ALZI LA MANO CHI È MORTO: GLI ATTORI CON PIÚ DECESSI IN CARRIERA
Gli attori di Hollywood sono spesso protagonisti di classifiche più o meno utili, dedicate agli argomenti più diversi: chi guadagna di più? Chi si è sposato più volte? Chi è stato arrestato e per quale reato? E poi la più utilizzata di sempre: chi è il più bello di tutti? Fra tutti questi elenchi, però, i più interessanti sono sempre dedicati alle curiosità legate a certe interpretazioni, piuttosto che ai ruoli che diversi attori tendono a scegliere più spesso: c’è chi fa sempre il cattivo, chi si dedica solo a film comici e c’è chi… muore. Esatto, sembra che per alcuni grandi nomi del cinema internazionale morire sul grande schermo sia inevitabile: uccisi brutalmente, affogati, precipitati, travolti da una mandria impazzita (niente scherzi, è successo davvero), sacrificati in un estremo atto d’eroismo… passare a miglior vita per alcuni è davvero un must!
Ma quali sono gli attori che tendono a trapassare più spesso? ATTENZIONE, SPOILER!!
– LEONARDO DI CAPRIO. Ebbene sì, l’idolo delle teenagers degli anni ’90, delle teenagers del primo decennio del nuovo millennio e, probabilmente, di tante teenagers ancora di là da venire non si è mai risparmiato, morendo per ben 9 volte: Pronti a morire, Poeti dall’inferno (e già questi due titoli dovrebbero far capire tante cose), Romeo+Giulietta, Titanic, Blood Diamond, The Departed, J. Edgar, Django Unchained ed Il Grande Gatsby. Sempre se vogliamo sorvolare sul finale sospeso di Inception…
– BRUCE WILLIS. Un mito: simpatico, spesso sorprendente, capace di interpretare ruoli diversissimi, anche se perfetto per la parte da duro. Chi non lo ha adorato ne La morte ti fa bella? Chi non ha corso con lui, soffrendo per ogni ferita in Die Hard? Chi non ha gioito a vederlo sparare a destra e sinistra, apparentemente a casaccio, ne I Mercenari? Un duro dal cuore tenero, costretto a morire per ben 12 volte: Billy Bathgate, L’ombra del testimone, La morte ti fa bella (questa, però, era una morte naturale!), L’esercito delle 12 scimmie, The Jackal, Armageddon (e quante lacrime!!), Il Sesto Senso (che meriterebbe un post individuale), Sotto corte marziale, Charlie’s Angels – Più che mai, Sin City, Grindhouse: Planet Terror e Looper.
– JOHNNY DEPP. Conosciuto ed amato fra i piccini per i suoi ruoli disneyani pieni di humor ed allegria, Johnny Depp ha un passato (e un presente, e un futuro) molto più oscuro: i suoi sono ruoli spesso molto complicati, grazie ai quali vengono rappresentate un po’ tutte le qualità umane. La dolcezza di Edward mani di forbice incrocia i dubbi di Donnie Brasco, il desiderio di vendetta di Sweeney Todd, la simpatia di Jack Sparrow, l’ingenuità di Ichabod Crane e la pazzia del Cappellaio Matto. Nonostante questo, le sue morti sono, in totale, 12: Nightmare, Nightmare 6, Platoon, Ed Wood, Dead Man, La moglie dell’astronauta, From Hell, The Libertine, Sweeney Todd, Nemico Pubblico, Il Coraggioso e 21 Jump Street.
– CHRISTIAN BALE. Noto per la serietà ed il perfezionismo con cui affronta anche il ruolo più piccolo, Christian Bale è diventato negli anni uno dei professionisti più apprezzati della sua generazione. I suoi personaggi risultano spesso complicati e difficili, così difficili da regalargli ben 8 dipartite sullo schermo: Anastasia – L’ultima dei Romanov, Enrico V, L’agente Segreto, Maria madre di Gesù, Shaft, Harsh Times, The Prestige e Quel treno per Yuma.
