I tessuti in bamboo rappresentano una novità molto interessante nel panorama dei capi di abbigliamento realizzati con fibre naturali, non solo per i benefici che apportano alla nostra pelle, ma anche perché la coltivazione della fibra di bamboo si dimostra positiva per la salute dell’ambiente. Sul piano pratico, questi tessuti risultano essere molto più resistenti rispetto al cotone, e hanno il pregio di favorire il mantenimento della temperatura del corpo al livello desiderato. Non possono essere sottovalutate, inoltre, le loro proprietà anti-microbiche. Insomma, nel contesto dell’abbigliamento biologico e non solo, la fibra di bamboo sembra destinata ad acquisire un’importanza sempre maggiore, complice la tendenza della moda e dell’industria tessile degli ultimi tempi di promuovere l’offerta e la domanda di fibre naturali. Si tratta, per essere più precisi, di fibre che vengono prodotte senza l’impiego di sostanze inquinanti che potrebbero risultare nocive nel momento in cui entrano in contatto con la pelle. Tra i tanti tessuti di origine vegetale, la fibra di bamboo può essere considerata una pratica alternativa non solo al cotone, ma anche alla canapa. I tessuti che ne derivano sono molto traspiranti e caratterizzati da una notevole leggerezza, capaci di assorbire il sudore e l’umidità del corpo. La temperatura media garantita da questo materiale è di un paio di gradi al di sotto della norma: insomma, non si corre il rischio di sentire freddo in inverno né di essere troppo accaldati in estate. I vestiti in bamboo proteggono chi li indossa dai raggi ultravioletti, ma non mancano le proposte per i costumi da bagno e per la biancheria intima in generale, proprio per la già menzionata capacità di assorbire l’umidità. In commercio non è difficile trovare tessuti in bamboo per la casa, oltre a guanciali, cuscini e materassi in fibra di bamboo, che hanno il pregio di potersi adattare senza difficoltà...
Le Olimpiadi uniscono le due Coree: sfileranno insieme nella cerimonia d’apertura...
Un’apertura che potrebbe diventare storica e certamente segnerà un precedente. Corea del Nord e Corea del Sud insieme, unite nel segno dello sport. Come analizzato da L’Huffington Post, è questo uno degli accordi (annunciato con una nota congiunta) raggiunti tra le delegazioni dei due stati nell’incontro a Panmunjom, villaggio sul confine tra i due paesi, dove nel 1953 venne firmato il cessate il fuoco della guerra (1950-1953). L’accordo è stato raggiunto in vista delle Olimpiadi invernali, che quest’anno saranno di scena nella contea di Pyeongchang, Corea del Sud, e inizieranno con la cerimonia d’apertura il 9 febbraio prossimo. Dunque, le rappresentative delle due Coree sfileranno insieme durante la cerimonia, sotto la bandiera della Corea unita. Il primo grande passo è avvenuto la scorsa settimana, quando la Corea del Nord ha accettato di mandare una delegazione di sportivi, alti responsabili e artisti ai giochi olimpici. Oltre a ciò, da Pyongyang hanno annunciato che partirà anche una gruppo di 230 tifosi, con tanto di cheerleader, che raggiungerà la sede dei giochi via terra, attraversando il confine di Panmunjom. Sarà presente anche una squadra femminile di hockey univoca, che rappresenterà le due Coree. “Le relazioni intercoreane sono tese da circa dieci anni. Speriamo che le relazioni possano essere riallacciate” ha commentato Jon Jong-Su, capo della delegazione nordcoreana che ha preso parte agli incontri di Panmunjom. Nonostante recentemente le relazioni si sono inasprite, specialmente causa del programma nucluare della Corea del Nord, è in parte riuscita la volontà di Seoul di rendere le Olimpiadi di Pyeongchang i “Giochi della pace”, con un’apertura tra i due paesi che potrebbe, nel prossimo futuro, diventare un elemento importante per gli incontri fra le due fazioni. Questo risultato è stato accolto con piacere e grande sostegno a livello globale. Gli incontri di...
5 dritte per organizzare un evento di beneficenza...
