Parti fondamentali della mountain bike Dic28

Parti fondamentali della mountain bike...

Nella mountain bike ci sono accessori per mtb che sono fondamentali per l’ utilizzo di questo mezzo di trasporto: infatti, senza questi non sarebbe possibile uscire in bicicletta per una bella pedalata. Come sono fatte le ruote e pneumatici della mountain bike Le ruote Le ruote della mountain bike non si differenziano molto da quelle di una bicicletta tradizionale, quello che cambia è il fatto che hanno una maggiore stabilità e la possibilità d’inserire dei copertoni con una sezione maggiorata. Le ruote sono costituite dai perni dei mozzi, che permettono ad una mountain bike di avere un diametro che varia dai 9 a i 20 mm. La misura della ruota è data dai pollici, che indicano quello che è il diametro della ruota completa di copertone: quella più diffusa è quella che misura 26 pollici, con un cerchio da 559 mm. Negli ultimi anni, la ruota da 26 pollici ha rappresentato la misura massima anche se ormai si è sviluppata quella da 29 pollici, che presenta un cerchio più grande che può arrivare fino a 630 mm. I vari standard di ruota hanno delle caratteristiche diverse in base a vari parametri come: agilità, robustezza, peso aderenza al terreno e rotolamento sul terreno. La ruota più grande è adatta alle passeggiate in città che non richiedono un grande sforzo, poiché – pesando di più al centro – questa è meno robusta sul lato ed ha un maggior effetto di giroscopio. I pneumatici Il pneumatico della mountain bike si differenzia totalmente da quello della bici da strada, il quale presenta un battistrada liscio, a differenza della mountain bike con copertoni tacchettati. La maggior parte degli pneumatiio hanno una sezione compresa  tra 1,8 e 2,5 pollici, che può arrivare nel caso delle fat bike, le bici per la neve, a...

Ritorna il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini...

Come ogni anno ritorna uno degli appuntamenti più amati dagli sportivi, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. E, sempre come ogni anno, i motociclisti si sfideranno sul circuito di Misano Adriatico, intitolato a Marco Simoncelli. Archiviato il GP inglese, dopo una settimana di stop, le due ruote torneranno in pista a Misano. Honda, Yamaha, Ducati si sfideranno per uno dei titoli più ambiti. L’anno scorso il Gran Premio di Misano fu vinto da Valentino Rossi, davanti a Lorenzo e Pedrosa. Questa si preannuncia come un’edizione da record, e infatti tra le novità di quest’anno, c’è proprio l’installazione di una nuova tribuna per accogliere tutti gli appassionati che arriveranno in Riviera, nel week end dell’11-13 settembre. Sale così a quattro, il numero delle nuove tribune allestite per questa edizione, dopo Brutapela 2, Brutapela Gold e Carro 1. Se non volete perdervi nemmeno un minuto della MotoGp prenotate un hotel a Misano Adriatico, magari approfittando della numerose offerte in circolazione. Eventi. Ma non finisce qui. Infatti, come da consuetudine, non mancheranno gli eventi collaterali. Dal 4 al 13 settembre potrete partecipare a diversi appuntamenti dedicati alla passione per le moto, a partire dalle mostre dedicate alla motoGp all’interno del foyer del teatro Galli. Una galleria per rivivere due decenni di storia dei motori. Rimini Racing Shot – International Photo Award MotoGP. Quest’anno infatti è stato anche organizzato un contest fotografico internazionale, organizzato dal Comune di Rimini in collaborazione con Milagro, Nikon Italia e il patrocinio di Dorna. Gli scatti sono stati realizzati da circa sessanta fotografi, accreditati alla sala stampa della MotoGp, saranno visibili nela Sala Ressi del Teatro Galli a Rimini. A scegliere la foto più bella, gli utenti Facebook. Aqua Battle. E infine l’esibizione sfida in acquascooter, tra i...

L’URLO DI MUHAMMAD ALI...

