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Giochi da tavolo: quali sono i più amati?

Nel periodo delle feste i giochi da tavolo tornano al loro splendore, scalando rapidamente le classifiche di vendita e diffondendosi fra grandi e piccini.

Scatole antiche e polverose rivedono la luce dopo 12 mesi, alcune – invece – vengono impacchettate per diventare regali inaspettati: questo tipo di passatempo, infatti, è ideale per le famiglie e sembra trovare la sua dimensione soprattutto nelle lente giornate di festeggiamenti durante il periodo natalizio.
In fondo, chi di noi non ha mai litigato per Parco della Vittoria il 24 dicembre?
Chi non ha giurato vendetta dopo aver ricevuto un +4 proprio quando stava per vincere a Uno?
Intere famiglie si sono scontrate cercando di capire la parola misteriosa a Pictionary, impegnandosi nella sfida con la passione di Picasso.

Secondo Ibs.it, fra i giochi da tavolo più venduti nell’ultimo mese c’è un unico grande protagonista: Harry Potter. Il suo Trivial Pursuit, il suo Uno, persino il suo Cluedo si trovano alle vette delle classifiche e – supponiamo – sugli scaffali di tantissimi italiani.
Resistono il Trivial Pursuit classico, Pictionary e Taboo, oltre ad alcuni titoli più recenti, come Dixit, Dobble, Nome in Codice e Taco Gatto Capra Cacio Pizza.

Ma quali sono i giochi da tavolo più amati di sempre?
Vediamo un piccolo elenco!

  • Monopoly
    Il gioco di contrattazione per eccellenza, il titolo che riesce a mettere fratello contro fratello, genitore contro figlio: bastano pochi tiri di dado per far uscire non solo l’animo imprenditoriale di ognuno di noi, ma anche – e soprattutto – la voglia di vincere.
    Perché vincere, a Monopoly, significa essere esageratamente ricchi, anche se per finta!
    Quindi via a tasse e richieste di denaro, vili prestiti di banconote e pagamenti puntuali: chi riesce a rimanere freddo e distaccato, passando anche sopra la dolcezza della nonna che timidamente cerca di uscire di prigione, vince.
  • Taboo
    Il gioco delle parole vietate, dove è necessario fare lunghi giri di parole per far capire ai compagni di squadra il termine pescato dalla pila. Servono tanta intuizione, un ottimo vocabolario e un pizzico di fortuna: inutile dire, però, che anche questo gioco può innescare vendette e recriminazioni. Serve prontezza e chi è troppo lento viene bacchettato!
  • Risiko
    L’ultima volta che ho giocato a questo gioco, ho iniziato che era sera e ho finito che si vedeva l’alba. Strategia, attacco, difesa, tecniche di combattimento apprese da anni di lettura dei classici militari: a Risiko si emulano Giulio Cesare, Napoleone, Sun Tzu… perdendo di vista l’orologio. Le partite infinite – però – sono anche super divertenti e tengono incollati al tavolo senza cenni di cedimento.
  • Cluedo
    Il migliore fra i giochi da tavolo investigativi, può prevedere la presenza di un “traditore”, cioè di un assassino: sta al gruppo capire chi, come e dove.
    “È stato il maggiordomo nella libreria con un candelabro”? Può darsi, perché no.
    Iconico anche il film basato su questo gioco: se non lo conoscete, recuperatelo!
  • Scarabeo
    Un gioco di parole che – per tantissimi appassionati – è anche il gioco da tavolo per definizione. Si pescano 8 lettere e si costruiscono degli schemi, che sembrano tanti cruciverba senza quadratini neri. Ci vanno intuito, ingegno, abilità e tanta tanta fortuna: insomma, se si pescano solo consonanti bisogna trovare il modo di uscirne!
  • Trivial Pursuit
    L’abbiamo già citato diverse volte: si tratta di un gioco a quiz dove è necessario rispondere a domande che riguardano sei diversi ambiti, cioè Geografia, Arte, Letteratura, Storia, Scienza, Natura, Sport e Tempo Libero. Come abbiamo visto, però, esistono tante edizioni particolari, concentrate su un famoso franchise (come Harry Potter) o su argomenti specifici.
    L’obiettivo è ottenere tante piccole lauree e terminare le domande prima degli altri.
  • Pictionary
    Quasi un cuginetto di Taboo, che – invece di usare parole vietate e spiegazioni chilometriche – si basa sulla capacità di disegnare dei partecipanti. Ovviamente, vince chi indovina prima, ma la fretta può far fare dei grandi pasticci.
    Per uscirne al meglio, è preferibile mettersi in squadra con chi ha qualche capacità in più con matita e gomma: non si sa mai!

Questi sono i principali giochi da tavolo secondo noi: ne abbiamo dimenticato qualcuno?
Scrivicelo nei commenti!