Le novità scientifiche nel campo dell’odontoiatria Dic01

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Le novità scientifiche nel campo dell’odontoiatria

La tecnologia sta rivoluzionando il mondo che conosciamo in tutto per tutto. Oramai grazie all’avvento di internet, degli smartphone e del computer possiamo fare cose che fino a poco tempo fa erano decisamente inimmaginabili. Questo sta lentamente rivoluzionando anche il campo medico, che grazie alla scoperta di nuove tecnologie è in grado di operare con più rapidità e più efficacia.

L’odontoiatria, ad esempio, sta assistendo ad un grande momento di “rivoluzione” grazie, appunto, alle nuove tecnologie. Nel paziente la famosa “paura del dentista” rimane, ma grazie a queste nuove tecniche sembra che sia tutto più semplice e, a quanto pare, meno doloroso. In questo articolo cercheremo di informarvi sulle nuove tecniche a disposizione di alcuni dentisti e studi medici, analizzandone, caso per caso, l’efficacia. Non si tratta di innovazioni adottati da tutti gli studi, ma, attualmente solo da alcuni tra i più moderni (per maggiori informazioni http://dentistabari.org/)

Una grandissima innovazione è costituita dal fatto che si è finalmente in grado di pianificare la terapia dentale in modo completamente digitale. Le lesioni cariose vengono individuate attraverso apparecchi di transalluminazione o grazie a degli strumenti in grado di realizzare radiografie in 3D.  Questo permette al vostro dentista di avere davanti ai propri occhi un quadro completo e tridimensionale della vostra bocca grazie al quale potrà decidere come agire sulle patologie presenti. Un’altra grandissima innovazione riguarda i movimenti mandibolari: è possibile, infatti, riuscire a farne una valutazione grazie all’ausilio di una strumentazione che funziona ad ultrasuoni e individuare, così, eventuali disfunzioni dell’articolazione. Questi strumenti hanno un alto grado di efficacia e un margine di errore molto basso. In questo le nuove tecnologie si rivelano efficaci in modo sconvolgente e riescono ad effettuare la diagnosi in modo così preciso ed accurato da sfiorare picchi di fantascienza. È addirittura possibile prendere le impronte dentali attraverso uno scanner intra dentale che invia le informazioni direttamente al computer sul quale si progetterà la protesi, riducendo il margine di errore quasi a zero.

In questo primo paragrafo abbiamo enunciato le tecnologie più avanzate, quelle che sembrano quasi fantascientifiche. Ma purtroppo non tutti i dentisti dispongono, almeno per il momento, di questa strumentazione altamente d’avanguardia. Non dobbiamo tralasciare, però, tutte quelle tecnologie attualmente già in uso che hanno rivoluzionato l’odontoiatria odierna. Basti pensare al laser, in grado di scolpire eventuali imperfezioni delle gengive, o allo sbiancamento, che consente al paziente di ritrovare il colore iniziale dei propri denti grazie ad un particolare gel che viene esposto per diversi minuti al getto di un laser. Ultime, solo nell’elencazione, le innovazioni attuate nel campo dell’implantologia dentale, che hanno permesso, finalmente, a molti di dire addio alle protesi parziali rimovibili.

Tutte queste tecnologie sono altamente efficienti, e con un margine di errore decisamente basso, al punto che non ci è possibile determinare, in questa sede, possibili controindicazioni derivanti dall’utilizzo di queste. La nostra conclusione, infatti, è che il computer e tutte le nuove tecnologie ad esso annesse sembrano essere degli ottimi alleati per la medicina.