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Cos’è e come funziona il Trading Online

Il termine Trading Online deriva dall’inglese “to trade” che letteralmente significa commerciare.

L’attività di Trading Online non è altro infatti che il commercio, lo scambio, la compravendita di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, valute, materie prime, derivati, derivati di derivati, e via discorrendo) effettuata online tra diversi operatori. Ma cerchiamo di mettere i pezzi insieme con ordine.

Ci sono diverse tipologie di soggetti interessate a vari strumenti finanziari. Possiamo trovare singoli privati che vogliono speculare sull’andamento di un qualche strumento, oppure grandi banche centrali che vogliono acquistare o vendere valute per incrementare o ridurre le loro riserve, o anche multinazionali che comprano strumenti derivati (tipicamente futures o opzioni) per comprire investimenti effettuati all’estero in altra valuta. Per non parlare poi delle sempre più numerose società di investimento private e non (si pensi anche a banche e compagnie assicurative pubbliche) che gestiscono fondi di investimento con l’obiettivo di generare il massimo rendimento possibile per i clienti che gli affidano i propri risparmi.

Una volta quindi che si rientra in una di queste categorie, è sufficiente selezionare un Broker finanziario (ce ne sono a centinaia facilmente trovabili su internet) che ci mette a disposizione una piattaforma online sulla quale caricare denaro reale per iniziare le attività di compravendita (ad onor del vero bisogna specificare che molti broker permettono anche di investire in maniera fittizia, cioè con conti demo e soldi finti solo per fare esperienza). Ovviamente la scelta del Broker migliore non è assolutamente facile ed il primo vero ostacolo che un investitore deve effettuare. Solitamente, criteri per la scelta del broker sono basati sui mercati che questo ci permette di raggiungere tramite la sua piattaforma, le commissioni che chiede ed il supporto che offre.

Adesso che quindi abbiamo il nostro software, siamo pronti ad investire. Ma come scegliamo quale titolo acquistare? Esistono diversi approcci all’investimento in borsa. Tra questi, i più famosi sono sicuramente due discipline: l’Analisi Fondamentale e l’Analisi Tecnica.

Obiettivo di questo articolo è solo quello di fornire al lettore una panoramica sul Trading Online. È per questo che per ulteriori approfondimenti su queste discipline rimandiamo alla sezione “Formazione” del sito jobtrading.it. Qui preme ora solo presentare una prima introduttiva panoramica delle materie.

L’Analisi Fondamentale, come deducibile dal nome, studia i fondamenti dell’azienda. Ma non bisogna farsi ingannare, i fondamenti non sono solo i numeri riportati nei bilanci (che possono essere facilmente manipolati, tra l’altro), ma anche la corporate governance, il management, le prospettive future, le caratteristiche dei mercati in cui l’azienda opera, e via discorrendo.

L’Analisi Tecnica, invece, più recente della prima, si basa sullo studio grafico dei movimenti dei prezzi e sull’utilizzo di formule matematiche e statistiche per cercare di comprendere l’andamento presente di questi e di predirne quello futuro.

Sono ambo le discipline rilevanti ed utilizzate. Spesso in conflitto tra loro a causa dei principi completamente diversi sui quali fondano. Tipicamente comunque, l’Analisi Fondamentale è usata più nel lungo periodo per definire un trend primario, mentre la Tecnica più nel breve, per scoprire il momento migliore per entrare nel mercato.