Il taping elastico nello sport: applicazioni e funzioni Feb27

Il taping elastico nello sport: applicazioni e funzioni...

Il taping elastico è una metodica molto efficace e, per questo, estremamente utilizzata dagli sportivi. Tale metodo prevede l’applicazione di un cerotto elastico di cotone che svolge un’efficace azione sia ortopedica che neurologica. In particolare, il cerotto è privo di lattice, è anallergico e, soprattutto, non contiene alcun medicinale. Ideato dal chiropratico giapponese Dr. Kenzo Kase, il taping elastico può essere definito come una tecnica di assistenza esterna del corpo che determina un processo di autoguarigione naturale del tessuto traumatizzato. Il taping elastico è molto utilizzato dagli sportivi e dagli atleti professionisti grazie alla sua efficacia nel processo di guarigione di traumi e lesioni. LE APPLICAZIONI DEL TAPING ELASTICO NELLO SPORT L’applicazione del cerotto elastico in ambito sportivo prevede due tipi di applicazione: quella compressiva che permette al taping di sostenere il muscolo per alleviare eventuali contrazioni e quella decompressiva che consente al cerotto elastico di migliorare la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico riducendo il calore e le sostanze chimiche naturalmente presenti nei tessuti. LE FUNZIONI DEL TAPING ELASTICO NELLO SPORT Se applicato in maniera corretta da personale specializzato, il taping risulta un trattamento molto efficace ed in grado di alleviare numerosi disturbi. Il cerotto – anche detto tape – viene utilizzato soprattutto nel mondo sportivo per alleviare i dolori derivanti da tensioni muscolari oppure da contratture. Ma il taping elastico nello sport è molto utile anche per alleviare ematomi sottocutanei oppure piccoli edemi. Applicato su determinate zone del corpo, il cerotto elastico viene usato dagli sportivi anche per impedire ai muscoli di compiere sforzi eccessivi oppure di contrarsi: dunque è molto utile anche per correggere la funzionalità dei muscoli. Il taping nello sport è particolarmente indicato per aiutare e stimolare la circolazione del sangue in un determinata zona oppure a ridurre l’afflusso di...

Confessioni di centralinista erotica...

Abbiamo chiesto ad una operatrice di un telefono erotico di raccontarci la sua professione. Ma cosa spinge una donna a fare questo lavoro? E’ una della tante domande che le abbiamo posto. Perché è vero che spesso il sesso è una scorciatoia per uscire dalla crisi e trovare un’occupazione. Ma è anche vero che esistono professionisti, aldilà della moralità di qualcuno, che ama queste strambe professioni. Si guadagna bene e in fondo oggi, c’è molto di peggio nel mercato del lavoro. Ma ecco la nostra intervista ad una operatrice del sesso telefonico… Sono un’esperta del sesso telefonico S. ci racconta la sua vita da impiegata di giorno e operatrice di una linea hot di notte. “Sono un professionista del settore, senza dubbio sono quella con la maggiore esperienza tra le mie colleghe. Uomini da tutta Italia, chiamano ogni giorno per trascorrere dei “minuti bollenti” al telefono con noi”. Chi è S. e perché hai scelto questo mestiere? “Fin dall’infanzia, ero una ragazzina molto estroversa a cui piaceva stare al centro dell’attenzione. Questa mia predisposizione, mi ha fatto rispondere ad un annuncio di ricerca di personale per un call center di una linea erotica”. “Sin da subito mi sono trovata bene e ho deciso di intraprendere questa strada”. Lo fai solo per l’aspetto economico? “Posso dire che l’aspetto economico non è essenziale”. “Facendo questo lavoro non si guadagnano cifre enormi come può pensare la gente, ma anzi per farlo al meglio bisogna avere una grande fantasia per poter soddisfare le richieste dei clienti e avere molta pazienza”. La richiesta più strana che hai ricevuto? Non potevano non fargli la domanda sulla richiesta più strana che un cliente le ha fatto: “Ricevo ogni giorno molte richieste strane, forse quella più particolare è quella di un cliente...

La sicurezza nelle case prefabbricate Feb24

La sicurezza nelle case prefabbricate...

