ROTTEN TOMATOES, LA GUIDA ANTI FLOP...

Rotten Tomatoes nacque il 12 Agosto del 1998 da un’idea del giovane Senh Duong, che, appassionato di cinema, decise di creare una piattaforma web dove poter raccogliere tutte le recensioni di tutti i film. Aiutato da due amici, Patrick Lee e Stephan Wang, il giovane Senh diede vita ad un sito di opinioni, informazioni e notizie, grazie al quale poter decidere serenamente cosa guardare, salvandosi da film decisamente mediocri: uno dei motti del sito è, infatti, “Protecting you from bad movies since 1998”, cioè “Ti proteggiamo dai cattivi film dal 1998”. L’idea geniale dei tre ragazzi ottenne un successo immediato: Yahoo!, Netscape e USA Today lo indicarono come un sito da non perdere, garantendogli da quel momento quasi 1000 visite giornaliere. Intuendo la potenzialità del progetto, la IGN Entartainment acquistò Rotten Tomatoes nel giugno del 2004, salvo poi rivenderlo nel 2010 alla Flixster, attuale proprietario. Nel corso degli ultimi anni, il sito è cresciuto così tanto da raggiungere quasi 30 milioni di visite ogni mese. Ma come funziona? Entrando nella pagina principale del sito, è possibile scegliere di leggere le recensioni di film ancora al cinema o già usciti in dvd: i film presenti in sala sono divisi fra top del box office e pellicole in uscita, mentre i dvd sono divisi in top, nuove uscite e coming soon. La barra di ricerca può, però, essere utilizzata per cercare particolari titoli o determinati attori e registi. Il giudizio su ogni pellicola deriva dall’associazione di tre votazioni differenti: un voto dei critici, un voto dei critici top (espressi entrambi in percentuali) ed un giudizio del pubblico, che può scegliere di assegnare al film da 1 a 5 stelline.   La media dei voti viene calcolata con una percentuale: se il lungometraggio supera il 60% è giudicato...

IL CIRQUE DU SOLEIL IN ITALIA: DRALION

Il Cirque du Soleil nasce nel 1984 per opera del fondatore Guy Laliberté, un ex mangiafuoco di Montreal. Il gruppo, inizialmente poco numeroso, dà vita da subito ad un circo di mimo, acrobazie e giocoleria senza la presenza di animali e curato il più possibile dal punto di vista visivo: tutti i numeri hanno grande rilevanza artistica, tanto da poter essere considerati vere e proprie performance teatrali. In breve tempo, il cast comincia a crescere, riscuotendo sempre più successo in tutto il mondo, fino ad arrivare a più di 3800 dipendenti da 50 nazioni diverse, impegnati in 8 tournée mondiali e 9 spettacoli stabili (a Montreal, Las Vegas, New York, Orlando, Singapore…). Fra gli spettacoli ci sono, per esempio, Alegria, Amaluna, Corteo, Totem, Kooza, O, Love (ispirato alle musiche dei Beatles), Kà, Varekai: ciò che li contraddistingue è la presenza di un unicum narrativo che lega tutti i giochi, le acrobazie ed i numeri dei clown, sfruttando musiche sempre originali (la colonna sonora più famosa è, forse, quella di Alegria, che raggiunse anche un notevole successo nelle vendite). Le rappresentazioni possono subire leggere variazioni (soprattutto per quanto riguarda gli artisti ospiti), ma, nel corso degli anni, le storie, la bravura e la magia sono rimaste invariate. Quest’anno, il circo porta in Italia “Dralion”, lo spettacolo che unisce est e ovest (Dralion deriva dall’unione della parola “drago”, uno dei simboli della cultura orientale, e della parola “leone”, a rappresentare il mondo occidentale), 3000 anni di arte acrobatica cinese e l’approccio multidisciplinare tipico del Cirque du Soleil. Le strutture utilizzate durante lo show sono una parete metallica di 18 metri di spessore e 8 metri di altezza, dotata di ganci a cui gli artisti possono arrampicarsi, rimanendo sospesi nel vuoto, e tre anelli concentrici, utilizzati come passerella, come parte dell’equipaggiamento acrobatico e come strumento per muoversi su e giù nell’aria. Il cast conta circa 50 membri, alcuni dei quali interpretano i personaggi principali: Azala, dea del’aria, Gaya, dea della terra, Ocèane, dea dell’acqua, Yao, dio del fuoco, L’Ame Force, cioè i cantanti che rappresentano l’armonia degli elementi, Kala, il cuore del tempo, Little Buddha, i Dralions ed i Clowns. Lo spettacolo si propone di interpretare l’incontro fra culture diverse, ma anche l’unione fra uomo e natura che, nonostante tutto, è ancora possibile....

