Mangiare in Maremma: tra deliziosi piatti tipici e gustosi vini!...

La Toscana, precisamente la zona maremmana si presenta come un territorio molto ampio e molto variegato dove non esiste solo la tradizione gastronomica ma molte nate nelle differenti parti della zona: ecco che nelle zone costiere privilegiano le specialità di pesce e dei frutti di mare, ma basta spostarsi verso la parte più interna della Maremma per trovare squisiti piatti, realizzati attraverso i più buoni prodotti tipici toscani. Mangiare in Maremma è un antica tradizione portata avanti nei secoli, una tradizione che ha segnato la storia e l’esperienza della cucina locale che oggi comprende piatti differenti e molto particolari che vede assieme sia il portato del contadino con quello del cacciatore, del pescatore ecc. Piatti tipici: l’acquacotta Vista la varietà della zona, esistono differenti piatti tipici che contraddistinguano il mangiare in maremma; già il nome del luogo ci riporta gli intensi e al tempo stesso poveri sapori di zuppe contadine, di tortelli con bietola e ricotta o come le pappardelle al sugo di cinghiale o come i secondi piatti principalmente a base di selvaggina. Pochi sanno che uno dei piatti tipici più antichi tuttora cucinati in Maremma è la zuppa acquacotta; un piatto che è diventato nel tempo il principale protagonista di feste e sagre tradizionali locali. E’ proprio l’acquacotta che contiene tutto quello che si cerca nel mangiare in maremma, un piatto che porta alle spalle secoli e secoli di storia, un piatto che ancora oggi parla di massaie alle prese con i pochi ingredienti che c’erano pensando di nutrire quante più persone possibili, un piatto povero ma al tempo stesso ricco di gusto e di sapore! Veniva e viene tuttoggi preparato con ingredienti prettamente tipici e locali, come aglio, cipolla pane e verdure di zona, vino e olio e solo alla fine...

L’URLO DI MUHAMMAD ALI...

Muhammad Ali è, forse, il pugile più famoso di sempre: un personaggio per certi versi amato e odiato, conosciuto per i suoi “balletti” sul ring, per le sue provocazioni durante le interviste, per il suo carattere forte e deciso, per la sua conversione all’Islam, per il suo rifiuto a partire per il Vietnam (che gli costò la radiazione dall’albo dei pugili nel 1967 e la riammissione solo nel 1970), per i suoi 61 incontri, di cui 56 vinti (37 per KO). Ali non aveva problemi a dire ciò che pensava, né a scontrarsi con pugili ritenuti migliori di lui: la sua fortuna fu, forse, anche questa. Video, frasi e interviste hanno consacrato il suo mito insieme ai suoi successi sul quadrato, ma anche diverse immagini hanno contribuito a rafforzare la sua immagine sia durante la sua carriera che successivamente: una di queste ha una storia incredibile e venne scattata da uno sconosciuto – almeno all’epoca – Neil Liefer durante la rivincita fra Muhammad Ali e Sonny Liston, tenutasi il 25 maggio del 1965 a Lewiston, nel Maine. I due pugili si erano già incontrati il 25 febbraio del 1964: Liston, il favorito, era noto per la sua aggressività sia dentro che fuori dal ring ed era generalmente poco apprezzato, soprattutto dagli “addetti ai lavori”; Ali, all’epoca ancora Cassius Clay, arrivava dalla medaglia Olimpica di Roma (1960) e da qualche ottimo risultato, ma niente di più. L’incontro terminò in modo inaspettato, permettendo al giovanissimo Ali di conquistare in un colpo solo titolo e fama. La rivincita mise in campo una situazione completamente ribaltata: nessuno era più così certo che Liston avrebbe potuto battere quel giovane pugile di Louisville, ormai conosciuto a livello internazionale. In effetti, lo scontro si chiuse quasi subito, ma in un modo...

Vacanza relax alle Terme di Riccione...