Muhammad Ali è, forse, il pugile più famoso di sempre: un personaggio per certi versi amato e odiato, conosciuto per i suoi “balletti” sul ring, per le sue provocazioni durante le interviste, per il suo carattere forte e deciso, per la sua conversione all’Islam, per il suo rifiuto a partire per il Vietnam (che gli costò la radiazione dall’albo dei pugili nel 1967 e la riammissione solo nel 1970), per i suoi 61 incontri, di cui 56 vinti (37 per KO). Ali non aveva problemi a dire ciò che pensava, né a scontrarsi con pugili ritenuti migliori di lui: la sua fortuna fu, forse, anche questa. Video, frasi e interviste hanno consacrato il suo mito insieme ai suoi successi sul quadrato, ma anche diverse immagini hanno contribuito a rafforzare la sua immagine sia durante la sua carriera che successivamente: una di queste ha una storia incredibile e venne scattata da uno sconosciuto – almeno all’epoca – Neil Liefer durante la rivincita fra Muhammad Ali e Sonny Liston, tenutasi il 25 maggio del 1965 a Lewiston, nel Maine. I due pugili si erano già incontrati il 25 febbraio del 1964: Liston, il favorito, era noto per la sua aggressività sia dentro che fuori dal ring ed era generalmente poco apprezzato, soprattutto dagli “addetti ai lavori”; Ali, all’epoca ancora Cassius Clay, arrivava dalla medaglia Olimpica di Roma (1960) e da qualche ottimo risultato, ma niente di più. L’incontro terminò in modo inaspettato, permettendo al giovanissimo Ali di conquistare in un colpo solo titolo e fama. La rivincita mise in campo una situazione completamente ribaltata: nessuno era più così certo che Liston avrebbe potuto battere quel giovane pugile di Louisville, ormai conosciuto a livello internazionale. In effetti, lo scontro si chiuse quasi subito, ma in un modo...

FLORENZI E GERVINHO: TWITTER SCATENATO! Set22

FLORENZI E GERVINHO: TWITTER SCATENATO!...

L’ultima partita della Roma ha scatenato il popolo di Twitter (e non solo): Florenzi e Gervinho hanno offerto talmente tanti spunti più o meno ironici (per motivi decisamente differenti), da far letteralmente esplodere bacheche ed hashtag! Florenzi ha colpito tutti gli appassionati di calcio (ma anche chi segue poco questo sport) con un’esultanza tenera e bellissima: dopo aver firmato il secondo gol della Roma sul Cagliari, è corso fuori dal campo, ha scavalcato la recinzione ed è andato ad abbracciare sua nonna Aurora, visibilmente commossa. Un gesto affettuoso ed inaspettato, che ha avuto e, forse, avrà conseguenze negative: il giallo in campo (che Florenzi ha accettato di buon grado, perché per la nonna si fa questo e altro) e una multa abbastanza salata. Il risultato? Centinaia di tweet di complimenti ed incoraggiamento, più qualche polemica per una giustizia sportiva dalle decisioni incomprensibili ai più: va bene il giallo, ma la multa è proprio necessaria? Ecco alcune reazioni del popolo del web: …che belloooo correre ad abbracciare la nonna… ♡ #valepiudimilleparole #Florenzi (@Annaritacosta) Grande gesto di Florenzi. Lo dico da Laziale. #RomaCagliari (@FrMarinelli) #Florenzi ieri ha dato dignità al calcio. Un valore che stiamo perdendo. (@GParisi92) Se segnassi andando a salutare mia nonna in tribuna, lei non mi lascerebbe andare dicendo ”Basta correre che sei tutto sudato!!” #Florenzi (@Matteo_Inga) Sono altre le azioni da punire, non l’abbraccio di una nonna. Grande #Florenzi @AleFlorenzi (@Ile_Brisolo) Lasciatemi perdere che sto piangendo a vedere Florenzi che abbraccia la nonna (@Cazzomene) Anche nel calcio, le emozioni contano #Florenzi (@msnoebottalico) Il gesto di @AleFlorenzi davvero bellissimo, Crotone non ti dimentica. Sei un grande, dentro e fuori dal campo. #Florenzi (@RobertaFederic0) Meno fortunato, invece, Gervinho, protagonista di una scena che ha divertito tantissimi utenti di Twitter: durante un’azione, la fascia per...

I MONDIALI: IERI E OGGI Giu09

I MONDIALI: IERI E OGGI...