L’ARTE A TORINO: PARATISSIMA 9 – ART GAMES Nov05

L’ARTE A TORINO: PARATISSIMA 9 – ART GAMES...

Dal 6 al 10 novembre 2013 si terrà a Torino la nona edizione di Paratissima (PIX Paratissima 9 – Art Games), manifestazione OFF di Artissima, cioè, la quinta fiera al mondo di arte contemporanea. Per il secondo anno consecutivo, PIX sfrutterà i 18 mila metri quadrati del MOI, cioè del Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di Borgo Filadelfia, che, modificato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, verrà occupato da artisti, fotografi, illustratori, creativi, scrittori, registi, stilisti, pittori e designer ancora emergenti o già affermati e sarà utilizzato per laboratori, workshop, contest, bandi, sfilate, esposizioni e momenti didattici indirizzati agli addetti ai lavori, ma anche ai semplici curiosi. Questo tipo di utilizzo degli spazi urbani viene promosso per aumentare l’interazione fra un ambiente informale ed i suoi abitanti e per portare alla luce progetti e personalità innovative ed originali. La scorsa edizione della manifestazione, tenutasi nel mese di novembre 2012, riscontrò un enorme successo di pubblico, raggiungendo in 5 giornate di eventi quasi 100 mila presenze, 500 artisti coinvolti, 50 progetti artistici e 180 performance musicali live, e l’edizione del 2013 punta a bissare questo incredibile risultato, portando al MOI, ma anche in zona San Salvario e nelle Stazioni Metro di Porta Nuova e Lingotto quasi 600 artisti. Il programma della manifestazione si apre nel pomeriggio del 6 novembre con degli incontri dedicati alla figura di Picasso, seguiti dall’inaugurazione vera e propria e da una serie di happening, percorsi enologici e sfilate: da mercoledì a domenica tutti i partecipanti potranno seguire, fra le altre, conferenze sull’arte ed il territorio, su Adriano Olivetti e sulla scrittura narrativa, ma anche cene di creativi, concorsi fotografici, interviste ed incontri con artisti e musicisti e rock ‘n’ roll parties. Uno degli obiettivi di Paratissima è promuovere la campagna di...

Chi sono i “Dancers Among Us” di Jordan Matter?...

Quale metodo utilizzereste per rappresentare un solo istante di gioia e bellezza della vostra vita? Quale soggetto potrebbe esprimere meglio la passione, la forza, la felicità? Jordan Matter, fotografo newyorkese, ha pensato ai ballerini. Ai dancers among us che danzano costantemente intorno a noi. Perché? Beh, perché i loro corpi raccontano storie senza bisogno di parole, rappresentando la dedizione, la tenacia e, allo stesso tempo, la bellezza e la vitalità di cui tutti noi abbiamo bisogno.     Questo progetto nasce quasi casualmente, durante un viaggio in bus: il figlio di Jordan, Hudson, stava giocando con una scatola gialla e dei bambolotti senza braccia e, con quella capacità tipica dei bambini, sembrava in un mondo tutto suo. La sua fantasia aveva creato un universo nuovo, dove tutto era possibile e dove si poteva essere davvero felici, proprio in quel preciso momento: perché non cercare di cogliere questo stesso sentimento anche nel mondo un po’ più grigio degli adulti?     Quindi, dopo 3 anni di foto a decine di danzatori, nacque “Dancers Among Us”, la personale celebrazione che Jordan Matter fa della gioia del quotidiano, dell’abilità di vivere l’istante essendo assolutamente presenti, senza preoccupazioni, senza proiettarsi per forza al futuro, ma pensando solo al qui e ora: ragazze e ragazzi che saltano e fanno piroette in librerie e biblioteche, che si abbracciano e si scatenano per strada, sulle scale mobili, nelle piazze, persino nella metro, raccontano come sia possibile essere felici anche con i nostri difetti e con le nostre difficoltà. L’ottimismo e la dinamicità caratterizzano queste fotografie, simbolo di una umanità che nonostante tutto non si ferma mai.     Il successo dei Dancers ha portato Jordan a scegliere come protagonisti del suo nuovo progetto gli atleti: in “Athletes Among Us” i protagonisti sono...

