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Turismo alternativo: 5 castelli infestati da visitare!

Per tantissimi, viaggiare significa scoprire località nuove, divertirsi, immergersi in realtà ed atmosfere completamente diverse da quelle a cui sono normalmente abituati, magari sperimentando nuovi usi e costumi. Molti viaggiatori, però, scelgono le proprie destinazioni anche in base a miti e leggende, cercando luoghi misteriosi da visitare: edifici abbandonati, campi di battaglia, palazzi storici molto antichi e… castelli infestati da fantasmi!
Che ci si creda oppure no, è innegabile che queste strutture siano in grado di esercitare un fortissimo fascino ed emanino un certo potere attrattivo: a volte, ci si appassiona e si decide di organizzare una gita in luoghi ritenuti spaventosi anche solo per poter smentire voci e leggende urbane!
Eppure, esistono castelli che, visitati per anni e periodicamente presi di mira da esperti del paranormale e da scettici, non hanno mai perso il loro “potere”, divenendo veri e propri punti di riferimento per amanti del genere.
Vediamo, quindi, 5 castelli infestati da visitare assolutamente!

5 – Il Castello di Montebello: partiamo da un edificio situato in Italia, precisamente a Montebello di Torriana, in provincia di Rimini. Il castello, antichissimo, ingloba al suo interno una torre di origine romana (III secolo) e sarebbe stato costruito durante l’Alto Medioevo: i primi documenti relativi a suoi passaggi di proprietà risalirebbero già al 1186. La costruzione, già di per sé interessante per l’importantissimo valore storico, è, però, famoso soprattutto per essere la sede della leggenda relativa ai fantasmi forse più conosciuta in Italia: la storia di Azzurrina. Secondo i racconti, la figlia di un certo Uguccione (o forse Ugolino), feudatario del castello intorno alla seconda metà del ‘300, sarebbe scomparsa dal palazzo il 21 giugno del 1375, senza mai più tornare. Le leggende cominciarono a circolare già all’epoca, arrivando fino ai giorni nostri: secondo alcuni, Guendalina, questo il nome della bimba, sarebbe nata affetta da una forma di albinismo, che le rendeva i capelli completamente bianchi. Forse spaventati, forse per difendere la figlia dalle dicerie, i genitori avrebbero cercato di utilizzare una tinta che, invece del risultato sperato, avrebbe dato alla chioma di Guendalina un innaturale riflesso azzurro. E da qui il suo soprannome.
Fin dalla fine degli anni ’80, periodo in cui il castello venne aperto al pubblico, cominciarono a riprendere piede antiche voci su strani rumori e lamenti udibili nei sotterranei proprio “allo scadere del solstizio estivo di ogni lustro”, cioè il 21 giugno, ogni 5 anni: dal 1990, diversi studiosi cominciarono a registrare i fenomeni, continuando anche nel ’95, nel 2000, nel 2005 e così via. Secondo alcuni, i suoni assomigliano al pianto di un bambino, secondo altri si potrebbe ascoltare una voce, altri ancora sentono semplicemente il suono del vento fra le fessure: gli organizzatori delle visite notturne al castello permettono di ascoltare le registrazioni, lasciando sempre libera interpretazione.

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4 – Leap Castle: questo castello, situato a Coolderry (Contea di Offaly), in Irlanda, è stato costruito probabilmente intorno al 1250, anche se i dati disponibili e le informazioni raccolte non danno un’assoluta certezza in questo senso: eretto dal clan O’Bannon, si chiamava originariamente “Léim Uí Bhanáin” o”Leap of the O’Bannons“. Protagonista di diverse dispute, battaglie e danneggiamenti, è stato interessato da vaste ristrutturazioni, attualmente ancora in corso: gli spiriti presenti nella struttura avrebbero richiamato diversi programmi televisivi dedicati a questo argomento, fra cui anche Scariest Places on Earth, Most Hounted, Ghost Hunters e Ghost Adventures.
Ma di cosa si tratta? Nel paese circolano tantissime storie: Anne, la proprietaria, saluta il fantasma di un anziano signore seduto ogni tanto davanti al caminetto; luci si potevano vedere all’interno del castello, anche nel periodo in cui non aveva proprietario e risultava abbandonato; le manifestazioni di uno spirito sarebbero accompagnate da strani odori e crolli delle temperature; uno spettro in decomposizione si aggira per l’edificio, spaventando i presenti col suo aspetto terrificante… Soprattutto, dentro al castello sono presenti una Cappella Insanguinata, nella quale un prete venne ucciso dal fratello, ed una oubliette, cioè una prigione segreta, in cui i nemici venivano lasciati morire di fame e sete: due luoghi sicuramente in grado di calamitare presenze e fantasmi, sempre se ci si crede…