Le case in cemento armato sono le più sicure, resistono ai terremoti, agli incendi e alla forza del vento? Nulla di più falso: spesso, sono proprio le case tradizionali a crollare in caso di terremoto, sono proprio gli edifici in cemento armato a sbriciolarsi in caso di incendio. A dispetto di quello che si potrebbe credere, le case prefabbricate in legno garantiscono alti standard di sicurezza agli abitanti ed una più incisiva protezione i caso di terremoto e di incendio. Sicurezza nelle case prefabbricate: gli eventi sismici Una casa prefabbricata in legno è la soluzione ideale per tutti coloro che vogliono abitare in un edificio sicuro ed affidabile, anche in caso di terremoto. Questo perché il legno è un materiale dotato di grande elasticità, una caratteristica che consente al legno di tollerare con facilità le deformazioni in caso di terremoto. Ricordiamo, inoltre, che le forze che vengono generate da un terremoto sono direttamente proporzionali alla massa dell’edificio. Ebbene, in una casa in legno la massa è di circa ¼ in meno rispetto alle tradizionali costruzioni in calcestruzzo. Ciò vuol dire che, in caso di terremoto, le case in legno subiscono un impatto distruttivo molto più ridotto. Le case in legno prefabbricate sono costruite con il sistema X-Lam, il “legno ingegnerizzato” più avanzato ed innovativo. Grazie agli strati incrociati di cui è composto, questo particolare legno è in grado di assorbire e di trasmettere alle fondamenta le sollecitazioni e le forze che si sprigionano in caso di terremoto. Sicurezza nelle case prefabbricate: gli incendi Erroneamente si è portati a pensare che le case prefabbricate costruite in legno siano molto pericolose in caso di incendio. Al contrario, questi edifici sono estremamente sicuri. Il telaio portante delle case prefabbricate è posizionato all’interno di altri materiali le cui...

Tendenze moda primavera-estate 2017: abbigliamento e accessori, colori e modelli Feb21

Tendenze moda primavera-estate 2017: abbigliamento e accessori, colori e modelli...

Seguire la moda e le tendenze del momento è molto importante per moltissime persone, donne ma anche uomini. Sapere quale stile è di tendenza, scegliere i colori giusti, gli accessori più cool non sempre risulta facile per questo motivo, chi ama vestire alla moda, apprezza anche seguire con costanza le nuove collezioni proposte dai vari stilisti nel corso delle sfilate. Manca ormai sempre meno tempo all’arrivo della primavera e successivamente dell’estate, le grigie giornate invernali stanno per lasciare spazio alle bellissime giornate di sole e sta dunque arrivando il tempo di mettere da parte giubbotti, cappotti e maglioni dai colori scuri per lasciare spazio alla leggerezza dell’abbigliamento estivo, caratterizzato soprattutto dai colori. Stando a quanto emerso dalle recenti sfilate di moda che hanno avuto luogo in diverse parti del mondo come Londra, Parigi, New York ma anche Milano, sembra proprio che nella prossima stagione primavera-estate 2017 torneranno molto di moda i pantaloni a vita alta che, grazie anche all’utilizzo di bellissime cinture colorate, andranno  a segnare il punto vita. Sarà molto di tendenza anche l’abito a righe, abiti in maglina con righe multicolor, che renderanno il vostro look davvero sorprendente. Coloro che invece amano indossare il tailleur dovranno dimenticare il classico completo maschile formato da giacca e pantalone, in quanto le nuove tendenze prevedono tailleur dalle forme particolari e soprattutto una versione a quadri che sicuramente non passerà inosservata. Tra i colori di tendenza nella nuova stagione primavera-estate 2017 vi troviamo invece il bianco candido in differenti tonalità, come ad esempio il color panna e il color ghiaccio ma molto di tendenza in questa nuova stagione sarà anche il giallo, molto presente oltre che nell’abbigliamento anche nell’abbinamento con gli accessori ed in particolare, stando a quanto emerso da alcune indiscrezioni, tale colore è particolarmente...

La meravigliosa città di Dubai: viaggio tra arte, tradizione e modernità...

La città di Dubai rappresenta sicuramente lo sfarzo più puro avvenuto solamente negli ultimi decenni, una città che fa storcere il naso a molti ma che affascina molti altri. C’è chi la odia e chi invece ne rimane incantato, sicuramente Dubai è realmente una meta che interessa molti viaggiatori. Solo fino a 30 anni fa Dubai era caratterizzata solo dal paesaggio desertico mentre oggi ospita i migliori grattacieli e hotel di lusso, vere opere d’ingegneria architettonica. Divenuta negli ultimi anni importantissimo polo finanziario asiatico, la città di Dubai non è solamente questo, infatti è diventata meta prediletta di molti turisti che vogliono fuggire dal freddo gelido invernale per ripararsi in una decisamente mite e con paesaggi mozzafiato. Per tutti i turisti è sicuramente piacevole scoprire la Dubai nella sua evoluzione, dalle piccole case che abitano i centri più antichi fino agli hotel di extralusso presenti nel territorio. Tradizione e modernità che si incrociano in un unico contesto plasmandosi con grande armonia, come il grattacielo più alto del mondo attorno al quale si uniscono il resto degli edifici come l’imponente Dubai Mall e il fantastico Dubai Fountain. La parte più antica della città permette di conoscere le sue radici storiche, raccolte nel quartiere iraniano di Bastakiya e sul lungofiume del distretto di Shindagha, ma anche visitando il museo di Dubai e il souk dei tessuti.  Dubai è anche la città dello shopping, diversi sono i negozi e le migliori boutique con grandi marchi che espongono i capi più glamour della stagione, ma anche i centri commerciali più grandi e rinomati nel mondo. Dubai è anche il paradiso ideale per chi vuole praticare sport acquatici, il suo specchio d’acqua è stato arricchito dai migliori architetti con 120 chilometri di isolotti costruiti artificialmente e ancora in via...