I VINCITORI DEL PREMIO NOBEL 2013 Ott16

I VINCITORI DEL PREMIO NOBEL 2013...

Proprio in questi giorni sono stati annunciati i vincitori dei Premi Nobel 2013 nel settore della fisica, della chimica, della medicina, della letteratura, della pace e dell’economia: hanno vinto Higgs ed Englert per la scoperta del Bosone, definita “particella di Dio”, che può aiutare a comprendere l’origine della massa delle particelle subatomiche, Karplus, Levitt e Warhel per il loro modello informatico in grado di prevedere l’evoluzione reale di sistemi complessi (grazie a questo sistema si è gradualmente arrivati alla “target therapy”, cioè all’uso di cure specifiche su precisi bersagli), Rothman, Schekman e Südhof per aver definito il modo in cui le proteine e gli altri elementi passano all’interno delle cellule e fra le cellule, Alice Munro, maestra del racconto breve contemporaneo, l’Opac, cioè l’agenzia ora impegnata a smantellare l’arsenale chimico in Siria e Fama, Hansen e Shiller per i loro studi riguardo l’andamento dei prezzi delle azioni e dei titoli di stato nel medio periodo. Vincere un Premio Nobel significa ottenere una delle massime onorificenze a livello mondiale, ma quando nacquero esattamente? La tradizione venne istituita a partire dal 1901 per volere di Alfred Nobel stesso, che, nel suo ultimo testamento firmato il 25 novembre del 1895, aveva scelto di destinare tutti i suoi averi alla creazione di riconoscimenti per personalità che si erano distinte con particolari invenzioni, ricerche, scoperte, opere letterarie o ricoprendo un ruolo fondamentale per il mantenimento della pace fra popoli e nazioni. Solo nel 1969 venne istituito anche il “Premio della Banca di Svezia per le scienze economiche in memoria di Alfred Nobel”, un’onorificenza che lo scienziato non aveva previsto, ma che viene comunque assegnata dall’omonima Fondazione. Dal 1901 fino ad oggi sono state moltissime le personalità premiate, anche se non mancano scienziati e studiosi a cui sono stati assegnati...

