Niccolò Paganini: una rockstar di altri tempi...

La figura di Niccolò Paganini è una delle più particolari legate al mondo della musica: riconosciuto come il più grande violinista dell’Ottocento, venne circondato fin da subito da un vero e proprio alone di mistero che, a quanto pare, l’artista amava alimentare. Non molto alto, magrissimo, vestito sempre di nero, col volto scavato e gli occhi infossati, Paganini destava interesse e si prestava particolarmente alla creazione di vere e proprie leggende urbane: si diceva, infatti, che la sua abilità gli fosse stata donata direttamente dal Diavolo, mentre si trovava in prigione per aver adescato una giovane ragazza (o per aver ucciso un rivale in amore? Le storie divergono su questo punto), che avesse utilizzato parti del corpo di una sua amante per produrre le corde del suo violino, che venisse aiutato da Lucifero in persona durante i concerti (qualcuno disse addirittura di aver intravisto una figura sul palco). La sua abilità, il suo incredibile virtuosismo, la capacità di creare pezzi impossibili per altri violinisti contribuirono a rafforzare l’immagine di Paganini che, in pieno Romanticismo, divenne una vera e propria star: pezzi quasi interamente improvvisati e velocissimi, corde sapientemente incise che saltavano progressivamente durante i concerti per mostrare la bravura del violinista, salti di diverse ottave, passi lunghissimi con accordi sulle 4 corde, combinazioni impressionanti di note sull’arco e note pizzicate, persino il presentarsi a teatro all’interno di una carrozza nera trainata da cavalli neri… Una delle storie più raccontate vuole che uno spettatore cieco seduto in platea durante uno dei concerti di Paganini avesse chiesto ai vicini quanti musicisti ci fossero sul palco: “Uno solo”, “Allora è il Diavolo”. La figura di Niccolò Paganini divenne, quindi, centro di un vero e proprio culto, che continuò nonostante i problemi di salute, fra cui la sifilide,...

I requisiti che deve avere un avvocato matrimonialista Mag26

I requisiti che deve avere un avvocato matrimonialista...

Quando un matrimonio finisce, se i due coniugi non sono d’accordo e la separazione non è consensuale, è bene che ciascuno di essi si rivolga a un avvocato, che possa tutelarlo e curarne gli interessi in ogni fase del percorso. Gli avvocati matrimonialisti a Verona sono molti e si tratta di individuare quello più adatto a sé e alle proprie esigenze. Vivere, infatti, questa situazione non è mai piacevole, ma sapere di essere in buone mani, cioè quelle di un avvocato competente e serio è il primo passo per vivere il tutto in maniera più tranquilla e meno traumatica possibile. Un buon avvocato matrimonialista, però, non si occupa solo ed esclusivamente di pratiche relative alla fine di un matrimonio, ma ha competenze per quanto riguarda tutta la vita di coppia e di famiglia. Può, per esempio, intervenire, anche in fase pre-matrimoniale, per spiegare quali sono i diritti e i doveri dei coniugi e, se richiesto, per stipulare un accordo pre-matrimoniale. Inoltre un avvocato matrimonialista è competente anche per quanto riguarda gli accordi di famiglia e convivenza nelle coppie di fatto e in relazione alle questioni riguardanti i figli e i minori in questo tipo di situazioni. Gli avvocati matrimonialisti a Verona, ma non solo, si specializzano sul campo, conducendo la propria attività nel corso degli anni, arrivando quindi a occuparsi in maniera precisa e dettagliata di diritto di famiglia, sia con la formazione e l’approfondimento in tutte le tematiche connesse sia alla fase fisiologica del rapporto (matrimonio) sia alla fase patologica dello stesso (separazione e divorzio). Il diritto di famiglia è complesso e delicato, per questo un buon avvocato deve, prima di tutto e sempre, illustrare al proprio cliente in maniera chiara e dettagliata, soprattutto se interviene in un momento patologico, le conseguenze di ogni...

Il Vampiro di Highgate: fra realtà e mistero...

