Gli amanti del gossip lo sanno: i vip e le cattive abitudini sono spesso compagni inseparabili. C’è chi si fa trascinare in una rissa, chi guida sotto l’effetto di sostanze illegali, chi prende di mira la polizia, chi si lancia in atti osceni… alcuni sono protagonisti di storie assurde, altri di episodi decisamente negativi: Johnny Depp che presenta uno dei premi degli Hollywood Awards barcollando e parlando un po’ a fatica è solo l’ultimo degli esempi che si possono fare per rappresentare debolezze e comportamenti discutibili delle star. Non mancano, poi, arresti e relative foto segnaletiche: errori giovanili, eccessi dettati dall’abuso di alcool o droghe, incomprensioni e provocazioni all’indirizzo delle forze dell’ordine sono alla base della maggior parte degli episodi più particolari… vediamone qualcuno! ELVIS PREASLEY venne arrestato nel 1956 a Memphis. Come mai? Fermatosi in una stazione di servizio per fare benzina, il re del rock venne riconosciuto e circondato da moltissimi fan. Il proprietario del distributore gli chiese di spostare l’auto, innescando una rissa (a quanto pare, la risposta alla domanda fu un pugno in faccia). Il cantante venne arrestato e immortalato in una foto segnaletica d’annata. MICK JAGGER venne arrestato con l’amico e compagno di band KEITH RICHARDS nel 1967: per loro l’accusa fu di possesso di sostanze stupefacenti. I due vennero condannati a tre mesi di reclusione, poi convertiti in libertà condizionale. AL PACINO venne arrestato nel 1961, a soli 21 anni, per porto abusivo d’arma da fuoco. DAVID BOWIE venne arrestato a New York, nel 1967: i poliziotti entrarono nella sua stanza all’American Rochester Hotel e lo trovarono con Iggy Pop, due persone dello staff e 182 grammi di marijuana. Vennero arrestati tutti insieme e Bowie concluse la vicenda pagando una multa di 2000 dollari. Durante il processo, il...
LEGGERE PER VIVERE: LO SPOT DI SAVE THE CHILDREN...
“Leggere insieme per soli 10 minuti al giorno potrebbe cambiare il futuro di un bambino. Facciamo in modo che ogni bambino possa leggere bene.” Il messaggio al termine dello spot di Save the Children per promuovere la lettura è molto chiaro: bastano pochi minuti al giorno per portare un grande cambiamento nella vita di ogni bambino. Leggere significa imparare, integrarsi, connettersi con chi ci sta attorno, interagire e costruirsi un futuro migliore. Come? Ce lo dimostrano i protagonisti di una delle pubblicità progresso più efficaci degli ultimi tempi: un bambino chiede al padre di leggere qualcosa, ma il papà è stanco e si mette a dormire. Ed è a questo punto che iniziano gli incubi. Il padre vede attraverso gli occhi del figlio un’esistenza sempre più difficile, fatta di prese in giro, solitudine, pianti, emarginazione, insulti, fallimenti: i compagni ridono di lui, gli amici lo trattano male, la fidanzata non si fida e lo abbandona. Tenersi un lavoro è difficilissimo, ordinare al ristorante, superare un test, utilizzare un cellulare, pagare una bolletta, entrare nel bagno pubblico giusto, leggere una lista per la spesa, prendere la metro nella direzione corretta, persino cantare al karaoke… cose che possono sembrare semplici e scontate diventano impossibili, generando ansia e depressione. Quale futuro può avere un bambino cresciuto in questo modo? Qual è la qualità della vita riservata a chi è sempre stato etichettato come un “fallito”? Il padre si sveglia e sa cosa fare: leggere con suo figlio. Lo spot di Save the Children dà con semplicità un consiglio fondamentale: READ ON, GET...
COMIC CON INTERNATIONAL 2014: COSA SUCCEDE A SAN DIEGO?...
