La leggenda di Santa Lucia Dic13

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La leggenda di Santa Lucia

Il 13 dicembre si celebra – in alcune regioni d’Italia, ma anche in tanti altri stati nel mondo – la festa di Santa Lucia.
Nel nostro paese, le commemorazioni si tengono a Siracusa (città natale della santa), ma anche nel Veneto (Santa Lucia è sepolta a Venezia), in Trentino e in Lombardia (in particolare in Brianza): fra gli altri luoghi legati alla storia di questa figura sono compresi la Svezia – dove è molto venerata sia dai cattolici che dai luterani – l’Argentina, il Brasile, la Croazia, l’Austria, la Danimarca, la Finlandia, la Norvegia, la Spagna e Malta.

La leggenda di Santa Lucia è legata in particolare al tema della luce (il suo nome, dopotutto, deriva proprio dal termine latino lux, lucis): festeggiato in pieno inverno, questo giorno diventa un vero e proprio auspicio per la Primavera e prevede – soprattutto nei paesi nordici – l’uso di candele, fiaccole e falò, a simboleggiare la vittoria sull’oscurità e sulle tenebre (e poi Santa Lucia è la protettrice della vista!).

In Italia, le storie raccontano che, nella notte fra il 12 e il 13 dicembre, Santa Lucia si rechi insieme al suo asinello nelle case dei bambini, per lasciare biscotti, dolcetti e anche giocattoli. In cambio, i bimbi lasciano fuori dalla porta carote e un po’ di latte per il piccolo ciuchino, con la speranza che l’offerta convinca la santa a fermarsi e a lasciare tanti regali.
Come capire che i due stanno arrivando? In lontananza si può udire una campanella…

Nonostante la leggenda di Santa Lucia non sia diffusa allo stesso modo in tutto il nostro paese, questa figura rimane una delle più importanti e romantiche del periodo natalizio, il prototipo perfetto di quello che negli anni sarebbe diventano il nostro caro Babbo Natale.
E voi festeggiate Santa Lucia?
Come celebrate questa giornata così particolare, anticipo ideale del 25 dicembre?