Il Cimitero di Highgate, situato nell’omonima periferia a nord di Londra, è uno dei più interessanti luoghi di sepoltura inglesi, la cui bellezza è tale da avergli permesso di rientrare fra i monumenti di primo grado secondo l’English Heritage e fra le riserve naturali del paese. Costruito come parte del progetto “Magnificent Seven” ed aperto nel 1839, venne da subito apprezzato per lo stile gotico e, in epoca vittoriana, divenne luogo “alla moda” per le sepolture dell’aristocrazia (oltre che luogo di interesse per visitatori e turisti): fra le “tombe note” ci sono quelle di Karl Marx, Douglas Adams, George Eliot, Jean Simmons, John e Elizabeth Dickens (genitori dello scrittore Charles Dickens) ed Elizabeth Siddal. Proprio quest’ultima è al centro delle primissime voci che riguardarono la comparsa del Vampiro di HighGate. Elizabeth Siddal, conosciuta anche come Lizzy, era nota come poetessa, pittrice e modella per gli artisti preraffaelliti della metà dell’800: moglie del pittore Dante Gabriele Rossetti, ebbe una vita, purtroppo, molto breve, che si concluse nel 1862 con una dose eccessiva di laudano ed un più che sospetto suicidio, tenuto nascosto per non creare problemi alla famiglia (all’epoca, togliersi la vita era considerato un crimine e sarebbe costato alla Siddal la sepoltura in un cimitero consacrato). All’atto della chiusura della tomba, il marito avrebbe lasciato fra i suoi capelli un quaderno pieno di poesie d’amore dedicate alla moglie: pochi anni dopo, nel 1869, ossessionato dall’idea di pubblicare i suoi scritti, Rossetti richiese ed ottenne di disseppellire Elizabeth per riprendersi il manoscritto. Secondo alcuni testimoni  – ma permane più di un dubbio rispetto alla storia che cominciò a circolare subito dopo la riapertura della tomba – la bara, aperta di notte per non destare inutile scalpore, avrebbe rivelato il corpo della Siddal ancora in perfette...

I diversi volti di Stoccarda Mag24

I diversi volti di Stoccarda...

Stoccarda è una città del sud della Germania dinamica e accogliente. Capitale del Bade-Wurtemberg è ricca di palazzi, di maestosi parchi e prestigiosi musei, tra questi spicca la Staatsgalerie, che custodisce una ricca collezione che abbraccia cira 700 anni di arte. Celebre è anche il Kunstmuseum grazie soprattutto a suoi numerosissimi quadri di Otto Dix, il fondo dedicato a questo pittore è infatti il più significativo di tutto il Paese. Fiore all’occhiello della città sono i due musei dedicati alle note case automobilistiche tedesche: Porche e Mercedes-Benz. Quest’ultima vanta un vero e proprio tempio, maestoso ed affascinante, caratterizzato da un’architettura decisamente d’avanguardia. La struttura che ospita le auto Mercedes è infatti realizzata a doppia elica sul modello del patrimonio genetico del DNA. Il visitatore si troverà dunque immerso in un mondo fatto d’innovazione e allo stesso tempo di tradizione grazie all’interessante percorso espositivo che pone sotto i riflettori quei mezzi che hanno fatto la storia dell’automobile senza tralasciare neppure i veicoli industriali. Lo spazio all’interno del museo è suddiviso in sette livelli e copre un periodo di ben 125 anni. Stoccarda oltre che arte e macchine di lusso è anche sinonimo di shopping grazie alla sua Konigstrasse, la più grande strada commerciale dell’intera Germania , lunga più di un chilometro è un susseguirsi di prestigiosi negozi, catene commerciali, boutique alla moda, bar in cui gustare le delizie della regione come golose torte alle mele, cheesecake o dolci al rabarbaro, il tutto annaffiato da del buon vino, dal momento che la  Bade-Wurtemberg è una delle principali regioni viticole del Paese o accompagnato da un bicchiere di birra o semplicemente da un caffe. Gli amanti degli spettacoli culturali apprezzeranno invece i tanti appuntamenti in programmazione al Teatro Staatstheater, dove si tengono regolarmente e per tutto l’anno...

Viaggi alternativi: il mistero della foresta Hoia Baciu...

