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Viaggi alternativi: il mistero della foresta Hoia Baciu

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Situata nei pressi di Cluj Napoca, in Romania (precisamente in Transilvania), Hoia Baciu è una foresta piuttosto grande, che si estende per circa 250 ettari ed ha un’età di 200 anni: protagonista di leggende, misteri e storie più o meno conosciute, è considerata la più infestata del mondo!

Perché?
Perché da molti anni, in particolar modo a partire dagli anni ’60, Hoia Baciu è diventata teatro di strane sparizioni/apparizioni e di interessanti avvistamenti di UFO.
Fra le storie che vengono maggiormente ripetute, c’è la scomparsa di un pastore e delle sue 200 pecore, la temporanea sparizione di una bambina, tornata 5 anni dopo essere entrata nella foresta senza essere invecchiata di un giorno e convinta fossero passate poche ore, e la momentanea sparizione di una donna, ritornata dopo giorni con una moneta del XV secolo in tasca.
Naturalmente, queste leggende, e la conseguente teoria riguardante la presunta presenza di un varco temporale all’interno del bosco, possono essere facilmente contestate ed inserite nel vasto mondo del folkore, già piuttosto sviluppato in una regione come la Transilvania, famosa in tutto il mondo per racconti molto simili.

Hoia Baciu, però, è davvero una strana foresta.
Pur avendo oltre 200 anni, gli alberi sembrano molto più recenti e giovani: a destare sospetti è, poi, la loro forma. Non sono, infatti , “classici” tronchi verticali, ma piuttosto curvi, contorti, quasi piegati su se stessi.
Chi ha visitato la foresta ha, poi, confermato di essersi sentito osservato, seguito da qualcosa nascosto nell’ombra ed alcuni hanno detto di aver perfino sentito sussurri e voci fra gli arbusti: in generale, in tantissimi hanno manifestato disagio e hanno provato diversi malesseri, fra cui ansia, mal di testa, nausea e leggere ustioni.
Perfino uno dei biologi chiamati a studiare la zone, Alexander Sift, venne colto dai medesimi malori e arrivò alla conclusione che all’interno della foresta potrebbe esserci una sorta di radiazione anomala, dovuta alla  presenza di uranio naturale. Questo, per altro, spiegherebbe anche la strana forma degli alberi ed il fatto che gli apparecchi elettronici siano spesso vittime di mal funzionamenti.

Ma non spiega tutto il resto: sfere di luce nel buio, radure completamente prive di vegetazione, oggetti non identificati nel cielo… nonostante lo sforzo scientifico di venirne a capo, Hoia Baciu rimane un mistero.
Fra gli abitanti del luogo, in moltissimi sostengono che la foresta potrebbe essere dimora del Diavolo in persona e consigliano costantemente di tenersene a debita distanza: chi entra, spesso, non fa ritorno.