Il nord della Grande Isola, un’altra faccia del Madagascar Apr28

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Il nord della Grande Isola, un’altra faccia del Madagascar

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Il Madagascar è un paese che alimenta le fantasie. Gli avventurieri nell’anima, gli innamorati della natura o ancora i viaggiatori alla ricerca di incontri autentici vi saranno molto felici, e soprattutto nel nord dell’isola.

Il cosmopolitismo di una bella città

Diego Suarez ha mantenuto un’atmosfera speciale che non smette di sedurre i turisti in cerca di paesaggi nuovi e di tranquillità. La città ha conservato i resti architettonici coloniali, che le regalano un fascino antiquato. Per le strade, il cosmopolitismo della popolazione, più o meno marcato, sorprende sempre i nuovi arrivati.

Ampasindava e Nosy Hara, il paradiso sotto gli occhi

Il secondo giorno ad Antsiranana (nome malgascio di Diego) ci porterà nella penisola di Ampasindava, dove la montagna domina maestosamente una foresta di mangrovie che si stende lungo l’intera costa. Tra escursione a piedi e kayak dei mari, il divertimento è garantito.

Il soggiorno in Madagascar proseguirà poi nell’arcipelago sacro di Nosy Hara, che a sua volta è incluso in un parco marino. Il sito è sacro per la popolazione. Recarvisi è una grande opportunità per conoscere le tradizioni e i costumi degli abitanti. Una magnifica scogliera di calcare offre un luogo di arrampicata agli amanti delle sensazioni forti. Gli isolotti ospitano fra gli altri delle grotte con delle stalattiti e delle stalagmiti, così come piccole insenature ricoperte di sabbia bianca, che fiancheggiano un mare di un azzurro limpido, ideale per fare dello snorkeling. L’arcipelago è inoltre ideale per imparare le basi della pesca in tutte le sue forme.

I Tsingy Rossi, un fragile santuario da proteggere

Una volta ritornati a Diego, saliremo a bordo di un fuoristrada per recarci verso i Tsingy Rossi, dove i canyon erosi offrono uno straordinario spettacolo da guardare. Nelle cavità cresce una vegetazione di una grande ricchezza, che ha saputo adattarsi al calore e all’aridità. Anche la fauna qui è eccezionale. Tuttavia, per preservare la bellezza e la fragilità dei luoghi, si raccomanda di seguire sempre i sentieri dedicati.

Il relax per concludere il soggiorno

Dopo la visita abbastanza sportiva dei Tsingy, il prosieguo del programma sarà interamente orientato verso il relax sulla spiaggia di Ramena o nelle tre baie. Potete anche lasciarvi tentare da un’introduzione al kitesurf o ad altri sport da tavola, prima di un ritorno a Tanà tramite volo nazionale. L’ultimo giorno o mezza giornata sarà libera.