I requisiti che deve avere un avvocato matrimonialista Mag26

I requisiti che deve avere un avvocato matrimonialista...

Quando un matrimonio finisce, se i due coniugi non sono d’accordo e la separazione non è consensuale, è bene che ciascuno di essi si rivolga a un avvocato, che possa tutelarlo e curarne gli interessi in ogni fase del percorso. Gli avvocati matrimonialisti a Verona sono molti e si tratta di individuare quello più adatto a sé e alle proprie esigenze. Vivere, infatti, questa situazione non è mai piacevole, ma sapere di essere in buone mani, cioè quelle di un avvocato competente e serio è il primo passo per vivere il tutto in maniera più tranquilla e meno traumatica possibile. Un buon avvocato matrimonialista, però, non si occupa solo ed esclusivamente di pratiche relative alla fine di un matrimonio, ma ha competenze per quanto riguarda tutta la vita di coppia e di famiglia. Può, per esempio, intervenire, anche in fase pre-matrimoniale, per spiegare quali sono i diritti e i doveri dei coniugi e, se richiesto, per stipulare un accordo pre-matrimoniale. Inoltre un avvocato matrimonialista è competente anche per quanto riguarda gli accordi di famiglia e convivenza nelle coppie di fatto e in relazione alle questioni riguardanti i figli e i minori in questo tipo di situazioni. Gli avvocati matrimonialisti a Verona, ma non solo, si specializzano sul campo, conducendo la propria attività nel corso degli anni, arrivando quindi a occuparsi in maniera precisa e dettagliata di diritto di famiglia, sia con la formazione e l’approfondimento in tutte le tematiche connesse sia alla fase fisiologica del rapporto (matrimonio) sia alla fase patologica dello stesso (separazione e divorzio). Il diritto di famiglia è complesso e delicato, per questo un buon avvocato deve, prima di tutto e sempre, illustrare al proprio cliente in maniera chiara e dettagliata, soprattutto se interviene in un momento patologico, le conseguenze di ogni...

Niente mare? A Roma puoi organizzare le tue feste in piscina!...

La stagione estiva è ormai alle porte, le giornate sono più lunghe e anche più calde, e dunque si può già pensare a organizzare delle belle feste all’aperto, che sia in campagna o a mare. Per chi vive all’interno delle mura di Roma non sarà facile spostarsi nelle zone marine vista la distanza chilometrica, ma si può rimediare tranquillamente a questa difficoltà potendo comunque organizzarsi per festeggiare un evento importante vicino all’acqua, che rappresenta l’elemento simbolo della stagione che sta per arrivare. Niente mare? Ci sono le piscine per le feste a Roma Come detto, per molti cittadini romani è abbastanza complicato potersi spostare nelle zone di mare come Ostia o Torvaianica, anche se le loro intenzioni sono quelle di dar vita a una celebrazione con l’acqua che la faccia da protagonista. Per fortuna alla Capitale italiana non manca nulla, cosi queste persone potranno rivolgersi a quelle location che propongono alla loro clientela piscine per feste a Roma.  Non solo, queste strutture, presenti sia nella zona periferica della città romana sia nel centro storico, offrono delle possibilità che i locali adiacenti al mare difficilmente possono permettersi, cioè l’organizzazione di una festa che preveda l’uso della piscina presente all’interno di veri e propri parchi dominati dal verde e dalla natura, creando un vero e proprio mix tra due degli elementi più importanti del sistema terrestre, ossia l’acqua e il verde di boschi, alberi e piante. A questo si aggiunge un ambiente gioioso, pacifista, ma nello stesso tempo divertente, amichevole e cordiale. L’arrivo dell’estate sicuramente sposterà la maggior parte delle persone dal centro città alla costa, ma non tutti avranno questa possibilità, spinti magari dal lavoro o da impedimenti logistici. Noi abbiamo appena visto, però, come anche queste persone potranno rilassarsi, esaudire il desiderio di farsi...

Sempre meno tempo per cucinare? Meno male che c’è il food delivery...