VALLI ORCO E SOANA

La Valle Orco (detta anche di Locana o di Ceresole), scavata dall’omonimo fiume, è situata in Provincia di Torino, nelle Alpi Graie: si trova a sud della Valle d’Aosta e a nord delle Valli di Lanzo. Il suo versante destro appartiene quasi interamente al Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo: infatti, furono entrambi istituiti nel 1922, a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro. In origine, la zona venne utilizzata dal Re Vittorio Emanuele II come riserva di caccia estiva e la stessa tradizione continuò anche con i successori Umberto I e Vittorio Emanuele III. L’ultima caccia reale si svolse nel 1913, anno in cui Vittorio Emanuele III, re più colto e meno propenso ad avere a che fare con gli abitanti della vallata, cambiò orientamento, decidendo di cedere i territori allo Stato, a patto che venissero trasformati in un parco per la protezione di flora e fauna alpina. Il decreto legge per l’istituzione di questo servizio venne firmato il 3 dicembre del 1922. All’interno della Valle Orco si trovano cinque centri principali: Pont Canavese, Sparone, Locana, Noasca e Ceresole Reale. Tutti i comuni, insieme alle città vicine della Val Soana, furono interessati dalla rivolta del Tuchinaggio: dopo anni di lotte e contrasti fra famiglie nobili per la supremazia sulla valle, gli abitanti della zona, stremati, insorsero in una rivolta il cui motto era “tuic un”, tutto per uno. Gli scontri si svolsero a cavallo fra Trecento e Quattrocento, ma la pace si riportò definitivamente solo nel corso del Cinquecento. A simboleggiare questo periodo rimangono le torri di Pont Canavese, ora sedi di musei, ed alcune case definite “a conchiglia con valve chiuse”, cioè costruite in modo da avere un giardino interno coperto ed una sola apertura verso l’esterno. Questo tipo di costruzione si diffuse, probabilmente, per motivi di difesa bellica, ma anche come protezione dal freddo e dalla neve. La Val Soana si trova fra la Valle Orco e la Val Chiusella, sul versante sud del massiccio del Gran Paradiso: anche i suoi territori sono inclusi per la maggior parte all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nella valle scorre il fiume Soana, ma sono numerosi anche i laghi alpini, il principale dei quali è il Lago Lasin, situato a 2.104 metri di altezza. Risalendo la zona, dalla Val Soana si staccano tre valloni secondari – il Vallone di Forzo, il Vallone di Campiglia ed il Vallone di Piamprato – mentre i comuni principali sono Ingria, Ronco Canavese e Valprato Soana. Ad accomunare le Valli Orco e Soana, oltre ad alcuni avvenimenti storici fondamentali, sono anche miti e leggende: le storie narrano principalmente di streghe, o masche, che si riuniscono ai piedi dei monti per celebrare i loro sabba. Tutte le sciagure e gli incidenti della zona vengono, quindi, attribuiti a loro e ai diavoli che le accompagnano. Non mancano, però, anche racconti positivi: sotto ai monti, in antri nascosti, ci sarebbero grandi quantità di oro, raggiungibili per tutti coloro che amano l’avventura e non temono i...

L’impronta dell’uomo sulla Terra Ago30

L’impronta dell’uomo sulla Terra...

La storia dell’umanità è caratterizzata dall’utilizzo delle risorse della natura: nei secoli, lo sviluppo delle popolazioni è stato possibile anche grazie alla presenza di alcune materie prime, utilizzate per costruire attrezzi, abitazioni e strade, ma anche per sostenere gli essere umani. Gli uomini hanno imparato con l’esperienza a sfruttare sempre di più il territorio, in modo da avere cibo per tutti, ma anche per costruire macchinari sempre più complessi e città sempre più grandi. Il pianeta Terra, però, non ha risorse infinite e la prima conseguenza è stata, negli anni ’70, il primo Ecological Debt Day: anche detto Earth Overshoot Day, il giorno di debito ecologico è la soglia oltre la quale il consumo annuo delle risorse da parte dell’umanità supera (“to overshoot” in inglese significa proprio “andare oltre”, “superare”) la capacità del pianeta di rigenerare quelle stesse risorse in 12 mesi. La data viene calcolata con una complessa operazione: (la biocapacità, cioè le risorse prodotte dalla terra in un anno/ l’impronta ecologica sul mondo, cioè lo sfruttamento annuo delle risorse) x 365. Il risultato, seppur approssimativo, è ciò che più si avvicina alla definizione dell’impatto dell’umanità sulla Terra.   L’organizzazione di ricerca no profit che si occupa di questo argomento si chiama Global Footprint Network: il sito dell’organizzazione è disponibile in diverse lingue ed ha come obiettivo il portare alla luce l’importanza dell’impronta ecologica di ogni paese e, di conseguenza, provocare una presa di coscienza sull’importanza che questo argomento deve avere per tutti. Infatti, è stato calcolato che il paese che consuma di più è la Cina, il cui impatto è comparabile a quello che avrebbe se le sue dimensioni fossero 2 volte e mezzo quelle reali. Ma anche il comportamento dei paesi più piccoli ha un peso: la Svizzera consuma come se le sue dimensioni...

Agriturismo La Perlara a Trezzolano – VR...