Dal 24 al 27 luglio si svolgerà a San Diego il Comic Con International 2014, cioè la convention annuale dedicata a tantissimi generi diversi (fantascienza, fantasy, horror…) che presenta approfondimenti, preview ed interviste interessanti riguardo ad anime, manga, fumetti, videogiochi, animazione, romanzi, serie tv e film in uscita. La manifestazione, nata nel 1970, si tiene da più di 40 anni sempre a San Diego e sempre nel periodo estivo: originariamente dedicata solo ad alcuni argomenti di nicchia, si è allargata di anno in anno, riuscendo a coinvolgere un numero davvero impressionante di fan e addetti ai lavori. Il Comic Con è, ormai, diventato un vero e proprio punto di riferimento, uno degli incontri più attesi dell’anno. Ma chi interverrà questa volta? Gli ospiti più attesi sono Daniel Radcliffe, che, dopo essere entrato nel cuore di grandi e piccini grazie all’interpretazione di Harry Potter, sta affrontando una serie di impegni cinematografici molto diversi, come ad esempio il fantasy/horror “Horns”, Channing Tatum, che con Ron Perlman, Christina Applegate e Guillermo Del Toro presenterà “Il libro della vita”, Colin Firth, chiamato a presentare con Samuel L. Jackson la sua nuova pellicola “Kingsman”, Michael Douglas, già amatissimo Ant Man, Jack Black e Quentin Tarantino, chiamato a discutere della graphic novel ispirata al suo Django Unchained. Il Comic Con International 2014 promette, però, grandi eventi e sorprese: interverranno la Fox, la Warner Bros Pictures, la 20th Century Fox, Nickelodeon, i Walt Disney Animation Studios e la Paramount Pictures e, da giovedì a sabato, sarà possibile assistere a presentazioni ed incontrare attori, registi e sceneggiatori di prodotti come Community, Star Wars, 24, Lego, Pokemon, Teen Wolf, Sailor Moon, Hannibal, Bones, Game of Thrones, Fifa 14, Arrow, Sleepy Hollow, I Simpsons, Doctor Who, The Vampire Diaries e Salem. I fan potranno...
UNA MALEDIZIONE È PER SEMPRE (?): MALEDIZIONI FAMOSE, MITI E LEGGENDE DI CHI HA AVUTO VERAMENTE TANTA SFORTUNA....
Le maledizioni famose sono davvero tante e coinvolgono settori e protagonisti molto diversi: lo sport, lo spettacolo, la musica, la politica e la storia… praticamente nessuno è escluso. Ma cos’è esattamente una maledizione? Sul vocabolario Treccani troviamo questa definizione: “L’atto e le parole con cui si maledice, con cui cioè s’invoca su individui, gruppi, città, ecc. la condanna e la punizione della divinità.”, ma anche “Lo stato stesso di disgrazia e di esecrazione in cui si trova chi è stato maledetto”. Un solo termine comprende chi la maledizione la lancia e chi la subisce. Nei casi più noti, l’origine della condanna non è sempre conosciuta, mentre sono sempre ben in vista le povere vittime… Qualche esempio? 1 – IL BENFICA E BELA GUTTMAN Il Benfica è la squadra di calcio portoghese che ha vinto in assoluto di più: trenta titoli nazionali, venticinque Coppe, tre Supercoppe del Portogallo e cinque coppe di Lega ne sono una prova. Anche a livello internazionale si è saputa difendere, portando a casa due Coppe dei Campioni (giocando sette finali) e una Coppa Latina. Tantissimi grandi giocatori sono passati da questo team, anche se il più conosciuto ed amato resta Eusébio, Pallone d’oro nel 1965. Béla Guttman (1899 – 1981) è stato un calciatore e poi allenatore ungherese: giocò per il MKT Budapest, lo Hakoah di Vienna, numerosi club statunitensi e la Nazionale Ungherese, mentre allenò squadre fortissime, come il Milan, il San Paolo, il Porto, il Peñarol e, appunto, il Benfica. Fu proprio lui a far vincere al team portoghese le due Coppe dei Campioni, nel 1961 e nel 1962. Ma il rapporto fra la società e l’allenatore non fu sempre rose e fiori: dopo i grandi successi raccolti a inizio anni ’60, Guttman richiese un aumento di stipendio....
STRANE ABITUDINI E PICCOLE MANIE DI SPORTIVI, SCRITTORI, GENI E INVENTORI...