Situata nei pressi di Cluj Napoca, in Romania (precisamente in Transilvania), Hoia Baciu è una foresta piuttosto grande, che si estende per circa 250 ettari ed ha un’età di 200 anni: protagonista di leggende, misteri e storie più o meno conosciute, è considerata la più infestata del mondo! Perché? Perché da molti anni, in particolar modo a partire dagli anni ’60, Hoia Baciu è diventata teatro di strane sparizioni/apparizioni e di interessanti avvistamenti di UFO. Fra le storie che vengono maggiormente ripetute, c’è la scomparsa di un pastore e delle sue 200 pecore, la temporanea sparizione di una bambina, tornata 5 anni dopo essere entrata nella foresta senza essere invecchiata di un giorno e convinta fossero passate poche ore, e la momentanea sparizione di una donna, ritornata dopo giorni con una moneta del XV secolo in tasca. Naturalmente, queste leggende, e la conseguente teoria riguardante la presunta presenza di un varco temporale all’interno del bosco, possono essere facilmente contestate ed inserite nel vasto mondo del folkore, già piuttosto sviluppato in una regione come la Transilvania, famosa in tutto il mondo per racconti molto simili. Hoia Baciu, però, è davvero una strana foresta. Pur avendo oltre 200 anni, gli alberi sembrano molto più recenti e giovani: a destare sospetti è, poi, la loro forma. Non sono, infatti , “classici” tronchi verticali, ma piuttosto curvi, contorti, quasi piegati su se stessi. Chi ha visitato la foresta ha, poi, confermato di essersi sentito osservato, seguito da qualcosa nascosto nell’ombra ed alcuni hanno detto di aver perfino sentito sussurri e voci fra gli arbusti: in generale, in tantissimi hanno manifestato disagio e hanno provato diversi malesseri, fra cui ansia, mal di testa, nausea e leggere ustioni. Perfino uno dei biologi chiamati a studiare la zone, Alexander Sift, venne...

Il Faro delle Isole Flannan: un mistero ancora irrisolto...

Le isole Flannan si trovano a largo della costa occidentale della Scozia e sono conosciute anche come Sette Cacciatori, o Seven Hunters: il loro nome deriva dall’omonimo Vescovo Flannan che, nel 1600, decise di trascorrere gli ultimi anni della propria vita in solitudine proprio su uno di questi isolotti. Alla sua morte, non rimase quasi nulla, tranne una cappella e, appunto, il nome. Nel corso dei secoli successivi, però, i Sette Cacciatori cominciarono ad essere interessati dal passaggio di moltissime imbarcazioni, coinvolte in nuove rotte commerciali a largo della Gran Bretagna: gli incidenti iniziarono a verificarsi con sempre maggiore frequenza e, nel 1895, per cercare di limitare i danni ed aiutare i marinai, la Northern Lightouse Board decise di costruire un faro sull’isola più grande, Eilean Mor. La costruzione del faro, alto ben 23 metri, venne ultimata in circa quattro anni e comprese anche la preparazione di luoghi adatti allo sbarco, l’installazione di scale e la sistemazione di alcuni binari, necessari a trasportare viveri e materiali più rapidamente sull’isola: all’epoca, questo genere di costruzioni necessitava di un personale minimo, impegnato a spegnere e accendere la luce notturna e ad occuparsi del buon funzionamento e della corretta manutenzione della struttura. Poco prima dell’inaugurazione del faro, avvenuta il 7 dicembre del 1899, vennero, quindi, scelti quattro uomini di comprovata esperienza e serietà: Thomas Marshall, un ex marinaio, James Ducat, capo guardiano, Donald McArthur, marinaio e guardiano, e Joseph Moore, già impegnato in passato in incarichi simili.  I quattro si misero d’accordo su turni da sei settimane di lavoro e due di riposo: a rotazione, in tre sarebbero rimasti al faro e uno sarebbe tornato sulla terra ferma. I primi mesi di lavoro andarono piuttosto bene e non si segnalarono particolari problemi: alla fine dell’anno successivo, però,...

A cosa serve un guest post?...

