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PANTONE IN CUCINA!

La Pantone Inc. nasce nel 1962 a CarlStadt, nel New Jersey, per opera di Lawrence Herbert: l’azienda statunitense si occupa di tecnologie per la grafica e, negli anni ’50, mette a punto un sistema di catalogazione e riconoscimento dei colori che diventa da subito standard internazionale, utilizzato anche nei settori industrali e chimici. L’obiettivo è tradurre tutte le diverse tonalità nel sistema di stampa CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) con un codice formato da due campi: il primo può essere caratterizzato da una parola o da un numero di due cifre, ma, per i colori più comuni, esistono definizioni più classiche (es. il bianco “Safe” o il rosso “Scarlet Red”).  Nel corso degli anni, il termine Pantone è diventato una vera e propria istituzione: a partire dal 2000, per esempio, l’azienda sceglie il “colore dell’anno“, capace di influenzare le scelte anche nel campo della moda e dello spettacolo (scelto il “Radiant Orchid”, l'”Emerald” o il “Tangerine Tango”, accessori, capi d’abbigliamento, cosmetici… tutte le aziende cercheranno di sfruttare la tonalità di moda)!
Ma i Pantone hanno influenzato arte e design anche in altri modi!
David Schwem, designer ed illustrator originario del Midwest, ha, per esempio, realizzato un progetto basato su una serie di fotografie che hanno per protagonisti cibi associati in base al gusto e al colore: i Food Art Pairings. Ispirandosi ai Pantoni, ha abbinato tonalità e ricette in modo divertente ed originale, creando nuove “mazzette” da sfogliare per poter scegliere il colore perfetto per noi!

Pantone_salt_pepper

Pantone_icecream

Pantone_cookies

Pantone_lemon_lime

Pantone_butter

Pantone_jelly

Schwem, collaboratore fra gli altri di Apple, Target, GQ e Warby Parker, ha fatto della ricerca sul colore uno dei suoi tratti distintivi: lo dimostrano altri bellissimi progetti, come Rechargeable Fruit, Cereal Day e Camelflage Series!