Molti di noi hanno gesti scaramantici: per esempio, infilare la scarpa destra prima della sinistra e viceversa, indossare una determinata maglietta in occasioni importanti, fare le cose sempre in un determinato ordine, portarsi dietro amuleti di ogni tipo… in certi momenti, gesti e oggetti portafortuna sembrano indispensabili. Ma strane abitudini e piccole manie non riguardano solo i comuni mortali: spesso, anzi spessissimo, personaggi noti in tutto il mondo rivelano (anche se, a volte, queste “cerimonie” si tengono sotto gli occhi di tutti o, magari, vengono raccontate da amici e parenti) di avere riti e convinzioni anche molto divertenti. Quali sono i comportamenti più particolari? Truman Capote, autore, fra gli altri, di Colazione da Tiffany e A Sangue Freddo, evitava di iniziare o finire un libro di venerdì, cambiava camera d’albergo se il suo numero telefonico conteneva un 13 e non metteva mai più di tre mozziconi di sigarette in un posacenere: quelli in più se li infilava nella giacca. Per tutta la sua carriera, Jack London scrisse esattamente 1000 parole al giorno, mentre Stephen King preferisce arrivare fino a 2000. Schiller teneva delle mele marce nella scrivania, perché il loro odore, per gli altri (fra cui Goethe) insopportabile, lo aiutava a trovare nuove idee ed ispirazioni, mentre Agatha Christie era solita mangiare mele nella vasca da bagno, ideando nuovi omicidi per i suoi romanzi. Virginia Woolf scriveva esattamente due ore e mezza ogni mattina, seduta o in piedi, utilizzando un tavolino alto 3 piedi e mezzo: in questo modo, poteva guardare il suo scritto da vicino e da lontano. Edgar Allan Poe cercava sempre l’approvazione della sua gatta Catterina, tutor letterario, mentre James Joyce scriveva sdraiato a pancia in giù sul letto, vestito con un camice bianco ed utilizzando grandi matite o pastelli, probabilmente...
LA SELFIE MANIA E LA PUBBLICITÀ...
Scelta come simbolo del 2013 e già indicata come buzzword (“termine di tendenza”) del marketing nel 2014, la parola Selfie è ormai prepotentemente entrata nel parlato quotidiano, rappresentando una delle mode planetarie degli ultimi anni: l’autoscatto. Di per sé niente di nuovo (basti pensare agli autoritratti, piuttosto che alle fotografie allo specchio di moda negli anni ’60), se non fosse che anche la pubblicità si è mobilitata per integrare questo nuovo fenomeno in campagne sempre più accattivanti e dall’esito decisamente positivo: un esempio su tutti, il selfie che, scattato da Bradley Cooper durante gli Oscar 2014, si è rivelato un’abilissima, e costosissima, mossa da parte della Samsung per farsi dell’ottima pubblicità, passando quasi inosservata. L’obiettivo delle nuove forme di comunicazione è proprio questo: raggiungere gli utenti nel modo meno evidente possibile, umanizzando il proprio prodotto, rendendolo alla portata di tutti ed utilizzando dinamiche semplici e comprensibili dal più ampio pubblico possibile. Come si fa a riconoscere uno spot, se si inserisce talmente bene nei nostri riti quotidiani da non sconvolgere o interrompere affatto le nostre azioni ed interazioni? Ed utilizzare il selfie sembra davvero la mossa migliore: uno studio pubblicato dal Time ha rivelato la classifica delle “Selfiest Cities” del mondo, cioè delle città con il maggior numero di autoscatti pubblicati sui profili Instagram dei propri cittadini (anche se Selfiest fa subito venire in mente la traduzione “egocentrico”). La classifica non è ovviamente precisa, soprattutto se si tiene conto del fatto che moltissimi utenti non hanno un profilo IG o che, fra tutti i selfies scattati, potrebbero averne pubblicato uno solo, ma è interessante notare come ai primi posti ci siano città con risultati incredibili: prima su tutte è Makati, nelle Filippine, con ben 258 “selfie-takers” ogni 100mila abitanti, seguita da Manhattan (202 fotografi...
LA SICUREZZA SUL LAVORO...