A volte vi capiterà di chiedervi, ma come è possibile riuscire a fare tutto? Ufficio, palestra, spesa, cucinare per tutta la famiglia o per gli amici, riordinare. È praticamente impossibile. Qualcuno deve averci pensato, e allora ecco che una nuova tendenza sembra farsi largo, tra le abitudini anche di noi italiani. Stiamo parlando del food delivery. Pizza, primi piatti, sushi, cucina indiana o greca, hamburger. Il tempo per stare dietro ai fornelli è sempre meno, e allora si cercano soluzioni alternative. Come ad esempio farsi arrivare la cena a domicilio. Cosa ordinare Praticamente è possibile ordinare di tutto. Dalla pizza a domicilio alla cucina asiatica. E poi, cibo etnico, primi pasti, birra artigianale, fino ad arrivare all’insalata. Verrebbe spontaneo pensare che sia una prerogativa dei più giovani, sempre con il telefono in mano, invece è un fenomeno che riguarda tutti, anche gli adulti. Le grandi aziende Tra i precursori di questo settore c’è sicuramente Foodora. Azienda tedesca arrivata anche in Italia, ha fatto delle consegne in bicicletta di cena e pranzo a domicilio, uno dei suoi tratti caratteristici. Celebre è anche Deliveroo, altro colosso delle consegne a domicilio. Altra grande azienda, sempre straniera, è la danese Just Eat. In Italia ci sono tantissime start up su questo tema, Take2Me.it, HelloFood Italia e PizzaBo, una delle prime nate per ordinare cena a domicilio online, e Cliccaemangia. Food delivery in Italia Sorprende che questo genere di business riesca ad avere successo nel nostro paese, eppure è proprio così. Da sempre famoso per la buona cucina, la pasta e la grande tradizione culinaria, in Italia si sta diffondendo sempre di più il fenomeno della cena a domicilio, ordinata online. In buona sostanza siamo ancora un popolo di buone forchette, cambia solo la piattaforma. Cuochi e cuoche cucinano...

Raggiungere il peso ideale Apr12

Raggiungere il peso ideale...

Il peso ideale di una persona viene calcolato grazie a delle specifiche formule matematiche, che utilizzano come parametri il peso, l’altezza e l’età del soggetto in questione. Il peso forma può però variare in base all’ossatura del soggetto, al sesso e ad una serie di altri fattori. Si può quindi stabilire che un determinato soggetto ha raggiunto il suo peso forma, quando appunto il suo peso gli offre una sensazione di benessere psicofisico e gli consente di diminuire il rischio di incorrere in malattie legate al sovrappeso, come ictus, infarto, ipertensione, diabete ecc. E’ importante sapere che anche essere al di sotto del proprio peso forma può creare gravi danni al corpo e l’insorgenza di importanti patologie. Alimentazione bilanciata Molte persone si accorgono di non avere più il proprio peso forma solamente in previsione di eventi particolari: un capodanno allo spazio 900 ,che notoriamente è una delle discoteche più famose e selezionate della capitale, feste in piscina, oppure la classica prova costume che ogni anno preoccupa un po’ tutti, e corrono ai ripari magari facendo diete drastiche che promettono dimagrimenti facili e in poco tempo. E’ importante sapere che l’unico modo per prendersi cura della propria salute alimentare e quindi del proprio benessere psicofisico è seguire una dieta varia e bilanciata e praticare una moderata attività fisica. Le diete lampo possono anche permettervi di eliminare i chili di troppo in poco tempo, ma sarà altrettanto facile riprenderli. Di seguito sono illustrati alcuni suggerimenti per seguire una dieta corretta, in grado di fornire al corpo l’energia e le sostanze nutritive delle quali ha bisogno per lavorare al meglio. Consumare cinque porzione di frutta e verdura al giorno, possibilmente di stagione, che hanno un basso contenuto calorico, un alto potere saziante e sono ricche di fibre,...

La tua azienda merita attenzione Apr11

La tua azienda merita attenzione...

