Icbpi declassa Fineco da neutral a sell Dic15

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Icbpi declassa Fineco da neutral a sell

Si prospettano tempi duri per Fineco per quanto riguarda il discorso delle attività bancarie. Tale osservazione proviene da Icbpi, il quale si aspetta un considerevole aumento delle pressioni sui margini finanziari giustificate, eventualmente, da uno scenario dei tassi Euribor capaci di registrare valori minimi e, quindi, facilmente aggredibili. Secondo il sito finanziario Azioniborsa.net, le recenti misure espansive della BCE interessano, tra le altre cose, proprio gli indici di Fineco, visti e considerati i legami con i suoi asset operativi pari al 75% del totale. Ciò non ha fatto altro che convincere Icbpi a passare da una valutazione neutral ad una tipo sell.

Il quadro di riferimento giudicato da Icbpi riguarda molteplici aspetti della business activity di Fineco, e fra questi va sottolineato anche quello legato al mondo del trading online, un ambito tanto vasto quanto complicato la cui concorrenza commerciale ha minato, progressivamente, l’efficacia delle strategie pianificate nel recente passato. Per quanto Fineco si dimostri, da tempo, notevolmente accorta a ciò che la circonda, gli ultimi stravolgimenti incentrati sui tassi Euribor e sulle manovre della Bce l’hanno colta leggermente alla sprovvista, spingendola a correre ai ripari al fine di non penalizzare il proprio modus operandi economico e finanziario.
Quindi, nonostante Icbpi continui ad apprezzare il modello Fineco, la crescita della base dei clienti e le promesse di pay-out, il broker ritiene che i multipli di azione siano fuori mercato e poco congeniali alle reali esigenze finanziarie dei trader. Ad ogni modo, il titolo Fineco registra, in quel di Piazza Affari, un momentaneo +0,20% a 7,405 euro.

Va detto, anche, che l’intero comparto sta soffrendo in questi giorni per via della forte volatilità dei mercati in attesa della decisione della Fed che arriverà in settimana. Parliamo, ovviamente, della decisione sui tassi di interesse Usa che stanno spingendo tutti gli operatori del settore a tenere altissima la guardia e a intervenire sul mercato solo con operazioni mordi e fuggi.
Nel complesso, quindi, possiamo dire che il natale 2015 sarà, per tutti i trader e chi i occupa di finanza in generale, molto intenso. Chi avrà operazioni aperte sul mercato dovrà monitorare con attenzione per evitare perdite significative, mentre per gli speculatori ci saranno ottime opportunità di guadagno.