Ecco 5 dritte per organizzare un evento di beneficenza perfetto. Dagli inviti alla location, scopri i nostri consigli per una serata da ricordare. Organizzare un evento di beneficenza può essere un ottimo trampolino di lancio per un’azienda che vuole farsi conoscere, oltre che estremamente positivo per l’immagine della stessa. Organizzare un evento di questo tipo può rivelarsi abbastanza complicato, soprattutto per le imprese che non masticano questo settore. Per questa ragione, abbiamo deciso di svelarvi 5 dritte per organizzare un evento di beneficenza davvero perfetto. 1. Obiettivi realistici Prima di organizzare l’evento, la cosa più importante da fare è porsi degli obiettivi. Evitate di sognare troppo in grande, con obiettivi non alla vostra portata. Quando si organizzano serate di beneficenza, la cosa più importante non è raggiungere somme ingenti: in questi casi basta anche un piccolo contributo dei vostri ospiti per cambiare la vita di chi è meno fortunato di noi. Insomma, la cosa più importante è definire i vostri obiettivi, con i piedi per terra, in modo da evitare di creare illusioni. 2. Scegliete chi invitare Gli inviti sono una componente importante in un evento di questo tipo. In questo caso, avete due scelte: potete decidere se estendere l’invito a tutti, oppure se creare un evento per partecipanti di nicchia, come ad esempio, personaggi di spicco nella beneficienza, o rappresentanti di altre associazioni benefiche. La cosa più importante è scrivere un invito chiaro, con tutte le informazioni necessarie per partecipare all’evento. E specificate sempre che è possibile donare all’ente la quota che si preferisce, senza nessun obbligo specifico. 3. Quando e dove organizzarlo Non ci sono date precise. Organizzatelo in relazione alla disponibilità dei vostri ospiti in modo da non incorrere in contrattempi dell’ultimo minuto. Per quanto concerne la location, evitate luoghi...
Scandali a Hollywood: da Paul Bern al caso Weinstein...
È notizia degli ultimi giorni: Harvey Weinstein, potentissimo produttore cinematografico, è stato accusato di molestie da numerose attrici statunitensi e non, che hanno raccontato – con tristezza, ma con determinazione – delle pesanti avances ricevute durante i provini, dei rapporti a cui sono state costrette, dei commenti da bullo, delle insistenze, delle minacce e della paura. Insomma, di come uno degli uomini più importanti di Hollywood fosse solito usare la sua posizione per ottenere tutto ciò che voleva. Il caso è scoppiato come una bomba, investendo volti noti e mettendo in luce quello che sembra un vero e proprio “sistema”: Weinstein non sarebbe l’unico. Il mondo del cinema e della televisione, però, non è nuovo a questo genere di confusione: gli scandali a Hollywood si ripetono con regolarità, coinvolgendo anche le personalità più amate dal pubblico. Vediamo alcuni dei casi più noti! – Shirley Temple, Marilyn Monroe, Julie Garland e Tippi Hedren sono solo alcune delle attrici che, già in tempi non sospetti, parlavano apertamente di attenzioni non richieste e carriere minacciate. L’ultima, in particolare, si allontanò dal mondo dello spettacolo dopo le insistenti avances di Alfred Hitchcock, che – all’ennesimo rifiuto – le assicurò che le avrebbe reso difficilissimo lavorare. Lei fece spallucce e se ne andò: la storia è raccontata dal film The Girl. – Paul Bern era un potente regista, sceneggiatore e produttore hollywoodiano negli anni ’20 – ’30. Si sposò nel 1932 con la bellissima Jean Harlow, ma si uccise con un colpo alla testa circa cinque mesi dopo: il motivo del suicidio non è mai stato spiegato, ma la Harlow trovò un biglietto che recitava “Cara, carissima, purtroppo questo è il solo modo per riparare lo spaventoso torto che ti ho fatto e cancellare la mia abietta umiliazione. Ti...