Quello della sicurezza sul lavoro è un tema sempre attuale e fondamentale: informare, formare e fare prevenzione sono elementi importantissimi per dare a tutti i lavoratori la possibilità di svolgere i loro compiti serenamente e senza esporsi ad alcun rischio. La sicurezza sul lavoro è proprio questo: utilizzare accorgimenti e strumenti in grado di proteggere i lavoratori, i collaboratori e chiunque si trovi anche occasionalmente all’interno di una azienda, un negozio, un ufficio da qualsiasi tipo di incidente. Le parole chiave sono: PREVENZIONE e PROTEZIONE. In Italia, la salute e la sicurezza sul posto di lavoro sono regolate grazie al decreto D. Lgs 81/2008, detto anche Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, entrato in vigore nel maggio del 2008 e successivamente modificato da alcune disposizioni correttive (2009). Nel testo si specifica che le figure coinvolte nella gestione e nel controllo della sicurezza sono il datore di lavoro (DL), il medico competente, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), l’addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP), il rappresentante dei lavoratori (RLS), il lavoratore, il dirigente ed il preposto. Insomma, evitare incidenti ed inutili rischi è davvero compito di tutti! Fra le misure generali per la tutela si trovano, per esempio, la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza, la pianificazione della prevenzione, l’eliminazione o, quanto meno, la riduzione al minimo dei pericoli, la limitazione al minimo possibile dei lavoratori esposti, il controllo sanitario dei dipendenti, l’uso di segnali di avvertimento e l’informazione e la formazione dei lavoratori. Essere consapevoli è il primo passo verso la definizione di un ambiente sano e sicuro. A questo proposito, oltre alle tantissime pubblicità progresso che sono state pubblicate negli ultimi anni, è molto interessante anche il progetto di “Napo – la sicurezza con un...
STICKER DA PARETE: ORIGINALITÀ IN CASA!...
Personalizzare la propria casa può essere complicato: spostare i mobili, cambiare il colore delle pareti o aggiungere un dettaglio interessante e diverso dal solito sono metodi efficaci, ma, a volte, anche molto costosi o faticosi. E se poi, appena ridipinte tutte le camere, si cambia idea? E se quel tavolino che continuiamo a muovere non si riesce proprio ad inserire da nessuna parte? Essere originali, poi, è ancora più difficile: non sempre si trova esattamente ciò che si cerca e si finisce per accontentarsi. Da un po’ di anni a questa parte, si è, però, diffusa una moda molto interessante, quella, cioè, degli sticker: adesivi da parete colorati e particolarissimi, spesso personalizzabili, di qualsiasi forma e dimensione. Fiori, animali, oggetti di uso quotidiano, paesaggi, personaggi famosi realmente esistenti o di fantasia, citazioni divertenti o profonde… si può attaccare alle pareti davvero di tutto, rimanendo sempre in tema con la stanza: per esempio, per le camere dei bambini si possono trovare trenini, palloncini, cani, gatti, coccinelle, leoni e porcellini simpatici e coloratissimi, in cucina si possono applicare tazze, vasi, orologi, piatti e caffettiere, nell’ingresso appendiabiti e finte grucce, mentre nella camere dei più grandi si possono utilizzare, per esempio, calendari, piante, skyline delle più belle e romantiche città del mondo, cornici, testate del letto o anche sticker che rappresentino le proprie passioni, come lo sport, i viaggi, la letteratura, l’arte ed il cinema. Insomma, non c’è davvero limite alla fantasia e alle possibilità. Gli adesivi si possono trovare in diversi punti vendita (per esempio Ikea o Tiger), ma le collezioni più vaste si trovano quasi sempre su internet, grazie a siti che, oltre ad offrire prodotti di qualità, permettono anche di richiedere uno specifico soggetto che in quel momento non è incluso nei cataloghi: fra i...
LE TRADIZIONI DI NATALE...
Natale è alle porte! Da cosa si può dedurre? Dal calendario, ovviamente, ma anche da una serie di tante piccole tradizioni che, negli anni, si sono rafforzate così tanto da caratterizzare senza alcun dubbio il lungo periodo che va dalla metà di novembre (se non da prima), agli inizi di gennaio. Durante questi quasi due mesi, infatti, cominciano a riapparire una serie di libri, film, canzoni che durante il resto dell’anno ignoriamo completamente e che amiamo (forse) rileggere, riguardare e riascoltare solo in questa circostanza: che Natale sarebbe senza…… LETTERATURA I romanzi, le poesie, i racconti dedicati al Natale sono davvero tantissimi, ma il più famoso è sicuramente “Un Canto di Natale” di Charles Dickens: pubblicata nel 1843 e protagonista di una serie impressionante di rivisitazioni e citazioni (basti pensare che ne sono state girate circa 17 versioni cinematografiche e almeno 4 televisive), è la storia natalizia in assoluto più bella, grazie alla quale ogni lettore può rivivere il viaggio del protagonista, Scrooge, verso la propria redenzione e conversione. Il racconto di Dickens critica l’egoismo della società e la sua mancanza di misericordia e attenzione verso i meno fortunati, sottolineando il valore dell’essere umano al di sopra di qualsiasi ricchezza e celebrando l’importanza dell’amore: non si dovrebbe essere più buoni solo a Natale, anche se il 25 dicembre può essere un buon punto di partenza. Fra gli altri romanzi natalizi da non perdere vanno citati anche “Le lettere di Babbo Natale“, scritte ed illustrate da JRR Tolkien per i suoi figli fra il 1920 ed il 1942, e “La vita e le avventure di Babbo Natale” di Frank Baum. TEATRO “Te piace ‘o presepe?” è la domanda che Luca Cupiello rivolge insistentemente a suo figlio Tommasino durante tutte e tre gli atti della bellissima...