Le imprese si trovano spesso a dover gestire più servizi contemporaneamente, affidare parte delle proprie attività ad una società che realizza servizi in esterno, risulta essere un aiuto per facilitare e velocizzare il lavoro nel complesso. Dai clienti già acquisiti a quelli da acquisire, fino a quelli che sono reputati a rischio l’idea di affidarsi ad un’azienda che realizza servizi in outsourcing può risultare una soluzione molto utile. Soluzioni Mediacom nasce nel 1998 e si classifica come una delle aziende più forti nel mercato d’interesse; i servizi principali sono: incoming, contact center, gestione e recupero crediti, marketing e ricerche di mercato, business e process outsourcing, e – learining, CRM, order to cash. Qual è l’obiettivo della tua azienda? A seconda della tua attività, ed ovviamente dell’obiettivo che intendi perseguire è molto importante riuscire a comprendere le esigenze del cliente, seguire ogni suo passo soprattutto dopo averlo acquisito. Conoscendo le esigenze del cliente è poi più semplice riuscire a garantire delle offerte che non deludano le sue aspettative e di seguito le tue; Soluzioni Mediacom, azienda oramai affermata nel suo campo, si propone come un valido aiuto poiché dispone di innovativi sistemi tecnologici. Contact Center Grazie a tool sofisticati e ad un knowhow all’avanguardia il contatto diretto con il pubblico è molto più immediato. Soluzioni Mediacom si avvale di un sistema di contact center molto sviluppato, e che si dirama tra: CRM multicanale, Social media customer care, lead generation. CRM multicanale Attualmente i clienti sono sempre di più presenti in rete, per cui riuscire a garantire una piattaforma multicanale, ovvero che comprende PC, Tablet e Smartphone è il primo passo per garantire una connessione costante e sempre aggiornata. Il cliente può comunicare con l’azienda in ogni momento, avendo tutte le informazioni delle quali necessita. Social...

8 marzo: il corpo delle donne Mar07

8 marzo: il corpo delle donne...

Alla vigilia della Festa della Donna sembra giusto tornare su un argomento mai davvero superato, di cui si parla e su cui si ragiona spesso e volentieri, pur assistendo ad una generale mancanza di azione: cioè, come viene usato e percepito il corpo delle donne nella televisione, in pubblicità, nella vita di tutti i giorni, anche nel 2016. Nel 2009, la scrittrice Lorella Zanardo ha realizzato, con Cesare Cantù e Marco Malfi Chindemi, un bel documentario, intitolato proprio così, “Il corpo delle donne”: nei poco più di 20 minuti di video, la Zanardo ragiona sull’utilizzo del corpo femminile e delle disparità che ancora oggi esistono fra uomini e donne. Prendendo ad esempio il sempre maggior numero di conduttrici iper rifatte e la presenza di ospiti e vallette relegate a ruolo decorativo, nel corso del documentario, viene indagata la cultura prevalente, una cultura che obbliga le donne a modificare il proprio viso, rinunciando alla propria unicità a favore di un canone estetico preciso, che costringe ogni ragazza a guardare le altre con occhi maschili, attaccando spietatamente ipotetici difetti. Ciò non significa, però, non avere competenze o professionalità: in tv, nelle pubblicità e, quindi, nella vita di tutti i giorni, si assiste ad un vero e proprio “appiattimento”, tale per cui anche conoscenze ed abilità vengono coperte dall’estetica, mai messa in secondo piano. Rispondere ai canoni maschili e mostrare personalità significa avere potere, anche a costo di rinunciare alla vulnerabilità e a ciò che rende ogni individuo uguale solo a se stesso. Ma è davvero così? Siamo davvero arrivati al punto di dover rinunciare a ciò che amiamo, a ciò che ci rende felici ed unici per un po’ di influenza, di potere? Possibile che questa condotta rimanga immutata anche nel 2016? E come è possibile...

Festa della donna: le vere origini...