L’agriturismo La Perlara di Trezzolano è un simpatico casale situato in mezzo alle colline veronesi a pochi kilometri dal parco naturale della Lessinia. Offre la possibilità di pranzare o cenare solo nei giorni di venerdì, sabato e domenica.  Il cibo è ottimo e di buonissima qualità: un menu semplice ed essenziale composto da piatti della cucina locale, realizzati con ingredienti ottenuti esclusivamente dall’allevamento o dai raccolti dei campi dell’agriturismo La Perlara. Luciana accoglie i suoi ospiti con simpatia e cordialità ed è molto disponibile nel dispensare consigli su cosa sia meglio visitare nel circondario. Le alternative sono innumerevoli: a circa mezz’ora di auto si può raggiungere il lago di Garda con tutte le sue attrattive, culturali, paesaggistiche e del divertimento, basti pensare alla possibilità di visitare Sirmione, agli incantevoli panorami che offre il lago circondato dalle montagne e ai parchi divertimento come Gardaland e Movieland. A meno di mezz’ora, scendendo dalle colline, si raggiunge Verona: la città di Giulietta, dell’Arena e dell’Opera ! Salendo, dalle colline verso le montagne, si può raggiungere il parco Naturale della Lessinia e qui i panorami sono mozzafiato e le temperature, soprattutto durante le caldissime estati, sono incantevolmente temperate. L’agriturismo La Perlara offre delle confortevoli stanza da due, tre o quattro posti per trascorrere ottimi periodi di relax a contatto con la natura. Ogni stanza è dotata di aria condizionata e collegamento wi-fi gratutito. La particolarità del luogo, però, è la piscina riservata agli ospiti dell’agriturismo: una piscina atipica, dai contorni irregolari, circondata da erba, da un piccolo ruscello e da altre piccole aree acquatiche, inserita in mezzo alle vigne, in un contesto privo di cementificazione. Completano il tutto i due simpatici cavalli, utilizzabili per passeggiate in mezzo alle vigne Veronesi, le serre, e le piante da frutta disseminate su...

LE ABITUDINI DI NAVIGAZIONE DEGLI ITALIANI...

Quali sono le abitudini degli italiani sul Web? Quali sono le pagine più visitate dai “navigatori” del mondo e, in particolare, del nostro paese? Un sito può dircelo. Nata nel 1996 ed acquistata da Amazon nel 1999, a partire dal 2006, Alexa è diventata la piattaforma per la classificazione dei siti più visitati, sia a livello globale, che paese per paese. Oggi, cercando la lista delle pagine più cliccate a livello mondiale, si possono trovare tante certezze e qualche novità: ad esempio, al primo posto troviamo Facebook, al secondo Google.com e, al terzo, Youtube. Nonostante fosse facile prevedere questo terzetto iniziale, sorprende un pochino il sorpasso del social network sul motore di ricerca: davvero così tante persone usano Facebook come pagina iniziale? Continuando nella classifica, troviamo Yahoo! al quarto posto, Baidu (motore di ricerca cinese) al quinto, Amazon. com, Wikipedia, QQ.COM (un altro portale cinese), Windows Live al nono posto e, al decimo posto, Taobao. com, un sito di e-commerce cinese, simile ad eBay. Twitter è solo undicesimo, LinkedIn quattordicesimo, lo stesso eBay ventiduesimo, Tumblr è venticinquesimo ed instagram.com addirittura quarantacinquesimo. Ma volete sapere qual è e dove si trova in classifica il primo sito porno a livello internazionale? Si chiama xvideos.com ed è, sorprendentemente, trentottesimo. Ad un primo sguardo sembrerebbe cadere il mito della rete usata principalmente per cercare un certo tipo di contenuto, ma, a guardar bene, si nota che il sito è superato solo da motori di ricerca, social network (che, comunque, veicolano anche quel tipo di informazioni) e siti di shopping on-line. Da segnalare, al cinquantesimo posto, c’è, infine, la piattaforma sociale “Odnoklassniki”, nata nel 2006 da un’idea di Albert Popkov e diventata molto popolare nei paesi dell’ex Unione Sovietica, tanto da superare nella classifica Alexa siti come Apple.Inc, AVG,...

