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Ecco perché andare in vacanza in Abruzzo

Spesso trascurato dai turisti rispetto ad altre regioni più blasonate, come ad esempio la Toscana, l’Abruzzo è un territorio che per bellezze naturali, storia e cultura non ha nulla da inviare agli altri, una meta turistica pronta a sorprendere chiunque.

Per chi ama la natura, in Abruzzo non mancano le aree montane (è il caso di sottolineare che il Gran Sasso d’Italia è la più alta montagna di tutti gli Appennini), come pure c’è il mare, l’Adriatico, che bagna 130 km di costa. Una vocazione, quella verso il contatto con la natura, che la stessa regione ricorda nel suo stemma, diviso in tre fasce oblique di colore bianco (che simboleggia i monti innevati), verde (che simboleggia le fertili colline) e azzurro (che simboleggia ovviamente il mare).

Come se non bastasse, una recente statistica ha eletto l’Abruzzo la regione europea con la più alta proporzione tra superficie destinata ad aree protette (le principali sono il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco nazionale della Majella, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco regionale naturale del Sirente-Velino, l’Area marina protetta Torre del Cerrano e ben altre trentotto) ed estensione totale del territorio, un rapporto che raggiunge il 36,3% e che spiega come mai venga definita “Regione verde d’Europa”.

Se la natura è il principale biglietto da visita, non è certo l’unico. Altrettanto affascinanti sono infatti i numerosi piccoli paesi arroccati e perfettamente integrati nel paesaggio, e non a caso l’Abruzzo è seconda in Italia tra le regioni con più paesi segnalati dall’associazione “I borghi più belli d’Italia”.

In un posto tanto ricco di meraviglie, stabilire cosa vedere durante una breve vacanza è piuttosto complicato. Giusto per darvi qualche idea, tra le attrazioni più frequentate e meglio recensite su TripAdvisor, community che in tema di consigli di viaggio non è seconda a nessuno, troviamo:

  • Il castello di Rocca Calascio, usato come setting di molti film ambientati nel medioevo (ad esempio Lady Hawke)
  • Il castello di Rocca Scalegna
  • La piana di Campo Imperatore, un vasto altopiano lungo il quale spicca la catena del Gran Sasso e dei Monti della Laga
  • Il Lago di Scanno
  • Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove fare escursioni nel verde, vedere tanti animali in libertà (cervi, camosci e più difficilmente lupi) e visitare il lago di Barrea
  • Il lungomare di Pescara
  • Il centro storico di Sulmona
  • La Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila
  • Santo Stefano di Sessanio
  • Le grotte di Stiffe

L’unico lato negativo, l’inevitabile rovescio della medaglia di un ambiente tanto incontaminato consiste in una rete di trasporti non molto efficiente. I principali punti per raggiungere l’Abruzzo sono le città di Pescara, collegata con porto e aeroporto alle principali città internazionali e nazionali, e paradossalmente Roma, che sebbene si trovi in un’altra regione è facile da raggiungere in aereo e dista soltanto 60 km dal confine abruzzese. Se avete un weekend o poco più, potete anche raggiungere in treno (o coi bus TUA – Trasporto Unico Abruzzese) la località che avete prescelto. Se però avete a disposizione più giorni e volete approfittare per visitare più posti, il mezzo più idoneo è l’automobile, con la quale potrete spostarvi comodamente lungo un indimenticabile viaggio on the road, del quale approfittare anche per gustare la saporitissima cucina tradizionale.