Premi Emmy 2016: i vincitori! Set19

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Premi Emmy 2016: i vincitori!

I Premi Emmy 2016, assegnati poche ore fa, hanno confermato la sensazione che si è diffusa negli ultimi tempi: la televisione è davvero sempre più in grado di concentrare gli ascolti, proponendo contenuti di altissima qualità!
La cerimonia è stata affidata a Jimmy Kimmel, presentatore sulla ABC del Jimmy Kimmel Live!, ed è stata da subito apprezzata per qualcosa che, invece, era mancata alla cerimonia degli Oscar: la celebrazione della diversità! I riconoscimenti sono, infatti, andati trasversalmente ed equamente a uomini e donne di diverse etnie, andando ad evitare tutta la polemica che aveva circondato le premiazioni di inizio anno (lo stesso Kimmel ha impegnato una parte del suo monologo iniziale per scherzare sull’argomento).

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Le serie tv più nominate erano sostanzialmente tre: il Trono di Spade, che si presentava con ben 23 nominations, The People vs OJ Simpson: American Crime Story con 22 candidature e, fra le commedie, Veep con 16 nominations. Tutte e tre hanno ottenuto risultati molto positivi: il Trono ha incassato la sua 38esima statuetta in 6 stagioni, andando ad infrangere ogni record ed entrando nella storia della televisione, The People vs OJ Simpson ha vinto ben 5 premi, mentre Veep si è imposta per il sesto anno consecutivo nelle categorie Miglior Serie e Miglior Attrice Protagonista con Julie Louis-Dreyfus.

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A vincere come miglior attore è stato un ottimo Rami Malek, vera punta di diamante dell’acclamata serie Mr. Robot, tanto apprezzata da critica e pubblico da essersi meritata non solo due Golden Globe, ma anche una riconferma per altre stagioni!

Tanti i momenti divertenti della serata: dall’innovativo regolamento “Maggie Smith” che impedisce a chi non è presente di vincere (l’attrice è stata nominata ben 9 volte senza mai, però, presentarsi alla serata), allo sketch fra Kimmel, reduce dalla sconfitta nella sua categoria, e la storica “nemesi” Matt Damon, passando per l’intervento dei piccoli attori della seria già cult Stranger Things!
A quanto pare, quindi, gli Emmy 2016 hanno soddisfatto tutte le aspettative, regalando un grande spettacolo!

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Ecco la lista completa dei vincitori:

Miglior serie drammatica
•    Il Trono di Spade (Game of Thrones)
o    The Americans
o    Better Call Saul
o    Downton Abbey
o    Homeland – Caccia alla spia (Homeland)
o    House of Cards – Gli intrighi del potere (House of Cards)
o    Mr. Robot

Miglior serie commedia
•    Veep – Vicepresidente incompetente (Veep)
o    Black-ish
o    Master of None
o    Modern Family
o    Silicon Valley
o    Transparent
o    Unbreakable Kimmy Schmidt

Miglior miniserie
•    The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    American Crime
o    Fargo
o    The Night Manager
o    Roots

Miglior film per la televisione
•    L’abominevole sposa (Sherlock: The Abominable Bride)
o    All the Way
o    Confirmation
o    Luther
o    A Very Murray Christmas

Miglior talent show
•    The Voice
o    The Amazing Race
o    American Ninja Warrior
o    Dancing with the Stars
o    Project Runway
o    Top Chef

Miglior varietà talk show
•    Last Week Tonight with John Oliver
o    Comedians in Cars Getting Coffee
o    Jimmy Kimmel Live!
o    The Late Late Show with James Corden
o    Real Time with Bill Maher
o    The Tonight Show Starring Jimmy Fallon

Miglior varietà di sketch
•    Key & Peele
o    Documentary Now!
o    Drunk History
o    Inside Amy Schumer
o    Portlandia
o    Saturday Night Live

Miglior attore protagonista in una serie drammatica
•    Rami Malek, Elliot in Mr. Robot
o    Kyle Chandler, John Rayburn in Bloodline
o    Bob Odenkirk, Jimmy McGill in Better Call Saul
o    Matthew Rhys, Philip Jennings in The Americans
o    Liev Schreiber, Ray Donovan in Ray Donovan
o    Kevin Spacey, Frank Underwood in House of Cards

Miglior attrice protagonista in una serie drammatica
•    Tatiana Maslany, Sarah, Alison, Cosima, Helena, Rachel, M.K. e Krystal in Orphan Black
o    Claire Danes, Carrie Mathison in Homeland
o    Viola Davis, Annalise Keating in Le regole del delitto perfetto
o    Taraji P. Henson, Loretha “Cookie” Lyon in Empire
o    Keri Russell, Elizabeth Jennings in The Americans
o    Robin Wright, Claire Underwood in House of Cards