Il caso O.J. Simpson
Orenthal James “O.J.” Simpson è uno dei più grandi giocatori di football della storia americana: inizia la sua carriera nei campionati universitari ed è così bravo, così veloce, da venire promosso a professionista nella NFL nel ’69. Gioca per 11 stagioni con i Buffalo Bills e poi per due anni con i San Francisco 49ers: nel ’73, al picco della carriera, è il primo giocatore in assoluto a correre più di 2000 iarde in 14 partite della stagione. Abbandonato lo sport, decide – grazie alla fama conquistata con i successi sportivi e l’amore che il pubblico prova incondizionatamente nei suoi confronti – di tentare con la carriera d’attore: contrariamente a quanto si possa pensare, i suoi risultati sono piuttosto buoni e riesce persino a dar vita a qualche personaggio iconico, come lo sfortunatissimo Nordberg della serie “Una Pallottola Spuntata”. O.J. Simpson è famoso. O. J. Simpson è ricco ed ha moltissimo seguito. Ma O.J. Simpson ha anche più di un problema con la legge: oggi, per esempio, è chiuso in prigione, condannato nel 2008 a 33 anni di reclusione per rapina a mano armata e sequestro di persona. Il “caso O.J. Simpson” più famoso, però, è un altro e riguarda il duplice omicidio della seconda ex moglie del giocatore – Nicole Brown – e del cameriere venticinquenne Ronald Lyle Goldman. IL CASO O.J. SIMPSON O.J. e Nicole si erano sposati nel 1985 e insieme avevano avuto due figli: 7 anni di matrimonio scanditi, però, da violenze ripetute e accuse, fino al divorzio definitivo richiesto dalla Brown nel 1992. Lei si era trasferita in un condominio di Brentwood e lui aveva continuato con la sua carriera. Secondo la ricostruzione, la sera del 12 giugno del 1994, Nicole Brown era andata con la madre al vicino...
Ad ognuno il suo! Capelli diversi meritano stili diversi!...
Chi è riccia vuole lisci morbidi e setosi, chi è liscia vuole riccioli leonini e definiti…ma le donne riusciranno mai ad essere soddisfatte del loro aspetto? Per quanto siano belle, femminili e curate le donne riescono sempre a trovare il neo, anche dove non c’è! Quando si parla di capelli poi, la questione si fa ancora più difficoltosa. Taglio, colore, messa in piega, acconciatura infinite combinazioni per creare stili sempre diversi e nuovi. La moda 2017 detta tendenze per tutti i gusti, da tagli strutturati e ben progettati a chignon sdrammatizzati con ciocche libere che incorniciano il volto, da lisci perfetti e lucidissimi all’effetto bagnato come appena uscite dall’acqua. Al via quindi con la ricerca del proprio look in perfetto stile passerella per qualsiasi tipo di chioma! Uno dei must più importanti per questa primavera/estate 2017 è sicuramente il taglio corto, di ispirazione maschile ma dal risultato iper femminile. Tagli audaci e ben strutturati, si va dall’intramontabile bob a corti decisamente rock con sfilature secche, scalature e ciuffi asimmetrici abbinati a rasature grintose e ardite. D’obbligo quindi cercare acconciature capelli corti che valorizzino qualsiasi volto. Alle coraggiose che osano e che vogliono tentare la via sempre più chic del corto non resterà che studiare i propri lineamenti e costruire un taglio che ne esalti la bellezza donando un’aria fresca e stilosa. Non disperino comunque tutte coloro che non osano tagliare la propria chioma! In versione wet, con riga laterale e onde morbide o lisci dal finish lucido ed impeccabile, anche i capelli lunghi potranno essere esaltati con pochi semplici accorgimenti per una testa perfettamente alla moda e in linea con le nuove tendenze! Al via quindi con capelli perfettamente lisci e splendenti, chiome voluminose o onde sensuali! Affidarsi ad una piastra per capelli di...
Moda Adidas: quali modelli sono intramontabili?...