Per una buona strategia di marketing sul web è utile conoscere la pratica del guest posting, ossia dell’ospitare articoli di altri siti nel proprio spazio, o viceversa, in cambio di link di re-direzione. Questa pratica è importante perché, se fatta bene, aumenterà il trust rank del nostro sito, grazie ai numerosi link in entrata e in uscita. Pubblicando, ad esempio, un no stro articolo in un blog affine all’argomento trattato e inserendo degli opportuni link, non solo porteremo nuovi visitatori al nostro sito web, ma anche aumenteremo il rank del sito web sui motori di ricerca. Il guest posting è una strategia SEO offline che aiuta la cosiddetta link building (costruzione di link in entrata): maggiori saranno i link sul web che riporteranno al nostro sito, migliore sarà la visibilità sul web. A cosa serve un guest post? Innanzitutto un guest post serve a creare link in entrata per il nostro sito, quindi a catturare gli internauti che navigano sul web. Un articolo ben scritto e interessante, ospitato da un blog specializzato sull’argomento di cui vogliamo parlare, sarà letto da numerosi lettori che possibilmente cliccheranno sui link per curiosità o per attingere ad altre informazioni. Un altro vantaggio è quello pubblicitario: se ad esempio si accetta di ospitare un articolo di un blogger nel nostro sito, egli stesso sarà il primo a scrivere nei vari canali social di essere presenti da noi. In questo modo, oltre a uno scambio pubblicitario diretto, potremo noi stessi acquisire nuovi potenziali clienti facendoci conoscere. Un guest post serve anche ad avere diversi punti di vista di uno stesso argomento: se nel nostro sito scriviamo, ad esempio, di gossip, potremo ospitare un articolo di un altro blogger con un diverso punto di vista sull’argomento, per dare più ricchezza di...

Cos’è e come funziona il Trading Online Mag11

Cos’è e come funziona il Trading Online...

Il termine Trading Online deriva dall’inglese “to trade” che letteralmente significa commerciare. L’attività di Trading Online non è altro infatti che il commercio, lo scambio, la compravendita di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, valute, materie prime, derivati, derivati di derivati, e via discorrendo) effettuata online tra diversi operatori. Ma cerchiamo di mettere i pezzi insieme con ordine. Ci sono diverse tipologie di soggetti interessate a vari strumenti finanziari. Possiamo trovare singoli privati che vogliono speculare sull’andamento di un qualche strumento, oppure grandi banche centrali che vogliono acquistare o vendere valute per incrementare o ridurre le loro riserve, o anche multinazionali che comprano strumenti derivati (tipicamente futures o opzioni) per comprire investimenti effettuati all’estero in altra valuta. Per non parlare poi delle sempre più numerose società di investimento private e non (si pensi anche a banche e compagnie assicurative pubbliche) che gestiscono fondi di investimento con l’obiettivo di generare il massimo rendimento possibile per i clienti che gli affidano i propri risparmi. Una volta quindi che si rientra in una di queste categorie, è sufficiente selezionare un Broker finanziario (ce ne sono a centinaia facilmente trovabili su internet) che ci mette a disposizione una piattaforma online sulla quale caricare denaro reale per iniziare le attività di compravendita (ad onor del vero bisogna specificare che molti broker permettono anche di investire in maniera fittizia, cioè con conti demo e soldi finti solo per fare esperienza). Ovviamente la scelta del Broker migliore non è assolutamente facile ed il primo vero ostacolo che un investitore deve effettuare. Solitamente, criteri per la scelta del broker sono basati sui mercati che questo ci permette di raggiungere tramite la sua piattaforma, le commissioni che chiede ed il supporto che offre. Adesso che quindi abbiamo il nostro software, siamo pronti ad investire. Ma...

Game of Thrones: violenza sì, violenza no...

ATTENZIONE: SPOILERS! Alzi la mano chi guarda Game of Thrones, la serie tv statunitense targata HBO e basata sul ciclo di romanzi fantasy (ma non solo) di George R. R. Martin! L’epico racconto televisivo è, ormai, arrivato al 53esimo episodio e la sesta stagione, iniziata da sole tre settimane, ha già riportato sulle prime pagine le polemiche che da sempre accompagnano la messa in onda di questo fortunatissimo show: ma Game of Thrones non sarà troppo violento? Fin dalla prima stagione, non sono mai mancati commenti più o meno sdegnati riguardo alla quantità di scene troppo esplicite sia per quanto riguarda il sesso (anche se, per la verità, almeno queste particolari scene sono progressivamente diminuite) sia per quanto riguarda la violenza. Fare degli esempi è davvero facile: le Nozze Rosse della terza stagione ancora perseguitano tanti spettatori (quella della testa di Vento Grigio sul corpo del povero Robb Stark non è una visione facile da dimenticare), così come la terribile dipartita di Oberyn Martell, la cui morte ha intasato i social per diversi giorni, o il rogo che ha ucciso l’innocente Shireen Baratheon, figlia di uno Stannis che, da quel momento in avanti, ha perso moltissimo seguito. La stessa, citatissima, uccisione di Jon Snow alla fine della quinta stagione è sembrata, ad alcuni, inutilmente esplicita. Acqua passata? Non proprio. Il personaggio che ha attirato su di sé come una calamita la maggior parte delle polemiche è stato, nelle ultime settimane, quello di Ramsay, neo Lord Bolton. “Neo”, perché il giovane – sadico e terribile – ex bastardo del Nord ha pensato bene di farne un’altra delle sue, pugnalando il padre (e, fin qui, lo spettatore medio non si è scomposto) e dando in pasto ai suoi cani la matrigna ed il neonato fratellastro. Proprio...