Riccione la conoscono tutti. E’ una delle più famose località della Riviera Romagnola, celebre per le sue discoteche e per il divertimento notturno. Per i locali e le nuove tendenze. Ma non solo. Infatti già nel secondo dopoguerra la località balneare divenne meta per gli amanti di relax e benessere, soprattutto famiglie e giovani. A pochi passi dalle spiagge si trova infatti lo stabilimento di Riccione Terme. Immersa in una pineta, in una fresca area verde, lo stabilimento termale propone ben sette aree benessere, alcune dedicate alle cure termali tradizionali, altre alla bellezza, e poi ancora alla terapia fisica e riabilitativa, alla medicina estetica e polispecialistica, al fitness e al tempo libero. Un piccolo paradiso sul mare, con a disposizione alcuni deliziosi hotel vicino alle terme di Riccione. Trattamenti. Le Terme di Riccione propongono ben quattro fonti di acqua sulfurea, salsobromoiodica e magnesiaca, utilizzate anche per alimentare le piscine, durante tutto l’arco dell’anno. Se quello che vi interessa è il relax del centro benessere, potrete rigenerarvi con percorsi sensoriali, quattro piscine termali coperte, a diversa temperatura, che va dai 28°C ai 37°C, getti d’acqua per massaggio cervicale, idromassaggi, idromassaggio caldo e tanti servizi. Quando andare. Il periodo migliore va da maggio a settembre, soprattutto se volete alternare al benessere anche il divertimento e la mondanità. Infatti a partire dalla Primavera la città si riaccende, sia di giorno, in spiaggia e nei viali dello shopping, che di notte con concerti, serate in discoteca ed eventi. In estate poi, a pochi passi da Riccione Terme, c’è Perle D’Acqua Park, un parco con le preziose acque termali, dove potersi divertire con tutta la famiglia, mentre pensate al vostro benessere. Le piscine infatti sono arricchite con le preziose acque termali di Riccione Terme, a temperatura costante di 30°...

Fast & Furious 8: indiscrezioni e piccole certezze! Mag18

Fast & Furious 8: indiscrezioni e piccole certezze!...

Fast & Furious 8 è in programma. La certezza è praticamente assoluta, merito anche dell’annuncio della data d’uscita, già indicata come il  14 aprile del 2017. Ma diverse rassicurazioni sono arrivate anche da alcuni membri del cast, come Vin Diesel e Dwayne Johnson (alias “The Rock”), e le prime indiscrezioni hanno cominciato a trapelare. Durante gli MTV Movie Awards del 12 aprile, per esempio, Vin Diesel aveva rilasciato una dichiarazione, nella quale assicurava che “Fast & Furious 7 è stato per Paul, l’8 sarà da parte di Paul”, riferendosi al compianto Paul Walker, morto in un terribile incidente proprio nel periodo di riprese del settimo capitolo della serie. Secondo l’attore, Walker era assolutamente convinto della necessità di continuare con la storia e, a quanto pare, lo stesso tipo di sicurezza anima tutta la produzione: Fast & Furious 8, quindi, ricorderà ancora la figura prematuramente scomparsa del protagonista, il cui personaggio continuerà  ad essere centrale nello svolgimento della trama. Fra le altre anticipazioni, alcune notizie riguarderebbero l’entrata definitiva nel cast di Kurt Russell, il probabile ritorno di Justin Lin alla regia e la scelta di focalizzare l’attenzione sulle muscle car anni ’70, in particolare la Chevrolet Camaro del 1969, la Dodge Charger del ’70 e la Ford Torino Talladega “GPT Special”. Fast & Furious 8 si preannuncia come un grande spettacolo: riuscirà a superare gli incredibili incassi del settimo capitolo (oltre 800 milioni di dollari in poche...

Come Videosorvegliare una zona con meno di 100 euro...

I sistemi di videosorveglianza negli anni passati erano di esclusiva pertinenza di banche, centri commerciali, stazioni, insomma punti molto sensibili da difendere a tutti i costi. La tecnologia è però andata avanti proponendo sistemi sempre più sofisticati a prezzi abbordabili tanto che oggi è possibile videosorvegliare la propria casa con meno di 100 euro. Quello che serve: un router connesso ad internet, una telecamera senza fili, uno smartphone oppure un pc. Le telecamere che si trovano sul mercato hanno un prezzo, i modelli economici, di 40-90 euro. Se saliamo di prezzo troviamo camere ip professionali che riprendono in alta definizione. Per controllare la casa potrebbe andar bene anche una telecamera da 100 euro DLINK, Logitech, EDIMAX hanno vasta scelta all’ interno del loro catalogo di questo tipo di prodotti. Scegliamone una che abbia un sensore di movimento. Ovvero in grado di riconoscere un essere umano che passa davanti a lei. Solo in quel momento inizierà a registrare o ad inviare un allarme al proprietario di casa. Ricevuto l’alert via internet il proprietario può vedere in tempo reale immagini e video trasmessi, oppure mettersi in ascolto grazie al microfono incorporato. Questi modelli possono essere utilizzati anche di notte e con poca luce. Se vogliamo spendere di più possiamo scegliere telecamere motorizzate, a quel punto possiamo anche zoomare e muovere la camera per avere dettagli più nitidi. Le telecamere sono controllabili tramite una app dedicata se ciò avviene da smartphone e tablet oppure con software se da pc. La connessione avviene tramite una password cifrata che difficilmente potrà essere hackerata....

