosco di Macchia Grande a Manziana, un piccolo paese poco distante dalla Capitale. Tra storia e natura! Il Bosco di Macchia Grande si trova in provincia di Roma, precisamente a circa 2 chilometri dal centro abitato di Manziana; si presenta come un oasi naturale incontaminata grande circa 600 ettari in cui è possibile trovare attrazioni per i veri amanti della natura: attrazioni naturalistiche, storiche e geologiche!  Coloro che vogliono visitare il bosco, si trovano immersi in ciò che rimane dell’estessissima antica Silva Mantiana: alberi secolari dalle molto sviluppati, fauna avicola, la splendida solfatara, sentieri tortuosi e tanto altro! Il bosco è formato da albero di specie protette vista la grandissima presenza di una forte biodiversità tant’è che il bosco di Macchia Grande è entrato nell’elenco dei Siti di Interesse Comunitario. Dalla strada principale che porta al bosco, Via di Macchia Grande, partono numerosissimi sentieri che portano ad immensi pratoni, come il prato di Canepine, Camillo e Bologno; la via principale è ciò che rimane di una vecchissima strada ai tempi dei romani che portava al Ponte del Diavolo tutt’oggi presente. Tra le attrazioni più famose spunta la solfatara, un vero e proprio monumento a cielo aperto, utilizzata fin dal tempo dei romani grazie alla presenza di particolari fanghi sulfurei; la solfatara di Manziana è molto famosa ed è il simbolo che testimonia l’antichissima attività del vulcano Sabatino, risalente a circa un milione di anni fa. Attività sportive nel bosco Grazie alla presenza...

COLLISIONI FESTIVAL 2015: SALE L’ATTESA!...

Il Collisioni Festival 2015 di Barolo si sta avvicinando: ogni giorno vengono pubblicate news e sorprese, che lasciano presagire un’edizione ricca di contenuti importanti e tanto divertimento. Questa manifestazione, il più grande festival di letteratura e musica del Piemonte, nasce nel 2009, con l’intento di coniugare note, pensieri ed impegno sociale, e si è sviluppata di anno in anno, fino ad arrivare a dimensioni davvero notevoli, tali da “occupare” letteralmente per tre giorni di concerti e incontri la meravigliosa cittadina delle Langhe. Ad incontrarsi sui palchi e negli spazi resi disponibili anche grazie all’impegno della Regione e degli Assessorati di Cultura e Turismo sono musicisti, scrittori, giornalisti, premi Nobel e attori spinti al contatto ed al confronto diretto con un pubblico sempre più attivo: negli anni scorsi, si sono succeduti nomi come Salman Rushdie, Don DeLillo, Ian McEwan, Josè Saramago, David Grossman, Bob Dylan, Patti Smith, Lucio Dalla, Zucchero, Roberto Saviano… Durante l’edizione del 2014, ricordata anche per i non pochi problemi di viabilità dovuti ad eccezionali temporali notturni, Collisioni Festival ha visto la partecipazione di Caparezza, Deep Purple, Eugenio in Via Di Gioia, Piero Pelù, Vasco Brondi, Mario Biondi, Elisa, Salmo, De Gregori, Fedez, Dario Fo, Neil Young & Crazy Horse… insomma, personalità italiane e straniere capaci di soddisfare gusti e richieste di un pubblico molto vasto! E il Collisioni Festival 2015? Fra le anticipazioni trapelate e confermate in questi mesi, spuntano nomi davvero eccezionali: il 18 luglio si alterneranno sul palco The Passenger e Paolo Nutini, il 19 sarà la volta di Fedez e J-Ax, il 20 Barolo incontrerà Mark Knopfler ed il 21 luglio sarà accesa dalle note di Sting. Considerate le premesse, le attese per i prossimi eventi in calendario sono davvero altissime! Ma il Collisioni Festival non è solo...

Sconti per le vacanze a Rimini e in Romagna con il circuito Sei di Rimini se…...

Seidiriminise.it è un progetto nato dalla fortuna che il gruppo su Facebook Sei di Rimini se… ha avuto, riscuotendo molto successo. Con la sua nascita in poco tempo erano stati raggiunti 8000 membri, la stampa di Rimini volle informarsi sulla costituzione di questo progetto nate nel 2014. Le persone che vivono Rimini hanno contribuito a incrementare il suo successo, con la voglia di rilanciare l’attività turistica locale e fare conoscere i valori di questa terra. La Riviera Romagnola è sempre stata promotrice di idee innovative e ha sempre aperto la strada a nuove concezioni. Soprattutto in ambito turistico conosciamo tutti bene la fama della Romagna! Dopo il grande successo riscontrato nel gruppo abbiamo capito che la voglia e la necessità erano quelle di fornire informazioni ai residenti, che potessero amare ancora di più le proprie radici e che potessero trovare un servizio ad ogni necessità. Allo stesso tempo, proprio gli abitanti di Rimini, hanno iniziato a raccontare il bello di questa “grande” città. Una città, ma anche una regione che ha fatto la storia del turismo ma non solo, un luogo sempre in grado di offrire nuovi spunti, con i suoi divertimenti, con la sua storia antica, i monumenti, i musei e gli interessi vari. Oggi il portale di Seidiriminise.it permette di conoscere gli eventi locali, i servizi utili, attraverso questo mezzo si possono rintracciare le attività commerciali di Rimini, gli hotel, i ristoranti, è possibile, inoltre, conoscere e prenotare un ombrellone nella spiaggia (o bagno) preferita. È stata avviata un’iniziativa interessante sia per i residenti che per i turisti, ovvero, la possibilità di utilizzare la Fidelity Card di Sei di Rimini se… che permette di ottenere sconti nelle attività turistiche, e non, convenzionate. Il turismo a Rimini vive di innovazione. Siamo alla continua ricerca di stimoli e...