Moda, croce e delizia di grandi e piccini! Siamo sempre più sottoposti ad immagini e figure di copertina che a volte non rispecchiano la realtà delle cose, ma quanto ci piace alla fine la moda? Siamo irresistibilmente attratti dalle immagini patinate delle riviste, dalle star del cinema e dalle collezioni che gli stilisti reinventano ogni anno e che, dopo le passerelle, raggiungono anche i negozi più comuni. Che si tratti di neonati, adolescenti o adulti ormai quasi tutti siamo influenzati dalle mode del momento. Fantasie particolari, giochi di volumi su gonne, pantaloni e capi spalla, abbinamenti vistosi e dall’estro stravagante sono tutti dettagli che, sulle passerelle a volte ci sembrano anche eccessivi ma che, riproposti in maniera più semplice nei negozi alla portata di tutti danno un tocco stiloso e particolare ad ogni outfit. Ma si può fare lo stesso discorso per le scarpe? Anche quella delle calzature, soprattutto quando si parla di haute couture, è una moda decisamente vistosa e fantasiosa che spesso però non ha la stessa risonanza nei megastore e nei negozi più abbordabili. Soprattutto quando si parla di scarpe da ginnastica, la moda è spesso più accessibile alle tasche di molte persone.La scarpa da ginnastica, ormai sdoganata come accessorio moda abbinata anche a mise eleganti, professionali o formali, è un dettaglio molto amato da qualsiasi età e da qualsiasi sesso. Declinate in collezioni prettamente maschili o femminili, sono moltissime le proposte unisex dei grandi marchi che riescono ad accontentare un numero sempre più grande di consumatori. Basti pensare alle ormai intramontabili Adidas Superstar Vintage! Nate negli anni ’70 come scarpe da basket e consacrate negli anni ’80 dai rapper statunitensi, godono oggi di fama mondiale e di un successo strepitoso grazie alla loro forma, alla loro versatilità e l’inconfondibile punta...
Cosa si può fare a 18 anni...
Per molti ragazzi è la fatidica soglia che permette di fare tante cose ed ottenere, almeno apparentemente, una certa autonomia dai propri genitori. La maggiore età, quindi, è spesso vista come una sorta di traguardo e, al tempo stesso, trampolino di lancio per la vita adulta, dove si lascia per sempre (o quasi, per alcuni) l’adolescenza e si affronta la vera vita, con tutti i suoi risvolti positivi e negativi. Messe alle spalle le tante feste dei 18 anni di amici e compagni di scuola, si cominciano a frequentare più assiduamente altri locali, come nella Capitale può essere il Papillon Club, per continuare a divertirsi, organizzare feste e fare sempre nuove conoscenze. Per diversi ragazzi e ragazze quindi si comincia forse a farsi considerare uomini e donne, con maggiori diritti e opportunità, rispetto a prima. Ma cosa possono fare appunto i nuovi maggiorenni, quali possibilità acquisiscono o possono far valere rispetto agli anni precedenti? Vediamo ciò che colui o colei che ha compiuto 18 anni può fare, almeno in Italia. Diritto di voto Un diritto importante che si acquisisce con la maggiore età, ma che spesso e per diversi motivi non sempre viene esercitato è quello di votare. Infatti, il raggiungimento dei 18 anni permette di poter votare per il Parlamento ed in particolare per la Camera dei Deputati. Per poterlo fare per il Senato, l’altro ramo del Parlamento, si dovranno invece attendere i 25 anni. Altrettanto importante è l’altro traguardo ambito dai neo maggiorenni: la patente. Infatti, raggiunta questa età, si potranno iniziare lezioni sia di teoria che soprattutto di pratica, a bordo di un’automobile della scuola-guida. Questo significa per tanti giovani, una volta conseguita, la possibilità finalmente di poter uscire la sera o il fine settimana in piena libertà, senza dover prendere...
Cominciare con un buongiorno...
Quale modo migliore esiste per iniziare la giornata se non con un ottimo buongiorno? Le persone sempre più spesso decidono di iniziare la loro giornata dando il buongiorno con delle immagini da pubblicare sui Social Network. Infatti, quando si decide di iniziare la giornata con un buon giorno, diventa tutto molto più semplice, perché comunque, si entra nello spirito giusto per dare un senso al proprio inizio di giornata. Dare il buongiorno, infatti, libera tutti quelli che sono i pensieri negativi e soprattutto, mette in contatto la nostra vita con quella dei nostri cari. Oggi giorno, esistono numerosi modi per fare gli auguri ai nostri amici. Non è per forza necessario fare una telefonata, ma magari, si può anche procedere semplicemente inviando un semplice messaggio, oppure una immagine su WhatsApp, ma altri preferiscono dare il proprio saluto al mondo intero attraverso la pubblicazione sui social network come Facebook, oppure Twitter, oppure Instagram. Basta pensare a come vi sentite quando ricevete il buongiorno da qualcun altro: non è forse vero che se si riceve un messaggio da qualcuno a cui volete bene, ciò vi fa sentire importanti e soprattutto vi riempie di gioia, per il pensiero che l’altra persona ha avuto nei vostri confronti? Non è forse vero, che ricevere un messaggio da qualcuno, è anche un modo di sentirsi dire dall’altro che il proprio pensiero è rivolto su di voi? Riuscire ad esprimere le proprie emozioni attraverso anche il solo un augurio di buongiorno è un passo molto importante perché, comunque, sarà un modo per dimostrare che avete di fronte quanto sia importante per voi. Secondo la filosofia Zen, infatti, riuscire a liberare le proprie emozioni è molto importante per stare bene non solo con gli altri, ma anche con se stessi. Il primo...