Carte dei tarocchi, quanti e quali sono i mazzi esistenti?...

Sicuramente avrete già sentito parlare di cartomanzia e di tarocchi. Questo mazzo di carte che, se interpretato nella giusta maniera, è in grado di fornire indizi sul futuro e sul destino di ognuno di noi. Quello che c’è da sapere è che oltre ai classici tarocchi di Marsiglia, esistono numerosi tipi di mazzi su cui fare riferimento. Ognuno di essi è dotato di un potere in particolare e può adattarsi meglio a specifici argomenti. Tra quelli più conosciuti c’è sicuramente il mazzo delle carte napoletane. Questo è formato da 40 lame divise in quattro semi. Si tratta di un mazzo di carte regionale che trae tutto il suo potere dall’antica tradizione partenopea. I metodi di interpretazione possono prevedere l’utilizzo di alcuni dei tarocchi del mazzo e non di tutti. In genere le carte napoletane vengono sfruttate per ottenere informazioni sul futuro in generale e non solo. Altro mazzo decisamente è conosciuto è quello delle Sibille, composto da 52 lame. Queste carte vengono chiamate anche pettegole o chiacchierine per via delle tante informazioni che si possono ottenere. In genere le Sibille forniscono risposte chiare e dirette. I responsi che si ottengono sono sempre molto immediati. Anche in questo caso esistono vari metodi di interpretazione e di solito le Sibille vengono utilizzate per rispondere a domande legate all’amore e alla sfera sentimentale in generale. A seconda del tuo problema la cartomante può scegliere qual è il mazzo più adatto alla tua situazione. I mazzi possono anche essere scelti in base a delle preferenze personali. Infatti, chi preferisce responsi immediati, di solito si consulta con le Sibille. Comunque se si vogliono ottenere dei risultati, a prescindere dal mazzo che viene utilizzato, è sempre necessario ricorrere a cartomanti esperte che conoscono davvero il significato dei tarocchi e i...

Il ruolo della Local SEO sul territorio Mag06

Il ruolo della Local SEO sul territorio...

Il posizionamento sui motori di ricerca è un fattore determinante per il successo di ogni attività professionale e commerciale. Per le piccole realtà locali del territorio, in particolare, la rete mette a disposizioni grandi strumenti per ottenere maggiore visibilità e raggiungere tutto il proprio bacino d’utenza potenziale presente in loco. Questi strumenti prendono il nome di Local SEO e consistono nell’ottimizzazione dei siti web per i motori di ricerca a livello locale per aumentarne la visibilità dell’attività locale nei confronti degli utenti in cerca di servizi e prodotti in quella specifica area geografica. Grazie alla Local SEO, quando si cerca un’attività affine al proprio business nella zona in cui è stanziato, anche il proprio sito web aziendale comparirà fra i risultati di ricerca filtrati per quell’area. Inoltre, tramite la SEO Locale il proprio negozio, ufficio, ristorante o sede professionale sarà facilmente rintracciabile, contattabile direttamente e raggiungibile facilmente con mappe e indicazioni precise. Posizionarsi fra i risultati di ricerca a carattere locale è oggi più importante che mai, grazie alle nuove tecnologie e strumentazioni che operano in ottica di geolocalizzazione, e alla rivalorizzazione del territorio. Le nuove tecnologie rendono sempre più importante la Local SEO La ricerca a livello locale, definita Local Search, è aumentata drasticamente negli ultimi anni e ha assunto un ruolo sempre più prominente nelle azioni compiute online. Oltre il 70% delle ricerche eseguite su Google sono ricerche locali, un numero in continuo aumento. Questo fenomeno è strettamente legato al boom dei dispositivi mobili, che ha portato smartphone e tablet fra gli accessori più usati per la navigazione sul web soprattutto nel nostro paese. La ricerca su Internet tramite device mobili cresce sempre più mentre quella da desktop cala grazie alla versatilità dei nuovi strumenti, che ci accompagnano ovunque, fuori e dentro...

