FantaSanremo: che cos’è? Feb04

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FantaSanremo: che cos’è?

Chi sta seguendo il Festival di Sanremo in questi giorni di “Settimana Santa” avrà sicuramente notato che la maggior parte dei cantanti in gara si è cimentato in gesti particolari, inusuali, arrivando anche a dire al microfono parole che non c’entrano con l’esibizione. C’è chi si è messo a saltare, chi ha fatto dei piegamenti, chi ha salutato Mara Venier, chi si è presentato sul palco con un fiore e chi ha gridato fortissimo “Papalina!”.
Forse lo sapete già, ma – in caso la notizia non vi fosse arrivata – vi avvisiamo noi: parallelamente al festival, sul web si sta svolgendo anche un gioco… il FantaSanremo!

Come suggerisce il nome, il FantaSanremo assomiglia in qualche modo al FantaCalcio: si comprano degli artisti (usando l’unica moneta accettata, cioè 100 Baudi), si forma un squadra di 5 elementi, si assegna la fascia di capitano e poi si aspettano le serate di esibizione, durante le quali vengono assegnati, o sottratti, i punti.
Il regolamento infatti prevede tutta una serie divertentissima di Bonus e Malus:

  • +50 per il primo classificato, +35 per il secondo, +25 per il terzo, + 15 per quarto e quinto, +10 fino al nono, +5 fino al tredicesimo. Rimangono a 0 gli artisti dalla quattordicesima alla diciassettesima posizione e poi cominciano i malus: – 5 dal 18 al 21 e -10 fino al ventiquattresimo. Sorpresa per l’ultimo classificato: +25!
  • +6 per Sesto Sangiovanni
  • +7 per Aka 7even
  • +22 per Iva al 22esimo posto
  • +10 per il primo che si esibisce nella serata
  • + 25 per Beppe Vessicchio alla direzione d’orchestra
  • +10 per Enrico Melozzi
  • +10 per l’outfit monocromatico, esclusi accessori
  • +10 per ogni capezzolo chiaramente in vista (il vedo/non vedo non è valido)
  • +10 se l’artista consegna i suoi fiori a qualcun altro al termine dell’esibizione
  • +10 se l’artista cambia il suo outfit in corso di esibizione
  • +20 per l’artista dignitosamente brillo o evidentemente allegro/euforico
  • +10 per l’artista che si impegna anche in una coreografia (come Gabbani con il gorilla anni fa)
  • +10 per il fuoco o le fiamme sul palco
  • +5 per un bacio durante l’esibizione
  • +10 per la discesa in platea
  • +30 per esercizi a corpo libero sul palco
  • + 20 per “Un saluto a Zia Mara!”
  • +10 per i ringraziamenti all’orchestra
  • +5 per l’esibizione dopo la mezzanotte
  • +15 per il cinque ad Amadeus
  • +50 per la parola Papalina
  • +25 per la parola FantaSanremo
  • -10 artista scalzo
  • -10 per testo dimenticato durante l’esibizione
  • -5 per cappello o occhiali da sole
  • -30 per fischi dal pubblico
  • -50 per positività al Covid durante il Festival

Diversi artisti sembrano aver preso questa gara al FantaSanremo come una missione: non solo i giovani, fra cui spicca l’impegno di Michele Bravi, Dargen D’Amico e Sangiovanni, ma anche i meno giovani, fra cui ha sorpreso la gioia con cui Gianni Morandi ha sostenuto tutti i giocatori che lo hanno scelto per la propria squadra.

FantaSanremo: le origini

L’idea di far fare ai cantanti di Sanremo delle cose specifiche una volta sul palco non è del tutto nuova: fra i primi a tentare l’impresa ci sono stati i tre della Gialappa’s Band, che – già negli anni ’90 – chiedevano agli artisti di dire, per esempio, “Situation”, o di fare gesti precisi.
Poi ci sono stati i Jackal, che erano soliti accordarsi direttamente con i cantanti nelle interviste pre gara.

Ma da dove nasce il FantaSanremo?
Da un gruppo di appassionati dell’evento, che nel 2019 ha creato la “Giuria Microscopica” e – visto il successo – ha fatto crescere sempre di più il progetto, portandolo da 50 partecipazioni circa alla ribalta nazionale. Dove si trova il gruppo? Al Bar Corva da Papalina…. proprio quella Papalina che viene urlata sul palco!

E voi? Avete creato la vostra squadra?
Se la risposta è negativa, questo è il sito dove poter iniziare la vostra avventura a punta: al prossimo anno!