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Alla scoperta della canapa

Sono davvero tanti i pregi della canapa, un materiale che negli ultimi tempi sta venendo riscoperto in modo sempre più apprezzabile: il merito è della sua grande resistenza, ma anche della sua capacità di fornire una protezione ottimale rispetto all’azione dei raggi UV. E non è finita qui, perché la canapa è in grado anche di assorbire l’umidità ed è antiparassitaria, il che vuol dire che non richiede il ricorso a pesticidi o ad altre sostanze potenzialmente tossiche. Coltivabile nel nostro Paese, questo materiale naturale ha alle spalle una storia molto lunga: oggi esso è impiegato anche per la realizzazione di abbigliamento biologico.

La canapa non è soggetta a terme o a funghi, ma nemmeno a muffe ed acari: i tessuti realizzati con questo materiale si caratterizzano per una notevole capacità di dispersione, il che implica che restano caldi in inverno e freschi in estate. Assorbendo gli odori in misura limitata, gli indumenti in canapa possono essere usati anche quando si fa sport o si pratica un’attività fisica, in quanto sono perfettamente compatibili con il sudore e lasciano traspirare la pelle. Per di più, essi si contraddistinguono per una micropotenza elettrica in virtù della quale viene stimolata la circolazione del sangue.

Dal punto di vista pratico, la vestibilità della canapa è superiore rispetto, per esempio, a quella di un materiale come il lino, come dimostrano le sue pieghe più dolci. Certo è che il vero punto di forza che definisce la sua coltivazione va individuato nell’ecosostenibilità della cultura: non solo l’ambiente non risulta danneggiato, ma addirittura viene aiutato. Le radici molto lunghe che si formano, infatti, vanno a scavare nel terreno in profondità, così da garantire una maggiore ossigenazione e da incrementare la sua fertilità. Non c’è bisogno, pertanto, di utilizzare concimi, mentre gli oli essenziali hanno proprietà tali da tenere alla larga i parassiti.

La filiera corta è uno dei vantaggi di cui si può beneficiare grazie al ricorso alla canapa, le cui qualità sono evidenti anche in un confronto con i tessuti che solitamente sono considerati i più performanti: per esempio il paragone con il lino mette in evidenza una maggiore resistenza e una superiore capacità di assorbire l’umidità. Inoltre, mentre il lino in genere viene indossato solo in estate, o comunque quando fa caldo, la canapa è un tessuto adatto a tutte le stagioni dell’anno. Il raffronto con il cotone, invece, pone in risalto i consumi di acqua nettamente inferiori per la canapa.