Il Campionato Mondiale di Calcio (la FIFA WORLD CUP) è il massimo torneo calcistico internazionale a cui partecipano squadre nazionali maschili: nasce nel 1928 ad opera di Jules Rimet e viene organizzato per la prima volta nel 1930, con la partecipazione di 13 squadre. Durante questa prima edizione, tenutasi in Uruguay, furono solo quattro le squadre d’Europa a partecipare alle partite, cioè Belgio, Francia, Romania e Jugoslavia. Il viaggio oltre oceano costava troppo e praticamente nessuna nazione aveva manifestato l’intenzione di accettare l’invito: fu solo grazie all’intervento dello stesso Rimet che questi pochi paesi cedettero ed inviarono le proprie federazioni a ridosso della data di inizio. Nel ’30 si sfidarono, quindi, sette nazionali sudamericane, quattro europee e due nordamericane. Ad oggi, fra fase di qualificazione e gironi finali, le squadre coinvolte sono circa 200, impegnate negli incontri per tutti e 3 gli anni che precedono la manifestazione! Ma quali sono stati gli episodi che hanno caratterizzato ogni appuntamento? 1930 – Ad aprire la primissima edizione dei mondiali furono due partite, Francia – Messico (4 – 1) e Stati Uniti – Belgio (3 – 0). Il primo gol della storia del campionato mondiale venne segnato dal francese Lugen Laurent, mentre alla finale fra Uruguay e Argentina (4 – 2) parteciparono ben 93.000 spettatori. Un vero e proprio record! 1934 – La nazione ospitante nel ’34 fu l’Italia: 16 nazioni aderirono alla manifestazione, mentre l’Uruguay, pur essendo campione del mondo, decise di non partecipare, come forma di protesta alla scarsissima adesione dei gruppi europei ai campionati di quattro anni prima. A vincere, con numerose polemiche e qualche sospetto, fu proprio l’Italia. 1938 – I mondiali si tennero di nuovo in Europa, per l’esattezza in Francia, e questa volta, insieme all’Uruguay, anche l’Argentina decise di boicottare l’incontro,...

I BENEFICI DEL NUOTO

Fra le tante attività che si possono scegliere per migliorare la tonicità del proprio corpo, ma anche il proprio benessere psicologico, una delle più amate e praticate è sicuramente il nuoto: questo sport avrebbe origini antichissime, risalenti al periodo preistorico, come dimostrano le pitture rupestri della Caverna dei Nuotatori, nell’altopiano del Gilf Kebir (Egitto). I benefici dell’acqua e delle attività natatorie sono noti già alle popolazioni più antiche (si trovano diversi riferimenti in testi come l’Iliade e l’Odissea, ma anche la Bibbia ed il Gilgamesh) ed hanno attraversato tutta la storia per arrivare fino a noi: che si pratichi in piscina o al mare, il nuoto è un esercizio fisico fondamentale per acquistare equilibrio e salute. Nuotare aiuta ad aumentare la massa magra e a diminuire quella grassa, ad aumentare la longevità e la resistenza del nostro corpo, a rafforzare ossa ed articolazioni e a stimolare il funzionamento dei sistemi neuromuscolare e cardiocircolatorio: in poche parole, movimenti, respirazione e circolazione vengono migliorati considerevolmente. Nel corso degli anni, al nuoto in vasca si sono affiancate anche tantissime attività di acquafitness, fra cui il famosissimo acquagym, il cui scopo è rafforzare muscoli, ossa e articolazioni proteggendo gli sportivi da traumi ed infortuni: le lezioni in piscina, infatti, sfruttano la resistenza dell’acqua per garantire un allenamento efficace, impegnativo, ma quasi privo di rischi. Ovviamente, come per tutte le altre discipline sportive, anche nel caso del nuoto valgono le stesse regole di prevenzione e protezione: praticare questo sport fa bene, ma solo se fatto con intelligenza e senza inutili sforzi eccessivi. Per questo motivo, è sempre meglio richiedere un parere medico, soprattutto se si è fumatori, se si sta seguendo una terapia specifica, se si soffre di una patologia cronica o se non si è mai praticata alcuna attività...