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Furti nelle case più sicurezza con antifurti e videosorveglianza

Uno ogni due minuti. È questo il dato inquietante relativo ai furti nelle abitazioni per il 2015, che ha registrato l’ennesima impennata di questo reato. Dal 2004 al 2013, infatti, i furti nelle case sono cresciuti del 126% circa: un dato surreale, quasi incredibile.
Le zone più colpite nell’ultimo anno sono state il nord-ovest (più di 92.000 furti), le grandi città (Milano, Torino, Roma, Firenze, Bologna, Palermo) e le province di Asti, Torino, Pavia e Ravenna.

Perché i malviventi hanno preso di mira gli appartamenti privati? Semplice: banche, uffici, negozi e banche sono spesso protetti da sistemi di sicurezza efficienti che non lasciano scampo, soprattutto se sono presenti telecamere di videosorveglianza.

Il problema dei furti nelle abitazioni è sempre più sentito: installare un buon antifurto è un ottima soluzione per proteggere la casa e i propri famigliari.

I tipi di antifurto in commercio: scegliere quello giusto

Se i furti nelle case aumentano, allora  l’installazione di un antifurto è un’idea da prendere in seria considerazione. Sul mercato si trovano tanti tipi di antifurto, da interni e da esterno: si può avere un ottimo sistema di sicurezza domestico senza per forza spendere un capitale.

Fra i sistemi d’antifurto migliori troviamo senza dubbio gli impianti di videosorveglianza: consentono di controllare aree molto ampie contemporaneamente e, inoltre, di collegarsi al 112 o a un istituto di vigilanza privato per avere un intervento tempestivo in caso di intrusione nella propria casa. Parliamo di un sistema rapido ed efficiente, ma un po’ più costoso degli altri, che richiede inoltre sempre la supervisione di una persona.

Un altro ottimo antifurto è l‘impianto a infrarossi, un rilevatore da esterno che crea una barriera (a infrarossi, per l’appunto) che scatta quando il “segnale” fra le due parti della barriera viene interrotto da un’intrusione sgradita. Si tratta di un antifurto molto sicuro perché difficilmente può essere sabotato. I rilevatori a microonde, che si basano su onde elettromagnetiche ad alta frequenza, hanno un funzionamento simile e sono altrettanto efficaci nel prevenire i furti.
Questi antifurti hanno un sistema che evitano i falsi allarmi nel caso in cui ci siano animali in casa.

sensori magnetici a porte e finestre hanno il vantaggio di essere difficili da individuare. Il loro funzionamento è semplice: se c’è un tentativo di intrusione, il campo magnetico s’interrompe e l’allarme scatta. Parliamo di un antifurto abbastanza efficace a patto di installare in tutte le finestre e le porte “scassinabili”.

In commercio si trovano anche comodi kit antifurto, costituiti perlopiù da elementi wireless connessi fra loro: semplici da installare, sono adatti a chi non vuole troppe complicazioni e cerca un sistema allo stesso tempo valido ed economico. I costi infatti, rispetto agli altri antifurti, sono limitati: bisogna però accertarsi di acquistare un prodotto conforme alla normativa CE e, soprattutto, di buona qualità.

Abbiamo visto i diversi tipi di antifurto in commercio: videosorveglianza, sensori magnetici, barriere a infrarossi o a microonde, kit, tutti facilmente reperibili in store specializzati come Punto Luce. L’importante è scegliere l’antifurto giusto per le proprie esigenze, mettendo la sicurezza davanti al risparmio: in gioco c’è la propra serenità.

Evitare i furti domestici: altri consigli utili

Oltre all’installazione di un antifurto, ci sono alcune buone pratiche da mettere in atto per evitare visite sgradite da parte dei topi d’appartamento: per esempio, illuminare bene l’ingresso e le zone buie del perimetro della casa, installare una porta blindata e grate alle finestre, non comunicare i propri spostamenti sui social network. Con un po’ di attenzione e con un buon sistema di sicurezza, si può ridurre drasticamente il rischio di un furto domestico.