San Valentino 2017: le coppie da film che ci hanno fatto sognare...

Il 14 febbraio è una data controversa: c’è chi è innamorato e lo grida al mondo, chi è innamorato e lo dimostra tutti i giorni, chi è innamorato e si scorda di San Valentino, chi è single e insegue, chi è single e ha gli occhi a cuoricino, chi è single e a metà febbraio inizia a disprezzare tutto il mondo. Insomma, ogni reazione è valida! Qualsiasi sia il vostro atteggiamento nel giorno dell’ammmmmmore, è innegabile che il cinema abbia saputo utilizzare questo particolare aspetto dell’esistenza umana, regalandoci coppie iconiche, che hanno segnato generazioni, dando spesso vita ad aspettative tristemente disattese (oppure no?). Vediamo le 10 coppie da film che ci hanno fatto battere il cuore:   1 – Rossella O’Hara e Retth Butler, cioè Vivien Leigh e Clarke Gable in Via col Vento: LA coppia per eccellenza, sia per la storia d’amore travagliata, che per il fascino e la bellezza di entrambi i protagonisti. Lei un po’ altezzosa e vanitosa, lui duro e magnetico: una coppia quasi senza paragoni, che ancora oggi viene citata e ricitata. “So solo che ti amo.” “Questa è la tua disgrazia.” 2 – Ilsa Lund Laszlo e Rick Blaine, cioè Ingrid Bergman e Humphrey Bogart in Casablanca: un altro capolavoro, un’altra coppia storica. Lui cinico, quasi indifferente, lei bellissima, tormentata, spaventata: si lasceranno alla fine (SPOILERRRRRR!), ma ricordando l’amore che li ha fatti ritrovare. “Avremo sempre Parigi.” 3 – Rose DeWitt Bukater Dawson Calvert (sigh!) e Jack Dawson, cioè Kate Winslet e Leonardo DiCaprio in Titanic: quante lacrime, quanta tristezza, quanta emozione…. Ma se le si fosse spostata un pochino su quella zattera a quest’ora lui sarebbe vivo! Lei ricca, ricchissima, bella e ribelle, sull’orlo della disperazione, lui povero, poverissimo, ma pieno di speranze e promesse: si innamorano, ma...

Le inquadrature perfette che hanno fatto la storia del cinema...

Le 5 inquadrature perfette. Ok, le 10 inquadrature perfette. Forse è meglio sceglierne direttamente 25…. alla fine ho perso il conto e ne ho messe a decine! Scegliere le inquadrature perfette, quelle che hanno condizionato la storia del cinema, cambiando per sempre il modo di pensare alle regia, non è affatto facile: ogni regista ha saputo dare spazio ai suoi racconti in modo unico, costruendo nuovi mondi, sorprendendo con colori e luci, ma anche ombre e oscurità. Alcuni dei film che ho incluso nella galleria andrebbero praticamente copiati e incollati al 100%: Il Petroliere, The Revenant, Vertigo, Le Iene, Il buono il brutto e il cattivo… come si fa a scegliere una sola inquadratura? Io, comunque, ci ho provato, arrivando fino all’ultimissimo Arrival, un film forse un po’ difficile, un po’ lento, complesso, ma – trovo – bellissimo. Forse il più bello degli ultimi anni. Quali sono le vostre inquadrature perfette? Suggeritele nei commenti!   Inquadrature perfette: Nosferatu Inquadrature perfette: Preferisco l’ascensore Inquadrature perfette: La passione di Giovanna D’Arco Inquadrature perfette: Un Chien Andalou Inquadrature perfette: Il mago di Oz Inquadrature perfette: Tempi Moderni Inquadrature perfette: Quarto Potere Inquadrature perfette: Casablanca Inquadrature perfette: Roma Città Aperta Inquadrature perfette: Viale del Tramonto Inquadrature perfette: Un tram che si chiama desiderio Inquadrature perfette: Cantando sotto la pioggia Inquadrature perfette: La finestra sul cortile Inquadrature perfette: Quando la moglie è in vacanza Inquadrature perfette: Sentieri Selvaggi Inquadrature perfette: Vertigo Inquadrature perfette: Intrigo Internazionale Inquadrature perfette: Psyco Inquadrature perfette: Lawrence d’Arabia Inquadrature perfette: 8 1/2 Inquadrature perfette: Il buono il brutto e il cattivo Inquadrature perfette: Il Laureato Inquadrature perfette: 2001: Odissea nello Spazio Inquadrature perfette: L’esorcista Inquadrature perfette: Rocky Inquadrature perfette: Incontri ravvicinati del terzo tipo Inquadrature perfette: Apocalypse Now Inquadrature perfette: Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora Inquadrature perfette: I predatore dell’arca perduta...