Niente mare? A Roma puoi organizzare le tue feste in piscina!...

La stagione estiva è ormai alle porte, le giornate sono più lunghe e anche più calde, e dunque si può già pensare a organizzare delle belle feste all’aperto, che sia in campagna o a mare. Per chi vive all’interno delle mura di Roma non sarà facile spostarsi nelle zone marine vista la distanza chilometrica, ma si può rimediare tranquillamente a questa difficoltà potendo comunque organizzarsi per festeggiare un evento importante vicino all’acqua, che rappresenta l’elemento simbolo della stagione che sta per arrivare. Niente mare? Ci sono le piscine per le feste a Roma Come detto, per molti cittadini romani è abbastanza complicato potersi spostare nelle zone di mare come Ostia o Torvaianica, anche se le loro intenzioni sono quelle di dar vita a una celebrazione con l’acqua che la faccia da protagonista. Per fortuna alla Capitale italiana non manca nulla, cosi queste persone potranno rivolgersi a quelle location che propongono alla loro clientela piscine per feste a Roma.  Non solo, queste strutture, presenti sia nella zona periferica della città romana sia nel centro storico, offrono delle possibilità che i locali adiacenti al mare difficilmente possono permettersi, cioè l’organizzazione di una festa che preveda l’uso della piscina presente all’interno di veri e propri parchi dominati dal verde e dalla natura, creando un vero e proprio mix tra due degli elementi più importanti del sistema terrestre, ossia l’acqua e il verde di boschi, alberi e piante. A questo si aggiunge un ambiente gioioso, pacifista, ma nello stesso tempo divertente, amichevole e cordiale. L’arrivo dell’estate sicuramente sposterà la maggior parte delle persone dal centro città alla costa, ma non tutti avranno questa possibilità, spinti magari dal lavoro o da impedimenti logistici. Noi abbiamo appena visto, però, come anche queste persone potranno rilassarsi, esaudire il desiderio di farsi...

Un viaggio sereno inizia dalla pianificazione: tanti consigli per preparare al meglio la vacanza Mag05

Un viaggio sereno inizia dalla pianificazione: tanti consigli per preparare al meglio la vacanza...

In fatto di bagaglio, prepararne uno intelligente significa predisporre poche valigie, piccole  e leggere,  per non avere troppo ingombro e spostarsi agevolmente a bordo di ogni mezzo di trasporto La Primavera è in grado di regalare mille emozioni anche sul versante dei viaggi. Il clima mite, i colori ravvivati dalla stagione, sono un elemento interessante per decidere di concedersi una vacanza ma il primo passaggio da considerare, ogni qualvolta si decida di  partire per un qualsiasi viaggio di piacere, al pari di uno per lavoro, è la pianificazione. Mettere a punto i dettagli è un elemento importante, seguendo una serie di consigli a partire dalla registrazione dell’itinerario sul sito web della Farnesina Viaggiare Sicuri, nel caso in cui si decida di optare per un paese straniero. Ad anticipare la partenza sono il controllo dei documenti da portare con se. Parte integrante dei preparativi è anche l’acquisizione di tutta una serie di informazioni sul luogo che si andrà a visitare, studiando geografia locale e comportamenti. Pensare al clima è determinante per scegliere quale tipo di abiti ed accessori mettere in valigia. Pianificare significa anche pensare al luogo dove fisseremo la residenza, scegliendo quindi l’alloggio e prenotandolo in anticipo. Importante anche conoscere un po’ più da vicino gli aspetti culinari del paese che si visiterà, informandosi su quali sono i piatti ed i locali tipici in cui recarsi. E’ bene fare un elenco di quel che si intende portare in viaggio, predisponendo la lista con un certo anticipo in modo da non dimenticare oggetti importanti. In fatto di bagaglio, prepararne uno intelligente significa predisporre poche valigie, piccole  e leggere,  per non avere troppo ingombro e spostarsi agevolmente a bordo di ogni mezzo di trasporto. Predisporre di tutto punto il bagaglio è un passo importante. Vale la...

