Tags

Related Posts

Share This

5 SERIE TV DA NON GUARDARE SE SIETE TIPI SENTIMENTALI (una guida non esattamente spoiler free)

Ci risiamo, vero? Ogni volta la stessa storia: iniziate una serie tv senza essere tanto convinti, cominciate a seguire le puntate con più interesse, fate pronostici e vaticini sull’andamento delle stagioni e poi sì, vi innamorate di un personaggio. Non importa che sia un uomo o una donna. Non importa nemmeno che VOI siate uomini o donne. Semplicemente, DEVE succedere.
Perché siete SENTIMENTALI.

5_serie_tv_da_non_guardare_se_siete_tipi_sentimentali_crying

E nella mitica categoria dei “personaggi preferiti”, ci infilate sempre gli stessi elementi:
– il silenzioso, defilato, attore secondario, che ha due scene in 13 puntate, ma è di una profondità, onestà, intelligenza da lasciare senza fiato;
– il simpaticone che spara battute a raffica e che si prende regolarmente vagonate di insulti da tutti gli altri;
– la giovane sfigatella che cerca la sua strada e incappa in tradimenti/falsità/bugie/paradossali incontri del terzo tipo;
– la coraggiosa eroina che sfida le convenzioni per raggiungere i suoi obiettivi, spesso superando una difficile situazione famigliare;
– l’adolescente complicata/o che fa sempre disastri, ma che ha bisogno solo di una spalla su cui piangere;
– il migliore amico, molto più bello, molto più bravo, del protagonista;
– il genio incompreso, meglio se con qualche difficoltà a relazionarsi….
Ma tutto questo non importa: qualsiasi siano i vostri gusti, una cosa di cui potete SICURAMENTE essere certi è che, se vi piace, dovrà morire. È una legge matematica: se vi innamorate di un personaggio, nel giro di un paio di stagioni dovrà essere brutalmente eliminato. E sottolineo brutalmente.

Ecco, se siete stufi del terremoto emotivo che puntualmente segue la sparizione del vostro beniamino, le 5 serie TV che dovreste evitare sono queste:

1 – Doctor Who. Il punto fondamentale di questa serie tv è il seguente: il dottore si rigenera. Cosa significa in termini televisivi? Significa che per quanto sia estremamente affascinante, divertente, emozionante e drammaticamente bello l’attore che interpreta il dottore, prima o poi dovrà andarsene. Certo, l’interprete cambia e la serie continua, va avanti così da 50 anni, ma se siete tipi fedeli, lo shock sarà sempre troppo grande: chiedete a chi si è invaghito del decimo dottore (David Tennant, in foto).

5_serie_tv_da_non_guardare_se_siete_tipi_sentimentali_dottore

2 – Sons of Anarchy. Serie tv decisamente estrema e decisamente bella. Motociclisti, bande rivali, scontri, sangue, botte, ma anche amore, affetto, amicizia, fedeltà. E attori. Tanti attori. Troppi attori. E troppi attori significa troppe storie parallele. E troppe storie parallele significa che prima o poi qualcuno dovrà andarsene. E non lo farà serenamente.
Eviterei gli spoiler, ma se volete un consiglio non affezionatevi a tipi alti, barbuti, tatuati e con una moto.
Ecco, esatto. Non affezionatevi a nessuno.

5_serie_tv_da_non_guardare_se_siete_tipi_sentimentali_sons

3 – Homeland. Avete visto il video che mostra la reazione di Jennifer Lawrence all’incauto spoiler su Homeland fattole da una simpatica giornalista? Il video non è Spolier Free, quindi se siete intenzionati a vedere la serie nonostante il mio consiglio, eviterei di guardarlo… oppure guardatelo con il muto, perché la faccia di JLaw è impagabile. Se siete serial lovers sentimentali vi ci ritroverete tantissimo (e poi perché fare una cosa così crudele ad una povera fan?).

5_serie_tv_da_non_guardare_se_siete_tipi_sentimentali_homeland

4 – Game of Thrones. Orde di lettori da tutto il mondo ridono di fronte all’espressione devastata di chi sta seguendo solo la serie tv: “Non sapete cosa vi aspetta”. Ecco, non lo sapete e non lo volete sapere. Questa serie tv saltatela. Sì, è bellissima, gli attori sono bravi, le storie avvincenti, la regia curatissima. Ma anche no. In una sola stagione (la prima!!) ho dovuto contare ben tre dipartite dolorose. Evitate l’ecatombe.

5_serie_tv_da_non_guardare_se_siete_tipi_sentimentali_trono

5 – Sherlock. La domanda è: “è morto o non è morto?”. Tre stagioni per un totale di 9 puntate e farete sempre lo stesso discorso, anche se dedicato a personaggi diversi: “…..ma è morto? No, secondo me no. Ma come, non hai visto quel tic nervoso all’occhio destro di quel passante che è stato inquadrato per 3 nanosecondi in quella scena fondamentale al minuto 23.44 della seconda puntata della seconda stagione e che era sicuramente un segnale? Allora sei un dilettante.” Non fatevi troppi castelli in aria, c’è da soffrire.

Sherlock

Menzioni speciali: Breaking Bad, Being Human UK, Buffy The Vampire Slayer, The Walking Dead (e il titolo parla da solo), Lost, Grey’s Anatomy, Dawson’s Creek, Streghe, Dexter e tutti i CSI, ma esistono così tanti esempi che è impossibile elencarli tutti.

Un ultimo consiglio, questa volta serio: se amate i personaggi complessi, interpretati da attori veramente bravi, capaci di farvi ridere e piangere, soffrire e gioire, tenervi incollati allo schermo a tifare per l’impossibile… beh, allora queste serie tv guardatele lo stesso. Sicuramente consumerete centinaia di fazzoletti e avrete spesso gli occhi rossi, ma ne sarà valsa la pena.