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INFORMATICA, I COMPUTER PIU’ FAMOSI DELLA STORIA

Al giorno d’oggi li usiamo spesso durante la giornata, a casa e in altri luoghi, per questioni di lavoro o semplice divertimento o di studio, i computer ormai hanno cambiato le nostre abitudini. E questa “rivoluzione” si è affermata in maniera lenta ma costante negli ultimi decenni del XX° secolo ed è iniziata con modelli tra i più diversi e dalle forme più svariate, alcune più avveniristiche ed altre più grossolane. E se adesso i loro creatori sono spesso esperti del settore, con tanto di laurea e master informatica o ingegneria, ai primordi gli inventori erano solo giovani appassionati di elettronica e circuiti, con tanta curiosità e voglia di scoprire nuove cose. Andiamo a conoscere quali sono stati i computer più significativi ed importanti durante la rivoluzione informatica di quegli anni.

Tra i primi personal computer ad avere un considerevole successo fu il Tandy TRS-80 della società americana “Radio Shack”. Immesso sul mercato nel 1977, riesce a conquistare migliaia di utenti grazie alla sua semplicità di uso, anche di quelli alle primi armi nel settore. Nonostante un costo non proprio economico, circa 600 dollari, le unità vendute arrivano ad oltre 200.000. Molto più economico fu invece il Timex Sinclair 1000, che, lanciato nel 1981, poteva essere acquistato ad un prezzo di 99,95 dollari. Questo era un piccolissimo computer dalle limitate capacità, che poteva tuttavia far girare programmi in linguaggio Basic. Ne furono venduti 600.000 pezzi nei soli Stati Uniti. Sempre nel 1981, esce un altro computer destinato a fare la storia dell’informatica e la fortuna di alcuni giovani (tra questi un certo Steve Jobs): l’Apple II. Questa creazione, grazie ad una versatilità mai vista, una struttura interna all’avanguardia e notevole facilità di uso, riesce a vendere milioni di unità in tutto il mondo, nonostante un prezzo nettamente più elevato rispetto ai concorrenti.

Esattamente un anno dopo, nel 1982, viene lanciato il Commodore 64, anch’esso destinato a fare la storia del settore. Grazie ad una buona capacità di memoria e potentissime schede audio-video per quell’epoca, conquista appassionati in tutto il pianeta (se ne stimano all’incirca 17 milioni) ed in particolare gli amanti dei primi videogames. Prezzo di vendita: 600 dollari. Altro concorrente formidabile della Apple fu la IBM, che, sempre nei primi anni ’80, mise sul mercato l’IBM PC, il progenitore dei moderni computer. Considerato tra i modelli più potenti creati a quell’epoca, riuscì ad ottenere un notevole successo mondiale anche per i costi economici rispetto alle macchine di altre marche. Un altro computer della Apple che, diversi anni dopo, diede una svolta al settore fu l’iMac. Creato da Steve Jobs nel 1998, questo era un modello dalle linee più morbide e colorate rispetto ai concorrenti e soprattutto più innovativo e intuitivo. Pur non raggiungendo livelli di vendite straordinarie, le sue linee e le sue soluzioni tecniche avveniristiche aprirono la strada agli attuali computer.