Ragazze, ci siamo: la nostra festa è alle porte. Manca poco meno di un mese all’8 marzo, la Festa delle Donne. Se volete qualche idea su come passare la serata con le amiche, ecco qua! Prima, però, un po’ di storia. Le (false) origini della festa E’ credenza diffusa che l’8 marzo venne scelto come data per la Festa della Donna perché in quel giorno centinaia di operaie in protesta morirono nell’incendio di una fabbrica. La storia è falsa. Se festeggiamo la Festa della Donna l’8 marzo dobbiamo ringraziare le donne russe. L’8 marzo 1917 infatti, le abitanti di San Pietroburgo organizzarono e guidarono una grandissima manifestazione per chiedere la fine della guerra. I cosacchi inviati dallo zar per reprimere la manifestazione non riuscirono nel loro intento e questo diede nuova forza ai rivoluzionari. Quella data segnò infatti anche l’inizio della Rivoluzione Russa di Febbraio (secondo il calendario giuliano l’8 marzo era il 23 febbraio). Già negli anni precedenti in Russia, negli Stati Uniti e in altri paesi europei furono organizzate varie manifestazioni e congressi per chiedere il suffragio universale per le donne. L’avvento della Prima Guerra Mondiale interruppe le rivendicazioni fino all’8 marzo 1917, appunto. L’8 marzo in Italia Nel 1945 venne celebrato per la prima volta e solo nei territori liberi d’Italia. L’anno successivo la festa venne celebrata in tutto il Paese e fece la sua comparsa il fiore simbolo: la mimosa, che sboccia proprio in questi giorni. Negli anni successivi, com’è prevedibile in un paese conservatore come il nostro, la celebrazione della Festa della Donna non venne vista di buon occhio dai governi italiani, tant’è che la proposta di legge per rendere la giornata ufficiale non venne accolta. L’8 marzo 1972 una manifestazione di donne svoltasi a Campo de’ Fiori, a...

Organizzare una liquidazione: ecco come e perché! Feb17

Organizzare una liquidazione: ecco come e perché!...

Sempre più spesso, i repentini cambiamenti del mercato e del mondo del lavoro costringono imprenditori grandi e piccoli a fare delle scelte drastiche: c’è chi si trasferisce, chi rinnova completamente i locali, chi decide di modificare la propria mission ed il proprio settore commerciale e chi preferisce cedere l’attività, per ricominciare da capo. Ognuna di queste soluzioni è motivata da spinte particolari, ma tutte le strategie costringono ad affrontare il medesimo problema: come gestire la merce rimasta in magazzino? Ovviamente, riuscire a proporre i propri articoli al pubblico, “trasformandoli” in moneta corrente rappresenterebbe la possibilità migliore: ecco perché organizzare una liquidazione può essere fondamentale! Una liquidazione permette, infatti, di attirare nuovi clienti con prezzi convenienti, smaltendo le rimanenze ed ottenendo un vantaggio a livello commerciale! Ma come si gestisce un evento del genere? Ad essere fondamentali sono, soprattutto, questi elementi: – il target: a quale cliente tipo è meglio rivolgersi? Prima di prendere qualsiasi decisione è sempre meglio avere ben chiaro la finalità della vendita! – la scelta del periodo dell’anno: ogni singola regione regolamenta questo tipo di eventi in modo diverso. Per questo motivo, occorre essere sempre informati! – la location e l’allestimento: la liquidazione si svolge in un negozio? In un magazzino? In uno spazio molto più grande e riservato? Ogni sistemazione richiede la giusta organizzazione, non solo per promuovere, ma anche per sostenere al meglio la vendita! – la pubblicità: la location è pronta, la merce sistemata, manca solo la comunicazione! Farsi raggiungere è l’elemento chiave: ecco perché scegliere la giusta strategia pubblicitaria è fondamentale! Manifesti, messaggio radio o televisivi, pubblicazioni  sui giornali… ogni mezzo permette di raggiungere destinatari di diverso tipo! Organizzare una liquidazione richiede, quindi, competenza ed attenzione, in cambio di risultati positivi: gestire ogni elemento con la massima...

Lungotevere, tanta paura per il crollo di un palazzo...

Tragedia sfiorata qualche notte fa, più precisamente tra giovedì 21 e venerdì 22 gennaio, sul Lungotevere Flaminio a Roma. Tre piani di un palazzo sono infatti crollati, ma per fortuna senza  feriti. Una solerte abitante del palazzo infatti, sentendo diversi scricchiolii, ha pensato ci fossero dei ladri nell’abitazione ed ha così  avvertito  le forze dell’ordine. Ma non si trattava di malintenzionati, bensì di rumori riconducibili ai  lavori di ristrutturazione all’interno dello stabile. Arrivati sul posto i vigili del fuoco hanno subito capito che la situazione non era delle migliori ed hanno ordinato lo sgombero. Arrivati al settimo piano, infatti, i pompieri hanno notato delle grosse crepe lungo i muri e sul solaio, facendo così scattare l’ipotesi di un possibile cedimento, come poi è accaduto. Mai decisione fu più saggia visto che, giusto un paio di ore dopo, circa alle tre di notte, tre piani del palazzo si sono letteralmente sgretolati. E’ stata così evitata quella che poteva essere un’autentica tragedia, perché se il crollo avesse colpito gli inquilini mentre tutti erano a casa a dormire ora si parlerebbe di un fatto di cronaca nera. Le indagini e i problemi Al terzo piano del palazzo si stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione, si pensa che, oltre all’abbattere ciò che era stato concordato e lo smaltimento di rifiuti edili,siano stati toccati anche muri portanti: ciò potrebbe aver causato il crollo che ha letteralmente mutilato lo stabile. All’interno del palazzo si trova anche il Teatro Olimpico, che ora dovrà rimanere chiuso fino a tempo indeterminato. Naturalmente ci sono state anche ripercussioni sul traffico, con il Lungotevere chiuso nel tratto interessato ed i vigili che consigliavano l’uso di strade alternative, che per tutto il giorno dopo sono risultate più intasate del solito. Un altro intoppo, quindi, per gli...