Mitologia giapponese: Yokai e Yurei...
La mitologia giapponese raccoglie numerosissime credenze e miti, oltre ad un numero impressionante di “personaggi”, di creature: il solo pantheon shintoista, per esempio, include oltre 8mila Kami, cioè divinità (anche se la traduzione letterale di questo termine sarebbe più vicina a “oggetto di venerazione”. Il termine “dio”, infatti, può creare più di un equivoco). Fra gli spiriti inclusi all’interno di questo complesso sistema, a destare particolare interesse sono Yokai e Yurei. YOKAI La parola Yokai deriverebbe dall’unione di Yo, cioè maleficio, e Kai, cioè manifestazione inquietante: la traduzione più appropriata sarebbe quindi a metà fra “spirito” e “demone”. Queste creature non sono tutte uguali, ma si caratterizzano in modo decisamente differente: secondo la tradizione, alcune preferiscono stare lontane dagli uomini, mentre altre – attirate dal calore – rimangono a loro molto vicine. Molte di loro sono dotate di poteri soprannaturali e, generalmente, sono ritenute pericolose, spinte da motivazioni oscure. Fra gli Yokai più conosciuti: – gli Oni, simili a orchi, sono giganti mostruosi e malvagi – le Kitsune sono ingannatrici – la Yuki-onna è la Signora della Neve – Kappa, Tengu e Nure-onna sono, invece, in parte animali. Ad accomunarle, il legame con il fuoco e con l’estate, periodo dell’anno in cui il mondo degli spiriti si trova più vicino a quelli dei vivi. Gli Yokai si possono dividere in tre “famiglie” principali (a cui si aggiungono anche Yokai di altra natura): animali, umanoidi e oggetti. In Giappone si ritiene che alcuni animali posseggano dei poteri e che, arrivati ad una certa età, possano semplicemente trasformarsi: – i Bakeneko, per esempio, sono gatti molto anziani oppure molto grandi che manifestano il potere di cambiare forma. Possono creare sfere di fuoco e possono assumere sembianze umane: sono conosciuti perché tendono a rubare dalle case l’olio...
Perché aumentano le vendite delle ville a Udine?...
Udine è una città particolarmente eclettica e multiculturale, come dimostra il suo passato, e la sua ricchezza culturale è una risorsa che attrae sempre più persone che decidono di trasferirsi a Udine e nel suo territorio dal resto del Friuli Venezia Giulia o da altre regioni. La vivace vita culturale e artistica si dipana lungo tutto l’arco dell’anno, senza pause, tra rassegne, kermesse, festival e tante iniziative che contribuiscono a rendere una delle città dalla miglior qualità di vita secondo le classifiche stilate ogni anno da Il Sole 24 Ore e Legambiente. Infatti, oltre i servizi per il cittadino e le grandi aree di verde pubblico, la vita socioculturale di Udine è una grande attrattiva per chiunque sia alla ricerca di una nuova casa in città. Orientarsi in una città dal panorama immobiliare ricco e complesso come quello di Udine può essere difficile, ma grazie alla rete del gruppo immobiliare Quore ciascun cliente può trovare una soluzione abitativa all’altezza dei suoi desideri, delle sue necessità e delle sua aspettative come appartamenti o ville in vendita a Udine. Il gruppo Quore riunisce ben nove agenzie immobiliari associate alla FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) accuratamente selezionate per la loro esperienza più che ventennale e la loro elevata professionalità. Quore è l’agenzia immobiliare leader sul territorio friulano, che con la sua rete che copre l’intero territorio riesce a venire incontro al cliente offrendo un ventaglio di possibilità molto ricco e diversificato, con proposte studiate in base alle necessità specifiche del cliente, caso per caso. La profonda conoscenza del territorio è il punto di forza del gruppo Quore, al quale sempre più persone si rivolgono con fiducia per trovare o vendere casa in questa zona. Scegliere un’agenzia immobiliare associata al gruppo è sempre una garanzia: l’alta professionalità degli operatori...
