I MONDIALI: IERI E OGGI Giu09

Tags

Related Posts

Share This

I MONDIALI: IERI E OGGI

Il Campionato Mondiale di Calcio (la FIFA WORLD CUP) è il massimo torneo calcistico internazionale a cui partecipano squadre nazionali maschili: nasce nel 1928 ad opera di Jules Rimet e viene organizzato per la prima volta nel 1930, con la partecipazione di 13 squadre.
Durante questa prima edizione, tenutasi in Uruguay, furono solo quattro le squadre d’Europa a partecipare alle partite, cioè Belgio, Francia, Romania e Jugoslavia. Il viaggio oltre oceano costava troppo e praticamente nessuna nazione aveva manifestato l’intenzione di accettare l’invito: fu solo grazie all’intervento dello stesso Rimet che questi pochi paesi cedettero ed inviarono le proprie federazioni a ridosso della data di inizio. Nel ’30 si sfidarono, quindi, sette nazionali sudamericane, quattro europee e due nordamericane. Ad oggi, fra fase di qualificazione e gironi finali, le squadre coinvolte sono circa 200, impegnate negli incontri per tutti e 3 gli anni che precedono la manifestazione!
Ma quali sono stati gli episodi che hanno caratterizzato ogni appuntamento?

mondiali_1930

1930 – Ad aprire la primissima edizione dei mondiali furono due partite, Francia – Messico (4 – 1) e Stati Uniti – Belgio (3 – 0). Il primo gol della storia del campionato mondiale venne segnato dal francese Lugen Laurent, mentre alla finale fra Uruguay e Argentina (4 – 2) parteciparono ben 93.000 spettatori. Un vero e proprio record!

1934 – La nazione ospitante nel ’34 fu l’Italia: 16 nazioni aderirono alla manifestazione, mentre l’Uruguay, pur essendo campione del mondo, decise di non partecipare, come forma di protesta alla scarsissima adesione dei gruppi europei ai campionati di quattro anni prima. A vincere, con numerose polemiche e qualche sospetto, fu proprio l’Italia.

1938 – I mondiali si tennero di nuovo in Europa, per l’esattezza in Francia, e questa volta, insieme all’Uruguay, anche l’Argentina decise di boicottare l’incontro, protestando per la scelta della nazione ospitante. A vincere fu nuovamente l’Italia: le due edizioni successive (1942 e 1946) non si tennero, a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

1950 – Il primo mondiale a prevedere la partecipazione dell’Inghilterra si tenne in Brasile e vide il ritorno dell’Uruguay, che divenne campione del mondo (per la seconda volta in due edizioni). L’Italia decise di partecipare comunque nonostante la terribile tragedia di Superga avesse cambiato per sempre il calcio italiano, rubando tanti bravissimi ed amatissimi campioni non solo al Grande Torino, ma anche alla Nazionale.

mondiali_grande_torino

1954 – La prima edizione trasmessa in tv si tenne in Svizzera e venne vinta dalla Germania Ovest. Durante la partita contro l’Ungheria, si verificò quello che per i tedeschi è diventato il “miracolo di Berna“: da un iniziale 0 – 2 che avrebbe eliminato la Germania, si passò ad un incredibile 3 – 2, grazie al gol partita segnato da Helmut Rahn.

mondiali_berna

1958 – Il mondiale svedese vide la vittoria del Brasile e l’ascesa dell’astro Pelè, capace, pur giovanissimo, di segnare ben due gol durante la finale.

1962 – Il mondiale si svolse in Cile e a vincere, per la seconda volta consecutiva, fu ancora il Brasile.

1966 – I mondiali inglesi (le partite si svolsero in Inghilterra e fu proprio l’Inghilterra a battere in finale la fortissima Germania Ovest) furono caratterizzati dalla presentazione ufficiale del primo logo e della prima mascotte dei giochi: fra gli aneddoti legati a questa edizione, c’è la scomparsa del trofeo, rubato pochissimi giorni prima l’inizio delle partite. A ritrovarlo, una settimana dopo, fu un cagnolino di nome Pickels.
Fra le note negative l’esclusione del Sudafrica, accusato di violazioni dei regolamenti anti discriminatori (per l’Apartheid): la nazionale venne riammessa ai mondiali solo nel 1992.