Miglior attore protagonista in una serie commedia
•    Jeffrey Tambor, Maura Pfefferman in Transparent
o    Anthony Anderson, Andre Johnson in Black-ish
o    Aziz Ansari, Dev in Master of None
o    Will Forte, Phil Miller in The Last Man on Earth
o    William H. Macy, Frank Gallagher in Shameless
o    Thomas Middleditch, Richard Hendricks in Silicon Valley

Miglior attrice protagonista in una serie commedia
•    Julia Louis-Dreyfus, Selina Meyer in Veep
o    Laurie Metcalf, Dott.ssa Jenna James in Getting On
o    Tracee Ellis Ross, Rainbow Johnson in Black-ish
o    Ellie Kemper, Kimmy Schmidt in Unbreakable Kimmy Schmidt
o    Amy Schumer, sé stessa in Inside Amy Schumer
o    Lily Tomlin, Frankie Bergstein in Grace and Frankie

Miglior attore protagonista in una miniserie o film
•    Courtney B. Vance, Johnnie Cochran in The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Bryan Cranston, Lyndon B. Johnson in All the Way
o    Benedict Cumberbatch, Sherlock Holmes nell’episodio L’abominevole sposa di Sherlock
o    Idris Elba, John Luther in Luther
o    Cuba Gooding Jr., O. J. Simpson in The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Tom Hiddleston, Jonathan Pine in The Night Manager

Miglior attrice protagonista in una miniserie o film
•    Sarah Paulson, Marcia Clark in The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Kirsten Dunst, Peggy Blumquist in Fargo
o    Felicity Huffman, Leslie Graham in American Crime
o    Audra McDonald, Billie Holiday in Lady Day at Emerson’s Bar & Grill
o    Lili Taylor, Anne Blaine in American Crime
o    Kerry Washington, Anita Hill in Confirmation

Miglior attore non protagonista in una serie drammatica
•    Ben Mendelsohn, Danny Reyburn in Bloodline
o    Jonathan Banks, Mike Ehrmantraut in Better Call Saul
o    Peter Dinklage, Tyrion Lannister ne Il Trono di Spade
o    Kit Harington, Jon Snow ne Il Trono di Spade
o    Michael Kelly, Doug Stamper in House of Cards – Gli intrighi del potere
o    Jon Voight, Mickey Donovan in Ray Donovan

Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica
•    Maggie Smith, Violet Crawley, Contessa Madre di Grantham in Downton Abbey
o    Emilia Clarke, Daenerys Targaryen ne Il Trono di Spade
o    Lena Headey, Cersei Lannister ne Il Trono di Spade
o    Maura Tierney, Helen Solloway in The Affair
o    Maisie Williams, Arya Stark ne Il Trono di Spade
o    Constance Zimmer, Quinn King in Unreal

Miglior attore non protagonista in una serie commedia
•    Louie Anderson, Christine Baskets in Baskets
o    Andre Braugher, Capitano Ray Holt in Brooklyn Nine-Nine
o    Tituss Burgess, Titus Andromedon Unbreakable Kimmy Schmidt
o    Ty Burrell, Phil Dunphy in Modern Family
o    Tony Hale, Gary Walsh in Veep – Vicepresidente incompetente
o    Keegan-Michael Key, vari personaggi in Key & Peele
o    Matt Walsh, Mike McLintock in Veep – Vicepresidente incompetente

Miglior attrice non protagonista in una serie commedia
•    Kate McKinnon, vari personaggi al Saturday Night Live
o    Anna Chlumsky, Amy Brookheimer in Veep
o    Gaby Hoffmann, Ali Pfefferman in Transparent
o    Allison Janney, Bonnie in Mom
o    Judith Light, Shelly Pfefferman in Transparent
o    Niecy Nash, Denise Ortley in Getting On

Miglior attore non protagonista in una miniserie o film
•    Sterling K. Brown, Christopher Darden in The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Hugh Laurie, Richard Roper in The Night Manager
o    Jesse Plemons, Ed Blumquist in Fargo
o    David Schwimmer, Robert Kardashian in The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    John Travolta, Robert Shapiro in The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Bokeem Woodbine, Mike Milligan in Fargo

Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film
•    Regina King, Terri Lacroix in American Crime
o    Kathy Bates, Iris in American Horror Story: Hotel
o    Olivia Colman, Angela Burr in The Night Manager
o    Melissa Leo, Lady Bird Johnson in All the Way
o    Sarah Paulson, Sally McKenna e Billie Dean Howard in American Horror Story: Hotel
o    Jean Smart, Floyd Gerhardt in Fargo