Furti nelle case più sicurezza con antifurti e videosorveglianza...

Uno ogni due minuti. È questo il dato inquietante relativo ai furti nelle abitazioni per il 2015, che ha registrato l’ennesima impennata di questo reato. Dal 2004 al 2013, infatti, i furti nelle case sono cresciuti del 126% circa: un dato surreale, quasi incredibile. Le zone più colpite nell’ultimo anno sono state il nord-ovest (più di 92.000 furti), le grandi città (Milano, Torino, Roma, Firenze, Bologna, Palermo) e le province di Asti, Torino, Pavia e Ravenna. Perché i malviventi hanno preso di mira gli appartamenti privati? Semplice: banche, uffici, negozi e banche sono spesso protetti da sistemi di sicurezza efficienti che non lasciano scampo, soprattutto se sono presenti telecamere di videosorveglianza. Il problema dei furti nelle abitazioni è sempre più sentito: installare un buon antifurto è un ottima soluzione per proteggere la casa e i propri famigliari. I tipi di antifurto in commercio: scegliere quello giusto Se i furti nelle case aumentano, allora  l’installazione di un antifurto è un’idea da prendere in seria considerazione. Sul mercato si trovano tanti tipi di antifurto, da interni e da esterno: si può avere un ottimo sistema di sicurezza domestico senza per forza spendere un capitale. Fra i sistemi d’antifurto migliori troviamo senza dubbio gli impianti di videosorveglianza: consentono di controllare aree molto ampie contemporaneamente e, inoltre, di collegarsi al 112 o a un istituto di vigilanza privato per avere un intervento tempestivo in caso di intrusione nella propria casa. Parliamo di un sistema rapido ed efficiente, ma un po’ più costoso degli altri, che richiede inoltre sempre la supervisione di una persona. Un altro ottimo antifurto è l‘impianto a infrarossi, un rilevatore da esterno che crea una barriera (a infrarossi, per l’appunto) che scatta quando il “segnale” fra le due parti della barriera viene interrotto da un’intrusione sgradita. Si tratta di un antifurto molto sicuro perché difficilmente può essere sabotato. I rilevatori a microonde, che si...

Mokona Bialetti: breve recensione e punti di forza...

La Mokona, per chi non lo sapesse, è una macchina da caffè prodotta da Bialetti. Si tratta di uno strumento in grado di fornire diverse funzionalità riguardo alla preprazione del caffè: cialda, capsula e caffè espresso macinato. Al momento dell’acquisto la Mokona appare in una scatola protetta dall’imballaggio. Il prodotto a prima vista è ben elaborata e accuratamente lavorata. La scocca è realizzata in plastica e al di là del colore che sceglierete, esso rimarrà in ottime condizioni. Come conferma la recensione di  Caffè sul web, Il manico per tenere ferma la macchina è molto utile al momento di aprire il filtro, tuttavia, va detto che in caso di rottura non è coperto da garanzia e nel manuale di istruzioni, non a caso, c’è scritto di non maneggiare la Mokona dal manico. Al di là della modalità di preparazione impiegata, il risultato è davvero ottimo. Nel caso si opti per la capsula, essa è utilizzata con un apposito porta capsula e sono disponibili diversi gusti di caffè: Napoli dal gusto intenso, Venezia dal gusto dolce, Italia Deca dal  gusto ricco e, infine, Milano dal gusto morbido. Con riferimento, invece, alla cialda essa si presenta in carta ESE e può essere reperita molto facilmente nei supermercati che vendono sia caffè che orzo e ginseng. Grazie alla mokona è possibile ottenere delle bevande ricche di schiuma, dal grande impatto. Infine, v’è la preparazione con caffè espresso macinato che deve essere prima soggetto a torrefazione. In sintesi, dunque, la Mokona firmata Bialetti è una macchina da caffè che svolge a pieno il suo ruolo, garantendo sempre un caffè di ottima qualità al di là di quale preparazione si scelga. Il costo, tra l’altro, non è assolutamente eccessivo partendo da 90 euro fino ad arrivare a 200. L’estetica,...

