Come si realizza un cappotto termico perfetto? Set20

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Come si realizza un cappotto termico perfetto?

Il cappotto termico – anche chiamato “isolamento a cappotto” – è un sistema che permette di limitare la dispersione di calore: pannelli isolanti vengono posizionati all’esterno delle abitazioni come una barriera, con l’obiettivo di tenere le case più calde in inverno e più fresche in estate.
Il cappotto riduce anche l’umidità e i rumori, portando molti benefici e un maggiore comfort abitativo.

Naturalmente, per ottenere un risultato di alto livello (e un innalzamento della classe energetica), è fondamentale che questo sistema venga realizzato nel migliore dei modi: una buona barriera isolante può aumentare anche il valore dell’immobile!

La professionalità deve essere, quindi, assoluta.

Gli elementi che caratterizzano un cappotto termico

A caratterizzare il cappotto termico sono alcuni elementi indispensabili per ottenere un risultato eccellente:

  • strato di collante
  • pannelli o lastre isolanti
  • rasante o collante di base
  • rete di rinforzo
  • primer colorato
  • intonaco di finitura (colorato oppure bianco), anche detto “intonachino per cappotti

L’applicazione di tutti questi elementi avviene in un ordine ben preciso, fondamentale per garantire la funzionalità del rivestimento e la sua durata.
Il collante e il fissaggio meccanico assicurano ai supporti le lastre isolanti, su cui vengono – poi – stesi intonaco, primer colorato e intonachino, cioè un rivestimento specifico, idrorepellente e traspirante.

Quest’ultimo passaggio è importantissimo per le prestazioni del cappotto.

L’importanza dell’intonachino

Con il termine intonachino si fa riferimento all’ultimo strato dell’intonaco, importantissimo per la sua capacità di proteggere le pareti e perfezionare lo stile e l’estetica dell’intero edificio.
Questo particolare rivestimento è – solitamente – caratterizzato da uno spessore minimo e da tantissime lavorazioni: può essere lucido oppure opaco, liscio o ruvido, adattandosi a tutti gli usi.

Nella sua versione colorata, l’intonachino per cappotto termico è molto versatile: il suo impiego è perfetto sia per pareti interne che esterne, perché assicura un risultato bello da vedere, duraturo e affidabile.

Entrando nello specifico dei rivestimenti esterni per gli isolamenti, il suo impiego porta una grande resistenza agli agenti atmosferici senza sacrificare la traspirazione, oltre a un aspetto ruvido del tutto simile a quello di eleganti abitazioni antiche!

Come si realizza?

Per realizzare l’intonachino perfetto sono necessarie attrezzature professionali:

  • una spatola in acciaio per stendere lo strato e renderlo uniforme
  • un frattazzo per creare effetti estetici “anticati”
  • un primer, utile per livellare superfici disomogenee prima di posizionare l’intonachino

La sua applicazione richiede l’utilizzo di due mani di materiale, da stendere a 24 ore l’una dall’altra: la seconda – e ultima – fase è il momento perfetto per impreziosire l’intonachino con effetti estetici.
Una volta terminato il lavoro, è bene attendere 4/5 giorni per la completa essiccatura, evitando di esporre le superfici ad agenti atmosferici aggressivi come la pioggia.

Il risultato finale di tutto questo attento processo di lavorazione è un cappotto termico funzionale e di alto livello estetico, protetto perfettamente dall’umidità e dal sole, elegante e affidabile.