Star Wars Day: curiosità per celebrare un vero e proprio cult...

Oggi è il 4 maggio e, come ogni anno, si celebra lo Star Wars Day! La scelta di questa data deriva da un gioco di parole comprensibile solo in inglese: una delle citazioni più famose, se non la più famosa in assoluto, della saga è, infatti “Che la Forza sia con te“, che in lingua originale è “May the Force be with you“. Maggio in inglese diventa proprio May, mentre il numero quattro “Forth” (nelle date inglesi si utilizzano i numeri ordinali) assomiglia, nella pronuncia, proprio alla parola Force. Quindi, May the 4th be with you! In questa giornata, un po’ in tutto il mondo si organizzano eventi più o meno grandi, che vanno da conferenze, a marce, a incontri in costume: ognuno festeggia a suo modo questi veri e propri cult! Noi lo facciamo con qualche curiosità interessante, relativa proprio ai film! – Alec Guinnes, l’originale Obi-Wan Kenobi, non aveva un’opinione troppo alta dei film e li considerava “favole spazzatura”: questo non gli ha, comunque, impedito di accordarsi con la produzione per ottenere il 2% degli incassi lordi, per un totale di 95 milioni di  dollari! – Per l’Episodio IV – Una nuova speranza, Harrison Ford venne pagato solo 10mila dollari – Spielberg e Lucas, regista della saga, si conoscevano già molto bene all’epoca dell’uscita del primo film: a seguito di una scommessa vinta contro il secondo, il primo ottenne una piccola percentuale sulle pellicole. Una percentuale che divenne, poi, milionaria – Il suo particolare dei TIE Fighter venne ottenuto mixando il barrito di un elefante ed il rumore di un veicolo su una superficie bagnata – Per la scena del tritarifiuti, Mark Hamill, cioè Luke Skywalker, trattenne così tanto il fiato da provocare l’apertura di un vaso sanguigno. Per nascondere l’incidente, vennero...

I Radiohead sono spariti da internet: come mai?...

Durante la serata del primo maggio 2016, i Radiohead si sono progressivamente cancellati da internet, eliminando post e tweet da Facebook, Twitter e Google +, sostituendo le foto con immagini completamente bianche e svuotando letteralmente il proprio sito, trasformandolo in una semplice schermata priva di contenuti: come mai? La band britannica non è nuova a scelte particolari: all’uscita dell’album “In Rainbows”, mentre l’industria musicale ancora cercava di gestire le condivisioni in rete, il gruppo decise di permettere ai fan di scaricare i brani con un’offerta libera (quindi potenzialmente anche gratis); nel 2011, “The King of the Limbs”, venne pubblicato prima sul sito della band e solo dopo venne distribuito attraverso i canali tradizionali; nel 2014, il secondo lavoro da solista di Thom Yorke, “Tomorrow’s Modern Boxes”, è stato condiviso tramite BitTorrent, normalmente utilizzato come piattaforma per brani piratati. In molti sono, quindi, convinti che questa decisione preceda di poco l’uscita del nuovo album del gruppo, il nono: ulteriori prove sarebbero delle foto della band agli Air Studios di Londra pubblicate dal compositore Robert Ziegler, la creazione della nuova società “Down Chorus LLP” (i Radiohead creano una nuova società per ogni album, in modo da proteggere dischi e tour precedenti e limitare i rischi legati ai nuovi progetti) e anche l’invio ai primi fan britannici (quelli registrati sul sito Waste) tramite posta tradizionale di un volantino molto particolare, in cui si legge “Burn the Witch”… che sia un ulteriore indizio? Magari il titolo del prossimo disco? Non mancano, ovviamente, altre considerazioni: c’è chi lega la sparizione dei Radiohead ad una protesta, un tentativo di dare luce al problema sempre più urgente legato alla “vita sui social”, al modo in cui tantissimi, soprattutto fra i giovani, sembrano dare sempre più spazio alla propria esistenza “digitale”, allontanandosi...