Oltre La La Land: i migliori musical! Gen30

Tags

Related Posts

Share This

Oltre La La Land: i migliori musical!

Nelle ultime settimane, complici anche le tantissime nomination a praticamente ogni premio esistente, La La Land ha riportato alla ribalta un genere dato periodicamente per morto, che – però – non ha mai davvero perso colpi, trasformandosi ed adattandosi a periodi e mode: il musical.

migliori_musical_lala
Che siano commedie musicali, adattamenti, trame basate su grandi successi, opere originali o drammi più “adulti”, questi film raccolgono sempre un mix di opinioni contrastanti, generando interessanti discussioni, mai scontate: lo stesso La La Land, dopo un inizio incredibile, sta attraversando una sorta di “calo di fama”, con le prime critiche all’indirizzo di storia, attori e scelte musicali.
Bene o male, tutti i musical hanno attraversato la stessa instabilità: alcuni si sono difesi meglio di altri, entrando nella storia.

Ma quali sono i migliori musical? Ecco una lista – non in ordine di preferenza – che raccoglie alcuni fra i migliori esempi del genere: come al solito, se manca qualcuno, segnalatecelo nei commenti!

Spettacolo di varietà (The Band Wagon – 1953): la scena più famosa, per altro ripresa da Emma Stone e Ryan Gosling, vede come protagonisti Fred Astaire e Cyd Charisse, impegnati in una meravigliosa ed elegantissima danza a due, che raggiunge incredibili note di romanticismo. Fred Astaire è una sicurezza, ancora oggi praticamente inimitabile.
Cantando sotto la pioggia (Singin’ in the Rain – 1953): non solo Gene Kelly. Anche Donald O’Connor e Debbie Reynolds hanno contribuito a rendere questa pellicola una pietra miliare del genere: Moses Supposes, Good Morning, Make ‘em laugh, You were meant for me e la stessa Singing in the rain sono entrate nell’immaginario collettivo grazie all’enorme talento dei protagonisti e anche grazie a qualche citazione inaspettata.
Vi ricordate cosa canticchia Alex durante una delle sue aggressioni in Arancia Meccanica?

migliori_musical_rain
Hair (1979): non solo un musical, ma un vero e proprio dramma dedicato alla Guerra in Vietnam e alle conseguenze del conflitto sulle generazioni più giovani. La pellicola coinvolge e rattrista, ma colpisce per le suggestive scene collettive e per il talento dei protagonisti: un musical “di transizione” che collega l’epoca d’oro delle commedie leggere alla nuova vita di un genere che ha definitivamente cambiato pelle.
Grease (1978): ricordato soprattutto per le divertenti scene di gruppo, Grease viene citato spesso e volentieri da La La Land, soprattutto a causa delle scene iper colorate e dell’atmosfera leggera e divertita (oltre che divertente). John Travolta, indimenticabile, deve a questa pellicola praticamente tutto ciò che è venuto dopo, nel bene e nel male.
West Side Story (1961): un’altra delle pellicole maggiormente citate dal film con Emma Stone e Ryan Gosling, West Side Story riporta il dramma di Romeo e Giulietta nella New York degli anni ’50, condendola con riferimenti all’immigrazione e all’integrazione, oltre che al sogno americano. Vincitore di 10 Premi Oscar è, al momento, il musical maggiormente premiato!

migliori_musical_story
The Rocky Horror Picture Show (1975): un musical “di rottura”, esagerato, divertente, irriverente, dedicato a tematiche nuove per quegli anni, in linea col cambiamento dello società. Ancora oggi è fra i musical più apprezzati, citati e riproposti di sempre!
Jesus Christ Superstar (1973): un altro musical “adulto”, drammatico, dedicato a una tematica difficile – quella religiosa – legata a continui riferimenti al presente, Jesus Christ Superstar diede giusta luce ai protagonisti Carl Anderson e Ted Neeley (quest’ultimo continua ancora oggi a riportare sul palco la figura di Gesù).
Cabaret (1972): Liza Minnelli, la protagonista, e Joel Grey vinsero un Oscar per la loro interpretazione praticamente perfetta. Un film duro, ambientato nella Germania del 1931 – paese sull’orlo di un eccezionale cambiamento – ricordato per la qualità di musiche e coreografie: ancora oggi è ritenuto termine di paragone per i musical più “impegnati”.
Gli Uomini Preferiscono le Bionde (Gentlemen Prefer Blondes – 1953): due parole bastano a definire questo film. Marylin Monroe.
La bionda, svampita, allegra, ingenua coprotagonista del film, affiancata da un’affascinante, sarcastica, determinata bruna: Jane Russell.
Un duo esplosivo, capace di portare questa commedia al livello superiore: un vero capolavoro, sia per le interpretazioni che per le caratteristiche tecniche!

migliori_musical_blondes
Moulin Rouge (2001): la pellicola, che ha per protagonisti Nicole Kidman ed Ewan McGregor, è stata acclamata fin da subito per la capacità di unire brani già famosi a una trama originale, portando lo spettatore in un vero e proprio sogno ad occhi aperti. La rivisitazione di pezzi moderni ha fatto scuola, influenzando tanti film successivi.
The Blues Brothers (1980): una commedia musicale che, come la pellicola precedente, ha saputo usare brani (e cantanti!) già conosciuti per costruire una storia leggera e divertente, retta alla perfezione da due mostri di comicità come John Belushi e Dan Aykroyd. Indimenticabile!

Quali sono, secondo voi, i migliori musical della storia del cinema?