I prestiti cambializzati sono un’ottima soluzione per i cattivi pagatori Lug07

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I prestiti cambializzati sono un’ottima soluzione per i cattivi pagatori

La recente crisi economica ha fatto sì che molte persone, in difficoltà a causa delle perdita del posto di lavoro o per altri problemi di natura economica, si trovino nella necessità di dover richiedere un prestito in banca.

Purtroppo spesso non è molto semplice ottenere credito dagli istituti bancari, soprattutto se non si offrono garanzie sicure, quali possono essere un posto di lavoro a tempo indeterminato, una busta paga tutti i mesi o, ancora peggio, se si è stati protestati o se si è iscritti nelle liste dei cattivi pagatori.

In questi due ultimi casi uno dei pochi modi per poter richiedere (ed eventualmente ottenere) un finanziamento è quello di richiedere un prestito con cambiali.

Cos’è il prestito fiduciario?

Va detto subito comunque, che il suddetto finanziamento, detto anche prestito fiduciario, è una forma di prestito (non finalizzata, a tasso fisso e a rata costante) oggi scarsamente utilizzata e che sono davvero pochi ormai gli istituti bancari che ancora ne fanno uso. E questo proprio perché chi lo richiede è sempre un soggetto che può offrire alla banca ben poche garanzie.

Il prestito con cambiali può essere concesso sia a lavoratori dipendenti che a pensionati e, in alcuni casi, può essere richiesto anche dai lavoratori autonomi. Il prestito viene erogato tramite un assegno circolare intestato al richiedente oppure può essere accreditato direttamente sul conto corrente dello stesso.

Questa forma di prestito utilizza la cambiale come rata mensile che il richiedente dovrà ogni mese presentare in banca. La banca rilascerà il finanziamento dietro pagamento dell’importo indicato sulla cambiale stessa. L’istituto bancario fornirà al richiedente la cambiale pagata che diventa così una sorta di ricevuta di avvenuto pagamento e il debito del cliente sarà considerato estinto quando gli verranno restituite tutte quante le cambiali. Non è necessario appoggiare le cambiali nella banca in cui si possiede un conto corrente bancario: al momento della richiesta il cliente potrà indicare lo sportello bancario di sua preferenza dove potrà recarsi per il pagamento.

Cosa accade se non si pagano le cambiali?

Anche se poco utilizzata, la cambiale rappresenta comunque un titolo sicuro perché esecutivo. Questo significa che, in caso di mancato pagamento delle cambiali, la banca potrà procedere direttamente con il pignoramento dei beni del debitore. E’ chiaro, quindi, che anche per ottenere un prestito con cambiali è necessario comunque presentare alla banca delle garanzie. In mancanza di reddito o di busta paga sarà possibile presentare un certificato nel quale si attesta di essere in possesso di un immobile oppure è possibile chiedere ad un parente o ad un conoscente di fare da garante. Il garante diventa una figura chiave per poter ottenere il prestito con cambiali perché è colui che si assume la responsabilità di pagare il debito nel caso in cui il richiedente non fosse più in grado di farlo.