L’Ora del Diavolo: cosa succede alle 3:33? Set14

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L’Ora del Diavolo: cosa succede alle 3:33?

Come molti appassionati di soprannaturale sapranno, con il termine “Ora del Diavolo” si fa riferimento a un momento preciso della notte, durante il quale streghe, fantasmi e demoni acquistano più potere e compaiono agli occhi dei comuni mortali. L’orario che potremmo definire incriminato non è sempre lo stesso: c’è – infatti – chi ritiene che si debba parlare delle 3 del mattino, chi preferisce avvicinarsi alle 4, chi è affascinato dalla mezzanotte e chi, per tagliare la testa al toro e utilizzare un numero simbolico dal fortissimo sottotesto religioso, parla delle 3:33 spaccate.
In effetti, secondo i Vangeli di Marco, Matteo e Luca, Gesù sarebbe morto all’ora nona, le moderne tre del pomeriggio: quale trucco migliore da parte del Diavolo se non ribaltare questo calcolo e prendere forza alle tre del mattino, in un certo senso sbeffeggiando anche il concetto di trinità?
Inoltre, la notte ha un significato del tutto particolare, almeno per quanto riguarda la religione cristiana: Giuda tradì Gesù di notte e Pietro lo rinnegò prima che il gallo cantasse… insomma, quando il sole non c’è, si lascia spazio ad azioni e sentimenti turpi.

Un altro possibile motivo che rende le 3:33 la perfetta Ora del Diavolo è che quel momento della notte si trova proprio nel mezzo: è abbastanza lontano dal tramonto e mancano ancora parecchie ore all’alba, anche quando le stagioni sono calde e la giornata inizia prima.
Ci troviamo, insomma, nel buio più nero, in un’atmosfera che non può che farci pensare a creature inquietanti e scenari fuori da questo mondo.

Quello dell’ora delle streghe non è un concetto poi troppo recente: se ne ha traccia già nel ‘500, quando la Chiesa proibiva ogni tipo di attività dalle 3 alle 4 del mattino, per timore di rituali e sortilegi vari.
Nel ‘700, l’elemento dell’orario soprannaturale compare anche in una poesia “Night, an Ode” di Matthew West (che per primo utilizzò la frase “witching hour“), che per certi versi ci conferma che le superstizioni rispetto a questo momento della notte c’erano già ed erano anche piuttosto forti.

Ma se volessimo trovare una spiegazione scientifica a queste convinzioni, cosa potremmo dire?
Si potrebbe – per esempio – ricordare che dalle 2 alle 4 di notte il nostro corpo produce la massima quantità di melatonina (con il picco proprio intorno alle 3) ed è forse proprio questo cambiamento a rendere più “facile” percepire presenze, spiriti e fantasmi in agguato.
Non un Ora del Diavolo vera e propria, quindi, ma piuttosto un momento della notte in cui è molto più frequente fare brutti sogni, rovinando il nostro ciclo del sonno!