– GARY OLDMAN. Un attore in grado di fare praticamente tutto: il musicista maledetto, il poliziotto corrotto, il vampiro innamorato e disperato, l’investigatore, il cercatore di lupi mannari, il mago… Gary Oldman ha una filmografia impressionante, fatta di tanti ruoli da buono, ma anche, e forse soprattutto, di ruoli da cattivo (Leon su tutti). Quante volte è morto? “Solo” 14: Sid&Nancy, Dracula di Bram Stoker, Il Quinto Elemento, Leon, Air Force One, Lost in Space, JFK, Hannibal, Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Una vita al massimo, Lawless, Cappuccetto rosso sangue, Codice Genesi e Stato di Grazia.
– ROBERT DE NIRO. Una carriera spettacolare, impreziosita da due premi Oscar, fa di Robert De Niro uno dei migliori attori della storia del cinema: onesto, disonesto, buono, cattivo, più giovane, meno giovane… non importa quale sia il film, la sua interpretazione è sempre perfetta, anche se non è sempre a prova di proiettile: De Niro muore ben 17 volte, piazzandosi di diritto nella top 5 dei decessi sullo schermo. Il Clan dei Barker, Batte il tamburo lentamente, Mean Streets, Novecento, Brazil, Mission, Cape Fear, Voglia di ricominciare, Frankenstein di Mary Shelley, Heat – La sfida, The Fan, Jackie Brown, Paradiso Perduto, Machete, 15 minuti – Follia omicida a New York, Nascosto nel buio e Capodanno a New York.
– AL PACINO. Non c’è De Niro senza Al Pacino: le carriere di questi due mostri sacri si intrecciano fin dall’inizio, incontrandosi, per esempio, ne Il Padrino parte II ed in Heat – La Sfida. Al Pacino, però, viene ricordato anche per un’intensissima attività in teatro, che lo porta spesso ad allontanarsi dal mondo del cinema, per riapparire all’improvviso, nei titoli più inaspettati. Boss della droga, criminale, poliziotto, mercante di Venezia… Al Pacino è stato ed è tutto questo e molto di più, morendo sullo schermo per 9 volte: Scarface (probabilmente una delle scene di sconfitta e morte più belle del cinema), Dick Tracy, Il Padrino – parte III, Carlito’s Way, Donnie Brasco, Insomnia, People I know, Sfida senza regole, La regola del sospetto.
– MICKEY ROURKE. Attore simbolo di anni ’80 e ’90, noto per i suoi alti e bassi, per la carriera da pugile professionista, per il periodo di pausa dal mondo del cinema e per il ritorno in grande stile, Mickey Rourke ha collezionato diverse morti, fin dall’inizio della carriera: Una preghiera per morire, Rusty il selvaggio, Johnny il bello, Sola nella trappola, Iron Man 2, C’era una volta in Messico, Sin City, Killshot, Passion Play, Immortals, Francesco, Double Team, White Sands, Man on Fire, Bullet, Fall Time, Ore Disperate, Spun e The Last Outlaw. Così sarebbero 19… ma come la mettiamo con The Wrestler?
– SEAN BEAN. Un attore diventato ormai mito, capace di entrare nei cuori di tanti giovani (e meno giovani) in giro per il mondo interpretando due personaggi simbolo: Boromir e Ned Stark. Capace anche di diventare un “caso”: lo spoiler vivente. Sì, perché quando c’è Sean Bean sullo schermo, il primo pensiero è: “Ok, quando muore?” Una fama meritata, visti i 20 decessi, ma non del tutto giustificata: alla fin fine, anche altri attori sono morti così tante volte. La differenza sta, forse, in COME muoiono i personaggi di Sean Bean… per capirci, guardate questo video, non ve ne pentirete (vi ricordate la famosa mandria impazzita?).
– JOHN HURT. L’opinione popolare spesso è sbagliata: per esempio, oggi come oggi, si parla tanto (e giustamente) di Sean Bean, senza sapere che l’attore che è morto in assoluto di più è un altro… il mitico John Hurt, deceduto ben 39 volte: un’immensità, paragonata agli attori citati precedentemente! Elencare tutti i titoli richiederebbe davvero tanto spazio, perciò riassumiamo tutti i decessi con il più significativo: V per Vendetta!
L’elenco potrebbe continuare con Brad Pitt, Kevin Spacey, Tom Cruise, Tim Curry…. chi è il vostro preferito?
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