Icbpi declassa Fineco da neutral a sell Dic15

Icbpi declassa Fineco da neutral a sell...

Si prospettano tempi duri per Fineco per quanto riguarda il discorso delle attività bancarie. Tale osservazione proviene da Icbpi, il quale si aspetta un considerevole aumento delle pressioni sui margini finanziari giustificate, eventualmente, da uno scenario dei tassi Euribor capaci di registrare valori minimi e, quindi, facilmente aggredibili. Secondo il sito finanziario Azioniborsa.net, le recenti misure espansive della BCE interessano, tra le altre cose, proprio gli indici di Fineco, visti e considerati i legami con i suoi asset operativi pari al 75% del totale. Ciò non ha fatto altro che convincere Icbpi a passare da una valutazione neutral ad una tipo sell. Il quadro di riferimento giudicato da Icbpi riguarda molteplici aspetti della business activity di Fineco, e fra questi va sottolineato anche quello legato al mondo del trading online, un ambito tanto vasto quanto complicato la cui concorrenza commerciale ha minato, progressivamente, l’efficacia delle strategie pianificate nel recente passato. Per quanto Fineco si dimostri, da tempo, notevolmente accorta a ciò che la circonda, gli ultimi stravolgimenti incentrati sui tassi Euribor e sulle manovre della Bce l’hanno colta leggermente alla sprovvista, spingendola a correre ai ripari al fine di non penalizzare il proprio modus operandi economico e finanziario. Quindi, nonostante Icbpi continui ad apprezzare il modello Fineco, la crescita della base dei clienti e le promesse di pay-out, il broker ritiene che i multipli di azione siano fuori mercato e poco congeniali alle reali esigenze finanziarie dei trader. Ad ogni modo, il titolo Fineco registra, in quel di Piazza Affari, un momentaneo +0,20% a 7,405 euro. Va detto, anche, che l’intero comparto sta soffrendo in questi giorni per via della forte volatilità dei mercati in attesa della decisione della Fed che arriverà in settimana. Parliamo, ovviamente, della decisione sui tassi di interesse Usa che...

CALAIS: IL NUOVO MURALES DI BANKSY CONTRO IL PREGIUDIZIO E LA PAURA...

Negli scorsi giorni, alcune immagini del nuovo murales di Banksy hanno iniziato a circolare in tutto il mondo: l’ultima opera del misterioso artista ritrae uno Steve Jobs in fuga, vestito con i suoi abiti più iconici – maglietta nera con dolcevita, jeans e scarpe da ginnastica – e ritratto mentre porta via con sé un sacco ed uno dei primi Macintosh. Il murales è apparso, insieme ad una serie di altri graffiti, all’interno del campo rifugiati “Jungle” di Calais, in Francia e racconta una storia precisa: il padre di Steve Jobs era, infatti, il siriano Abdul Fattah Jandali, giunto a New York solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. L’immagine vuole, quindi, sottolineare come il pregiudizio e la paura possano davvero chiudere le porte al cambiamento, togliendo speranze e possibilità a uomini e donne in cerca di una nuova vita: l’artista avrebbe, proprio per questo motivo, rilasciato una dichiarazione apparsa attraverso il Guardian, in cui spiega «Spesso siamo portati a credere che gli immigrati prosciughino le risorse di un certo paese, ma Steve Jobs era figlio di un immigrato siriano. Apple è la società più redditizia al mondo, paga oltre 7 miliardi di dollari all’anno in tasse ed esiste solo perché gli Stati Uniti hanno accettato di accogliere un giovane uomo da Homs» Il messaggio che il nuovo murale di Banksy cerca di diffondere è ancora più forte, se si considera la scelta di realizzarlo in Francia, a pochissimi giorni dai terribili attentati di Parigi: l’impegno dell’artista si è concretizzato anche con l’invio di parti della suo parco a tema Dismaland nel paese per la costruzione di nuovi...