Darwin Awards: un premio all’idiozia...
“Il mondo è pieno di ladri di ossigeno” (motto del sito) I Darwin Awards sono premi davvero particolari, così particolari che nessuno potrebbe mai sperare di vincerne uno. Perché? Perché questo riconoscimento viene annualmente assegnato a chi è riuscito, con le sue azioni, a migliorare il “pool genetico” umano, rimuovendosi da esso in modo eccezionalmente idiota: i premi vanno, insomma, a chi è morto o a chi ha perso la capacità riproduttiva a causa di decisioni davvero discutibili. Più l’azione è sciocca, assolutamente evitabile e dall’esito facilmente prevedibile, più è facile vincere: i Darwin Awards – creati negli anni ’90 da Wendy Northcutt, che ancora oggi ne cura l’evoluzione, gestendo i casi segnalati dagli utenti – vengono assegnati tramite il sito internet ufficiale ed inviati via mail. Ma finire in lista è molto meno facile di quanto ci si potrebbe aspettare: i doppioni non valgono, così come le morti in effetti stupide, ma tutto sommato comuni (avete presente il classico fumatore che si addormenta con la sigaretta accesa, dando fuoco a tutta la casa?), oppure i casi non accertati (in passato, sono stati scoperti diversi falsi, oltre che vere e proprie leggende urbane). I requisiti sono cinque: – Impossibilità di riprodursi (per decesso o sopravvenuta incapacità di procreare) – Incredibile assenza di capacità di giudizio: l’azione compiuta deve essere davvero, totalmente, fantasticamente idiota – Essere causa della propria eventuale morte (rimanere uccisi per sfortuna, seppur in un incidente stupido, non vale, così come non vale uccidere qualcun altro a causa di una decisione discutibile) – Maturità e capacità di intendere e volere (i partecipanti hanno tutti più di 16 anni e non soffrono di alcuna patologia che possa alterare la percezione del pericolo) – Verificabilità dell’evento grazie ad articoli di giornale o testimoni...
8 marzo 2017: 5 libri da regalare e regalarsi per la festa della donna...
La Festa della Donna è alle porte e, come ogni anno, si preparano discorsi e celebrazioni. Stavolta, però, non voglio tornare alle origini di questa giornata: voglio, piuttosto dare qualche consiglio letterario! Ecco, infatti, 5 libri da regalare – oppure da regalarsi, perché no? – per capire l’impronta lasciata nella storia da tantissime donne: pittrici, scrittrici, scienziate, politiche, sportive… vere e proprie pioniere, capaci, a volte anche inconsapevolmente, di ispirare tantissime ragazze in tutto il mondo con il loro esempio! – Le tue antenate. Donne pioniere nella società e nella scienza dall’antichità ai giorni nostri: questo testo, scritto da Rita Levi Montalcini, raccoglie alcune delle più affascinanti ed esemplari biografie di donne che hanno saputo farsi largo, combattendo con fierezza e rivoluzionando il mondo che le circondava. Da Marie Curie a Margherita Hack, ogni storia permette di tuffarsi in una realtà differente, comprendendone le problematiche ed apprezzando i mezzi utilizzati dalle protagoniste per essere definitivamente riconosciute! – Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative: la raccolta, a cura di Assia Petricelli e Sergio Riccardi, include esempi femminili forse non famosissimi, ma comunque importantissimi. Fra le figure incluse nel libro si possono trovare, per esempio, Antonia Masanello, Angela Davis, Miriam Makeba, Onorina Brambilla e Nellie Bly: anche in questo caso, poche storie bastano a capire la forza delle donne! – Nel mio elenco voglio includere anche due testi in lingua inglese: il primo è Girls Think of Everything: Stories of Ingenious Inventions by Women, scritto da Catherine Thimmesh ed illustrato da Melissa Sweet, mentre il secondo è Women in Science: 50 Fearless Pioneers Who Changed the World, di Rachel Ignotofsky. Entrambi sono dedicati al ruolo importantissimo giocato dal genere femminile in campo tecnico e scientifico: si va dalle invenzioni in apparenza più semplici...