Miglior regia per una serie drammatica
•    Miguel Sapochnik, per l’episodio La battaglia dei bastardi de Il Trono di Spade
o    Jack Bender, per l’episodio Il tempo è giunto de Il Trono di Spade
o    Michael Engler, per l’episodio finale di Downton Abbey
o    Lesli Linka Glatter, per l’episodio Ospitalità di Homeland – Caccia alla spia
o    David Hollander, per l’episodio Exsuscito di Ray Donovan
o    Steven Soderbergh, per l’episodio This Is All We Are di The Knick

Miglior regia per una serie commedia
•    Jill Soloway, per l’episodio Maschio In Vista di Transparent
o    Chris Addison, per l’episodio Morning After di Veep – Vicepresidente incompetente
o    Aziz Ansari, per l’episodio Genitori di Master of None
o    Alec Berg, per l’episodio Daily Active Users di Silicon Valley
o    Mike Judge, per l’episodio Founder Friendly di Silicon Valley
o    Dave Mandel, per l’episodio Kissing Your Sister di Veep – Vicepresidente incompetente
o    Dale Stern, per l’episodio Mother di Veep – Vicepresidente incompetente

Miglior regia per un film, miniserie o speciale drammatico
•    Susanne Bier, per The Night Manager
o    Noah Hawley, per l’episodio Davanti alla legge di Fargo
o    Anthony Hemingway, per l’episodio I nastri della verità di The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Ryan Murphy, per l’episodio Dalle ceneri della tragedia di The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Jay Roach, per All the Way
o    John Singleton, per l’episodio La carta del razzismo di The People v. O.J. Simpson: American Crime Story

Miglior regia per uno speciale varietà
•    Thomas Kail e Alex Rudzinski, per Grease: Live
o    Louis J. Horvitz, per la cerimonia dei Grammy Awards 2016
o    Kahlil Joseph e Beyoncé Knowles Carter, per Lemonade
o    Beth McCarthy-Miller, per Adele Live in New York City
o    Chris Rock, per Amy Schumer: Live at The Apollo
o    Glenn Weiss, per la cerimonia dei Kennedy Center Honors

Miglior sceneggiatura per una serie drammatica
•    David Benioff e D. B. Weiss, per l’episodio La battaglia dei bastardi de Il Trono di Spade
o    Sam Esmail, per l’episodio Ciao amico di Mr. Robot
o    Julian Fellowes, per l’episodio 6×08 di Downton Abbey
o    Joel Fields e Joe Weisberg, per l’episodio Persona Non Grata di The Americans
o    Robert e Michelle King, per l’episodio End di The Good Wife
o    Marti Noxon e Sarah Gertrude Shapiro, per l’episodio Ritorno di Unreal

Miglior sceneggiatura per una serie commedia
•    Aziz Ansari e Alan Yang, per l’episodio Genitori di Master of None
o    Alec Berg, per l’episodio The Uptick di Silicon Valley
o    Rob Delaney e Sharon Horgan, per il primo episodio di Catastrophe
o    Alex Gregory e Peter Huyck, per l’episodio Mother di Veep
o    David Mandel, per l’episodio Morning After di Veep
o    Dan O’Keefe, per l’episodio Founder Friendly di Silicon Valley

Miglior sceneggiatura per un film, miniserie o speciale drammatico
•    D.V. DeVincentis, per l’episodio Marcia, Marcia, Marcia di The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Scott Alexander e Larry Karaszewski, per l’episodio Dalle ceneri della tragedia di The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Joe Robert Cole, per l’episodio La carta del razzismo di The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
o    Bob DeLaurentis, per l’episodio Loplop di Fargo
o    David Farr, per The Night Manager
o    Noah Hawley, per l’episodio Palindromo di Fargo

Miglior sceneggiatura per uno speciale varietà
•    Patton Oswalt, per Patton Oswalt: Talking for Clapping
o    John Mulaney, per John Mulaney: The Comeback Kid
o    Tig Notaro, per Tig Notaro: Boyish Girl Interrupted
o    Amy Schumer, per Amy Schumer: Live at The Apollo
o    Robert Smigel, David Feldman, RJ Fried, Michael Koman, Brian Reich, Andy Breckman, Josh Comers, Raj Desai, Jarrett Grode, Ben Joseph, Matthew Kirsch, Michael Lawrence, Craig Rowin, Zach Smilovitz, David Taylor e Andy Weinberg, per Triumph’s Election Special 2016