1970 – Il campionato si svolse in Messico e venne trasmesso per la prima volta a colori: fra gli episodi memorabili, oltre alla terza vittoria del Brasile, la parata di Gordon Banks ad un tiro di Pelè (questo salvataggio viene considerato ancora oggi uno dei gesti tecnici più complessi nella storia di questo sport) e la semifinale fra Italia e Germania Ovest, che si concluse a favore della nostra nazionale con ben 5 gol nei supplementari ed un Beckenbauer vistosamente fasciato e costretto a giocare con un braccio fratturato. La Germania aveva già esaurito i cambi disponibili.

mondiali_beckenbauer

Anche in questo caso non mancano le note dolenti: nella fase di qualificazione, l’Israele venne inserito nel girone Asia/Oceania, ma la Corea del Nord si rifiutò di scendere in campo, finendo automaticamente squalificata.

1974 – I mondiali si tennero nella Germania Ovest e videro il successo proprio della squadra tedesca: fra gli esordienti, la Germania Est, Haiti, Australia e Zaire, finalmente qualificate alla fase finale.

1978 – Anche ai mondiali del ’78 vinse la nazione ospitante, cioè l’Argentina: al secondo posto finì un’ottima Olanda, già seconda anche nell’edizione del ’74!

1982 – I mondiali spagnoli videro per la prima volta scontrarsi ben 24 squadre, divise in 6 gruppi da 4: a passare il turno erano le due migliori, poi ancora smistate in altri 4 gruppi da 3. A quel punto i team diventavano 4, poi 2 in finale. Gli episodi controversi furono numerosi: durante l’incontro Francia – Kuwait, i giocatori arabi si fermarono, confusi da un fischio proveniente dagli spalti. Alain Giresse approfittò del momento per segnare il quarto gol francese, scatenando un vero e proprio putiferio: il rappresentante della federazione del Kuwait scese dalle gradinate e andò a discutere in campo con l’arbitro, che si trovò costretto ad annullare la rete. La partita finì comunque 4 a 1: la Francia segnò pochi minuti dopo la contestata decisione arbitrale. A vincere i mondiali fu, però, l’Italia di Paolo “Pablito” Rossi, capo cannoniere del mondiale: fra i record anche quello di Zoff, giocatore più anziano a diventare campione del mondo.

mondiali_1982

1986 – Nell’86, il campionato si svolse in Messico e venne vinto dall’Argentina di Diego Armando Maradona: proprio di Maradona sono due dei gol più conosciuti e amati nella storia del calcio, segnati entrambi contro l’Inghilterra. Il primo è il famosissimo gol di mano convalidato dall’arbitro e giustificato dal 10 argentino con un intervento di Dio (a segnare è stata la Mano di Dio), mentre il secondo, il Gol del Secolo, venne segnato da Maradona al termine di una meravigliosa corsa nell’area avversaria, durante la quale riuscì a scartare, da solo, ben 5 giocatori inglesi.

Mondiali_maradona

1990 – L’anno delle notti magiche italiane segnò il successo della Germania e la sospensione del Cile (valida anche per il 1994), accusato di aver organizzato un complotto per evitare lo scontro con il Brasile (durante la partita, un petardo colpì il cileno Rojas, ferendolo gravemente, e il Cile si rifiutò di continuare a giocare).

1994 – Al termine dei mondiali statunitensi, la coppa venne vinta dal Brasile ai rigori: l’altra finalista era l’Italia. Fra gli episodi negativi, l’allontanamento di Maradona, risultato positivo all’efedrina durante un controllo anti-doping, e l’assassinio del giocatore colombiano Escobar, il cui autogol aveva causato 10 giorni prima l’eliminazione della Colombia dal torneo.

1998 – I mondiali francesi videro la partecipazione alla fase finale di ben 32 squadre e l’introduzione del contestatissimo Golden Gol: uno dei record più interessanti di questa edizione venne raggiunto durante la partita Iran – Maldive, conclusasi con un imbarazzante 17 – 0.

2002 – Il torneo di Giappone e Corea del Sud per noi italiani significa soprattutto Moreno e le sue incomprensibili (almeno per noi) decisioni arbitrali. A vincere i mondiali fu nuovamente il Brasile, forte di un fantastico Ronaldo.

mondiali_moreno

2006 – L’anno del quarto successo italiano in Germania è segnato da pochi momenti davvero brutti: l’ultimo è sicuramente la testata con cui Zidane ha colpito Materazzi, meritando l’espulsione durante la finale fra Italia e Francia. Ad oggi, resta ancora ignota la provocazione che il difensore italiano avrebbe lanciato all’indirizzo del campione francese: forse è meglio così.

mondiali_zidane

2010 – La Spagna si laurea campione del mondo in Sudafrica, prima europea a vincere un campionato mondiale in un altro continente!

2014 – I mondiali si svolgeranno in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio: non ci resta che aspettare per sapere chi sarà la prossima squadra campione del mondo!