IL MONDO DEL COSPLAY
Ai frequentatori dei social networks sarà capitato almeno una volta di imbattersi in una foto di qualcuno travestito da personaggio di un fumetto, di un film o di una serie tv. Cioè, la foto di un appassionato di Cosplay. Il termine Cosplay, che deriva dalla contrazione dei termini Costume e Play, sarebbe stato introdotto da Nobuyuki Takahashi, direttore di Studio Hard Deluxe, dopo aver visto, nel 1984, i fan di Star Trek travestiti come i loro personaggi preferiti. Fare un cosplay significa proprio questo: indossare un costume, preferibilmente fatto a mano, che rappresenti un personaggio di un manga, un anime, un videogioco, un film, un telefilm o un personaggio famoso (originariamente, i cosplay erano dedicati solo a manga ed anime, ma il successo di alcuni prodotti televisivi e cinematografici ha modificato le preferenze degli appassionati, sia nel mondo occidentale che in quello orientale). Questa pratica nasce in Giappone fra gli anni ’70 e gli anni ’80 (i primi costumi furono dedicati, per esempio, ai Gundam) e comincia a farsi conoscere al di fuori dei confini del paese a partire dal 1995, quando la stampa dedica il primo articolo al fenomeno. La diffusione di questa nuova moda è rapidissima e coinvolge anche l’Italia: nascono negozi specializzati, forum, siti, bar e sale gioco dove si entra solo con un travestimento. Vengono organizzati anche contest, gare e fiere: nel nostro paese le più conosciute sono Cartoomics, Fumettopoli, Romics Conventions e LuccaComics. I costumi più diffusi sono dedicati, per esempio, ai protagonisti Marvel e DC, a Naruto, Evangelion, Doctor Who, Harry Potter, Assassin’s Creed, Star Wars, ma i personaggi scelti da ragazzi e ragazze sono davvero tantissimi. Il motivo di così tanto successo può essere ricercato nel fatto che, oltre alla passione per un determinato prodotto, ad unire tutti i...
L’ARTE A TORINO: PARATISSIMA 9 – ART GAMES...
Dal 6 al 10 novembre 2013 si terrà a Torino la nona edizione di Paratissima (PIX Paratissima 9 – Art Games), manifestazione OFF di Artissima, cioè, la quinta fiera al mondo di arte contemporanea. Per il secondo anno consecutivo, PIX sfrutterà i 18 mila metri quadrati del MOI, cioè del Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di Borgo Filadelfia, che, modificato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, verrà occupato da artisti, fotografi, illustratori, creativi, scrittori, registi, stilisti, pittori e designer ancora emergenti o già affermati e sarà utilizzato per laboratori, workshop, contest, bandi, sfilate, esposizioni e momenti didattici indirizzati agli addetti ai lavori, ma anche ai semplici curiosi. Questo tipo di utilizzo degli spazi urbani viene promosso per aumentare l’interazione fra un ambiente informale ed i suoi abitanti e per portare alla luce progetti e personalità innovative ed originali. La scorsa edizione della manifestazione, tenutasi nel mese di novembre 2012, riscontrò un enorme successo di pubblico, raggiungendo in 5 giornate di eventi quasi 100 mila presenze, 500 artisti coinvolti, 50 progetti artistici e 180 performance musicali live, e l’edizione del 2013 punta a bissare questo incredibile risultato, portando al MOI, ma anche in zona San Salvario e nelle Stazioni Metro di Porta Nuova e Lingotto quasi 600 artisti. Il programma della manifestazione si apre nel pomeriggio del 6 novembre con degli incontri dedicati alla figura di Picasso, seguiti dall’inaugurazione vera e propria e da una serie di happening, percorsi enologici e sfilate: da mercoledì a domenica tutti i partecipanti potranno seguire, fra le altre, conferenze sull’arte ed il territorio, su Adriano Olivetti e sulla scrittura narrativa, ma anche cene di creativi, concorsi fotografici, interviste ed incontri con artisti e musicisti e rock ‘n’ roll parties. Uno degli obiettivi di Paratissima è promuovere la campagna di...