HUMANS OF NEW YORK: QUANDO UN BLOG DIVENTA UN SUCCESSO...

Qual è il blog preferito di David Karp, fondatore della piattaforma di microblogging Tumblr? Humans of New York. E che cos’è Humans of New York? Semplicemente il più grande archivio di “facce” newyorkesi al mondo, nato dalla mente del giovane fotografo americano Brandon Stanton. Nato e cresciuto ad Atlanta, Brandon Stanton si laurea in Storia all’Università della Georgia e trova il suo primo lavoro grazie ad una scommessa: dopo ave ottenuto 3mila dollari con i prestiti agli studenti, decide di puntarli tutti sulla vittoria di Barak Obama alle presidenziali. E ha ragione. Un amico, incuriosito dalla sua abilità, gli trova un lavoro da Operatore Finanziario a Chicago: all’inizio il lavoro va bene, ma dopo quasi tre anni le cose smettono di funzionare e Brandon è costretto a trasferirsi di nuovo, questa volta nella Grande Mela. Il giovane fotografo mette allora a punto un nuovo progetto: fare un censimento degli abitanti della città attraverso 10.000 immagini e, nell’estate del 2010, inizia la sua avventura, apre un blog dove poter pubblicare i suoi scatti e lo chiama “Humans of New York“. Presto il progetto comincia a mutare e Brandon aggiunge alle sue immagini brevi interviste che ha fatto a quasi tutti i suoi soggetti: persone di successo e con una vita felice (“Una volta ho partecipato ad un talent show e, alla fine, tutti si sono alzati in piedi ad applaudire”) e barboni pieni di saggezza (“Qual è stato il momento più felice della tua vita?” “…Sono piuttosto felice in questo momento”), uomini e donne appena usciti di prigione e ragazzi che cercano disperatamente il loro posto nel mondo, soldati, sportivi e studenti (“Qual è il momento della tua vita di cui sei più orgoglioso?” “La prima volta che ho indossato l’uniforme”), bambini felici che saltano...

Alla ricerca di una comicità nuova...

Stufi della comicità di Zelig, Colorado, Aggratis, Made in Sud e affini di stampo italiano ? Stufi delle solite battute ripetitive, dei tormentoni, dei personaggi surreali, ma allo stesso tempo banali e già visti dei Soliti Idioti e compagni? Non vi resta che smettere di cercare in Italia e cominciare ad affacciarvi alla comicità estera ! Stati Uniti e Inghilterra sono oggi e sono sempre stati fucina di comici esilaranti con testi di estrema intelligenza e sagacia, ma anche la Francia, Israele e perchè no, l’India presentano esempi di comicità innovativa. Indubbiamente la fa da padrone quello che viene chiamato, in gergo, lo Stand Up – molto poco diffuso in Italia. La regola dello Stand Up è molto semplice: un palco, un microfono ed il proprio pubblico da far divertire. Bill Hicks, Geroge Carlin, Chris Rock sono tra i più famosi Stand Up anglosassoni, senza dimenticare il più recente Eddie Izard, che partendo dallo Stand Up ha conquistato il pubblico americano partecipando a diverse serie TV e Film per il cinema. Difficile affacciarsi alla comicità non italiana, se non si padroneggia più che bene la lingua straniera; ci viene quindi in aiuto un ottimo sito che si occupa di tradurre e sottotitolare in italiano tutti gli spettacoli dei comici stranieri più in voga. www.comedysubs.org può essere utilizzato per cercare la traduzione in italiano di uno spettacolo comico che già conoscete, ma può anche essere navigato avidamente, alla scoperta di nuovi comici provenienti da tutto il mondo, perchè gli autori del sito non si limitano a sottotitolare gli spettacoli in italiano, ma pubblicano spesso e volentieri biografie e storie curiose sui comici. Comedysubs.org, dopo anni di lavoro, ha recentemente pubblicato, traducendolo, un libro che tratta lo stato di salute della Satira americana. Scritto da Paul...