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Dati turismo degli stranieri: si spera di replicare la crescita del 2014

Si avvicina sempre più la fine di questo 2015 ed è quasi il momento dei bilanci per il mondo del turismo.
I dati ufficiali circa l’ultimo anno arriveranno dal’ Osservatorio Nazionale sul Turismo solo ad inizio 2016, di solito intorno a febbraio, ma già i primi numeri ufficiali sono incoraggianti per il settore. Una grossa mano ai fini del turismo degli stranieri quest’anno è stata dato dal tempo, con il bel tempo che è stato una costante di tutta l’estate facendo si che si riempissero gli hotel nelle zone di mare ma anche gli alberghi a Roma, Firenze, Venezia e tutte le altre città d’arte. In più l’Expo a Milano e l’inizio del Giubileo della Misericordia nella capitale dovrebbero aver dato ulteriore slancio agli arrivi. La speranza è quella di replicare la sensibile crescita di arrivi da fuori nazione registrata nel 2014, anche se c’è la consapevolezza che tanto in più può esser fatto soprattutto al sud.

I dati della crescita del  2014

I numeri degli stranieri arrivati in Italia nel 2014 sono stati più che buoni. Fonti Istat parlano di 51.661.578 arrivi di turisti stranieri nel nostro paese nel 2014 e di 186.871.740 presenze. Un aumento questo rispetto il 2013 del 2,8% per gli arrivi, che ne erano stati 50.263.236, e del 1,1% per le presenze che erano state 186.871.740. La prima stima per il 2015 parla di 30.952.367 arrivi tra gennaio e luglio e di 109.258.327 presenze, dati molto incaraggianti che dovrebbero segnare un’ulteriore crescita. Numeri importanti questi che hanno portato secondo l’UNWTO l’Italia nel 2014 ad essere la quinta meta al mondo per gli arrivi internazionali, dietro Francia, Usa, Spagna e Cina. A trainare l’arrivo dei turisti da altre nazioni nel nostro paese sono sempre le città d’arte che assorbono il 45% del totale, lasciando alle località marine il 17% ( si potrebbe fare molto meglio ) e al 9% a testa per i laghi e la montagna. Località di collina e termali si spartiscono rispettivamente il 4% e il 3%, mentre il restante 13% va a tutte gli altri vari luoghi.

Per quanto riguarda le regioni è il Veneto a fare da padrona con più di 10.000.000 di arrivi, seguito dalla Lombardia, dal Lazio, dalla Toscana e dal Trentino Alto Adige. In fondo alla classifica troviamo il Molise con quasi 13.000 arrivi. Il fatto che solo il 13% degli stranieri scelga il sud come meta turistica è un dato che fa riflettere. Non mancano infatti le ricchezza, sia di spiagge ma anche artistiche e culturali, alle regioni meridionali che però difettano in organizzazione e in una adeguata capacità delle strutture ricettive.