I VINCITORI DEL PREMIO NOBEL 2013...
Proprio in questi giorni sono stati annunciati i vincitori dei Premi Nobel 2013 nel settore della fisica, della chimica, della medicina, della letteratura, della pace e dell’economia: hanno vinto Higgs ed Englert per la scoperta del Bosone, definita “particella di Dio”, che può aiutare a comprendere l’origine della massa delle particelle subatomiche, Karplus, Levitt e Warhel per il loro modello informatico in grado di prevedere l’evoluzione reale di sistemi complessi (grazie a questo sistema si è gradualmente arrivati alla “target therapy”, cioè all’uso di cure specifiche su precisi bersagli), Rothman, Schekman e Südhof per aver definito il modo in cui le proteine e gli altri elementi passano all’interno delle cellule e fra le cellule, Alice Munro, maestra del racconto breve contemporaneo, l’Opac, cioè l’agenzia ora impegnata a smantellare l’arsenale chimico in Siria e Fama, Hansen e Shiller per i loro studi riguardo l’andamento dei prezzi delle azioni e dei titoli di stato nel medio periodo. Vincere un Premio Nobel significa ottenere una delle massime onorificenze a livello mondiale, ma quando nacquero esattamente? La tradizione venne istituita a partire dal 1901 per volere di Alfred Nobel stesso, che, nel suo ultimo testamento firmato il 25 novembre del 1895, aveva scelto di destinare tutti i suoi averi alla creazione di riconoscimenti per personalità che si erano distinte con particolari invenzioni, ricerche, scoperte, opere letterarie o ricoprendo un ruolo fondamentale per il mantenimento della pace fra popoli e nazioni. Solo nel 1969 venne istituito anche il “Premio della Banca di Svezia per le scienze economiche in memoria di Alfred Nobel”, un’onorificenza che lo scienziato non aveva previsto, ma che viene comunque assegnata dall’omonima Fondazione. Dal 1901 fino ad oggi sono state moltissime le personalità premiate, anche se non mancano scienziati e studiosi a cui sono stati assegnati...
LE ABITUDINI DI NAVIGAZIONE DEGLI ITALIANI...
Quali sono le abitudini degli italiani sul Web? Quali sono le pagine più visitate dai “navigatori” del mondo e, in particolare, del nostro paese? Un sito può dircelo. Nata nel 1996 ed acquistata da Amazon nel 1999, a partire dal 2006, Alexa è diventata la piattaforma per la classificazione dei siti più visitati, sia a livello globale, che paese per paese. Oggi, cercando la lista delle pagine più cliccate a livello mondiale, si possono trovare tante certezze e qualche novità: ad esempio, al primo posto troviamo Facebook, al secondo Google.com e, al terzo, Youtube. Nonostante fosse facile prevedere questo terzetto iniziale, sorprende un pochino il sorpasso del social network sul motore di ricerca: davvero così tante persone usano Facebook come pagina iniziale? Continuando nella classifica, troviamo Yahoo! al quarto posto, Baidu (motore di ricerca cinese) al quinto, Amazon. com, Wikipedia, QQ.COM (un altro portale cinese), Windows Live al nono posto e, al decimo posto, Taobao. com, un sito di e-commerce cinese, simile ad eBay. Twitter è solo undicesimo, LinkedIn quattordicesimo, lo stesso eBay ventiduesimo, Tumblr è venticinquesimo ed instagram.com addirittura quarantacinquesimo. Ma volete sapere qual è e dove si trova in classifica il primo sito porno a livello internazionale? Si chiama xvideos.com ed è, sorprendentemente, trentottesimo. Ad un primo sguardo sembrerebbe cadere il mito della rete usata principalmente per cercare un certo tipo di contenuto, ma, a guardar bene, si nota che il sito è superato solo da motori di ricerca, social network (che, comunque, veicolano anche quel tipo di informazioni) e siti di shopping on-line. Da segnalare, al cinquantesimo posto, c’è, infine, la piattaforma sociale “Odnoklassniki”, nata nel 2006 da un’idea di Albert Popkov e diventata molto popolare nei paesi dell’ex Unione Sovietica, tanto da superare nella classifica Alexa siti come Apple.Inc, AVG,...