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3 – Il Castello di Mey: l’edificio si trova nella contea di Caithness, in Scozia, e risale al periodo compreso fra il 1566 ed il 1572, durante il quale venne costruito da George Sinclair – quarto conte di Caithness – sul sito di una vecchia fortificazione. Passato attraverso diverse vicissitudini, compresa una riconversione a ritiro per ufficiali durante la Seconda Guerra Mondiale, venne acquistato – insieme ai terreni circostanti – direttamente da Sua Maestà Regina Elisabetta, vedova di Giorgio VI, nel 1952: la Regina Madre lo fece ristrutturare e lo utilizzò regolarmente come dimora estiva fino al 2001.
Ad infestare l’edificio sarebbe lo spirito di Elizabeth Sinclair che, innamoratasi con grande sorpresa e disgusto da parte del padre di un contadino locale, venne rinchiusa nella torre per evitare qualsiasi incontro: un giorno, la ragazza si sporse un po’ troppo dalla finestra per vedere il suo amato, finendo per precipitare di sotto, morendo sul colpo. Alcuni sostengono, però, che il suo sarebbe stato un suicidio, dettato dal dispiacere derivante dalla separazione forzata dal suo innamorato.
Oggi, Elisabeth, chiamata dai locali Green Lady, può essere scorta mentre cammina da sola, tristemente, intorno al castello: la stanza più infestata sarebbe proprio quella in cui la giovane venne rinchiusa.

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2 – Glamis Castle: l’edificio, situato a Tayside, in Scozia, è in diretta competizione con il Castello di Edimburgo per il titolo di luogo più infestato al mondo (anche se un altro palazzo, il Borley Rectory, ha occupato questa posizione almeno fino al 1939, anno dell’incendio che portò alla sua successiva demolizione)! Ad essere legata a questo castello è principalmente la famiglia Strathmore, che ha abitato le sue stanze fin dal Sedicesimo secolo, ma le tenute che circondano l’edificio sarebbero state teatro di tragedie ben prima di questo periodo: si dice che l’assassinio di Duncan I da parte di Macbeth sia avvenuto proprio su questi terreni, così come l’omicidio di un altro re, Malcom II, assassinato nella Sala delle Armi (secondo le leggende, nessuno sarebbe mai riuscito a rimuovere la macchia di sangue lasciata sul pavimento dal re ucciso).
L’origine di ogni tragedia sarebbe, secondo alcuni, da ricercare in John Lyon che, nel 1372, ottenne la proprietà del castello e vi si trasferì, portando con sé un calice maledetto, che avrebbe segnato il destino di tutti i suoi discendenti: il primo a morire – in un duello – fu proprio John Lyon, nel 1383, seguito da mogli accusate di stregoneria e messe al rogo, figli illegittimi deformi e mostruosi, nascosti alla vista del mondo in stanze segrete mai ritrovate, nemici lasciati morire di fame e sete nelle prigioni (con occasionali episodi di cannibalismo) ed anime vendute al Diavolo. Ad aggirarsi per il castello anche una donna senza lingua, una damigella, due giocatori di dadi, un bambino ed un folle, The Mad Earl’s Walk.
E gli Strathmore? Si dice che la famiglia, oggi estinta, avesse un segreto, tramandato di padre in figlio nel giorno del 21esimo compleanno dell’erede: nessuno, ovviamente, conosce il segreto, ma avrebbe significato per tanti Strathmore un fardello quasi insostenibile.

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1 – Il Castello di Edimburgo: uno dei castelli più famosi al mondo, risalente al XII secolo, è conosciuto anche per la sua capacità di “convertire” gli scettici. Persino il Time, famosa rivista inglese, si è trovata ad includere questo edificio nella lista dei luoghi più misteriosi ed infestati al mondo!
Come mai? Fino dalla metà del 1600, i visitatori hanno potuto incontrare sulla loro strada il fantasma di un cavaliere senza testa: si può, quindi, solo immaginare l’antichità di alcune leggende! Insieme al gentiluomo, anche una donna bruciata sul rogo per stregoneria, suo figlio (che si lanciò fra le fiamme per la disperazione), ed un cagnolino, avvistato all’interno del cimitero.
Le apparizioni sono state così tante e le testimonianze così varie, che, a partire dai primi anni 2000, il castello è stato protagonista di indagini complesse, che hanno coinvolto centinaia di volontari: il risultato? Strani sbalzi di temperatura, passi nei corridoi, ombre, apparizioni…. Insomma, sembra proprio che qualcosa di strano ci sia!

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E voi cosa ne pensate? Andreste a visitare questi castelli infestati?