Confessioni di centralinista erotica...
Abbiamo chiesto ad una operatrice di un telefono erotico di raccontarci la sua professione. Ma cosa spinge una donna a fare questo lavoro? E’ una della tante domande che le abbiamo posto. Perché è vero che spesso il sesso è una scorciatoia per uscire dalla crisi e trovare un’occupazione. Ma è anche vero che esistono professionisti, aldilà della moralità di qualcuno, che ama queste strambe professioni. Si guadagna bene e in fondo oggi, c’è molto di peggio nel mercato del lavoro. Ma ecco la nostra intervista ad una operatrice del sesso telefonico… Sono un’esperta del sesso telefonico S. ci racconta la sua vita da impiegata di giorno e operatrice di una linea hot di notte. “Sono un professionista del settore, senza dubbio sono quella con la maggiore esperienza tra le mie colleghe. Uomini da tutta Italia, chiamano ogni giorno per trascorrere dei “minuti bollenti” al telefono con noi”. Chi è S. e perché hai scelto questo mestiere? “Fin dall’infanzia, ero una ragazzina molto estroversa a cui piaceva stare al centro dell’attenzione. Questa mia predisposizione, mi ha fatto rispondere ad un annuncio di ricerca di personale per un call center di una linea erotica”. “Sin da subito mi sono trovata bene e ho deciso di intraprendere questa strada”. Lo fai solo per l’aspetto economico? “Posso dire che l’aspetto economico non è essenziale”. “Facendo questo lavoro non si guadagnano cifre enormi come può pensare la gente, ma anzi per farlo al meglio bisogna avere una grande fantasia per poter soddisfare le richieste dei clienti e avere molta pazienza”. La richiesta più strana che hai ricevuto? Non potevano non fargli la domanda sulla richiesta più strana che un cliente le ha fatto: “Ricevo ogni giorno molte richieste strane, forse quella più particolare è quella di un cliente...
Tendenze moda primavera-estate 2017: abbigliamento e accessori, colori e modelli...
Seguire la moda e le tendenze del momento è molto importante per moltissime persone, donne ma anche uomini. Sapere quale stile è di tendenza, scegliere i colori giusti, gli accessori più cool non sempre risulta facile per questo motivo, chi ama vestire alla moda, apprezza anche seguire con costanza le nuove collezioni proposte dai vari stilisti nel corso delle sfilate. Manca ormai sempre meno tempo all’arrivo della primavera e successivamente dell’estate, le grigie giornate invernali stanno per lasciare spazio alle bellissime giornate di sole e sta dunque arrivando il tempo di mettere da parte giubbotti, cappotti e maglioni dai colori scuri per lasciare spazio alla leggerezza dell’abbigliamento estivo, caratterizzato soprattutto dai colori. Stando a quanto emerso dalle recenti sfilate di moda che hanno avuto luogo in diverse parti del mondo come Londra, Parigi, New York ma anche Milano, sembra proprio che nella prossima stagione primavera-estate 2017 torneranno molto di moda i pantaloni a vita alta che, grazie anche all’utilizzo di bellissime cinture colorate, andranno a segnare il punto vita. Sarà molto di tendenza anche l’abito a righe, abiti in maglina con righe multicolor, che renderanno il vostro look davvero sorprendente. Coloro che invece amano indossare il tailleur dovranno dimenticare il classico completo maschile formato da giacca e pantalone, in quanto le nuove tendenze prevedono tailleur dalle forme particolari e soprattutto una versione a quadri che sicuramente non passerà inosservata. Tra i colori di tendenza nella nuova stagione primavera-estate 2017 vi troviamo invece il bianco candido in differenti tonalità, come ad esempio il color panna e il color ghiaccio ma molto di tendenza in questa nuova stagione sarà anche il giallo, molto presente oltre che nell’abbigliamento anche nell’abbinamento con gli accessori ed in particolare, stando a quanto emerso da alcune indiscrezioni, tale colore è particolarmente...