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Europei di calcio: la storia dell’Italia

Quest’anno in Francia si disputeranno i campionati europei 2016. Dopo le ultime annate, deludenti e non, l’Italia è riuscita a qualificarsi da testa di serie ed è stata sorteggiata all’interno del girone E, assieme al Belgio di Eden Hazard, alla Svezia di Zlatan Ibrahimovic e all’Irlanda di Robbie Keane.

Dopo l’ultimo europeo, gli italiani sperano di festeggiare la vittoria degli azzurri in qualcuna delle discoteche di Roma e delle altre città, proprio come successe nel 2006 quando la nazionale vinse i Mondiali e i locali, le strade e i bar si riempirono di tifosi in delirio.  Fino ad oggi gli azzurri sono riusciti a portare a casa solamente un Europeo. Andiamo a vedere insieme come si sono comportati gli azzurri nelle precedenti edizioni.

La storia

Nel primo campionato europeo, svoltosi nel 1960, l’Italia non fu chiamata a partecipare, mentre 4 anni dopo, aveva la possibilità ma non riuscì a qualificarsi. Riesce invece a qualificarsi all’europeo del 1968 che sarà il primo che l’Italia di Valcareggi giocherà nella sua storia.
L’Italia di quell’anno, con Facchetti, Mazzola, Rivera, Riva, Zoff e altri grandi giocatori, riuscirà nell’impresa di vincere il primo e finora unico campionato europeo della storia degli azzurri, battendo in finale la Jugoslavia per 2-0.

Nelle successive due edizioni, l’Italia non riuscì a qualificarsi, ma ci riuscì nel 1980 con Bearzot come CT, la quale arrivò al quarto posto. Una delle nazionali più forti, fu quella del 1996, la quale però non riuscì a superare il primo turno.
Uno degli Europei più importanti della nazionale che non si scorderà facilmente, è quello del 2000. La squadra creata da Zoff era una delle migliori mai create, con l’innesto di giovani come Nesta, Totti, Cannavaro, Zambrotta e altri ancora. L’Italia dopo una splendida vittoria in semifinale ai rigori con l’Olanda, riuscirà ad arrivare in finale, dove verrà fermata ai tempi supplementari dalla Francia.

Gli Europei del 2004 e 2008 furono fallimentari. Nel 2004, l’Italia (complice anche la squalifica di Totti) fu fermata al primo turno, mentre nel 2008 fu fermata ai quarti di finale. Solo nel 2012 con Prandelli riuscì a tornare ad alti livelli, arrivando in finale dopo aver sconfitto la Germania per 2-0 in semifinale. In finale però, fu fermata dalla fortissima Spagna che vinse 4-0.

Che quest’anno sia l’anno buono?