MISSIONE ROSETTA: LA PRIMA SONDA SU UNA COMETA! Nov13

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MISSIONE ROSETTA: LA PRIMA SONDA SU UNA COMETA!

Il segnale è arrivato al Centro di Controllo dell’ESA in Germania alle 17,03: la missione Rosetta ha dato esito positivo, il lander Philae è finalmente atterrato sulla cometa 67P/Churyumov – Gerasimenko. L’atterraggio è avvenuto alle ore 16,35 e la buona notizia è arrivata sul nostro pianeta con un ritardo di “soli” 28 minuti e 34 secondi: impressionante se si pensa alla distanza enorme che separa la Terra e il corpo celeste.
La sonda, integrata ed assemblata a Torino e lanciata il 2 marzo del 2004, è arrivata, infatti, a 511 milioni di Km di distanza dalla Terra, seguendo la cometa già dall’agosto di quest’anno: da allora foto, informazioni e registrazioni hanno anticipato l’evento epocale grazie al quale, probabilmente, la conoscenza della vita cambierà radicalmente. Grazie a Philae, infatti, potranno essere prelevati dei campioni di materia (da almeno 25 centimetri di profondità), che verranno analizzati in loco (a -160° C) e i cui risultati saranno spediti direttamente sulla Terra: la speranza è che, oltre a notizie certe sulla composizione di questo specifico corpo celeste, gli elementi che compongono la 67P potranno rivelare qualcosa di fondamentale anche sull’origine della nostra esistenza. La missione Rosetta durerà per tutto il 2015.

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MISSIONE ROSETTA: IL MISTERO DELLE COMETE E LA SCOPERTA DI 67P

Le comete sono corpi celesti primitivi e praticamente sconosciuti, in grado di conservare tracce di ciò che è capitato nell’universo 4,6 miliardi di anni fa: la loro natura è così oscura che gli scienziati non sanno ancora spiegare completamente come sia possibile che questo genere di corpi possa produrre dei suoni (o meglio oscillazioni del campo magnetico). Philae tenterà di risolvere anche questi dubbi.
Ma quali sono le informazioni già note riguardo alla cometa raggiunta in queste ore?
La 67P/Churyumov – Gerasimenko (chiamata così in onore di Klim Ivanovych Churyumov e Svetlana Gerasimenko, lo scienziato e la fotografa che per primi la avvistarono e la immortalarono) venne scoperta il 20 settembre del 1969: la sua orbita attuale compie una rivoluzione attorno al Sole in un periodo di tempo di 6,45 anni, posizionandosi nello spazio che separa i percorsi della Terra e di Giove. Le sue dimensioni (approssimate grazie ad Hubble) sono di 3×5 Km per 4 Km di diametro e la velocità di rotazione è di 12, 761 ore.

MISSIONE ROSETTA: IL PROGETTO

La missione Rosetta ha coinvolto moltissimi scienziati europei, fra cui tanti italiani, ed è nata con l’obiettivo di decifrare un linguaggio sconosciuto, risolvendo i misteri della nostra natura.
Ecco il perché dei nomi scelti per sonda e lander: Philae (assegnato da Serena Vismara) è l’isola del Nilo su cui venne ritrovato l’obelisco bilingue che conteneva la traduzione in geroglifici dei nomi di Cleopatra e Tolomeo; Rosetta è, invece, la stele grazie alla quale fu possibile decifrare ed interpretare nel modo corretto i geroglifici (sulla lastra sono, infatti, presenti iscrizioni in geroglifico, demotico e greco: al momento del ritrovamento, si fece affidamento sul greco, conosciuto, per tradurre anche le altre due versioni).

Non ci resta che attendere speranzosi le prime comunicazioni di Philae e Rosetta!