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Hum: il ronzio che fa impazzire il 2% della popolazione

Vi sarà forse capitato in passato di sentire la parola Hum, magari senza indagare ulteriormente il suo significato. Forse, vi sarà capitato di vedere anche dei video o ascoltare dei clip audio dedicati proprio a questo fenomeno, senza però farvi ulteriori domande.
Eppure, questa strana “manifestazione” turba le notti di un gruppo piuttosto ampio di persone: si parla di una percentuale che oscilla fra il 2 e il 4% della popolazione mondiale.

Cos’è, però, l’Hum?
Si tratta di un ronzio basso e continuo, di una sorta di vibrazione, di un suono martellante che potrebbe essere paragonato a quello di una macchina accesa, che non va mai via: è percepibile in particolare dentro casa, più forte e persistente nelle ore notturne, preferibilmente in zone lontane dai grandi centri, come aree rurali e suburbane.
La sua prima comparsa, o almeno i primi report della sua esistenza, risalgono ad almeno 40 anni fa, con denunce effettuate – in particolare – in Gran Bretagna, dove il fenomeno è massiccio ancora oggi, Stati Uniti e Australia: famosi sono gli episodi di Bristol negli anni ’70, New Mexico nei primi anni ’90 e Windsor, Ontario, a partire dal 2011. In tutti e tre i casi, parte della popolazione ha denunciato la presenza di una vibrazione sorda insopportabile, tanto persistente da dare vita a ricerche sul campo, poi terminate con un nulla di fatto.

Perché ancora oggi non è sicura l’origine di questo ronzio: se è vero che la maggior parte delle “registrazioni” avviene di notte, in campagna, è anche vero che in molti continuano a percepire questo suono anche di giorno, anche in città, anche fuori casa. Sembra quasi che l’Hum colpisca persone diverse in modo diverso, rendendo ancora più difficile creare una precisa casistica.

Ad oggi, le possibili cause identificate sono, al netto delle teorie del complotto e degli avvistamenti alieni, diverse: si va da impianti industriali invadenti a condotte del gas particolarmente rumorose; dalle radiazione elettromagnetiche a bassa frequenza alle vibrazioni del fondo oceanico, fino ad arrivare a una poco probabile allucinazione collettiva.
Gli analisti sembrano concordare proprio su questo: per quanto sia assurdo e inspiegabile, l’Hum è reale e non è frutto di isteria o imitazione.

Per vedere la portata di questo evento, potete consultare la mappa del Worldwide Hum, mentre – per comprendere meglio questo – potete guardare questo interessante video di approfondimento: chissà, magari scoprirete di essere stati colpiti anche voi!