VALLI ORCO E SOANA

La Valle Orco (detta anche di Locana o di Ceresole), scavata dall’omonimo fiume, è situata in Provincia di Torino, nelle Alpi Graie: si trova a sud della Valle d’Aosta e a nord delle Valli di Lanzo. Il suo versante destro appartiene quasi interamente al Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo: infatti, furono entrambi istituiti nel 1922, a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro. In origine, la zona venne utilizzata dal Re Vittorio Emanuele II come riserva di caccia estiva e la stessa tradizione continuò anche con i successori Umberto I e Vittorio Emanuele III. L’ultima caccia reale si svolse nel 1913, anno in cui Vittorio Emanuele III, re più colto e meno propenso ad avere a che fare con gli abitanti della vallata, cambiò orientamento, decidendo di cedere i territori allo Stato, a patto che venissero trasformati in un parco per la protezione di flora e fauna alpina. Il decreto legge per l’istituzione di questo servizio venne firmato il 3 dicembre del 1922. All’interno della Valle Orco si trovano cinque centri principali: Pont Canavese, Sparone, Locana, Noasca e Ceresole Reale. Tutti i comuni, insieme alle città vicine della Val Soana, furono interessati dalla rivolta del Tuchinaggio: dopo anni di lotte e contrasti fra famiglie nobili per la supremazia sulla valle, gli abitanti della zona, stremati, insorsero in una rivolta il cui motto era “tuic un”, tutto per uno. Gli scontri si svolsero a cavallo fra Trecento e Quattrocento, ma la pace si riportò definitivamente solo nel corso del Cinquecento. A simboleggiare questo periodo rimangono le torri di Pont Canavese, ora sedi di musei, ed alcune case definite “a conchiglia con valve chiuse”, cioè costruite in modo da avere un giardino interno coperto ed una sola apertura verso l’esterno. Questo tipo di costruzione si diffuse, probabilmente, per motivi di difesa bellica, ma anche come protezione dal freddo e dalla neve. La Val Soana si trova fra la Valle Orco e la Val Chiusella, sul versante sud del massiccio del Gran Paradiso: anche i suoi territori sono inclusi per la maggior parte all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nella valle scorre il fiume Soana, ma sono numerosi anche i laghi alpini, il principale dei quali è il Lago Lasin, situato a 2.104 metri di altezza. Risalendo la zona, dalla Val Soana si staccano tre valloni secondari – il Vallone di Forzo, il Vallone di Campiglia ed il Vallone di Piamprato – mentre i comuni principali sono Ingria, Ronco Canavese e Valprato Soana. Ad accomunare le Valli Orco e Soana, oltre ad alcuni avvenimenti storici fondamentali, sono anche miti e leggende: le storie narrano principalmente di streghe, o masche, che si riuniscono ai piedi dei monti per celebrare i loro sabba. Tutte le sciagure e gli incidenti della zona vengono, quindi, attribuiti a loro e ai diavoli che le accompagnano. Non mancano, però, anche racconti positivi: sotto ai monti, in antri nascosti, ci sarebbero grandi quantità di oro, raggiungibili per tutti coloro che amano l’avventura e non temono i...

Agriturismo La Perlara a Trezzolano – VR...

L’agriturismo La Perlara di Trezzolano è un simpatico casale situato in mezzo alle colline veronesi a pochi kilometri dal parco naturale della Lessinia. Offre la possibilità di pranzare o cenare solo nei giorni di venerdì, sabato e domenica.  Il cibo è ottimo e di buonissima qualità: un menu semplice ed essenziale composto da piatti della cucina locale, realizzati con ingredienti ottenuti esclusivamente dall’allevamento o dai raccolti dei campi dell’agriturismo La Perlara. Luciana accoglie i suoi ospiti con simpatia e cordialità ed è molto disponibile nel dispensare consigli su cosa sia meglio visitare nel circondario. Le alternative sono innumerevoli: a circa mezz’ora di auto si può raggiungere il lago di Garda con tutte le sue attrattive, culturali, paesaggistiche e del divertimento, basti pensare alla possibilità di visitare Sirmione, agli incantevoli panorami che offre il lago circondato dalle montagne e ai parchi divertimento come Gardaland e Movieland. A meno di mezz’ora, scendendo dalle colline, si raggiunge Verona: la città di Giulietta, dell’Arena e dell’Opera ! Salendo, dalle colline verso le montagne, si può raggiungere il parco Naturale della Lessinia e qui i panorami sono mozzafiato e le temperature, soprattutto durante le caldissime estati, sono incantevolmente temperate. L’agriturismo La Perlara offre delle confortevoli stanza da due, tre o quattro posti per trascorrere ottimi periodi di relax a contatto con la natura. Ogni stanza è dotata di aria condizionata e collegamento wi-fi gratutito. La particolarità del luogo, però, è la piscina riservata agli ospiti dell’agriturismo: una piscina atipica, dai contorni irregolari, circondata da erba, da un piccolo ruscello e da altre piccole aree acquatiche, inserita in mezzo alle vigne, in un contesto privo di cementificazione. Completano il tutto i due simpatici cavalli, utilizzabili per passeggiate in mezzo alle vigne Veronesi, le serre, e le piante da frutta disseminate su...