Se il Guardian stronca l’Expo…...

Negli scorsi giorni, il critico di architettura e design Oliver Wainwright ha pubblicato sul Guardian un giudizio piuttosto severo riguardante l’Expo di Milano: un commento lucido e a 360°, che non ha risparmiato praticamente nessuno. Ad essere entrati nel mirino di Wainwright sono stati soprattutto i padiglioni, giudicati ammassi contorti e folli collage: là dove sulla carta si sarebbero dovuti costruire impianti innovativi e originali, si trovano, invece, strutture controverse, il cui destino non è chiaro. L’dea di fare qualcosa di diverso si è persa durante la realizzazione dell’esposizione e ancora troppo vaga è anche la destinazione finale del terreno su cui è stata costruita l’intera manifestazione: sarà rivenduto? Trasformato? Mantenuto intatto? Secondo il critico del Guardian, tutti questi problemi sarebbero da imputare a spese eccessive, ritardi, corruzione dilagante e, soprattutto, una distribuzione sbagliata delle risorse: insomma, dopo 7 anni di sforzi ci sarebbe davvero poco da salvare. Generale stroncatura anche sui contenuti, ritenuti insulsi e, forse, più adatti ad una fiera per agenti di viaggio: Wainwright non si fa mancare una stoccata anche sugli sponsor… possibile che l’Expo dedicata all’alimentazione ed alla celebrazione dello slow food veda la collaborazione di colossi come Coca – Cola e McDonald’s? Le considerazioni finali del critico riguardano l’utilità effettiva di questo tipo di manifestazione, che spesso crea solo debiti e strutture architettoniche da smaltire: non sarebbe meglio assegnare definitivamente l’Expo agli Emirati Arabi, location perfetta per incontri che richiedono grandi spese e costruzioni rapide? E voi come la pensate? Siete già andati all’Expo di...

Oasi naturali: il bosco di Macchia Grande a Manziana!...

Amate particolarmente la natura? Abitate o siete in vacanza nella città Eterna? Dovete sapere che la provincia di Roma offre numerosissimi oasi naturali, incantevoli posti dove poter immergersi nella natura incontaminata, troviamo splendidi parchi aperti al pubblico, fantastiche ville private in cui è possibile fare una visita, immense riserve naturali, come il Bosco di Macchia Grande a Manziana, un piccolo paese poco distante dalla Capitale. Tra storia e natura! Il Bosco di Macchia Grande si trova in provincia di Roma, precisamente a circa 2 chilometri dal centro abitato di Manziana; si presenta come un oasi naturale incontaminata grande circa 600 ettari in cui è possibile trovare attrazioni per i veri amanti della natura: attrazioni naturalistiche, storiche e geologiche!  Coloro che vogliono visitare il bosco, si trovano immersi in ciò che rimane dell’estessissima antica Silva Mantiana: alberi secolari dalle molto sviluppati, fauna avicola, la splendida solfatara, sentieri tortuosi e tanto altro! Il bosco è formato da albero di specie protette vista la grandissima presenza di una forte biodiversità tant’è che il bosco di Macchia Grande è entrato nell’elenco dei Siti di Interesse Comunitario. Dalla strada principale che porta al bosco, Via di Macchia Grande, partono numerosissimi sentieri che portano ad immensi pratoni, come il prato di Canepine, Camillo e Bologno; la via principale è ciò che rimane di una vecchissima strada ai tempi dei romani che portava al Ponte del Diavolo tutt’oggi presente. Tra le attrazioni più famose spunta la solfatara, un vero e proprio monumento a cielo aperto, utilizzata fin dal tempo dei romani grazie alla presenza di particolari fanghi sulfurei; la solfatara di Manziana è molto famosa ed è il simbolo che testimonia l’antichissima attività del vulcano Sabatino, risalente a circa un milione di anni fa. Attività sportive nel bosco Grazie alla presenza...