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Come stampare una rivista

Immagini, testi, didascalie, inserti, speciali e interviste: la realizzazione e la stampa di una rivista su carta è uno dei lavori più elaborati e complessi per l’industria creativa e tipografica. Leggibilità, maneggevolezza, layout accattivante: creare una rivista che funzioni davvero, che spinga il lettore a sfogliare dalla prima all’ultima pagina è un lavoro per veri professionisti della comunicazione.

Non basta produrre dei buoni contenuti accompagnati da belle foto, bisogna saper trovare il giusto equilibrio, un mix che funzioni, sia dal punto di vista editoriale, sia dal punto di vista materiale (cioè del supporto cartaceo vero e proprio). Elaborare una rivista e impaginare i vari articoli/sezioni richiede molto tempo, perciò è necessario non tralasciare l’ultimo passaggio, quello della stampa, per non gettare al vento il tempo e la fatica.
Scegliere una tipografia specializzata nella stampa di riviste, in grado di dare i giusti suggerimenti, è sicuramente la scelta migliore per ottenere un risultato sorprendente e d’effetto.

Vediamo allora alcuni utilissimi consigli per stampare con successo una rivista su carta.
Una delle prime scelte riguarda il formato della rivista, il più diffuso è il formato A3 aperto, ma nulla vieta di optare per un formato pocket o extra-large.

La carta delle pagine interne va scelta con cura, è su di essa che stamperemo testi e immagini, e che verrà sottoposta al continuo sfogliare. Un primo aspetto da prendere in considerazione è la grammatura, ovvero il peso della carta, ideale per le riviste è dai 120 gr/m2 ai 150 gr/m2.
Non scegliere carte di minore o maggiore spessore perché nel primo caso si otterrebbe un risultato fragile, delicato e incapace di risaltare adeguatamente i contenuti della rivista. Nel secondo caso invece si avrebbe una pesantezza inusuale per una rivista.

Per quanto riguarda il tipo di carta, le più utilizzate per la stampa di una rivista sono:

  • La carta patinata opaca, molto usata per le sue vantaggiose caratteristiche, in quanto riesce a mantenere la qualità della stampa anche per molti anni; questo tipo di carta riesce infatti a moderare l’assorbimento di inchiostro permettendo un risultato professionale. L’opacità della carta dà un effetto fotografico raffinato e luminoso.
  • La carta patinata lucida mantiene le caratteristiche dell’omonima opaca ma ha la particolarità di aggiungere brillantezza ai fogli.  In quest’ultimo caso è bene aumentare la grammatura della carta.

Per quanto riguarda la rilegatura di una rivista, essa rappresenta l’atto finale della procedura.
Ne esistono di diversi tipi, la scelta di uno o dell’altro avviene in base all’effetto estetico desiderato e al numero di pagine della rivista.
La rilegatura con punto metallico è indicato per le pubblicazioni con poche pagine, mentre per riviste più voluminose è maggiormente indicata la rilegatura in brossura.