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I 30 film più belli del 2014 secondo Panorama

Dopo aver parlato delle 50 migliori canzoni del 2014 secondo la rivista NME, continuiamo il viaggio ideale attraverso questo ormai quasi terminato 2014 prendendo in considerazione i 30 film più belli del 2014 secondo Panorama!La lista comprende “blockbusters” e pellicole più piccole, senza dimenticare alcun genere: dalla commedia, al dramma, passando per la fantascienza e le storie “fumettose” dedicate ai teenagers (ma non solo!).

Vediamo la classifica di Panorama, dalla posizione 30 alla 1!

– Tracks – Attraverso il deserto di John Curran- Medianeras – Innamorarsi a Buenos Aires di Gustavo Taretto
– Quel che sapeva Maisie di Scott McGhee e David Siegel
– I segreti di Osage County di John Wells
– Saving Mr.Banks di John Lee Hancock
– Alla ricerca di Vivian Maier di John Maloof e Charlie Siskel
– Joe di David Gordon Green
– Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée
– Guardiani della Galassia di James Gunn
– Lo sciacallo – Nightcrawler di Dan Gilroy
– Edge of Tomorrow – Senza domani di Doug Liman
– The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese
– The Look of Silence di Joshua Oppenheimer
– Le Meraviglie di Alice Rohrwacher
– In grazia di Dio di Edoardo Winspeare
– Il regno d’inverno – Winter sleep di Nuri Bilge Ceylan
– Alabama Monroe – Una storia d’amore di Felix Van Groeningen
– 12 anni schiavo di Steve McQueen
– A proposito di Davis di Ethan e Joel Coen
– Interstellar di Christopher Nolan
– Nymphomaniac vol. 1 e vol. 2 di Lars Von Trier
– Grand Budapest Hotel di Wes Anderson
– Frank di Lenny Abrahamson
– Il Giovane Favoloso di Mario Martone
– Il capitale umano di Paolo Virzì
– American Hustle – L’apparenza inganna di David O. Russell
– Lei di Spike Jonze
– Nebraska di Alexander Payne
– Boyhood di Richard Linklater
– Locke di Steven Knight

Fra i 30 film più belli del 2014 sono stati, quindi, inclusi titoli molto recenti (vedi Interstellar) e pellicole già premiate all’ultima edizione degli Oscar (come American Hustle, Lei o 12 anni schiavo), dimostrando che titoli di qualità si sono susseguiti più o meno per tutta la durata di quest’anno. A vincere, l’incredibile Locke, che vede come unico protagonista sulla scena un fantastico Tom Hardy, coinvolto in un importante dramma privato e personale che, contemporaneamente, distrugge e ricostruisce il suo mondo, cambiandone le prospettive.

E voi? Siete d’accordo?
Manca ancora qualcosa o avreste preferito un altro numero 1?