Dati turismo degli stranieri: si spera di replicare la crescita del 2014...

Si avvicina sempre più la fine di questo 2015 ed è quasi il momento dei bilanci per il mondo del turismo. I dati ufficiali circa l’ultimo anno arriveranno dal’ Osservatorio Nazionale sul Turismo solo ad inizio 2016, di solito intorno a febbraio, ma già i primi numeri ufficiali sono incoraggianti per il settore. Una grossa mano ai fini del turismo degli stranieri quest’anno è stata dato dal tempo, con il bel tempo che è stato una costante di tutta l’estate facendo si che si riempissero gli hotel nelle zone di mare ma anche gli alberghi a Roma, Firenze, Venezia e tutte le altre città d’arte. In più l’Expo a Milano e l’inizio del Giubileo della Misericordia nella capitale dovrebbero aver dato ulteriore slancio agli arrivi. La speranza è quella di replicare la sensibile crescita di arrivi da fuori nazione registrata nel 2014, anche se c’è la consapevolezza che tanto in più può esser fatto soprattutto al sud. I dati della crescita del  2014 I numeri degli stranieri arrivati in Italia nel 2014 sono stati più che buoni. Fonti Istat parlano di 51.661.578 arrivi di turisti stranieri nel nostro paese nel 2014 e di 186.871.740 presenze. Un aumento questo rispetto il 2013 del 2,8% per gli arrivi, che ne erano stati 50.263.236, e del 1,1% per le presenze che erano state 186.871.740. La prima stima per il 2015 parla di 30.952.367 arrivi tra gennaio e luglio e di 109.258.327 presenze, dati molto incaraggianti che dovrebbero segnare un’ulteriore crescita. Numeri importanti questi che hanno portato secondo l’UNWTO l’Italia nel 2014 ad essere la quinta meta al mondo per gli arrivi internazionali, dietro Francia, Usa, Spagna e Cina. A trainare l’arrivo dei turisti da altre nazioni nel nostro paese sono sempre le città d’arte che assorbono il...

Tante idee per festeggiare le tue ricorrenze...

Quando desideriamo festeggiare un evento importante, la cosa che per prima ci viene in mente è sicuramente il luogo in cui si terrà la festa e come riuscire ad organizzarla nel migliore dei modi. Logicamente, il luogo scelto deve essere adatto alla tipologia di evento che abbiamo in mente di festeggiare. Sceglieremo quindi una location adatta ad ospitare il numero degli invitati previsti e tutti i servizi che vogliamo inclusi per rendere indimenticabile la ricorrenza. A chi rivolgersi?   Un aspetto da non sottovalutare è a chi rivolgersi, esistono moltissime aziende che si occupano proprio di pianificare l’organizzazione di ogni genere di festa, specialmente nelle grandi città come Roma, e offrono ai propri clienti location e servizi, molte volte a prezzi vantaggiosi. Sapranno consigliarci e proporci varie alternative tra cui scegliere in base alle nostre esigenze e al budget che decideremo di investire per l’evento. Che tipi di location esistono?   Le location disponibili anche per festeggiare in modo diverso dal solito sono molteplici. Per darvi un’idea: esistono ville, ville con piscina che possono essere affittate per giornate intere, sale per feste di varie misure in base al numero degli invitati, club esclusivi oppure addirittura si può optare per delle feste in bus Roma. Le feste in bus sono molto in voga recentemente: possono includere un numero limitato di invitati ma sicuramente permettono di organizzare una festa molto particolare, all’interno del bus è presente una mini discoteca che comprende anche dj con la relativa console. Insomma, esistono moltissime tipologie di luoghi adatti a festeggiare il proprio evento. Logicamente se si ha intenzione di festeggiare con poche intime persone, è consigliabile un luogo più tranquillo e raccolto, come potrebbe essere un ristorante, un pub, un winebar o addirittura un’enoteca. Tutto dipende dal tipo di evento...