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I FILM MALEDETTI: STORIE DA EVITARE

Quando si parla di film maledetti si fa, spesso, riferimento a trovate pubblicitarie, strane interviste, affermazioni un po’ particolari. L’ultimo esempio è l’esperienza di Carrie Fisher, che avrebbe espresso più di qualche dubbio su Star Wars VII: prima il suo incidente d’auto, poi la disavventura di Harrison Ford e il suo elicottero… l’attrice sarebbe piuttosto convinta che qualcosa non stia funzionando.

Ma quali sono i “classici” film maledetti e perché si sono guadagnati questa fama?

1 – Gioventù bruciata – La pellicola degli anni ’50 vide la morte prematura di ben quattro attori: James Dean, Sal Mineo, Nick Adams e Natalie Wood. In particolare, Dean morì prima dell’uscita del film, coinvolto in un terribile incidente sulla sua Porsche 550 nel 1955, Mineo venne accoltellato nel 1976, Adams venne ucciso da una dose eccessiva di sedativi e stupefacenti nel 1968 (non è mai stato chiarito se la morte sia stata accidentale oppure, più drammaticamente, un suicidio), la Wood cadde dal suo yatch, affogando misteriosamente nel 1981 (il suo caso venne riaperto a più riprese, senza arrivare ad una chiara spiegazione dell’incidente).

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2 – Il Conquistatore – La pellicola storica che aveva fra i protagonisti anche John Wayne venne girata nel 1956 nei pressi di St. George (Utah). A quanto pare, l’area era stata utilizzata pochissimo tempo prima per effettuare dei test atomici: fra gli addetti ai lavori (220 circa) si ammalarono di cancro ben 91 persone. 46 di loro, oltre allo stesso Wayne (nel 1979), morirono. Nel conto non vengono, però, considerati familiari, amici ed extra che andavano e venivano sul set.

3 – Poltergeist – L’horror che nel 1982 sconvolse gli spettatori, guadagnandosi il diritto di avere ben due sequel, segnò anche la vita di molti dei suoi protagonisti: Heather O’Rourke morì a soli 13 anni durante le riprese di Poltergeist III, vittima di un blocco intestinale non rilevato in tempo; Dominque Dunne, che nel film interpretava la sorella maggiore, venne strangolata dall’ex fidanzato, finendo in un come da cui non si risvegliò mai, morendo a soli 21 anni; Julian Beck e Will Sampson morirono successivamente, per cause naturali.
Che la maledizione derivasse dall’aver utilizzato – secondo le leggende – scheletri veri sul set del primo film?

4 – L’Esorcista – Le morti legate a questa pellicola variano in base a chi racconta: c’è chi dice 4, c’è chi dice addirittura 9. In ogni caso, tutti morirono per cause naturali o accidentali.
Durante le riprese, il set venne distrutto da un incendio di origine inspiegabile e le due attrici protagoniste, Linda Blair ed Ellen Burstyn furono vittime di infortuni sul set: a quanto pare, un prete venne chiamato più volte a benedire il luogo delle riprese.
Naturalmente, non si contano i casi si svenimenti, aborti spontanei, attacchi di cuore ed internamenti in ospedali psichiatrici di chi aveva visto il film nelle sale….

5 – The Omen – Il film maledetto per eccellenza, che segnò il destino di persone ed animali.
Gregory Peck, il protagonista, e lo sceneggiatore David Seltzer vennero colpiti da un fulmine durante due diversi voli verso l’Inghilterra, mentre il produttore Harvey Bernhard sfuggì di poco alla stessa sorte, mentre lavorava a Roma: nel film, ad essere colpita da un fulmine è una croce, che poi si abbatte su un prete, uccidendolo….
Richard Donner, il regista, evitò per un pelo una tragedia: rimandò un volo di due giorni, salvandosi inconsapevolmente la vita. L’aereo che avrebbe dovuto prendere con altri membri dello staff si schiantò su un’auto, provocando la morte di tutti i passeggeri di entrambi i mezzi (sull’auto viaggiavano, a quanto pare, moglie e figli del pilota).
Lo stesso Donner sopravvisse, poi, ad un incidente d’auto in Olanda, nel cui perse la vita la sua fidanzata: si dice che, appena uscito dall’abitacolo, vide un cartello che segnalava che la città più vicina, Ommen (cittadina olandese realmente esistente), si trovava a 66.6 Km di distanza.
Per quanto riguarda gli animali, invece, i cani usati nella produzione attaccarono inspiegabilmente gli addestratori ed un leone uccise una guardia di sicurezza.

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6 – Rosemary’s Baby – Il film di Roman Polanski suscitò diverse polemiche, una fra tutte l’inclusione, poi smentita, fra i collaboratori di Anton LaVey, fondatore della Chiesa di Satana.
La tragedia si abbatté sul regista poco tempo dopo: la moglie Sharon Tate, incinta di 8 mesi, venne orribilmente assassinata con alcuni amici dalla Family di Charles Manson.

7 – Atuk – Il film, mai andato in produzione, è basato sull’omonimo romanzo dedicato alle avventure di un eschimese a New York: gli attori presi in considerazione per il ruolo del protagonista furono vittime di tragedie ed incidenti, decretando sostanzialmente la fine del progetto. Gli attori furono, nell’ordine, John Belushi, Sam Kinison, John Candy, Michael O’Donoghue, Chris Farley e Phil Hartman.